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Sono al Coffeeshop 156, il proprietario è da rinchiudere da come si dimena e fa il matto, un cliente lo guarda, il secondo cliente sono io e l’altra persona l’ho anche invitata io e ho l’istinto animale di proteggerla, ma si diverte dice...
Mi alzo e lascio tutti? Ditemi voi, mando a fanculo loro che litigano, lei che ha paura o mando a cagare tutti?
Grazie per ogni consiglio
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Ps sono 32 ore che non dormo oggi è andata così
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Forse sarebbe il caso che lasciassi perdere tutto e andassi a dormire :asd:
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Pianta lì tutti e vai a dormire, con la "scusa" che non dormi da 32 ore :D
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Dark siamo sintonizzate sulla stessa frequenza :)
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Dark siamo sintonizzate sulla stessa frequenza :)
Ahahaha veramente!
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Ieri mi è morta un'amica, era da tempo malata gravemente. Molti altri amici andranno ai funerali in chiesa, io ho una fortissima resistenza per i funerali e per la chiesa (direte che è normale) e vorrei proprio restarmene a casa. Ma a quel punto farei un torto anche a mia moglie che ci va...
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Alla fine sono andato a letto :asd:
Turbo mi dispiace. Però se lei sa della tua repulsione e vuole portarti è minimo minimo un torto contro un torto.
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“Scusi, a che ora è il check-out?”
“Alle 10”
“Ah... ma noi abbiamo l’aereo alle 9, possiamo partire anche prima?”
:v :v :v ho un nodo alla gola, mi vien da piangere :sad:
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Non ho mai preso l'aereo in vita mia, e non ho intenzione di farlo. Cosa strana: non è tanto la paura che cada, quanto il fatto che mi viene un senso di claustrofobia al pensiero...
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Eh è una paura giustificata: in effetti sei in una scatola da cui non puoi uscire. Io sono peggio: non vado mai nelle piccole isole, non sono tipo da Maldive. Solo il pensiero di essere su un’isola tra da cui non posso prendere un mezzo e andarmene in qualsiasi momento mi dà fastidio. Non è una fobia però, solo un senso di costrizione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jerda
Eh è una paura giustificata: in effetti sei in una scatola da cui non puoi uscire. Io sono peggio: non vado mai nelle piccole isole, non sono tipo da Maldive. Solo il pensiero di essere su un’isola tra da cui non posso prendere un mezzo e andarmene in qualsiasi momento mi dà fastidio. Non è una fobia però, solo un senso di costrizione
E' vero anche per me. Almeno se si tratta di una piccola isola...:D
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Originariamente Scritto da
Jerda
“Scusi, a che ora è il check-out?”
“Alle 10”
“Ah... ma noi abbiamo l’aereo alle 9, possiamo partire anche prima?”
:v :v :v ho un nodo alla gola, mi vien da piangere :sad:
Digli che possono andar via prima, ma che devono pagare una penale. :D
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Altra mia fobia è quella di non sopportare, al mare, di allontanarsi dalla riva stando su una piccola imbarcazione...è vero che non so neanche nuotare... :D
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Nel film Novecento il pianista non scende dalla nave mai. L'idea di scendere a terra lo terrorizzava. A bordo c'era una prua e una poppa che delimitava l'inizio e la fine della nave, in una città immensa come New York, aveva paura, perché non capiva dove iniziava e dove terminava.
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Turbociclo
Altra mia fobia è quella di non sopportare, al mare, di allontanarsi dalla riva stando su una piccola imbarcazione...è vero che non so neanche nuotare... :D
Ecco vedi, in un paese civile, a tutti i cittadini dovrebbe essere insegnato a nuotare.
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bumble-bee
Digli che possono andar via prima, ma che devono pagare una penale. :D
:asd:
Potrei dirgli: “no, se provate a uscire prima vi chiudiamo dentro, a meno che non lasciate un ostaggio mentre siete fuori :madsaw:
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Originariamente Scritto da
bumble-bee
Ecco vedi, in un paese civile, a tutti i cittadini dovrebbe essere insegnato a nuotare.
Be' manco io so nuotare e nessuno è riuscito, fino ad ora, a convincermi ad imparare, eppure su piccole imbarcazioni ( diciamo 8 persone) ci sono salita perchè mi fidavo di chi guidava e sapevo esserci salvagenti sufficienti :D. Incosciente forse, oppure l'emozione di stare su una barca e di scendere per canali, il fiume fino al mare ammirando la bellezza della laguna ha vinto sul timore di non saper nuotare, basta non pensare che potrebbe naufragare o cadere in acqua, come me ha funzionato.:D
In aereo non ci sono mai stata perchè non c'è mai stata la necessità o l'occasione, ma dovrei andarci con qualcuno di diverso dal marito che non sale manco con l'ascensore, ognuno ha la propria fobia, c'è chi teme spazi aperti e chi chiusi e stretti.
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Ieri mi è morta un'amica, era da tempo malata gravemente. Molti altri amici andranno ai funerali in chiesa, io ho una fortissima resistenza per i funerali e per la chiesa (direte che è normale) e vorrei proprio restarmene a casa. Ma a quel punto farei un torto anche a mia moglie che ci va...
All'All'amica defunta avrebbe fatto piacere essere accompagnata "nell'ultimo viaggio" verso la sepoltura? Se sì lo faresti per lei, se non è un'avversione insuperabile per funerali e chiesa potresti andarci.
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LadyHawke
All'All'amica defunta avrebbe fatto piacere essere accompagnata "nell'ultimo viaggio" verso la sepoltura? Se sì lo faresti per lei, se non è un'avversione insuperabile per funerali e chiesa potresti andarci.
Alla fine ho trovato una soluzione di compromesso. Sono andato all'entrata per salutare gli altri, durante la funzione ho fatto un giretto e mi sono ripresentato all'uscita. Ho così notato parecchie assenze, quella clamorosa era quella del suo ex marito, forse avevano litigato in maniera proprio forte all'epoca...tanto più strano visto che loro figlio era presente...
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E poi saluti la moglie ed esci per andare in clinica... lei ti chiede di buttare la spazzatura... e tu rispondi sì, certo. Dopo dieci minuti ti wazzappa dicendo che ti sei scordato di buttarla... è ancora nel cofano. La butto dopo, sempre se me lo ricordo... :v
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Originariamente Scritto da
bumble-bee
Ecco vedi, in un paese civile, a tutti i cittadini dovrebbe essere insegnato a nuotare.
davvero;
assieme al sesso e al cibo - pure la musica :D - uno dei piaceri indispensabili;
la cosa paradossale è che c'è da anni un culto estetico dell'educazione fisica - la palestra, gli addominali tirati, il culo sodo, che va pure bene, per carità - laddove il nuoto è effettivamente una cosa che conferisce una notevole fiducia e autostima, senso di libertà;
io butterei in acqua i neonati, proprio per approfittare dell'acquaticità istintiva, che poi si perde;
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Be' manco io so nuotare e nessuno è riuscito, fino ad ora, a convincermi ad imparare
se tu riuscissi a superare l'avversione, ti concederesti una grande gioia, come quelle che provano solo i bambini quando vedono che riesce loro di fare qualcosa, una conquista; secondo me, più intensa della bicicletta, perché c'è un contatto diretto con la natura;
te lo dice un ex-bambino fifone che, nonostante mamma e fratelli ottimi nuotatori, non si fidava nemmeno di loro; ma poi ha fatto da sé, dovendo correggere piano piano lo stile, poco ergonomico.
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A proposito...Cercavo di affogare i dispiaceri in qualche bicchiere di vino...purtroppo hanno imparato a nuotare...
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Un uomo in mezzo a una piscina: "Aiuto aiuto, non so nuotare!"
Ne passa di lì un altro, si avvicina a bordo vasca e fa: "Neanch'io so nuotare, ma non faccio mica tutto questo casino!"
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L'emicrania nelle domeniche lavorative è un toccasana proprio.
Ma sto giro è colpa mia: troppo prosecco ieri sera :wall:
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Non riesco ancora ad uscire per un caffè al bar...
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Alla fine ho trovato una soluzione di compromesso. Sono andato all'entrata per salutare gli altri, durante la funzione ho fatto un giretto e mi sono ripresentato all'uscita. Ho così notato parecchie assenze, quella clamorosa era quella del suo ex marito, forse avevano litigato in maniera proprio forte all'epoca...tanto più strano visto che loro figlio era presente...
:approved:
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Originariamente Scritto da
axeUgene
se tu riuscissi a superare l'avversione, ti concederesti una grande gioia, come quelle che provano solo i bambini quando vedono che riesce loro di fare qualcosa, una conquista; secondo me, più intensa della bicicletta, perché c'è un contatto diretto con la natura;
te lo dice un ex-bambino fifone che, nonostante mamma e fratelli ottimi nuotatori, non si fidava nemmeno di loro; ma poi ha fatto da sé, dovendo correggere piano piano lo stile, poco ergonomico.
Quando parlavo che ognuno ha le proprie fobie intendevo includere anche me, anch'io ho le mie fobie e paure. Non è questione di avversione è paura d' immergere la testa, di finire sott'acqua, panico! Dal momento che non compromette o mi crea problemi nel mio vivere quotidiano non cerco neanche di superarla. Se devo scegliere tra bici e nuoto, preferisco sempre la bici.:D
In compenso ho iscritto i miei figli fin da bambini in piscina per imparare a nuotare.
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Giornata piena
Arrivo ora al divano
Una parola poi per arrivare al letto :v
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Sarà, ma raccogliere le olive mi manca molto. Era diventato un rito... da piccolo in campagna dei miei nonni, da adulto in campagna di mio padre, il quale piantò ben 53 alberi di ulivi, oltre a quelli già presenti quando acquisto il terreno con le villette. Riempire l'auto di sacchi di olive, andare al frantoio e aspettare il proprio turno per vederle macinare, ripagava del sudore per averle raccolte... in più, oltre all'olio di buona qualità, la provincia o la regione o il comune, adesso non ricordo, ti spediva un assegno quale incentivo, per tutti i produttori d'olio. All'epoca prendevamo circa 400.000 lire. :D