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Le rivelazioni di Dio sono per gli uomini e rispetto agli uomini, ma anche rispetto alle altre sue creature, Dio è sicuramente onnipotente e onnisciente. Però non possiamo stabilire noi quanto tempo occorra a Dio per progettare e realizzare una creazione tanto complessa. Solo lui ne conosce i tempi necessari e ce li ha comunicati.
Non possiamo nemmeno dire che quella che vediamo è la creazione realizzata da un Dio minore: a prescindere dalla presenza del male, di cui viene data una spiegazione, tutto il resto è troppo perfetto.
Nemmeno si può affermare ragionevolmente che ciò che vediamo è opera del caos o del caso, secondo le due scuole dell'ateismo che spostano la s per non dare una spiegazione razionale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Le rivelazioni di Dio sono per gli uomini e rispetto agli uomini, ma anche rispetto alle altre sue creature, Dio è sicuramente onnipotente e onnisciente. Però non possiamo stabilire noi quanto tempo occorra a Dio per progettare e realizzare una creazione tanto complessa. Solo lui ne conosce i tempi necessari e ce li ha comunicati.
questi tempi necessari non si spiegano, infatti; e questo è un problema; hai un bonus-fede per una creazione intelligente, ma il resto della storia deve essere cristallino; così non lo è, e nessun teologo credente argomenterebbe così, perché saprebbe che la cosa reggerebbe solo per pochi;
Citazione:
Non possiamo nemmeno dire che quella che vediamo è la creazione realizzata da un Dio minore
il dio è minore se gli attribuisci prerogative relativizzate, descrizioni incasinate, ecc... una volta postulata la creazione intelligente, tutto il resto dovrebbe essere teologicamente cristallino, privo di domande e misteri, che invece ci sono; e chi li fa presente non sono solo gli atei, ma gli stessi credenti;
non basta citare le Scritture, perché quelle vanno comunque lette e interpretate, altrimenti sai che roba da emulare ci trovi ?
Citazione:
: a prescindere dalla presenza del male, di cui viene data una spiegazione
pare di no, dato che resta un mistero, almeno nel Catechismo, ma anche in altre dottrine; altrimenti, avresti la spiegazione nero su bianco, invece del mistero;
Citazione:
, tutto il resto è troppo perfetto.
Nemmeno si può affermare ragionevolmente che ciò che vediamo è opera del caos o del caso, secondo le due scuole dell'ateismo che spostano la s per non dare una spiegazione razionale.
perché non si potrebbe ? l'ordine probabilistico e i meccanismi di selezione la rendono un'ipotesi verosimile, anche se questo non inficia la possibilità di affermare che Dio si sarebbe servito di quei meccanismi evolutivi e di quel "caos";
su questo non c'è possibilità di provare, né confutare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
perché non si potrebbe ? l'ordine probabilistico e i meccanismi di selezione la rendono un'ipotesi verosimile, anche se questo non inficia la possibilità di affermare che Dio si sarebbe servito di quei meccanismi evolutivi e di quel "caos";
su questo non c'è possibilità di provare, né confutare.
L'ordine probabilistico non è per nulla verosimile. Tu hai fatto l'esempio dello scimpanzè, che giocando con la tastiera, potrebbe addirittura scrivere l'intera Divina Commedia nel corso di miliardi di anni.
Io ti dico che nemmeno Dante, a distanza di tempo, potrebbe riscriverla identica con tutte le quartine identiche e nella stessa posizione, a meno che l'avesse imparata a memoria.
Delle variazioni di parole e omissioni e aggiunte di quartine sarebbero inevitabili.
Questo dice la razionalità a proposito del verosimile che proponi tu.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
L'ordine probabilistico non è per nulla verosimile. Tu hai fatto l'esempio dello scimpanzè, che giocando con la tastiera, potrebbe addirittura scrivere l'intera Divina Commedia nel corso di miliardi di anni.
Io ti dico che nemmeno Dante, a distanza di tempo, potrebbe riscriverla identica con tutte le quartine identiche e nella stessa posizione, a meno che l'avesse imparata a memoria.
Delle variazioni di parole e omissioni e aggiunte di quartine sarebbero inevitabili.
Questo dice la razionalità a proposito del verosimile che proponi tu.
certo, la stessa persona - con un arco limitato di possibilità - non ripeterebbe le stesse parole, pur disponendo del quadro concettuale;
ma questo non inficia certo l'ipotesi del caos, che si fonda su numeri esprimibili solo con potenze elevatissime;
in soldoni, quella che appare come "perfezione", è un adattamento selettivo frutto di un numero di "esperimenti" che possiamo descrivere solo come quasi-infinito; in termini probabilistici dovremmo ipotizzare un certo numero di civiltà analoghe alla nostra, sebbene questo non implichi affatto la possibilità di entrarci in contatto;
ma questo è un argomento ozioso e superato, al quale il credente dovrebbe evitare di ricorrere, poiché non ne ha bisogno; qualunque sia il modo operativo del cosmo, la fede in un disegno intelligente non sarà mai dimostrabile, ma al tempo stesso confutabile;
è per questo che trovo una sciocchezza l'ateismo scientista; la questione dell'esistenza di un dio è irresolubile e va lasciata alla fede;
il punto davvero saliente è la capacità di elaborare un sistema di idee - fondato sulle Scritture, sul pensiero filosofico o su quello che ti pare - in cui il mondo sensibile esprime univocamente un principio morale vincolante e condiviso, per sua forza intrinseca;
in soldoni, tu - o altro predicatore - dovresti indicarmi uno o più precetti che attribuisci al volere divino la cui fonte sia inconfutabile nel costrutto;
il che non vuol dire che è così, inconfutabile, perché tu dici che le Scritture affermano quello , ma perché tutti - diciamo, una stragrande maggioranza - i credenti interpretano allo stesso modo quel precetto come univoco;
se il numero disegnato in un limite di velocità è sfumato e metà degli automobilisti non può distinguere tra 30 e 80, nessuna sanzione è valida, a prescindere da ciò che il vigile può pretendere;
una legge, un precetto, vale solo se dispone in modo inequivoco il comportamento illecito, che verrà sanzionato; inequivoco non a parer tuo, ma nel sentire comune, come confermato dalla generale e condivisa convinzione di doverosità;
per farti un esempio: se ti scambiassi normali effusioni in pubblico con la tua donna, un vigile pruriginoso potrebbe portarti davanti al giudice e accusarti di atti osceni i.l.p.; ma verresti assolto, poiché la nozione condivisa non è quella del vigile; se, invece, ci fosse stato un rapporto completo e vistoso, saresti stato condannato, perché la nozione generalmente condivisa nel sistema culturale di riferimento, è che non si tromba per strada;
ora, un precetto religioso deve essere in grado di atteggiarsi allo stesso modo: che ti dice il Vangelo sul matrimonio ? è indissolubile o no ? il passo in questione è controverso e infatti solo i cattolici lo ritengono indissolubile; quindi ? e sulla proprietà, sulla povertà, sul reagire all'ostilità... ?
i credenti, e relativi predicatori, sono d'accordo sul fatto che esista un "codice della strada", ma in disaccordo su tutto il resto, limiti, precedenze, strisce pedonali e semafori; e non si tratta di qualche singolo spericolato, ma della quasi totalità;
a questo punto, vuoi dire "Dio esiste" ? mi sta bene; vuoi dire "Dio ci parla con le Scritture" ? mi sta bene pure quello, se credi; ma siamo al punto di partenza, dal momento che nessuno poi è in grado di trarne una morale condivisa - come quella dell'esempio che ti ho fatto sopra - e che, di fatto, tutti si comportano esattamente come il non credente che segua una sua morale di coscienza, ognuno valutando personalmente l'opportunità del proprio agire.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
qui io non parlavo affatto delle religiosità alternative, ma esattamente di chi si dice "cattolico" ed esprime quella fiducia all'80 %; se quella fiducia fosse autentica, dovresti avere il Circo massimo riempito dai fedeli a favore dello ius soli; come potrebbe l'opinione del papa essere smentita in modo così plateale proprio dagli ambienti più prossimi e così in massa ?
Te lo ripeto: La Chiesa non cerca il consenso. A Papa Francesco interessa il Vangelo: Non gli applausi! Ieri a Bologna ha parlato della BUONA POLITICA. Quella che mette al centro la Persona, non il denaro.
«Non pieghiamo mai la solidarietà alla logica del profitto finanziario, anche perché così la togliamo – potrei dire la rubiamo – ai più deboli che ne hanno tanto bisogno. Cercare una società più giusta non è un sogno del passato ma un impegno, un lavoro, che ha bisogno oggi di tutti».
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Le rivelazioni di Dio sono per gli uomini e rispetto agli uomini, ma anche rispetto alle altre sue creature, Dio è sicuramente onnipotente e onnisciente. Però non possiamo stabilire noi quanto tempo occorra a Dio per progettare e realizzare una creazione tanto complessa. Solo lui ne conosce i tempi necessari e ce li ha comunicati.
Non possiamo nemmeno dire che quella che vediamo è la creazione realizzata da un Dio minore: a prescindere dalla presenza del male, di cui viene data una spiegazione, tutto il resto è troppo perfetto.
Nemmeno si può affermare ragionevolmente che ciò che vediamo è opera del caos o del caso, secondo le due scuole dell'ateismo che spostano la s per non dare una spiegazione razionale.
:clap
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Te lo ripeto: La Chiesa non cerca il consenso. A Papa Francesco interessa il Vangelo: Non gli applausi!
io non sto giudicando quello che fa o dovrebbe fare la Chiesa;
ti ho solo mostrato la contraddizione del discorso che fai sempre, quando illustri la presunta enorme popolarità del papa e - nel momento in cui ti si fa notare che tu stesso lamenti il "degrado" o la "crisi", e che nemmeno i sedicenti cattolici tengono conto di quel magistero - affermi che la Chiesa non cerca popolarità;
delle due, l'una: o la Chiesa e il papa sono tanto popolari e seguiti, e allora non c'è da lagnarsi: vivi nel tuo mondo ideale o quasi; oppure, quella popolarità è di facciata, episodica e folcloristica, e allora avresti ragione a lagnarti, come fai, della società moderna, della crisi di valori, ecc...
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Mi spieghi per favore dov'è la contraddizione? Arrivare alla perfezione presuppone un cammino...un percorso....Papa Francesco conquista le persone con la sua coerenza ai princìpi evangelici. Indica un modello, capisci? Poi le persone hanno i loro tempi...le loro strade per raggiungerlo. Strade che spesso passano anche per numerose cadute. Ti faccio inoltre notare che tale popolarità non è "presunta". E' certificata dai dati e dalle cifre che puoi trovare ovunque. Oggi come oggi Papa Francesco è l'unico vero leader mondiale degno di fiducia, per la gente.
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Stiamo messi male allora!:dentone:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mi spieghi per favore dov'è la contraddizione? Arrivare alla perfezione presuppone un cammino...un percorso....Papa Francesco conquista le persone con la sua coerenza ai princìpi evangelici. Indica un modello, capisci? Poi le persone hanno i loro tempi...le loro strade per raggiungerlo. Strade che spesso passano anche per numerose cadute. Ti faccio inoltre notare che tale popolarità non è "presunta". E' certificata dai dati e dalle cifre che puoi trovare ovunque. Oggi come oggi Papa Francesco è l'unico vero leader mondiale degno di fiducia, per la gente.
Cono, abbi pazienza eh...
i vescovi, e tu dietro a loro, con tutto il mondo cattolico, vi lagnate del mondo moderno, che tutto va all'opposto di come vorreste nella società;
se quella fiducia "certificata dai dati" che vanti fosse autentica, dovresti avere un risultato concreto opposto e le società esprimere spontaneamente e maggioritariamente valori cristiani, almeno in Occidente e suscitare il tuo quotidiano entusiasmo;
quindi, delle due l'una: o il papa è tanto popolare, il leader più seguito a maggioranza schiacciante, e allora non hai da lamentarti, ma da essere entusiasta di come si comporta la stragrande maggioranza delle persone, e quindi la società;
oppure sono vere le tue lagnanze sulla "crisi di valori", e allora vuol dire che in effetti tutti applaudono il papa, ma in concreto lo seguono in pochi, altrimenti non si spiegherebbe quella crisi;
non mi sembra un ragionamento difficile da capire.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Stiamo messi male allora!:dentone:
Per te lo è forse Trump? Lo è Putin? Ti identifichi in Angela Merkel per caso? Solo per chiedere eh? Dimmi una personalità mondiale capace di arrivare al cuore della gente. Son tutt'orecchie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Son tutt'orecchie.
E' vero: ho visto le tue foto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
Cono, abbi pazienza eh...
i vescovi, e tu dietro a loro, con tutto il mondo cattolico, vi lagnate del mondo moderno, che tutto va all'opposto di come vorreste nella società;
se quella fiducia "certificata dai dati" che vanti fosse autentica, dovresti avere un risultato concreto opposto e le società esprimere spontaneamente e maggioritariamente valori cristiani, almeno in Occidente e suscitare il tuo quotidiano entusiasmo;
quindi, delle due l'una: o il papa è tanto popolare, il leader più seguito a maggioranza schiacciante, e allora non hai da lamentarti, ma da essere entusiasta di come si comporta la stragrande maggioranza delle persone, e quindi la società;
oppure sono vere le tue lagnanze sulla "crisi di valori", e allora vuol dire che in effetti tutti applaudono il papa, ma in concreto lo seguono in pochi, altrimenti non si spiegherebbe quella crisi;
non mi sembra un ragionamento difficile da capire.
A volte la sensazione di parlare arabo, sanscrito o aramaico antico mi scoraggia veramente :sticazzi:
Perchè le folle seguivano Gesù, Axe? Erano tutti pii, devoti e puri o invece lestofanti e peccatori? Papa Francesco conquista le persone perchè sà arrivare con semplicità al nòcciolo delle cose. Perchè mette al centro la Misericordia di Dio verso tutti gli Uomini. Specie se fragili, deboli e peccatori....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
A volte la sensazione di parlare arabo, sanscrito o aramaico antico mi scoraggia veramente :sticazzi:
Perchè le folle seguivano Gesù, Axe? Erano tutti pii, devoti e puri o invece lestofanti e peccatori? Papa Francesco conquista le persone perchè sà arrivare con semplicità al nòcciolo delle cose. Perchè mette al centro la Misericordia di Dio verso tutti gli Uomini. Specie se fragili, deboli e peccatori....
perché della gente ha bisogno di inseguire una persona o qualcuno ?
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Se non ti senti un'isola, si.
Se credi di non aver mai bisogno di niente e di nessuno. E se pensi di bastare e di rendere conto solamente a te stesso, no. Il centro dell'Universo sei tu.