Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
In conseguenza di regole stabilite da dio. Tu puoi fumare in vari posti ma qualcuno ti ha detto che se lo fai in certi posti ti potresti beccare la multa.
Tu fai un'azione ma le conseguenze di quell'azione non le hai stabilite tu ma qualcun altro.
La precarietà ed il resto delle condizioni, se la creazione terrena doveva essere eterna, non ostile ecc..., le ha volute dio a punizione di un comportamento.
Che poi uscendo dalla narrazione fantastica della religione, nella realtà non c'è mai stato un periodo nella storia naturale del pianeta in cui ci sia stata una condizione come quella descritta nella Bibbia, ma tante trasformazioni geologiche e biologiche, estinzioni degli organismi, catastrofi, malattie, predatori e prede.
La Bibbia non è un libro di scienza o di antropologia: va molto oltre, Laura. Offre una lettura della condizione umana. Chi siamo, da dove veniamo, dove andremo una volta chiusi gli occhi a questa Vita....
Ci interessano tantissimo, questi temi. Al netto dell'essere credenti o meno. Mettono in gioco tutta quanta la nostra esistenza. Come ti dicevo settimana scorsa, possiamo sapere un miliardo di cose, ma sempre lì ritorniamo: Cosa avverrà di noi, dopo?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Certo che Cono, da padre di due medici quale sei, venire ancora a riproporre per l'ennesima volta la stessa menata è desolante.
A parte che non sono mai esattamente uguali gli stimoli e nemmeno i caratteri dei figli, da cui anche l'approccio o il trattamento dei genitori verso di essi.
Tu che hai svariati figli, si sono comportati tutti esattamente uguali fin da neonati e pure dopo? Hanno tutti lo stesso carattere, maschi e femmine, tutti gli stessi interessi, le stesse idee, gli stessi comportamenti?
Tu puoi venire ancora una volta a cercare di vendere le tiritere sul peccato o quel che sia, ma tanto siamo in campo più...terreno, per cui quello che siamo è biologia ed esperienze (che vanno poi sempre ad influire sulla mente quindi sul cervello).
Nemmeno un neonato è esattamente una tabula rasa perché ha il suo patrimonio genetico, il suo tipo di vita uterina, il tipo di parto ed a seguire tutto il resto.
Certo, un neonato rispetto ad un bambino più grande avrà maggiormente il suo programma di sopravvivenza e comportamenti base, ma poi pian piano le differenze nel bimbo che cresce si notano sempre di più e man mano che la mente si sviluppa.
C'è sempre da considerare la componente genetica fra gli elementi che caratterizzano l'individuo.
Anche la sciura infiammata deve rivedere la storia della tabula rasa che è stata ormai rigettata.
Ognuno di noi è meravigliosamente unico! Non c'è al mondo un altro Cono, un'altra Vega, un altro Crepuscolo eccetera. E ognuno di noi riceve determinati input (educativi, genetici, culturali, sociali): Ma non siamo marionette fatte in serie. Che agiscono tutte alla stessa maniera, voglio dire. L'Essere Umano agisce, si muove e compie determinate scelte mediando logica ed etica. Esiste dentro di noi una Legge Morale. In grado di farci distinguere il Bene dal Male. E non a caso esistono al mondo milioni di medici che sono anche credenti. Proprio perchè l'Uomo non è solo Corpo. Solo Materia. Solo cellule e neuroni: Ma è molto, molto di più!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
La Bibbia non è un libro di scienza o di antropologia: va molto oltre, Laura. Offre una lettura della condizione umana. Chi siamo, da dove veniamo, dove andremo una volta chiusi gli occhi a questa Vita....
Ci interessano tantissimo, questi temi. Al netto dell'essere credenti o meno. Mettono in gioco tutta quanta la nostra esistenza. Come ti dicevo settimana scorsa, possiamo sapere un miliardo di cose, ma sempre lì ritorniamo: Cosa avverrà di noi, dopo?
Dai, ora non tirare fuori la solita tiritera Bibbia vs libro di scienze perché guarda, sei proprio tu che mescoli realtà e narrazione biblica quando parli di armonia interrotta, di natura, di condizione prima del peccato e del dopo, immortalità e tutto il resto.
Ho voluto semplicemente sottolineare ancora che se usciamo dalla narrazione religiosa, non c'è prova di quanto afferma la religione.
Restando semplicemente in quello che dice la Bibbia, tocca capire cosa voleva realizzare questo dio con la creazione materiale. Cosa per la quale vedo che fai fatica a dirlo chiaramente, così come per la storia dell'immortalità, se era solo dell'anima o anche del corpo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ognuno di noi è meravigliosamente unico! Non c'è al mondo un altro Cono, un'altra Vega, un altro Crepuscolo eccetera. E ognuno di noi riceve determinati input (educativi, genetici, culturali, sociali): Ma non siamo marionette fatte in serie. Che agiscono tutte alla stessa maniera, voglio dire. L'Essere Umano agisce, si muove e compie determinate scelte mediando logica ed etica. Esiste dentro di noi una Legge Morale. In grado di farci distinguere il Bene dal Male. E non a caso esistono al mondo milioni di medici che sono anche credenti. Proprio perchè l'Uomo non è solo Corpo. Solo Materia. Solo cellule e neuroni: Ma è molto, molto di più!
Io di certo non ho parlato di marionette o di esseri fatti in serie e già ne abbiamo parlato altrove. Che tu venga sempre a ripetere le tiritere è incredibile.
E' più probabile che ti contraddica tu sul discorso marionette perchè se parli di una legge morale insita, allora forse dovremmo davvero comportarci tutti allo stesso modo in ogni parte del mondo, senza troppe declinazioni di usi e costumi.
Sei padre di due medici, non puoi venire a raccontare bischerate, ad inventarti l'origine ed il funzionamento del comportamento umano. Io capisco che vuoi tenera a galla le spiegazioni religiose, ma nemmeno i tuoi figli hanno studiato quello che scrivi tu ogni volta sul forum e soprattutto non possono certo applicarlo nel loro lavoro con i pazienti. Ciò che riguarda la mente ed i comportamenti umani ha una spiegazione che non ha a che fare con le tur tiritere religiose.
L'ennesima citazione dei medici credenti non ti aiuta, lo vuoi capire?
-
:mumble:
....ritornando sul "perché la domenica?"
Se non ricordo male, nel Libro (Genesi) é scritto: "Ed il settimo giorno, si riposo' ".
Quindi, si potrebbe collegare la diminuzione dei decessi ad un...."riposo". Allora, la mortalità sarebbe il risultato di un "lavoro"?
Intrigante ipotesi.
O no?
:mumble:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble:
....ritornando sul "perché la domenica?"
Se non ricordo male, nel Libro (Genesi) é scritto: "Ed il settimo giorno, si riposo' ".
Quindi, si potrebbe collegare la diminuzione dei decessi ad un...."riposo". Allora, la mortalità sarebbe il risultato di un "lavoro"?
Intrigante ipotesi.
O no?
:mumble:
Il settimo giorno, però, è il sabato, non la domenica. Per la mia teoria la questione importante è che molti pregano, nei templi o individualmente, la domenica, quando hanno più tempo a disposizione.
-
Lui ha le teorie!:rotfl:
Se vogliamo guardare all'Istat, i dati corretti di tutte le morti, covid compreso, vengono forniti qualche mese dopo, sia per avere tutto il ritorno del n. dei morti sia per l'elaborazione dei dati, età, sesso, malattie ecc...
Se la domenica è qusi sempre in ribasso, è possibile che, essendo appunto domenica, i dati siano parziali più che per gli altri giorni per via delle comunicazioni e della raccolta dati.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble:
....ritornando sul "perché la domenica?"
:mumble:
in corrispondenza della "diminuzione domenicale di decessi", se non vi sono dati che mostrino un correlato "aumento domenicale di guarigioni", avremmo un "prolungamento domenicale di agonia". Che non so quanto sia da considerarsi positivo.
O no?
:mumble:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Se la domenica è qusi sempre in ribasso, è possibile che, essendo appunto domenica, i dati siano parziali più che per gli altri giorni per via delle comunicazioni e della raccolta dati.
Chi raccoglie i dati per il ministero sa che è importante fornire dati precisi tutti i giorni della settimana, anche quelli festivi.
In Italia, e forse anche altrove, non si va dalla mezzanotte a quella successiva, ma i dati vengono resi pubblici nel tardo pomeriggio. Quindi i dati della domenica inglobano parzialmente quelli del sabato e quelli del lunedì quelli della domenica. Questo può essere un motivo per cui i dati del sabato e anche quelli del lunedì sono tendenzialmente più bassi rispetto a quelli degli altri giorni della settimana.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble:
in corrispondenza della "diminuzione domenicale di decessi", se non vi sono dati che mostrino un correlato "aumento domenicale di guarigioni", avremmo un "prolungamento domenicale di agonia". Che non so quanto sia da considerarsi positivo.
O no?
:mumble:
Vedi tu cosa conviene sperare... una diminuzione della mortalità o una riduzione delle possibili agonie...
-
Do i dati del Regno Unito di marzo 2021:
L01 104
M02 343
M03 487
G04 242
V05 236
S06 159
D07 82
L08 65
M09 231
M10 190
G11 181
V12 176
S13 122
D14 52
L15 64
M16 110
M17 141
G18 95
V19 100
S20 96
D21 34
L22 18
M23 112
M24 98
G25 63
V26 71
S27 58
D28 21
L29 23
M30 55
M31 43
Aprile 2021:
G01 51
V02 52
S03 10
D04 10
L05 28
M06 20
M07 45
G08 53
V09 60
S10 40
D11 7
L12 15
M13 23
M14 38
G15 31
V16 34
S17 36
D18 10
L19 6
M20 33
M21 20
G22 20
V23 41
S24 32
D25 11
L26 7
M27 17
M28 29
G29 25
V30 16
Conferma delle domeniche anche nel Regno Unito.
A maggio i numeri diventano piccoli e poco indicativi.
Se e quando avrò tempo vorrei controllare qualche mese del 2020. Forse i numeri saranno contraddittori come in Italia o forse no...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Vedi tu cosa conviene sperare... una diminuzione della mortalità o una riduzione delle possibili agonie...
Forse non mi sono spiegato chiaramente.
Se non si verifica un aumento delle dismissioni correlato alla diminuzione dei decessi, vuol dire che la mortalità (in assoluto ) non varia. Aumentano i letti occupati e si allunga solo l'agonia.
Tra morire subito o dopo lunga agonia, io (personalmente) opto per uno "sbrigàmose"
:D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Si può essere soli anche in mezzo a centomila....
Lo si è, indubbiamente, quando pretendiamo che il mondo giri intorno a noi.
Allora prova ad andare un giro a piedi nelle ore di punta e poi mi sai dire chi si sente solo:asd:.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Lui ha le teorie!:rotfl:
Se vogliamo guardare all'Istat, i dati corretti di tutte le morti, covid compreso, vengono forniti qualche mese dopo, sia per avere tutto il ritorno del n. dei morti sia per l'elaborazione dei dati, età, sesso, malattie ecc...
Se la domenica è qusi sempre in ribasso, è possibile che, essendo appunto domenica, i dati siano parziali più che per gli altri giorni per via delle comunicazioni e della raccolta dati.
Plausibile, ma vorrei saperne di più sui metodi di raccolta dei dati, in teoria se uno muore in ospedale l'ora del decesso non viene annotata più o meno subito?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Forse non mi sono spiegato chiaramente.
Se non si verifica un aumento delle dismissioni correlato alla diminuzione dei decessi, vuol dire che la mortalità (in assoluto ) non varia. Aumentano i letti occupati e si allunga solo l'agonia.
Tra morire subito o dopo lunga agonia, io (personalmente) opto per uno "sbrigàmose"
:D
Certo, se di domenica diminuisce la mortalità significa che viene solo rinviata a un giorno successivo...
Bella spiegazione, molto scientifica. Bella capriola!