“Non esiste uomo tanto codardo che l'amore non renda coraggioso e trasformi in un eroe.”
PLATONE
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“Non esiste uomo tanto codardo che l'amore non renda coraggioso e trasformi in un eroe.”
PLATONE
“Il primo segno di corruzione in una società che è ancora viva, è che il fine giustifica i mezzi.”
GEORGES BERNANOS
“È la febbre della gioventù che mantiene il resto del mondo alla temperatura normale. Quando la gioventù si raffredda, il resto del mondo batte i denti.”
GEORGES BERNANOS
L'amore rende possibile il paradosso di due esseri che diventano uno e tuttavia restano due.
Erich Fromm
"Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente: Comincia a credere a tutto!"
CHESTERTON
"Amare significa amare l’inamabile.
Perdonare significa perdonare l’imperdonabile.
Credere significa credere nell’incredibile.
Sperare è poter sperare quando tutto sembra perduto."
CHESTERTON
Prima di giudicare la vita o il carattere di qualcuno mettiti le sue scarpe, percorri il cammino che ha percorso, vivi il suo dolore, i suoi dubbi, le sue risate..!
Vivi gli anni che ha vissuto e cadi là dove è caduto e rialzati come ha fatto lui..!!
Ognuno ha la propria storia! E forse nemmeno allora potrai giudicarlo!:approved:
Questo aforisma è tuo?
Buonasera Folle,
l'aforisma ce l'ho in un mio documento virtuale, senza attribuzione.
Grazie alla tua sollecitazione in Internet ho trovato l'autore, spero che sia vero.
Col copia e incolla ti faccio leggere....
https://www.giornalistitalia.it/wp-c...Pirandello.jpg
Luigi Pirandello (Girgenti, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936)
“Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate.
Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare”.
Luigi Pirandello (da “L’uomo dal fiore in bocca e poesie sparse”)
Grazie, Doxa!
Com'è che non ho riconosciuto Pirandello, uno dei miei grandi ammmori?:mumble: Avrò letto L'uomo dal fiore in bocca e visto a teatro non so più quante volte...
"Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore."
(Ernest Hemingway)
Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.
(Ernest Hemingway)
Il sogno non si occupa mai di inezie; non permettiamo alle quisquilie di disturbarci nel sonno. I sogni apparentemente innocenti si rivelano maliziosi, quando ci si sforza di interpretarli, Sigmund Freud
Nessun al mondo è in grado di dirti perché esisti, ma visto che sei qui, lavora per dare un senso alla tua esistenza.
SOEREN KIERKEGAARD
La vita non è un problema da risolvere. È un mistero da vivere.
SOEREN KIERKEGAARD
Alcune persone non impazziscono mai. Che vite veramente orribili devono condurre.
(Charles Bukowski)
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
SOEREN KIERKEGAARD
Mentre continuiamo a rimandare, la vita passa.
(Seneca)
Se hai un ombrello nel culo non aprirlo
cit.
... a meno che tu non sia masochista.
Cit.
Anche sul trono più elevato del mondo si è pur sempre seduti sul proprio culo.
(Michel de Montaigne)
Il vestito è il corpo del corpo e dà un'idea delle disposizioni dell'anima.
Erasmo da Rotterdam
Disattesa:
La vita è così breve che non c’è tempo per litigi, per il rancore e per la guerra. C’è solamente il tempo per amare e dura solamente un istante.
(Mark Twain)
Chi conosce gli altri è erudito, chi conosce se steso è saggio.
Proverbio cinese.
Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l’onestà.
(Friedrich Nietzsche)
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile.
(Corrado Alvaro)
Il filosofo e scrittore francese Michel de Montaigne (1533 – 1592) nel suo libro titolato “Saggi” argomenta su vari temi, in uno dei quali c’è questo aforisma: “I sapienti sono come le spighe di grano: quando sono vuote si alzano verso l’alto, ma appena cominciano a colmarsi con i chicchi tendono ad abbassarsi”.
Questa proposizione evocativa fa immaginare i campi di grano: le spighe vuote e leggere si levano verso l’alto, ondeggiano sopra la distesa delle spighe colme di chicchi, che invece si piegano.
La “parabola” allude a chi ama la notorietà, la visibilità, a voler “stare sulla cresta dell’onda”. Spesso è un individuo fatuo e vacuo, come alcuni personaggi televisivi, maschi e femmine. Essi “svettano” per un breve periodo di tempo poi si “essiccano” senza lasciare traccia. Invece il sapiente ama la riflessione pacata, la quiete, il silenzio e l’umile nascondimento.
Vuoi essere un grande?
Comincia con l’essere piccolo.
Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo?
Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà.
(Sant’Agostino)