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Ok, piccola recensione senza pretese:
"Die Jungfrau von Orleans" (La vergine di Orleans) di F. von Schiller é il dramma di Giovanna D'Arco (Johanna D'Arc nell'originale tedesco) che si mette alla testa delle truppe francesi per riconquistare, fra le altre cittá, anche Orleans occupata dall'invasore inglese. Risparmio i dettagli, la storia é nota. Alla fine lei muore cadendo sulla sua bandiera e tutti i nobili presenti la coprono con i loro stendardi.
Ho letto di seguito "Die heilige Johanna der Schlachhöfe" (Santa Giovanna dei macelli) di Berthold Brecht. Che sorpresa! É la stessa storia, qui lei si chiama Johanna Dark ed é attiva in una specie di esercito della salvezza (die Schwarzen Strohhüte - i cappelli neri di paglia). Il nemico é Mauler, re della carne in scatola e la vicenda é una lunga lotta di trucchi e inganni alla borsa di Chicago, fabbriche chiuse e rivolta dei sindacati comunisti. Johanna si trova nel bel mezzo e apparentemente, alcuni fatti si accavallano, riesce a salvare capre e cavoli prima di morire cadendo sulla sua bandiera. Il suo corpo viene ricoperto dagli stendardi degli operai in lotta e dalle bandiere dei Cappelli neri di paglia.
Vabbeh, rientrando dal lavoro ho preso in libreria i "Sonetti" di Shakespeare in originale con testo tedesco a fronte...
Le propre et le sale, di G. Vigarello.
E oggi ho preso l'ultimo di Moore:love:
Amok. Le stragi dell'odio, di Lucarelli e Picozzi. Saggio di criminologia sulle stragi nelle scuole. Molto bello
Finalmente ho finito le quasi cinquecento pagine de “Il teatro di Sabbath” di Philip Roth. Dopo le prime duecento ho continuato, anche se lentissimamente, solo perché sono ostinata.
Non mi ha disturbato tanto l’insistenza sui particolari della sessualità (che occupano buona parte del libro), ma proprio il protagonista, un vecchio libidinoso senza freni morali (la cui vitalità sembra esplicarsi quasi solo nel sesso), capace di distruggere per questo tutti i rapporti con i propri simili, ad eccezione di quello con la sua amante, alla quale lo lega un’attrazione animalesca che sopravvive anche dopo la morte di lei. Però mi ha sorpreso, in questo legame, l’accettazione da parte di entrambi di ogni aspetto della loro fisicità, anche di ciò che potrebbe/dovrebbe creare repulsione in persone normali. Una rara fusione di istinti.
E' venuto a mancare Philip Roth.
Mi dicono che era il più grande scrittore statunitense vivente.
Io di lui ho letto solo un libro che non mi è piaciuto, ma gli lascerò ancora qualche possibilità, forse per Pastorale americana.
Mi piacerebbe che scriveste qui qualcosa in sua memoria.
A suo tempo avevo cercato i libri di Tom Robbins senza trovarli in traduzione. Posso riprovare.
Comunque La Repubblica definisce Philip Roth uno dei più grandi scrittori viventi.
http://www.repubblica.it/esteri/2018...-C8-P2-S1.8-T1
Tu cosa hai letto di suo?
Ripeto, io ho letto un suo libro che non è un capolavoro, ma ne leggerò lo stesso altri due.
La deontologia del giornalista. Robe leggere. :wall:
Ho due chiummi di antropologia da sciropparmi che mi sono arrivati ieri :v
E poi slide ecccccc
Sto messa bene
Merita una segnalazione chi salva i libri dalla spazzatura e li dona alle biblioteche.
https://www.corriere.it/buone-notizi...ef420dad.shtml
Il guardiano del Faro di Camilla Lackberg. Giallo di una saga che sto leggendo da tempo. Mi piace assai questa autrice, ha uno stile frizzante e fluido, mai banale e sa inserire tante tematiche profonde nell'apparente leggerezza di un thriller.
Il mio libro da borsa, attualmente è Prendiluna di Benni
Mi sto appassionando a Shakespeare.
Ancora non ho finito i sonetti, e giá ho iniziato il "Sogno di una notte di mezza estate".
Va beh, devo tenere il vocabolario vicino. Anche se intuitivamente la lettura procede abbastanza scorrevolmente, qualche parola la devo cercare.
Il Satyricon. Mi sono sbellicata tutti il tempo.
Finalmente mi sono decisa ed ho preso il Kindle, anche se non è predisposto per una lingua che mi interessa.
Mi ci trovo benissimo e soprattutto mi piace l’idea che se non gradisco un libro, questo non me lo ritrovo poi in libreria per anni.
Ora sto leggendo La ragazza con la Leica di Helena Janeczek, premio Strega 2018.
Non so ancora se prendere l’abbonamento Kindle unlimited. Al costo di meno di 10 euro al mese potrei leggere tutti i libri che voglio. Qualcuno ce l’ha? Mi sa dire qualcosa?
Ho ripreso a leggere ❤️
https://preview.ibb.co/j3Jt3K/44_F24...0285_F63_C.jpg
L’ho finito ieri!
Mi è piaciuto molto
Quando mi è stato consigliato
Ero scettica
Ma poi mi sono appassionata
I luoghi del libro li ho vissuti in passato
In ogni personaggio ho potuto scorgere qualche aspetto di me
Un libro che si è fatto leggere piacevolmente
Un bel viaggio
Di Maurizio de Giovanni ho letto alcuni libri della serie I bastardi di Pizzofalcone, molto godibili, ma con tutti i limiti ripetitivi di una serie. Lui mi è parso più un abile mestierante che uno scrittore con la S maiuscola, ma forse la mia impressione è dovuta al genere.
Questo invece di cosa tratta?