La forma dell'ombra di Jeffrey Ford(Piacevole scoperta)...
Visualizzazione Stampabile
La forma dell'ombra di Jeffrey Ford(Piacevole scoperta)...
Mircea Eliade, Lo sciamanesimo e le tecniche arcaiche dell'estasi
Lo sto leggendo perch
e gi
Quel libro sta diventando un parto.. :looksi:
Eh Albert stamattina c'è stato il parto senza complicanze...Ma sai che perfino il tuo nick me lo ricorda, perchè è lo stesso del suo nome di battesimo, curiosa coincidenza....bene, finalmente dopo più di un mese di ricerche, posso cominciare a leggerlo. Buona lettura a tutti!
[QUOTE=Gloucester;1195891]Lo sto leggendo perch
Devo iniziare "Che la festa cominci", di Niccolò Ammaniti.
Alcuni me ne han parlato bene, altri lo hanno quasi stroncato.
Spero almeno non mi deluda.
Se ti interessa l'argomento mi sentirei di consigliarti anche "Testi dello sciamanesimo siberiano e centro-asiatico" della UTET, a cura di Ugo Marazzi; praticamente presenta in traduzione gran parte del materiale, testi per lo più trascritti da antropologi russi e sovietici fra fine Ottocento e anni '40 del Novecento, su cui poi Eliade ha lavorato.
Quanto a Guénon lo trovo sempre più citato anche da parte di accademici al di sopra di ogni sospetto (per intenderci, già il prode Zambon per me non è al di sopra di ogni sospetto); Eco lo ha stigmatizzato come uno dei massimi "adepti del velame", rinfacciandogli giustamente sia la propensione preconcetta alla ricerca ad ogni costo di analogie fra le tradizioni mitico-religiose più disparate, sia la pretesa di non poter pervenire alla comprensione della famigerata "tradizione" se non tramite la via iniziatica.
Guénon deformava spesso e volentieri i dati in suo possesso a favore della sua Weltanschauung: l'esistenza di un unico sostrato dottrinale alla base di ogni tradizione e la convergenza delle forme di trascendenza nelle varie manifestazioni della religiosità. Una volta chiaro questo vizio strutturale occorre però riconoscere, a mio avviso, che il lavoro di analisi sul valore iniziatico di numerosi complessi mitici, e la riscoperta tout court di mitologemi poco noti o dimenticati, risulta indubbiamente prezioso.
Dio santo, a leggervi mi sta venendo nostalgia dei miei studi antropologici e di storia delle religioni :(
[SIZE="1"]Tranquillo, son tutti approfondimenti a detrimento del tempo libero. Al livello universitario attualmente mi tocca impegnare il tempo in amenit
:asd:
Non preoccupatevi anche le mie sono letture fatte nei momenti di ozio sfrenato. "Adepto del velame" mi fa sorridere come termine. Ricordo se non sbaglio che ci fosse un'accesa polemica se non profonda disistima anche tra Eco ed Elemire Zolla tra l'altro e mi pare anche che in uno dei suoi diari minimi ci fosse la parodia di Zolla sotto uno dei personaggi descritti. Non so se abbia a che fare con il sincretismo. E' meglio sempre partire cauti anche perch
Se non ricordo male era il saggio Apocalittici e integrati ad ispirarsi anche e soprattutto alla figura di Zolla come "apocalittico".
P.S.
Link interessante: http://www.chass.utoronto.ca/mcluhan...1/1_1art10.htm
Un giorno Gloucester verrò a frugare nella tua libreria.
Con guanti di seta, obviously :asd:
Io sto leggendo "L'arte della gioia", di Goliarda Sapienza.
Devo dire che mi prende.