condividere l'attrazione erotica per gli scaffali del Roy Merlin ti fa guadagnare pi� Cosmo-punti-affinit�-di-coppia della poltroncina accanto in curva sud :asd:
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Ammettiamo che sia tutta questione di sola vergogna. Se te ne vergogni � solo perch� sai di esporti alla pubblica gogna ed un certo tipo di pensiero � malvisto o perch�, almeno un poco sul fondo, senti un senso di ingiustizia?
Vista la convinzione sembrerebbe solo un problema di pubblica stigmatizzazione nell'essere sempre cos� reticente e poco argomentativo. Se ci fosse un p� del secondo caso allora sarebbe l'ora di prendere in considerazione quella vocina interiore che dice che qualcosa non va e lavorare su s� stessi, per quanto difficile sia e con un'ampliatina anche ai propri orizzonti culturali che male non fa!
Tu scherzi, ma lui � molto pi� attratto di me da elettrodomestici, detersivi e altre cose puramente della casa. Quando andiamo in giro sulle bancarelle lui si ferma incantato ad ascoltare i venditori della nuova incredibile invenzione per pulire casa, io mi piazzo ai banchetti dei pugnali o dell'abbigliamento militare, per dire :asd:
beh, certo che � cos�;
vabb�, no, io non sono d'accordo;Citazione:
Vista la convinzione sembrerebbe solo un problema di pubblica stigmatizzazione nell'essere sempre cos� reticente e poco argomentativo. Se ci fosse un p� del secondo caso allora sarebbe l'ora di prendere in considerazione quella vocina interiore che dice che qualcosa non va e lavorare su s� stessi, per quanto difficile sia e con un'ampliatina anche ai propri orizzonti culturali che male non fa!
finch� si giudicano le idee, mi permetto di essere sferzante e rigido;
quando si entra nel personale altrui, prevale la mia mentalit� radical-liberale per cui la sfera privata � intangibile;
se contesto a Cono che l'ideologia che espone � intrusiva rispetto alla libert� e alle scelte morali altrui, non posso e non devo permettermi di giudicare la moralit� delle sue scelte, che ricadono nella sua esclusiva e intangibile sfera privata, come eventuali vocine interiori;
forse a te sembra un confine sfumato, ma al contrario � esattamente la distinzione obbligatoria che il laico deve frapporre fra s� e le nozioni primatistiche delle morali religiose; questo, per me, � un punto non negoziabile.
Chiaro che cono � libero di fare o non fare e sono affari suoi alla fine. Provare a dare ascolto alla vocina interiore, qualora fosse presente, o se la sua idea sa che genera problemi, malcontento, ingiustizia e gli viene detto e ridetto, mettersi a riflettere meglio e rivedere un p� la questione potrebbe essere utile alla fine, sia a lui che agli altri.
ADMIN MODE ON Si ma smettiamo di parlare di Cono e di quello che pensa, vediamo di procedere con la discussione. Che non � che deve diventare una campagna contro chicchessia. La libert� di pensiero esiste ancora e lui � libero di pensarla come crede. ADMIN MODE OFF
Nessun ritorno al passato, gente. E non si st� parlando di soldi�.
Ridare autorevolezza all�Uomo, nella Coppia, significa ad esempio non contestarlo davanti ai Figli. Significa lasciare che sia lui a dettare determinate regole in Famiglia. Permettere in altri termini che la sua Missione di capo e custode della Famiglia possa abbracciare e baciare quella della Donna, della Moglie e della Madre�..
Perch� oggi si parla tanto di confusione dei ruoli? Solo per il lavoro? Solo perch� la Donna lavora? Certo che no. Mi rivolgo a voi in particolare, amiche del Forum: E� vero o no che la tendenza al controllo, a voler scavalcare l�Uomo e a decidere voi su quasi tutto � presente? Fa parte ormai del vostro modo di agire e pensare? Che, pi� o meno consapevolmente, lo ritenete anche giusto? Chiedo uno sforzo di sincerit� a tutte.
�Noi donne quasi sempre questi uomini li vogliamo correggere, plasmare, formattare: �mi vai abbastanza bene, ti prendo, poi per� ti miglioro io�. Credo che non ci sia niente che dia pi� fastidio all�uomo che sentire la sua libert� costretta e minacciata.
Se c�� un modo per invitarlo all�eroismo che tanto desideriamo da lui, � solo lasciandoci inseguire con la nostra bellezza, senza parlare troppo, chiedere, rimbrottare, dirigere e correggere, ma aprendogli la strada con l�esempio, �risvegliandolo�, come dice il Papa, con la bellezza pi� sontuosa di cui i nostri gesti siano capaci. Solo cos� potremo chiedergli, mutamente, di essere autorevole, coraggioso, onesto, leale, generoso.
� la generosit�, infatti, il tasto debole dell�uomo, � per questo che san Paolo lo invita a morire, mentre la donna deve lavorare sul suo desiderio di controllo e manipolazione, come dice chiaramente l�apostolo nella Lettera agli Efesini.
Una volta capite le differenze � e certo ogni uomo e ogni donna vivono con diversa intensit� la loro specificit� maschile e femminile (non cominciamo con le donne che sanno cambiare le ruote e gli uomini lavare i piatti, non � questo l�essenziale) � si pu� provare a costruire la cattedrale di un amore stabile e fecondo, che non ha niente di romantico, almeno come � volgarmente inteso qui in occidente, ma � pi� simile a un�ascesi in cui due persone che lavorano ciascuna su di s� incontrano e abbracciano le proprie povert� senza mai rinfacciarsele, perch� sanno che alla fine l�altro non � che un promemoria dell�unico amore che veramente ci sazia, colma le voragini e mai ci delude, quello di Dio�.
COSTANZA MIRIANO �SPOSALA: E MUORI PER LEI!�
https://costanzamiriano.com/sposala-...ei-il-libro-2/
L�aiuto deve essere reciproco! Nessuno nasce imparato, dicono a Napoli.
"Dovrete dirvi: io ti amo e per questo ti voglio pi� donna, pi� uomo. Quello che vi attende � il cammino insieme di un uomo e di una donna in cui l'uomo ha il compito di aiutare la donna ad essere pi� donna e la donna il compito di aiutare l'uomo ad essere pi� uomo, nella reciprocit� delle differenze".
Il Matrimonio, ha dunque spiegato Bergoglio, "non � un cammino liscio, senza conflitti, no, non sarebbe umano. E' simbolo della vita, della vita reale, non � una fiction, � un sacramento dell'amore di Cristo e della Chiesa!�
http://www.repubblica.it/esteri/2014...vono-95720106/
Cono sono stufa di dirti di piantarla di citare la chiesa e la bibbia e Papa Francesco o chicchessia di religioso nelle discussioni che con la religione non c'entrano nulla. Se continui a ignorarmi passo al ban.
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
e perch� mai ? se quello � scemo e sputtana il patrimonio in speculazioni azzardate, mettendo sul lastrico la famiglia ?
se � un idiota, prevaricatore e prepotente, o un complessato insicuro che rumina rancore per le sue insufficienze, dovrebbe essere capo solo perch� nato col cinci tra le gambe ?
o Cono, rimetti la sveglia avanti di qualche decennio :rotfl:
p.s.
io sarei davvero triste e frustrato se dovessi incarnare quella figura di uomo "capo"; mi diverto molto di pi� con donne che mi e si riconoscono come parimenti autorevoli;
a sta' sempre sopra ci si stanca :asd:
Onestamente non vedo questo tipo di comportamento cos� diffuso.
Non vedo come positiva la tendenza a scavalcare in generale, n� da parte dell'uomo n� da parte della donna.
A me nessuno mi scavalca e io non impongo la mia volont� su nessuno.
Le persone sono libere, hanno un cervello e le decisioni si prendono insieme, quelle sui figli comprese.
E secondo me non deve passare l'idea che la donna deve star zitta come se non avesse un suo pensiero e il padre/uomo decide. Non esiste. E' roba da medioevo, contraria a tutte le battaglie che sono state portate avanti dalle donne.
Per me � sciocco e deleterio che i genitori si facciano vedere in disaccordo davanti ai figli sulle decisioni che li riguardano, non tanto "chi rimprovera chi".
Mah, questo lo trovo assurdo come atteggiamento generale. Anche al contrario.
Cono, ma quando hai fatto il matrimonio concordatario, non te l'hanno letti gli articoli del codice civile italiano sul matrimonio ? M� ti rinfresco.
Art. 143 c.c.
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri [151, 160, 316; 29, 30 Cost.].
Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedelt�, all'assistenza morale e materiale [146], alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione [107, 146; 570 c.p.]
Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacit� di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia [146, 186, 193].
art. 144
I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa [29 Cost].
A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato.
art. 145
In caso di disaccordo ciascuno dei coniugi pu� chiedere, senza formalit�, l'intervento del giudice il quale, sentite le opinioni espresse dai coniugi e, per quanto opportuno, dai figli conviventi che abbiano compiuto il sedicesimo anno, tenta di raggiungere una soluzione concordata [41 att.].
Ove questa non sia possibile e il disaccordo concerna la fissazione della residenza [144] o altri affari essenziali, il giudice, qualora ne sia richiesto espressamente e congiuntamente dai coniugi, adotta, con provvedimento non impugnabile [737 c.p.c.], la soluzione che ritiene pi� adeguata alle esigenze dell'unit� e della vita della famiglia.
Com'� sta storia di Napo Marito Capo ? Dove l'hai presa? Nel nostro ordinamento giuridico non esiste. Il tuo ordinamento religioso non fa legge e non fa testo. Ci � indifferente.
Carissimo, se non ce la fai a capire che i concetti di CAPO FAMIGLIA e di PADRE PADRONE sono antitetici per natura, la mia considerazione di te scende ai minimi storici�..
Il compito (meglio, la Missione) di guidare la Famiglia spetta all�Uomo. Non alla Donna. Perch� � migliore? Nient�affatto! Perch� ognuno � chiamato al suo compito. Di pari importanza e pari dignit�. Ma diverso da quello dell�altro.
La Donna � fondamentale in Famiglia! La Miriano sta dicendo questo in tutte le salse. Non � che deve rimanersene zitta e in silenzio�.
E� ovvio che le decisioni debbano sempre essere condivise e dibattute: E� ovvio come il fatto che c�� il Sole! Ma per recuperare in qualche modo il ruolo paterno, cos� clamorosamente e vistosamente in crisi, � bene che su alcune cose appaia evidente ai Figli la presenza del Padre.
Barbara, � pari pari quello che sto dicendo da giorni. A supporto ho linkato il Santo Padre (un consacrato) e la Costanza Miriano (una laica come te e come me, che ha figli come te e come me): Tutti e due (l�Uomo e la Donna, il Marito e la Moglie) son chiamati a collaborare insieme per il Bene comune. Ma ognuno al suo posto. Ognuno col proprio Carisma.