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dark lady
La scuola dei desideri di Joanne Harris
Tanto per aggiornare, sinora uno di quelli che meno mi piace della Harris. Quattro quinti d'arancia o Il fante di cuori e la dama di picche li ho trovati molto pi� belli. Vedremo come evolve.
Nel frattempo sto rileggendo un libro molto leggero che mi serve mentre sono in palestra sul tapirulan: Al diavolo piace dolce
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Acciderbolina, Dark, che brava, io non ho mai pensato di portare un libro in palestra!
Volevo leggere un libro di Philip Roth, ma a dire la verit�, leggendo su Wikipedia le presentazioni, non m�ispira nessuno.
Un altro autore che sinora ho evitato � Erri de Luca, sempre perch� le recensioni mi sembrano poco titillanti.
Qualcuno saprebbe darmi una dritta, suggerirmi qualche titolo?
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follemente
Acciderbolina, Dark, che brava, io non ho mai pensato di portare un libro in palestra!
Volevo leggere un libro di Philip Roth, ma a dire la verit�, leggendo su Wikipedia le presentazioni, non m�ispira nessuno.
Un altro autore che sinora ho evitato � Erri de Luca, sempre perch� le recensioni mi sembrano poco titillanti.
Qualcuno saprebbe darmi una dritta, suggerirmi qualche titolo?
In realt� io leggo su Kobo. In palestra uso la app del kobo sul cellulare e uso quello. Lo appoggio davanti e mentre mi faccio la mia mezz'ora di tapirulan leggo. Non ti accorgi neppure del tempo che passa.
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Che fantastica idea! Ci prover� anch�io, anche se non oso immaginare come si legge un libro da un cellulare.
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La lingua salvata di Elias Canetti: � un premio Nobel, spero che mi piaccia.
Escolzia, un libro di Bauman esce domani con La Repubblica!
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follemente
La lingua salvata di Elias Canetti: � un premio Nobel, spero che mi piaccia.
Un bella autobiografia dell'infanzia e dell'adolescenza trascorse in parallelo ai grandi eventi che la storia europea registr� nel primo Novecento.
Notevole risulta l�acutezza intellettuale di Canetti, dall�estrema facilit� con cui impara le lingue (dallo spagnolo, lingua della sua infanzia in Bulgaria, all�inglese durante il periodo in cui vive a Manchester, al tedesco del periodo di Vienna e poi del soggiorno in Svizzera, tedesco che poi diventer� la lingua in cui scriver� Canetti) alla curiosit� che sin da piccolo mostra nel leggere e discutere i grandi classici della letteratura europea con la madre. In questo senso il libro fa riflettere anche sull' educazione di un figlio.
Mi ha colpito molto il fatto che Canetti ricordi tutto, non solo quello che gli � accaduto nell'infanzia, ma anche le letture, le conversazioni, nomi e cognomi di tutti i compagni e insegnanti...
Molto interessante.
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Attualmente niente. l'ultimo per adesso i Canti di Leopardi
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Cinque quarti d'arancia, sempre di Joanne Harris. Che poi � una rilettura, perch� lo lessi una quindicina di anni fa. Uno stile di scrittura che adoro.
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sto leggendo Max Hendel , � un iniziato ...mi prendono molto queste letture
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Il centodelitti di Scerbanenco, maestro italiano del noir: vi si annoverano anche racconti di una sola pagina, ma io preferisco quelli pi� lunghi. Si legge molto velocemente.
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Ultimamente ho letto alcuni libri di cui però non faccio menzione, perché non sono stati di mio gradimento. Ora invece ho iniziato un libro consigliatomi da un'amica, L'apparenza delle cose di Elisabeth Brundage, che sembra promettere bene.
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Io sto rileggendo la saga di Divergent. Sono al secondo libro, Insurgent. Mi piace parecchio... racconta molto di come è l'essere umano.
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Sono in lutto per aver finito "Il teatro di Sabbath" di Philip Roth. Voglio che lo mettano nella mia bara. Bellissimo. "Nihil humani a me alienum puto".
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nahui
Sono in lutto per aver finito "Il teatro di Sabbath" di Philip Roth. Voglio che lo mettano nella mia bara. Bellissimo. "Nihil humani a me alienum puto".
Nahui, dicci qualcosa di più!
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E' scostumato ! Se non sei un po' scostumata anche tu non leggerlo :D
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Io sono ligia alle regole, ma mi attraggono le perversioni altrui. :D
Dopo aver dato un' occhiata a Wikipedia penso che potrebbe piacermi. Quante pagine ha?
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E' bello grosso, ma scorre :D
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Antologie di liriche di poeti inglesi vittoriani (Tennyson, Wilde, Dowson, Swinburne...)
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follemente
Ora invece ho iniziato un libro consigliatomi da un'amica, L'apparenza delle cose di Elisabeth Brundage, che sembra promettere bene.
Il libro si lascia leggere, sebbene lo stile lasci un po' a desiderare (ma forse è dovuto alla traduzione): gli darei 7/10. Non è un capolavoro, ma nemmeno da buttare.
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Ho appena finito di rileggere la saga di 1Q84 di Haruki Murakami. La letteratura giapponese mi affascina, è molto particolare, diversa dalla nostra. Questo autore in particolare, ma ho notato la stessa cosa anche in altri autori giapponesi, analizza in modo molto freddo e lucido sentimenti, emozioni, persino il sesso è descritto un po' come si descriverebbe un esperimento scientifico. Eppure è coinvolgente, roba che fatichi a smettere di leggere. La storia pure è particolare, molto surreale e fantascientifica ma anche fortemente simbolica. Leggerlo la seconda volta mi è servito a capirlo meglio. Ve lo consiglio vivamente!
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Originariamente Scritto da
dark lady
Ho appena finito di rileggere la saga di 1Q84 di Haruki Murakami. La letteratura giapponese mi affascina, è molto particolare, diversa dalla nostra. Questo autore in particolare, ma ho notato la stessa cosa anche in altri autori giapponesi, analizza in modo molto freddo e lucido sentimenti, emozioni, persino il sesso è descritto un po' come si descriverebbe un esperimento scientifico. Eppure è coinvolgente, roba che fatichi a smettere di leggere. La storia pure è particolare, molto surreale e fantascientifica ma anche fortemente simbolica. Leggerlo la seconda volta mi è servito a capirlo meglio. Ve lo consiglio vivamente!
Già: mi ricordo il "tiepido laghetto" e l"oscura palude"... :asd:
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Pazza_di_Acerra
Già: mi ricordo il "tiepido laghetto" e l"oscura palude"... :asd:
Hai letto questo autore?
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No, mi riferisco a una giapponesina di cui ora mi sfugge il nome e pure il titolo del libro, che ho letto anni fa. Aveva incuriosito anche me il modo curioso in cui descrivevano il sesso e mi sono rimasti impressi il laghetto e la palude. A un occidentale non sarebbe mai venuto in mente.
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Si vero anno un modo molto curioso di descrivere i rapporti sessuali. Ma anche i sentimenti. Pochissimo trasporto, sembra stiano facendo la lista della spesa.
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dark lady
Si vero anno un modo molto curioso di descrivere i rapporti sessuali. Ma anche i sentimenti. Pochissimo trasporto, sembra stiano facendo la lista della spesa.
No, no, anzi questa autrice parlava di un rapporto saffico con grande acume psicologico e, senza compiacimento,trattava dei rapporti sessuali con trasporto, anche se usava espressioni che a noi sembrano barocche ma che a un giapponese devono suonare poetiche. Se mi viene in mente l'autrice o il titolo te lo dico.
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Pazza_di_Acerra
No, no, anzi questa autrice parlava di un rapporto saffico con grande acume psicologico e, senza compiacimento,trattava dei rapporti sessuali con trasporto, anche se usava espressioni che a noi sembrano barocche ma che a un giapponese devono suonare poetiche. Se mi viene in mente l'autrice o il titolo te lo dico.
Il mio autore invece tutt'altro, era molto distaccato nel linguaggio mentre descriveva il sesso. Comunque in generale ho notato che la letteratura giapponese è strana, così come quella cinese.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Il mio autore invece tutt'altro, era molto distaccato nel linguaggio mentre descriveva il sesso. Comunque in generale ho notato che la letteratura giapponese è strana, così come quella cinese.
Basta vedere la grammatica: è a dir poco sconcertante.
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Basta vedere la grammatica: è a dir poco sconcertante.
Verissimo, anche se sospetto che quella dipenda anche un po' dalla difficoltà di tradurre... a volte tradurre in modo esatto quelle lingue è quasi impossibile.
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No, io intendevo proprio le regole grammaticali della lingua giapponese... Le ho esaminate un po' per un mio vezzo e sono un vero guazzabuglio. L'unica consolazione è che un giapponese deve provare le stesse sensazioni di fronte alla grammatica italiana! :asd: