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conogelato
Ma son cose momentanee, Axe. Cose che devi continuamente riprodurre....L'alcool o la droga non cambiano l'indole, il carattere, la personalità, la profondità di una Persona. Non deludermi, ti prego. Vega almeno contesta tutto di Dio, della Chiesa e della Religione perchè è guidata dal pregiudizio. Te mi sembri capace di pensare. Ti prego.
beh, ma la temporaneità dell'effetto è irrilevante per il nostro discorso;
se tu assumi un'"anima" autonoma, indipendente dal soma, dovresti escludere anche un effetto temporaneo, dato che questo ti dimostra la soggezione di quella "cosa" alla fisiologia; altrimenti, se l'anima fosse autonoma, il comportamento della persona non dovrebbe in alcun modo essere modificato da circostanze fisiologiche; al contrario, tutta la scienza - e la legge con essa - prende atto che la fisiologia influenza comportamento, percezione della realtà e inibizioni morali.
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Solo momentaneamente! L'Uomo e la Donna possono (continuando l'esempio) uscir fuori dal tunnel della droga e dell'alcolismo. Come? Con la forza d'Animo! Appunto. Con la determinazione che viene loro dalla consapevolezza della situazione che vivono.....
Guarda che il più grande conoscitore dell'Uomo e della Donna (Gesù Cristo) quando parla della miserevole condizione del Figliol Prodigo (ridottosi a pascolare i porci) afferma che egli "RIENTRO' IN SE' STESSO". Si rese conto, ontologicamente, di dove era finito. E' da lì, da quel momento, che la sua vita cambia: "Mi leverò e tornerò da mio Padre!"
Noi siamo PROFONDAMENTE diversi, dai nostri amici animali, proprio per questo. Proprio perchè siamo dotati di un'Anima. Che ci rende capaci di agire anche in base a ciò che sentiamo e non solamente in base all'istinto.
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Originariamente Scritto da
Vega
Chi ha detto che è esattamente uguale?
Ci sono processi comuni poi la grandezza e la struttura varia. I lobi frontali del cervello sono meno sviluppati, di più i lobi olfattivi rispetto a noi tanto per fare un sempio.
È chiaro che anche la struttura anatomica influenza il cervello e le sue funzioni, quindi saranno più sviluppate certe aree di altre a seconda dell'importanza che riveste una qualche funzione dovuta agli arti, naso, occhi ecc...
Continua, per favore: Quindi la differenza fra te e il tuo gatto stà tutta nella diversa conformazione del cervello, dico bene? Ho capito bene, Laura?
Dio mio. :bua:
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Originariamente Scritto da
conogelato
Solo momentaneamente! L'Uomo e la Donna possono (continuando l'esempio) uscir fuori dal tunnel della droga e dell'alcolismo. Come? Con la forza d'Animo! Appunto. Con la determinazione che viene loro dalla consapevolezza della situazione che vivono.....
Guarda che il più grande conoscitore dell'Uomo e della Donna (Gesù Cristo) quando parla della miserevole condizione del Figliol Prodigo (ridottosi a pascolare i porci) afferma che egli "RIENTRO' IN SE' STESSO". Si rese conto, ontologicamente, di dove era finito. E' da lì, da quel momento, che la sua vita cambia: "Mi leverò e tornerò da mio Padre!"
Noi siamo PROFONDAMENTE diversi, dai nostri amici animali, proprio per questo. Proprio perchè siamo dotati di un'Anima. Che ci rende capaci di agire anche in base a ciò che sentiamo e non solamente in base all'istinto.
Poeri noi!:v
Ma tu credi che basti a tutti uno slancio vitale? Tu non ti rendi minimamente conto che c'è una variabilità di uso e tempo di droga e alcool e di effetti.
Altro che Gesù. Hai da farti curare nel corpo e nella mente e come ti ho detto, a volte rimangono effetti permanenti.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Continua, per favore: Quindi la differenza fra te e il tuo gatto stà tutta nella diversa conformazione del cervello, dico bene? Ho capito bene, Laura?
Dio mio. :bua:
È ovvio che ci sono differenze etologiche e cognitive.
Ma tu sei sempre all'estremo opposto, dell'uomo che è totalmente altro. A nulla valgono le informazioni che vengono scritte. Devi sempre fare lo scandalizzato ed il passivo-aggressivo. Fino a prova contraria siamo anche noi nel regno animale, fra icordati, vertebrati, mammiferi, placentati ecc...
Guardare ed apprezzare il tramonto è bello, ma sarà così fondamentale per vivere e sopravvivere e motivo sufficiente di discrimine con il resto della natura?
Forse no.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Solo momentaneamente! L'Uomo e la Donna possono (continuando l'esempio) uscir fuori dal tunnel della droga e dell'alcolismo.
hai frainteso il punto; qui non si parla delle dipendenze, ma solo del fatto che la pretesa "anima" o psiche, personalità, non è mai indipendente, non può prescindere dal soma, dalla fisiologia;
la persona sotto effetto di sostanze psicotrope non è più la stessa in termini di inibizione e freni morali, "valori", fa cose che altrimenti non farebbe; questo significa che non solo l'"anima" non si è mai manifestata indipendentemente da un corpo, ma che, a rafforzare il tutto, è provata anche la dipendenza diretta delle manifestazioni della personalità in ragione dello stato fisico del corpo, con tutte le sue alterazioni possibili.
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Noi siamo PROFONDAMENTE diversi, dai nostri amici animali, proprio per questo. Proprio perchè siamo dotati di un'Anima. Che ci rende capaci di agire anche in base a ciò che sentiamo e non solamente in base all'istinto.
questa si chiama cultura, e ci diversifica anche tra esseri umani di culture diverse; la grande diversità originaria sta nella capacità fisiologica di articolare un linguaggio molto più variabile per suoni e mimica di quello di altri animali; una cosa tornata molto utile milioni di anni fa agli ominidi, che disponendo di tanti possibili fonemi distinti hanno potuto elaborare un linguaggio col quale astrarre anche concetti complessi, come avvenimenti ipotetici del futuro, utili per preparare strategie di caccia, difesa, ecc...
anche alcune specie animali hanno queste possibilità, seppure meno articolate, ma non dispongono dell'insieme delle capacità manuali umane; i cetacei sono intelligentissimi e hanno un linguaggio molto articolato, ma non dispongono di arti atti a modificare radicalmente il loro ambiente; i castori lo fanno, ma sono meno in grado di comunicare e meno intelligenti, ecc...
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Originariamente Scritto da
Vega
E quindi?
Non ci arrivi?
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Pazza_di_Acerra
Forse perché Vega ha qualche miliardo di neuroni in più del gatto?
Soprattutto perché ha capito con chi ha a che fare, il gatto no:asd:.
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Originariamente Scritto da
Vega
Chi ha detto che è esattamente uguale?
Ci sono processi comuni poi la grandezza e la struttura varia. I lobi frontali del cervello sono meno sviluppati, di più i lobi olfattivi rispetto a noi tanto per fare un sempio.
È chiaro che anche la struttura anatomica influenza il cervello e le sue funzioni, quindi saranno più sviluppate certe aree di altre a seconda dell'importanza che riveste una qualche funzione dovuta agli arti, naso, occhi ecc...
In più non credo tu faccia la pipì in giro per delimitare la tua area di influenza.
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axeUgene
beh, ma la temporaneità dell'effetto è irrilevante per il nostro discorso;
se tu assumi un'"anima" autonoma, indipendente dal soma, dovresti escludere anche un effetto temporaneo, dato che questo ti dimostra la soggezione di quella "cosa" alla fisiologia; altrimenti, se l'anima fosse autonoma, il comportamento della persona non dovrebbe in alcun modo essere modificato da circostanze fisiologiche; al contrario, tutta la scienza - e la legge con essa - prende atto che la fisiologia influenza comportamento, percezione della realtà e inibizioni morali.
A mio avviso l'anima si evolve o dis.evolve come il corpo, solo che, mentre il corpo,rientrando nelle leggi fisiche, è soggetto a cambiamenti di crescita, decrescita e distruzione, il credente suppone che esista nell'uomo una parte indistruttibile, appunto l'anima, il cui scopo e mantenere in se integra l'identità.
Quindi quella dicotomia che tu hai intuito per me non esiste.
Nel bene e nel male l'anima sembra in sincronia con il corpo, corpo che si esprime nei modi più svariati.
Se poi parliamo di persone normali e non malate non vedo perché non deve essere così, a parte che nessuno sa per certo come l'anima sia fatta, quindi credente o non sono solo supposizioni.
Tutto ciò visto dal punto di vista umano in quanto non mi permetterei mai di vedere, sentire e parlare in nome di Dio, che, come ho sempre detto, è per la maggior parte inconoscibile, solo, e ripeto, supposto.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Continua, per favore: Quindi la differenza fra te e il tuo gatto stà tutta nella diversa conformazione del cervello, dico bene? Ho capito bene, Laura?
Dio mio. :bua:
Ah,no, il discorso di Vega è più profondo; è vero che la differenza tra noi e gli animali sta nella conformazione del cervello, ma è anche vero che il cervello si modella alla fisicità del corpo, ecco perché il gatto con quel corpo lì è il massimo che la natura possa offrirci. Però nello stesso tempo, se si ha affetto per loro, possono essere umanizzati ma gli uomnini non possono essere gattati, sarebbe contro natura....te lo immagini un uomo che nudo si arrampica sugli alberi:asd:.
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crepuscolo
A mio avviso l'anima si evolve o dis.evolve come il corpo, solo che, mentre il corpo,rientrando nelle leggi fisiche, è soggetto a cambiamenti di crescita, decrescita e distruzione, il credente suppone che esista nell'uomo una parte indistruttibile, appunto l'anima, il cui scopo e mantenere in se integra l'identità.
Quindi quella dicotomia che tu hai intuito per me non esiste.
no, io non l'ho "intuita"; è solo osservazione, rilevazione scientifica; le persone alterate da sostanze si comportano in modo diverso dall'abituale, al punto che la stessa legge tiene conto della circostanza;
si tratta di una cosa parecchio più solida delle supposizioni del credente, su qualcosa di mai osservato, come l'"anima".
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
....te lo immagini un uomo che nudo si arrampica sugli alberi:asd:.
Stai parlando di Tarzan?
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Originariamente Scritto da
axeUgene
se tu assumi un'"anima" autonoma, indipendente dal soma, dovresti escludere anche un effetto temporaneo, dato che questo ti dimostra la soggezione di quella "cosa" alla fisiologia; altrimenti, se l'anima fosse autonoma, il comportamento della persona non dovrebbe in alcun modo essere modificato da circostanze fisiologiche; al contrario, tutta la scienza - e la legge con essa - prende atto che la fisiologia influenza comportamento, percezione della realtà e inibizioni morali.
Si presume che l'anima, fintanto che sia nel corpo, possa esprimersi solo attraverso di esso, tranne il caso di "capacità" paranormali. Dopo la morte fisica, non sarebbe più soggetta alle limitazioni del corpo.
E' un po' come si verifica quando un uomo è rinchiuso in prigione o un ragazzo in un collegio. Possono fare solo ciò che sia consentito lì dentro. Una volta scontata la pena o uscito dal collegio, possono fare molte più cose: entrambi, imprigionati, non hanno perso tutte le loro capacità, solo hanno perso la possibilità di esprimerle.
Le religioni credono in un'anima indipendente dal soma, quando non sia incarnata.
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Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Si presume che l'anima, fintanto che sia nel corpo, possa esprimersi solo attraverso di esso, tranne il caso di "capacità" paranormali. Dopo la morte fisica, non sarebbe più soggetta alle limitazioni del corpo.
beh, già questa cosa delle "limitazioni" imposte dal corpo postula di fatto un'inferiorità di questa anima, imprigionata, privata di autonomia; se poi aggiungiamo la considerazione che mai un'anima si è manifestata autonomamente in modo da imporsi alla scienza, alla rilevazione, si giunge alla considerazione successiva:
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E' un po' come si verifica quando un uomo è rinchiuso in prigione o un ragazzo in un collegio. Possono fare solo ciò che sia consentito lì dentro. Una volta scontata la pena o uscito dal collegio, possono fare molte più cose: entrambi, imprigionati, non hanno perso tutte le loro capacità, solo hanno perso la possibilità di esprimerle.
Le religioni credono in un'anima indipendente dal soma, quando non sia incarnata.
la cosa si può benissimo credere;
il punto di questa discussione è che i sostenitori dell'anima - nel senso religioso - la presentano come un fatto, in ragione delle emozioni, sentimenti, ecc... come se anche la sola perplessità rappresenterebbe una follia, mentre è solo evidenza scientifica;
insomma, un ribaltamento di qualsiasi razionalità e buon senso;
che, beninteso, ci sta se uno postula credenze religiose; ma non va bene se la si pone sul piano razionale, cioè se la postulazione pretende di interagire con l'ordinario raziocinio umano.