Sto vedendo un sacco di libri che vorrei leggere, ma non posso perché devo studiare :cry:
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Sto vedendo un sacco di libri che vorrei leggere, ma non posso perché devo studiare :cry:
American crime stories di vari autori: lasciano senza fiato, travolgenti.
Beh... vai tranquilla che nella vita non si ha mai finito d'imparare.
Io sono al terzo di una splendida trilogia Fantasy. Guarda che anche dal fantasy si imparano tante cose. E in fondo cos'è lo studio se non la ricerca di noi stessi o della verità dentro le pagine di un libro?
Iniziato da poco:
El especialista de Barcelona- Aldo Busi
Impegnativo, più di precedenti letture dello stesso scrittore, non riesco mai a finire un capitolo in una volta sola, mi stanco, perdo il filo del ragionamento, che forse non c'è ma non l'ho ancora capito.
Forse sono io ad essere fuori forma.
Allora mi sa che non è una lettura per me :D
Ho iniziato a leggere: " Nati per credere" di Vittorio Girotto.
La teoria darwiniana dell'evoluzione rappresenta uno dei maggiori successi scientifici di ogni tempo; eppure molte persone che non si occupano di scienza a livello professionale la rifiutano e mostrano invece di credere in varie forme di creazionismo. Sembra, come ha osservato Richard Dawkins, che il nostro cervello sia stato specificamente "progettato" per fraintendere il darwinismo e che l'ipotesi di una "mente creatrice superiore" sia per l'uomo più attraente e naturale. In questo volume uno psicologo cognitivo, un filosofo della scienza e un neuroscienziato intrecciano le proprie riflessioni e le proprie esperienze di ricerca per offrire al lettore una tesi affascinante: il meccanismo evolutivo ha fatto sì che credere nel sovrannaturale sia diventato una parte integrante dei nostri normali processi cognitivi. La mente umana si è infatti evoluta, un adattamento biologico importantissimo.
Ti saprò dire di più al termine, ora sono solo alle prime pagine, inizialmente sembra interessante anche a me.
Sto leggendo "l'arte della guerra" di Sun Tzu.
Il modo migliore per essere certi di vincere una guerra è assicurarsi la vittoria ancora prima di iniziare a combattere.
In un mondo come è quello di oggi penso sia importante un libro come questo. Comunque a me sinora è piaciuto, ve lo consiglio.
Non l'ho letto, però ho letto " La via del samurai spirituale- dieci strategie dei maestri guerrieri per prendere in mano la tua vita" di Mark Johnson.
All'interno viene citato il titolo del libro che suggerisci e l'autore:
"L’ideale della vittoria “Forse il più grande stratega tra tutti fu Sun-tzu, autore del classico antico cinese L’arte della guerra. Nel suo libro, scritto probabilmente nel IV secolo avanti Cristo, è possibile trovare le tracce di quasi tutti i principi e le tattiche poi sviluppati nel corso dei secoli. Ciò che agli occhi di Sun-tzu costituisce l’arte della guerra stessa, è l’ideale della vittoria senza spargimento di sangue. Giocando sulla debolezza psicologica del nemico, manovrandolo verso posizioni precarie, inducendo sentimenti di frustrazione e confusione, uno stratega può portare l’avversario al crollo mentale prima che questo si arrenda fisicamente. In questo modo la vittoria può essere ottenuta quasi senza perdita."
"Il circolo delle ingrate" di Elizabeth von Arnim. Non conoscevo questa autrice, morta nel 1941, ma dopo aver letto quasi tutto il romanzo (mi mancano una cinquantina di pagine), sono d'accordo con la Aspesi che la definisce "una dama geniale, ironica e crudele". Mi sa che mi metterò alla ricerca di altre sue opere.
Ho appena letto "Blu come la notte" di Simone Van der Vlugt, che racconta la storia di riscatto di una donna olandese del 17º secolo.
Sto leggendo:
Storia culturale del clima: Dall’Era glaciale al Riscaldamento globale-Wolfgang Behringer
Gli uomini sono figli dell’Era glaciale: solo quando il freddo intenso dell’ultima glaciazione cominciò a stemperarsi, oltre 10000 anni fa, apparve la coltivazione, e con questa l’urbanizzazione e l’inizio della storia. Può apparire paradossale, ma è stato il riscaldamento del clima a crearci. Nel corso di tutta la storia umana, d’altra parte, il clima non è certo rimasto stabile e i suoi effetti sulle culture sono stati enormi. Non si può prescindere dalle condizioni climatiche nello studio delle civiltà, dei popoli, delle guerre, delle migrazioni, delle carestie, delle religioni e persino dell’arte e della letteratura. Diventa sempre più chiaro che il clima della Terra è parte integrante e motore inconsapevole dello sviluppo storico, politico e culturale dell’uomo e Wolfgang Behringer lo dimostra per la prima volta in forma estesa, con chiarezza e abbondanza di esempi.
A proposito di cambiamenti climatici, tema tanto discusso di questi tempi, risulta interessante una lettura dal punto di vista storico.
Per la seconda volta, a distanza di trent’anni, “Il verbo degli uccelli” di Farid ad Din Attar, poeta e mistico Sufi persiano vissuto fra il 1100 e il 1200.
...
I volatili, riuniti in convegno, scelgono come re il favoloso uccello Simurgh e decidono di raggiungere la sua corte.
Partono in centomila, ma ne arriveranno solo trenta dopo aver attraversato le sette valli lungo le quali si snoda la via mistica.
Una rappresentazione simbolica degli stadi attraverso cui il ricercatore arriva alla Verità.
Libro ricco di racconti favolosi, metafore, simboli, perle di saggezza e suggestivi consigli di vita. Il tutto in una atmosfera favoleggiante tipica della letteratura persiana.
Come le ciliegie, leggi un racconto e vuoi subito iniziare il successivo.
Appena terminato Donne che non perdonano, di Camilla Lackberg.
Ho letto già numerosi libri di questa scrittrice svedese, di cui adoro lo stile. Scrive romanzi gialli e thriller che lasciano con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina, e questo, sebbene sia un romanzo piuttosto breve, non fa eccezione. Parla di donne maltrattate e umiliate che ad un certo punto decidono di cercare vendetta, aiutandosi l'una con l'altra, pur non conoscendosi.
@King Kong
mi permetto di insistere....allora?
Il libro da te indicato ( "Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante" Douglas Hofstadter. Nel caso lo avessi dimenticato) é molto....come dire?..."intrigante". Quindi, il tuo parere ("tuo", insisto) mi interessa molto.
Ovviamente, nessuno ti obbliga a rispondere.
Come non detto, e mi scuso.
:ban:
Jacovitti-Marcello Marchesi
Kamasultra
(Stampa alternativa/nuovi equilibri)
Il testo più serio che ho mai avuto l'occasione di leggere
Allegato 29439
Scusami, restodelcarlino, non avevo visto la tua prima richiesta.
Con Goedel Escher e Bach sono arrivato a pagina 250 e ho bisogno di una pausa. Effettivamente è molto interessante e richiede una notevole concentrazione. Quello che fa l’autore, fin qui, è spaccare il capello in quattro, ma anche in otto, per quello che riguarda la logica del pensiero. Prima o dopo aver presentato un concetto, cerca di facilitarne la comprensione con dei raccontini o analizzando alcune opere di Escher e di Bach. Anche in questo caso, la comprensione non è immediata, alcuni passaggi li devo rileggere più volte e non ti nascondo che più volte ho dovuto prendere appunti anche per capire le formule che usa.
Premetto che in questo campo, quello della logica, non sono un esperto, quindi a chi è più abituato al argomento, la lettura risulterà più facile. Per gli altri, come me, l’interesse a proseguire deve essere marcato da un po’ di passione personale, altrimenti la vedo dura.
Ho interrotto con il libro di Attar che ho descritto più sopra.
Mi riprometto di riprendere Hofstadter una volta terminato questo.
:approved: :clap ....complimenti!...perché non hai fatto un altro piccolo sforzo per arrivare a pag 252,che finivi il capitolo? :mumble: ma forse io ho un'altra edizione, con una numerazione differente :D
...in ogni caso, sono d'accordo: "L'Aritmetica Tipografica" é tosto forte . Ma c'é di peggio, a venire...:bua:
Grazie per la risposta, ed a risentirci sull'argomento
Mi è capitato di leggere un libro per ragazzi, che consiglio vivamente a chi ha figli che hanno un'età dai 12 anni in su (scuola media)
Fino a quando la mia stella brillerà.
Liliana Segre
Sto leggendo: Curarsi con i libri (titolo suggerito dalla Sig.ra Pazza nel gruppo di lettura).
Un libro molto piacevole, che ti fa porre la domanda: "ma quanti libri non ho letto?"
Consigliatissimo.
"La botanica parallela" di Leo Lionni
una vera "chicca"
Una biografia di F.T. Marinetti, il fondatore della mia avanguardia letteraria e artistica preferita, cioè il Futurismo scritta in maniera leggera da Giordano Bruno Guerri.
Allegato 29481
Hotel Silence, romanzo poetico, un inno alla capacità della vita di rigenerarsi e trasformarsi. A mio parere il libro piú bello della scrittrice Auour Ava Olafsdóttir.
L'amico che mi ha aiutato a tirarmi fuori dalle grinfie di quel finanziere che mi voleva multare per le bombole e gli autorespiratori, ha scritto un libro, o meglio, ha raccontato la sua storia ad una scrittrice che poi l'ha buttata giù sotto forma di memoriale.... ebbene questo tizio, quasi settantenne... è un imprenditore che ad Augusta, con la sua pala meccanica, che utilizzava già a 14 anni.... ha abbattuto, spianato e costruito mezza cittadina e relativa zona industriale.... ho iniziato a leggere le sue memorie e sto scoprendo cose su questa città, che francamente mi stanno appassionando meglio di un romanzo d'avventura.... a 15, 16, 17 anni... girava con la sua pala meccanica e faceva lavori che adulti non riuscivano a fare... e... il primo sfruttatore... era suo padre, raccontato sempre da lui, il quale, avendo notato quando fosse in gamba, lo nascondeva all'ingresso della nascente raffineria, per poi farlo uscire e "prendere servizio" una volta dentro. Pazzesco.