Lo fisserei piegando lentamente la testa da un lato.
Se fossi un segno di pace?
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Lo fisserei piegando lentamente la testa da un lato.
Se fossi un segno di pace?
Confiderei qualcosa di me triste, modesta e/o imbarazzante.
Se fossi l'Apocalisse?
Ci sarebbero molti strani eventi, per esempio la nutella uscirebbe dal vasetto e si spalmerebbe da sola, dove più le aggrada
Se fossi un rivoluzionario?
Elogerei ogni cosa invece che fare sempre lo (gli) snob.
Se fossi un amico/amica di Putin?
Avrei un viso molto disteso ma gli occhi sbarrati.
Se fossi un grande economista?
Brunetta
Se fossi un mediocre stilista?
Farei i panni solo per me
Se fossi un grande esteta?
Sarei morto a fine Ottocento.
Se fossi un esperimento non riuscito?
Far lavorare Salvini.
Se fossi un felice esito?
Una combinazione tra cose, colori, oggetti, persone inizialmente considerata azzardata.
Tu?
Un esame superato
Se fossi un mostro mitologico?
Partenope.
Se fossi una vitamina?
La vitamina C.
Se fossi un ricordo?
Quello di me, nel lettino di legno a sbarre per bambini, che durante la notte ogni tanto prende il biberon con un liquido dolciastro (c'era qualche biscotto sciolto) e che curiosamente pensa che lasciandolo li un po' il livello aumenti.
Non ne avevo mai parlato con nessuno. Mia madre qualche settimana fa ha raccontato di me quando bevevo dal biberon dicendo che me lo riponevo in un angolo del lettino. Ho completato raccontando dal mio punto divista.
Se fossi il colore del gatto più bello del mondo?
Rosso.
Se fossi un pezzo di pane?