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Chi di voi si chiama Nicola, Nico, Nicoletta e quant'altro?
Auguri! Buon onomastico.
San Nicola di Mira (di Bari) Vescovo
Festa: 6 dicembre - Memoria
Pàtara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250 - Mira, Asia Minore, ca. 326
La carità è il "miracolo" più grande che nasce dalla fede: prendersi cura degli ultimi, del prossimo in genere, oggi è il messaggio più profetico e rivoluzionario che ci lascia san Nicola. Nato tra il 250 e il 260 a Patara, nella Licia, divenne vescovo di Mira in un tempo di persecuzione e dovette affrontare anche la prigionia: si salvò grazie alla libertà di culto concessa dall'Editto di Costantino nel 313. Difensore dell'ortodossia, forse partecipò al Concilio di Nicea nel 325. La tradizione gli attribuisce un'attenzione particolare nei confronti dei bisognosi, come le due giovani ragazze che poterono sposarsi solo grazie al dono da parte del vescovo di una dote. Morto attorno all'anno 335, nel 1087 le sue reliquie arrivarono a Bari, dove è venerato come patrono e considerato un protettore anche del ponte di dialogo che unisce Occidente e Oriente.
Patronato: Bambini, Ragazzi e ragazze, Scolari, Farmacisti, Mercanti, Naviganti, Pescatori,
Etimologia: Nicola = vincitore del popolo, dal greco
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Qualcuna di voi si chiama LUCIA?
Possiate gradire i miei più sinceri auguri di buon onomastico!
Santa Lucia Vergine e martire
Festa: 13 dicembre - Memoria
Siracusa, III secolo - Siracusa, 13 dicembre 304
La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all'anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: già nel 384 sant'Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un'altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d'arte a lei ispirate.
Patronato: Siracusa, ciechi, oculisti, elettricisti, contro le malattie degli occhi
Etimologia: Lucia = luminosa, splendente, dal latino
Emblema: Occhi su un piatto, Giglio, Palma, Libro del Vangelo
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Qualcuna di voi si chiama Angela? Auguri, buon onomastico!
Sant' Angela Merici Vergine, fondatrice
Festa: 27 gennaio - Memoria Facoltativa
Desenzano sul Garda, Brescia, 21 marzo 1474 - Brescia, 27 gennaio 1540
Angela Merici fondò nel 1535 la Compagnia di Sant'Orsola, congregazione le cui suore sono ovunque note come Orsoline. Le sua idea di aprire scuole per le ragazze era rivoluzionaria per un'epoca in cui l'educazione era privilegio quasi solo maschile. Nata nel 1474 a Desenzano del Garda (Brescia) in una povera famiglia contadina, entrò giovanissima tra le Terziarie francescane. Rimasta orfana di entrambi i genitori a 15 anni, partì per la Terra Santa. Qui avvenne un fatto insolito. Giunta per vedere i luoghi di Gesù, rimase colpita da cecità temporanea. Dentro di sé, però, vide una luce e una scala che saliva in cielo, dove la attendevano schiere di fanciulle. Capì allora la sua missione. Tornata in patria, diede vita alla nuova congregazione, le cui prime aderenti vestivano come le altre ragazze di campagna. La regola venne stampata dopo la morte, avvenuta a Brescia il 27 gennaio del 1540. E' santa dal 1807.
Etimologia: Angela = messaggero, nunzio, dal greco
Emblema: Giglio
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Qualcuna di voi si chiama Martina?
Auguri di buon onomastico!
Santa Martina Martire
Festa: 30 gennaio
Di santa Martina non abbiamo notizie biografiche certe, anche se l'antichità del culto ne attesta la storicità. Secondo la tradizione, Martina era una diaconessa vissuta nel III secolo, figlia di nobili. Arrestata per la sua fede e condotta davanti al tribunale dell'imperatore Alessandro Severo, si rifiutò di compiere un sacrificio al dio Apollo. Non solo, davanti a lei le statue degli dei romani andarono in pezzi. Il suo coraggio le costò la vita: portata al X miglio della via Ostiense venne decapitata. La prima notizia storica del suo culto risale al VII secolo quando papa Onorio I le dedicò una chiesa. La data della sua memoria venne fissata nel XVII secolo da papa Urbano VIII al 30 gennaio.
Etimologia: Martina = dedicato a Marte
Emblema: Palma
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San Giovanni Bosco Sacerdote
Festa: 31 gennaio - Memoria
Castelnuovo d’Asti, 16 agosto 1815 – Torino, 31 gennaio 1888
Giovanni Bosco aveva appena nove anni (era nato il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco) quando ebbe il sogno che gli indicò la sua strada: in un cortile, in mezzo a un gruppo di ragazzi, vide prima Gesù e poi la Madonna, attorniata a bestie feroci poi trasformate in agnelli. Da quel momento Giovanni divenne per i suoi coetanei un apostolo in grado di affascinarli con il gioco e la gioiosa compagnia, ma anche di farli crescere nella fede con la preghiera. Divenne sacerdote nel 1841 e nello stesso anno di fatto iniziò l'opera che poi diventò la Società Salesiana, fondata nel 1854. Nel 1872, con santa Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), fondò l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Morì nel 1888.
Patronato: Educatori, Scolari, Giovani, Studenti, Editori
Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
San Giovanni Bosco Sacerdote
Festa: 31 gennaio - Memoria
Castelnuovo d’Asti, 16 agosto 1815 – Torino, 31 gennaio 1888
Giovanni Bosco aveva appena nove anni (era nato il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco) quando ebbe il sogno che gli indicò la sua strada: in un cortile, in mezzo a un gruppo di ragazzi, vide prima Gesù e poi la Madonna, attorniata a bestie feroci poi trasformate in agnelli. Da quel momento Giovanni divenne per i suoi coetanei un apostolo in grado di affascinarli con il gioco e la gioiosa compagnia, ma anche di farli crescere nella fede con la preghiera. Divenne sacerdote nel 1841 e nello stesso anno di fatto iniziò l'opera che poi diventò la Società Salesiana, fondata nel 1854. Nel 1872, con santa Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), fondò l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Morì nel 1888.
Patronato: Educatori, Scolari, Giovani, Studenti, Editori
Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico.
Ho fatto la fine delle elementari e parte delle medie inferiori dai salesiani a Napoli (n'coppa 'o vommero): ho appreso la consecutio temporum. Ed "il prossimo". Non posso che dirne bene.
Tu, cono, non hai studiato dai salesiani. E' evidente.
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San Biagio Vescovo e martire
Festa: 3 febbraio - Memoria Facoltativa
† Sebaste, Armenia, ca. 316
Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della "pax" costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l'occidentale Costantino e l'orientale Licinio. Nell'VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome è frequente nella toponomastica italiana - in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti - e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell'atto risale il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate.
Patronato: Malattie della gola
Etimologia: Biagio = bleso, balbuziente, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Candela, Palma, Pettine per lana.
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Auguri a tutte le ragazze che portano il meraviglioso nome di Agata!
Sant' Agata Vergine e martire
Festa: 5 febbraio - Memoria
Catania, 235? - 5 febbraio 251
Nacque nei primi decenni del III secolo a Catania in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana. Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il vescovo di Catania accolse la sua richiesta e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate. Il proconsole di Catania Quinziano, ebbe l'occasione di vederla, se ne invaghì, e in forza dell'editto di persecuzione dell'imperatore Decio, l'accusò di vilipendio della religione di Stato, quindi ordinò che la portassero al Palazzo pretorio. I tentativi di seduzione da parte del proconsole non ebbero alcun risultato. Furioso, l'uomo imbastì un processo contro di lei. Interrogata e torturata Agata resisteva nella sua fede: Quinziano al colmo del furore le fece anche strappare o tagliare i seni con enormi tenaglie. Ma la giovane, dopo una visione, fu guarita. Fu ordinato allora che venisse bruciata, ma un forte terremoto evitò l'esecuzione. Il proconsole fece togliere Agata dalla brace e la fece riportare agonizzante in cella, dove morì qualche ora dopo. Era il 251.
Patronato: Pompieri, Catania, Repubblica di San Marino
Etimologia: Agata = buona, virtuosa, dal greco
Emblema: Giglio, Palma, Pinze, Seni (su di un piatto)
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14 febbraio, San Valentino
Auguri a tutti gli innamorati del forum!!!
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Allegati: 1
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
14 febbraio, San Valentino
Auguri a tutti gli innamorati del forum!!!
Allegato 36977
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14 febbraio, Santi Cirillo e Metodio, quasi spodestati da San Valentino nell'epoca della globalizzazione.
https://www.vaticanstate.va/it/stato...e-metodio.html
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Ahahahah hai ragione, si tratta di due grandissime figure di Santi. Purtroppo è come quelli che compiono gli anni a Natale o il 29 febbraio. Hai fatto benissimo a ricordarli.
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A proposito di san Cirillo...non confondiamoci, né....
Un altro Cirillo, santo omonimo, é piuttosto imbarazzante.
O no?
Per i suoi fedeli, é onorato a fine giugno, mi sembra.
Giusto?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
A proposito di san Cirillo...non confondiamoci, né....
Un altro Cirillo, santo omonimo, é piuttosto imbarazzante.
O no?
Per i suoi fedeli, é onorato a fine giugno, mi sembra.
Giusto?
Ti riferisci a Cirillo d’Alessandria? Il mandante dell’omicidio di Ipazia?
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Mercoledì delle Ceneri
Festa: 5 marzo (celebrazione mobile) - Solennità
Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall’inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima.
Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell’Antico Testamento, come un “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all’evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l’umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l’esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione. La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore.