Allegato 35096
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"Noi fisici, ebbe a dichiarare una volta Carlo Rubbia,«arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione e non quella dell’irrazionalità». E la sua conoscenza delle intime strutture della materia lo ha convinto che «più la scienza cerca e più trova gli indizi di una unica creazione opera di una entità superiore».
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/senatorerubbia
Margerita Hack astrofisica dichiaratamente atea
Stephen Hawking
Peter Higgs
Tullio Regge
ti ho messo solo quelli che conosco ma sono molti di più
tutti scienziati che non ragionano?
Tutte Persone! E le Persone pensano, valutano, discernono....
Non stiamo discutendo su chi sia migliore, né di chi rappresenti veramente la Scienza. Stiamo parlando di rispetto, amica mia. Rispetto delle diverse idee...delle diverse opinioni su Dio.....
Ho insultato qualcuno?
Ho detto che qualcuno è migliore/peggiore?
Io dico che non si possono tirare in ballo nomi di scienziati credenti per avallare l'idea:
"Visto! Se crede lui che è un nobel della fisica allora credere è ragionevole, credere è giusto, credere implica delle prove reali tangibili"
Perché è un'affermazione falsa e falsato è il ragionamento che porta ad una tale affermazione (sì la ragione talvolta sbaglia e si inganna)
Per come la vedo io, l'opinione di Rubbia sul metafisico vale tanto quanto la mia e quella di chiunque altro, non è che perché Rubbia, in quanto fisico-scienziato, ritiene di avere degli indizi
allora mi intimorisco, ma di cosa? Siamo in un campo dove tre indizi non fanno comunque una prova
Rifletti: se Dio fosse provato scientificamente....se fosse visibile agli occhi....che fine farebbe la Fede? Potremmo padroneggiarLo con le nostre mani. Egli invece spesso si cela ai dotti e agli "intelligenti". E si rivela ai piccoli, agli "ignoranti", agli umili....
Questa sezione esiste ed ha cittadinanza proprio perché l'esistenza o meno di Dio affascina e interroga le Coscienze di miliardi di Persone. Comprese tu (non credente) ed io (credente). Compreso la Hack (non credente) e Rubbia (credente)
"Se quando sarò morta vedrò Dio, gli chiederò scusa" (M. Hack)
Io sono una persona che riflette molto anche senza invito a farlo
Avendo riflettuto a lungo concordo con te la fede non ha bisogno di prove perché non ha nulla a che vedere con la ragione
Legittimo diritto.
I Marziani esistono e sono palmipedi rosashocking che ballano la samba.
E' l' opinione che mi sono formato sugli abitanti di Marte.
Sono una persona (iniziale minuscola, in quanto giullare)
Resta, comunque, una baggianata.
Hai capito cosa intendo dire?
Cono un conto è un'opinione e un'idea diversa e altra cosa è la dimostrazione che Dio esiste.
Finora non è dimostrabile l' esistenza di Dio, ragione e fede viaggiano su piani diversi.
Chissà se la Hack lo ha visto veramente :D
Se fosse provato scientificamente, visibile perchè mai dovremmo padroneggiarlo?
Se è una divinità non può farsi padroneggiare da qualcuno è al di sopra di tutto, sempre che non siamo proprio noi a umanizzarlo, cioè renderlo simile a noi...."crearlo " a nostra immagine, il vecchio padre di cui sentiamo il bisogno di credere, ma se si potesse dimostrare che non sia antropomorfo come la religione cristiana insegna?
Se fosse visibile agli occhi( qualunque forma) che fine farebbe la Fede? Potrebbe anche ribaltare le attuali credenze e crollare davanti a qualcosa di diverso da ciò che si è sempre creduto, metti che "Dio" sia una civiltà aliena venuta in tempi remoti a colonizzare la Terra....:D
Fede e ragione per conto mio sono contrapposti.
La Fede richiede di credere e basta, la ragione di ragionare, mettere in discussione, cercare prove, dimostrare teorie.
Qua sbagli, Break. Non hai letto Rubbia? "Noi arriviamo a Dio attraverso la ragione. Esiste un ordine troppo perfetto nel Creato perché esso sia semplicemente frutto del caso"
E' la ragione a dirci che niente viene fuori dal niente. Che tutto nell' universo ha un inizio e una fine, che tutto parte da una Materia Iniziale....
Chi l'ha posta in essere? Chi ha dispiegato le stupende leggi che la regolano?
No, io non sbaglio, tu sbagli e imperterrito continui a citare Rubbia e ancora non hai capito facendo così usi un ragionamento fallace nei tuo confronti, cerchi conferme solo in quello che ti dà ragione senza considerare quello che non te la dà.
certo lo dice anche Antoine-Laurent de LavoisierCitazione:
E' la ragione a dirci che niente viene fuori dal niente
Chi ti assicura che sia un CHI? Perché deve essere un CHI e perché non potrebbe essere un COSA e un COME?Citazione:
Chi l'ha posta in essere? Chi ha dispiegato le stupende leggi che la regolano?
Chi è la risposta che ti dai tu e chi crede, ma non puoi provarlo, non puoi, non hai prove e non ce l'ha neppure Rubbia e la ragione non può dimostralo
Io davvero non capisco che bisogno hai di dimostrare dio con la ragione, dibattere con argomenti che non hai, e non puoi avere, quando hai la fede? Non ti basta la tua fede? Non è abbastanza credere per aver avuto il dono della fede?
te lo ripeto Rubbia , quando e se parla di dio, ha la stessa autorevolezza di Breanthru da discutere.it
"L'esistenza di Dio non può essere usata alla stregua di una qualsiasi ipotesi scientifica: è qualcosa di diverso che trascende la scienza, e non può essere oggetto di indagine scientifica."
GIORGIO PARISI - premio Nobel per la fisica
In un certo senso potremmo spalmare il "niente viene fuori dal niente" anche ad una divinità no?Citazione:
E' la ragione a dirci che niente viene fuori dal niente.
Se sono davvero parole sue, questa l'ha sparata davvero e l'affermazione è tirata per i capelli.Citazione:
«arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione e non quella dell’irrazionalità»
:mumble:
E se la "Fede" di Cono non fosse più cosi' granitica e cominciasse a creparsi...a livello di "fede"(minuscolo)....tanto da aver un bisogno insopprimibile di "conferme autorevoli", oltre alla "Parola"?
:mumble:
Vuoi dire che, batti e ribatti, il tarlaccio/virus mortale del "raziocinio" comincerebbe/avrebbe incominciato a farsi strada, infettandolo?
:pentitevi:
edit (doppione)
Il bombardamento contrario è stato tanto, a qualcosa il credente deve pur attaccarsi, no?
Solo che poi, come nel caso dello scienziato credente tirato in ballo, viene dmenticata la controparte che non crede e che scienza fa.
scusa, è che poi ti rileggo e trovo errori ovunque (e menomale che sono io quella che si sbaglia), questa affermazione è falsa, non c'è un ordine ** perfetto nell'universo, prova a chiedere a Rubbia di spiegartelo, in questo caso, io davvero non ho le competenze di fisica necessarie
**necessariamente
potresti gentilmente indicarmi dove hai trovato questa citazione di RubbiaCitazione:
"Noi arriviamo a Dio attraverso la ragione. Esiste un ordine troppo perfetto nel Creato perché esso sia semplicemente frutto del caso"
Io invece penso che l'ordine del presunto creato, non sia così perfetto....la natura non è sempre perfezione altrimenti spiegami come mai molte specie animali e vegetali si sono perse per strada nella lunga strada dell'evoluzione, perchè i dinosauri si sono estinti? Perchè se esistesse un Dio ha voluto eliminare certe specie piuttosto che altre se l'ordine creato è perfetto?Citazione:
Noi arriviamo a Dio attraverso la ragione. Esiste un ordine troppo perfetto nel Creato perché esso sia semplicemente frutto del caso"
Ha creato un mondo imperfetto? Quindi ha commesso degli errori?
Per conto mio no, si cerca solo di arrampicarsi sugli specchi per fare incastrare pezzi di puzzle di forma diversa che non s'incastrano tra loro se non forzando l'incastro in qualche maniera.
Che siamo materia è una certezza, lo spirito è solo un'ipotesi. Che siamo un corpo è una certezza dimostrata, l' anima no. Ragione e sentimento sono due cose differenti.
Penso invece che chi ha fede in un Dio non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno, neanche convincere se stessi e attaccarsi alla ragione, si crede punto.
doppio
Io parlo di dialogo, di coesistenza, di rapporto possibile fra Scienza e Fede. Un po' come affermava il grande genio della relatività....
Riguardo alla relazione tra scienza e religione, Einstein ebbe a dire: "La scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca."
Qua trovi tutto il discorso....
Il Nobel italiano è in realtà uno dei grandi esempi di come un’altissima conoscenza scientifica possa contribuire ad una riflessione esistenziale molto profonda. Ha detto in passato, ad esempio: «Parlare di origine del mondo porta inevitabilmente a pensare alla creazione e, guardando la natura, si scopre che esiste un ordine troppo preciso che non può essere il risultato di un “caso”, di scontri tra “forze” come noi fisici continuiamo a sostenere. Ma credo che sia più evidente in noi che in altri l’esistenza di un ordine prestabilito nelle cose. Noi arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione, altri seguono la strada dell’irrazionale» (citato in C. Fiore, “Scienza e fede”, elledici, Leumann (TO) 1986, p. 23).
https://www.uccronline.it/2012/01/04...atto-creativo/
Ciao, buongiorno! C'è una ragionevolezza, nel credere. Non si prende semplicemente il pacchetto così com'è, Lady. L'ordine perfetto stabilito da Dio consiste nel ruotare continuo di vita e di morte, di inizio e di fine: tutto ha un senso, tutto ha uno scopo nella Creazione.
"Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini,
in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?
Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita!"
Sapienza 11