Originariamente Scritto da
axeUgene
questa è una tua valutazione personale, che non condivido; secondo me, il mondo di oggi è migliore di quello di 30 anni fa;
ma se tu ritieni questo, e ritieni che la Chiesa sia argine, evidentemente questa crisi valoriale che individui significa che quell'argine tiene sempre meno, è in crisi grave; altrimenti, fosse così popolare, non avresti quella crisi; delle sue, l'una;
sai, ci vanno anche i cantanti famosi a fare i testimonial; ovviamente, un papa, soprattutto se esprimi conflitti - e bene fa - incontra attenzione mediatica di per se stesso;
qui non è questione delle "singole persone", ma dei valori sociali e morali delle società di tradizione cristiana, che nelle leggi, scritte, non nella mia personale opinione, esprimono quella che tu chiami "crisi di valori";
tu non lo vuoi chiamare crollo, ma la circostanza per cui tutto quello che c'è nel Magistero da oramai 50 è progressivamente contraddetto dalle leggi di tutto l'Occidente, democratico, dove decidono gli elettori, dalla disciplina della famiglia a quella della "vita", avrà un senso in termini di valutazione dell'influenza della Chiesa, o no ?
se persino un paese come l'Irlanda, fino a pochi anni fa una roccaforte dell'integralismo cattolico, vota per referendum a favore di aborto e matrimoni gay, vorrà pur dire qualcosa in termini di misurazione della potenza della Chiesa, o no ?