Originariamente Scritto da
axeUgene
certo che no, ma questo non significa certo che:
a) potrebbe non esserci qualcosa di intelligente, sensato e più grande, che è solo una tua opinione;
b) se io ragionassi come te, sulla base di valori religiosi diversi, non avrei alcuna difficoltà ad attribuirti "errore" o affiliazione al Maligno;
ma a me queste cose non interessano; la "verità" trascendente è un giochino per ignari o per gente che si crede molto furba, e che a volte riesce in effetti a persuadere e ingannare chi voglia farsi ingannare;
quando qualcuno scrive, quello che leggo è parecchio diverso da ciò che tu o altri credono di esprimere;
io considero il sentimento di fondo di una persona; se quello è, non dico di felicità, ma almeno di una relativa serenità, pacificazione congruente coi principi e le idee enunciate, posso essere d'accordo o meno, ma tengo in considerazione quel pensiero;
un esempio qui ? per dirne solo una, Lady Hawke è una persona che comunica pace con se stessa, equilibrio; sia chiaro, non parlo di giudizi morali sui quali non mi permetterei mai, ma di relativa serenità esistenziale; cioè, il suo sistema di valori e comportamenti, facessero anche capo al fantasma Formaggino o al Qvelo di Guzzanti-santone, l'ha indirizzata a quell'equilibrio; poi, magari è segretamente una collaboratrice della 'ndrangheta, come quella suorina bresciana giunta agli onori della cronaca un paio di settimane fa :asd:
ma se vedo una persona irrisolta e sofferente che enuncia principi, esprime giudizi, si pronuncia facilmente sul merito del sacro e del profano, io vedo quella sofferenza, verso la quale posso anche provare una certa pietà; ma certamente devo desumere che quelle idee e giudizi siano una stampella per sopportare quella condizione; niente di male, eh... ma mi fa l'effetto di una di quelle persone che passano ore alle slot machines o comprano ossessivamente gratta e vinci frullandosi stipendio o pensione; capisco benissimo il fascino del gioco d'azzardo e un senso psicologico del tutto, ma se quella persona mi esorta a fare come lui, su di me non ha nessuna presa, anche se c'è pure tanta gente che finirà in quella trappola;
ora, il problema con troppe belle parole con la maiuscola che enunci è che il sentimento che comunichi non è quello di una persona cui quelle idee abbiano procurato pace ed equilibrio; non lo dico con l'intransigenza di un giudice, ma solo con lo sguardo del potenziale emulo: mi chiedo: ma io vorrei provare i sentimenti che traspaiono dai discorsi di Cono ?
la risposta è: no; e non è un no metafisico, dottrinario o intellettuale; è proprio una cosa di sentimento; non ti posso seguire perché non voglio provare i sentimenti che comunichi, non mi va di pensare e sentire come te - per esempio, nelle ramanzine che fai a Dark, solo per dirne una - anche se magari mi sbaglio, me ne pentirò e un giorno mi dirò: aveva ragione Cono; chissà, tutto può essere...