[QUOTE=lucciola]Tu sarai amata, tenuta stretta,
abbracciata e baciata, senza alcuna fretta
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[QUOTE=lucciola]Tu sarai amata, tenuta stretta,
abbracciata e baciata, senza alcuna fretta
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Se ti parlo di me
Un'altra poesia inerente entrambe le raccolte, e forse un pò a nessuna.
Pensieri e versi sparsi sulla morte
“Forse perché della fatal quiete tu sei l’imago, a me sì cara vieni, o sera…”,
scrisse così, nell’anni belli e andati, quel gran poeta, di cui io stesso ancor,
nella lettura mi perdo, e nei pensieri, che frase sì profonda duce al core.
Quel paragon, tra buio della notte e dell’avello, immagino da sempre,
e mi sorprendo, verificando quale attualità, quanta di verità, esso comprende.
Invero non si può non ricordare, di quanto animo umano sia compreso,
e spaurito, tremebondo, intimidito ancor, nel suo profondo, e anche sorpreso,
di scoprirsi così indifeso, senza corazze ed elmo fiero, a valutar la morte.
La morte, quale elemento oscuro e dissacrante, essa ha pervaso dei poeti il cuor,
nel corso dei cento, mille e più anni, in cui poetar serbò loro mestiere.
Talvolta se ne parla all’orlo opposto, dello scrivere e del parlar d’amore,
talvolta invece, assume ruolo suo, grande e primario, di spaurente giudice finale.
Ma sempre essa traguardo, del soffrir, del sentir d’intera vita, ella ne resta,
lo leggi e lo comprendi nel dolor, nella consapevolezza di fine della festa.
Sfuggirle non si può, non pensarci nemmeno, ella del cammino della vita
resta compagna, muta e silenziosa, e rumore ruggente, non all’orecchio,
ma dritto al cuor, essa ci reca, giorno per giorno, quasi in monotonìa,
ma è sempre lì, a margine del viaggio, si sa che c’è, muta malinconìa.
Talun la legge come final sollievo, talaltro non ci dorme per paura,
essa silente va, inconsapevole in sua fatal certezza, e aspetta suo momento,
e di comparsa, quando t’arriva, sempre così inattesa, a chieder conto d’una vita spesa.
Viaggia sì di conserva, sullo stesso nostro vagone, del treno immaginario
della vita, che spesso non la valutiam neppure, né la vediamo, lì sul nostro fianco,
attendere paziente che maturi, l’atto final, fatal d’Atròpo momento…e spiri.
Cosa rimane allor di quanto fatto? Cosa ne resta scritto dell’affanni,
del correr, del lavar d’altrui li panni, del lavorar, e del denar, successo e danni,
amore, gioia, e la desìata prole, e la casa, e carriera nel lavoro, e lotte e malanni?
Svanisce tutto, il filo taglia, esile di vita già marcescente, e torna silenzio,
sereno, armonico, pervasivo e immanente, d’un attimo sublime… e pur finale.
Cosa dirne d‘allor, di tanto agire, sì limitato, eppure sì possente, che tutto ferma,
negazion del tutto, con un unico atto conclusivo, o inconcludente, per chi
crede in qualcosa, che dia speranza d’un dopo e d’un allor, consolazione
per menti pavide, o dimension spirituale differente…chissà, e dopotutto,
cosa c’importa, nell’assistere a tal gigante azione, in atto unico, teatrale
e dissacrante, cala un sipario… se ne alza un altro? Sì, no, forse… che fa?
M’appare quasi, simil cogitazione, un elemento volto a sminuire,
d’austera morte la finale azione, come ad esorcizzarne, all’imbrunire,
di ciascun vita, dimensione, potenza, ultimativa reazione a significanza,
del terminar qualcosa che, compiuto, avviarsi pur deve ad infinito.
Forse dell’energia, piccola stilla, schizzerà nello spazio d’universo ormai trasceso.
E forse no, e neppure ciò ha importanza, nel mistero più grande della vita,
visione razional, o religiosa, cambia qualcosa, o mia signora Morte?
Il trascorrer dell
Mi piaci
Amore
[QUOTE=daimon]Amore
[QUOTE=Xilinx23]Io... Io, giuro, ho dovuto leggerla pi
Armonia silente
La verit
Sulla strada
Ogni uomo percorre la sua strada,
talvolta dritta, spaziosa e illuminata,
piena di gente, rumorosa folla,
che gli
Crystallized mind
Obsessive obsession does not ever sedate my mind...
"Why" and "because" do melt in one gigantic pot,
where feelings and sensations are all mixed up,
and nothing ever changes, although eternal,
in this everlasting, crystallized moment called
"Life in my own mind"... which may be a trap.
Cuori e alcova
[QUOTE=daimon]Cuori e alcova
Citazione:
Originariamente Scritto da cristallosognante
:shy: :rotfl:
un elefante si dondolava, appeso al filo di una ragnatela,
e trovando la cosa interessante, and
ma che diavolo c'entra, infine, la ragione con l'amore???:confused: