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dark lady
Cono ma su quello credo che tutti siano d'accordo. Intendo, sul fatto che ovviamente nel tempo la coppia per tenere vivo il rapporto non deve darsi per scontata, non deve smettere di fare tante cose insieme, ecc, ecc. Credo che su quello nessuno ti contesti.
Ti si contesta invece che tu voglia dettare un modo univoco di vivere il sesso.
Ognuno lo vive a proprio modo, molto semplicemente. Non c'è un modo giusto e uno sbagliato.
Uff che noia se me lo consenti. Anche qui tutto indistinto....non c'è giusto e non c'è sbagliato. Non c'è Bene e non c'è Male. Si può vivere la Sessualità nella fedeltà, solo con tua moglie o con tuo marito e passando continuamente da un letto a un altro: che male c'è? Vivi e lascia vivere.....
Che noia, Laura. Che sonno.
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conogelato
Per problemi di spazio. Certo, poteva capitare. E stava ai genitori essere discreti e riservati...
Oggi è bene che i bimbi abbiano i loro spazi e le loro camerette. La stanza dei genitori e il loro talamo è come un luogo sacro, come un santuario. È assolutamente sbagliato ad esempio abituare i figli a dormire nel lettone.
:v
Tu e la pedagogia, due mondi separati.
Ma che discorsi fai poi? Il talamo sacro...
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conogelato
L'intesa fra i partners permette loro di conoscere tempi e momenti giusti. Non si devono certo gridare i rispettivi nomi come fossimo invasati! :asd:
Vi sussurrate Cono e Cona? :D
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Originariamente Scritto da
conogelato
Siamo lontanissimi! Accettiamolo. Il pudore è connaturato nell'essere umano, Lady. Fa parte di lui, non può essere "culturale". Possiamo arrivare a definire varie sfaccettature, del pudore, secondo le diverse culture, questo si. Ma non certo che esso venga indotto dagli usi e costumi vigenti.
Pudore e vergogna sarebbero due cose differenti e la vergogna è un'emozione secondaria, non innata.
Il pudore ha più a che fare con la volontà.
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conogelato
Uff che noia se me lo consenti. Anche qui tutto indistinto....non c'è giusto e non c'è sbagliato. Non c'è Bene e non c'è Male. Si può vivere la Sessualità nella fedeltà, solo con tua moglie o con tuo marito e passando continuamente da un letto a un altro: che male c'è? Vivi e lascia vivere.....
Che noia, Laura. Che sonno.
Beh, a me pare molto più noiosa la tua, di visione :asd:
Benvenuto Medioevo. :rotfl:
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Lo avete annoiato , ma non ha ancora finito con voi
:D
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Chiamerà l'Inquisizione? :pentitevi:
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Se sbuffa ancora, finisce che piglia quota.
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Lo spazio è grande. Lo scambieranno per un UFO.
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Ma gli ufo scriveranno per dirsi estranei.
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Anche in un altro pianeta mi sa che Cono non se lo pigliano :D
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Cono ha scritto
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Ho fatto il militare, tranquillo.
Caro Cono mi dici di stare “tranquillo” perché hai fatto il militare. O. K., ma ogni volta che ce lo dici (per far intendere che conosci come va la vita, che ne hai viste di cotte, di crude e di affumicate, perciò sei avvezzo anche alle “luci rosse”) il mio pensiero vola a Totò. In una decina di film dice: “Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo”. Anche tu hai fatto il militare a Cuneo per tre anni ?
Totò disse per la prima volta la frase nel film “Totò a colori”, nel 1952, durante il famoso sketch del vagone letto, quando disputa con l’onorevole Cosimo Trombetta. Te lo ricordi quel bel film ?
Torniamo al “dunque”…
Cono sai bene che “fare l’amore” significa dare e ricevere piacere fisico e psicologico, con il tempo che necessita. Non sono necessarie le preghiere.
Lo psichiatra e sessuologo Willy Pasini nel suo libro titolato “I tempi del cuore. Lentezza e fretta nella vita e nell’amore”, dice che il fattore tempo non deve condizionare l’erotismo, né far diventare problematica la sessualità.
Nel rapporto a due i tempi individuali, legati alle abitudini, finiscono per confrontarsi con quelli dell’altra/o per migliorare la sincronizzazione.
L’attività sessuale conforta, diverte ed è un modo per avere l’intimità col partner.
Non esiste la “giusta misura”, ci sono coppie che copulano soltanto una volta al mese e sono soddisfatte, altre, “ad alto voltaggio” desiderano rapporti sessuali frequenti.
Il problema nasce quando i due desideri non s’incontrano, e l’erotismo frenetico di un partner si scontra con il languore dell’altro/a. Tra le parrocchiane e i parrocchiani in quel di Empoli capita? Ci hai detto che ti dedichi al "centro di ascolto", perché sei un pettegolo e ti piace sapere i problemi altrui per poi consigliarli e benedirli, va bene, ma quando sei in attività auditiva indossi sempre la stola nera ?
La frequenza dei rapporti sessuali può generare malintesi nella coppia. Secondo uno dei luoghi comuni il maschio dovrebbe avere desideri per frequenti amplessi e tempi erotici più ravvicinati. Non è così. Infatti il tuo corregionale, messer Dante Alighieri, nel V canto dell’Inferno, versi 55 – 57, cita la regina degli Assiri, Semiramide, ed usa senza problemi la parola “libido”, termine latino che significa desiderio.
“A vizio di lussuria fu sì rotta (dedita)
che libito (il desiderio) fè licito (rese lecito) in sua legge,
per torre il biasmo in che era condotta”.
:nyuppi:
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Mi metto i calzettoni perché ho bisogno di coprire le parti intime!
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:D:approved:
Forse è meglio la calzamaglia o collant
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conogelato
Per problemi di spazio. Certo, poteva capitare. E stava ai genitori essere discreti e riservati...
Oggi è bene che i bimbi abbiano i loro spazi e le loro camerette. La stanza dei genitori e il loro talamo è come un luogo sacro, come un santuario. È assolutamente sbagliato ad esempio abituare i figli a dormire nel lettone.
Chissà perchè solo oggi, mentre un tempo no.
Comunque il tuo di letto/stanza è un luogo sacro o "talamo", non per tutti, per altri è solo una delle stanze della casa con un letto.
E "l'intimità" la si può vivere anche in altri locali della casa all'occorrenza :D