ciao Nahui :)
purtroppo la madre dei cretini é sempre incinta..da come gira il mondo non é che dopo la seconda guerra mondiale abbia preso la pillola eh..:D
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Buongiorno! :) Come va oggi? State tutti bene?
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Buon pomeriggio a te Foll, da me oggi splendida giornata primaverile, siamo ancora tutti vivi :), anche mio padre che a giorni dovrebbe essere dimesso. In casa gli "appestati" stanno migliorando, molto lentamente ma ogni giorno che passa è meglio.
C'è di buono che che figlio e morosa adesso possono farci la spesa se occorre e portarcela.
Le file al supermercato più vicino però sono lunghissime già al mattino presto e non si trova tutto, ad esempio volevo il lievito secco per pizze ma la ragazza non lo ha trovato, come ha trovato scaffali sguarniti del fresco già dal mattino presto.
Probabilmente c'è ancora qualcuno capace di farsi pane e pizza in casa.
Quindi non si venga a criticare chi per tempo aveva fatto scorta di alimentari non deperibili e altre cose come detersivi, e prodotti per l'igiene, perchè se già dal mattino mancano tanti prodotti si deve ritornare in un altro orario o un altro giorno quindi aumentare le uscite di casa.
Non parliamo poi della spesa consegnata a casa anche lì c'è una lunga fila da fare.
Quindi anche se può meravigliare o urtare la corsa all'accaparramento nei supermercati, è istintivo e naturale, causato dalla paura per l'incertezza verso il futuro.
Ma prima o poi ne usciremo.
Sì, visto che bisogna fare la fila ed aspettare, anch'io cerco di comprare quanto riesco a portare.
Forse sì, ne usciremo, ma non saremo più gli stessi.
Questo è certo, niente sarà più come prima e i conti si faranno poi, sto cercando d'immaginare come saranno quest'estate le spiagge che sono sempre state affollate, e tutte quelle attività che vivono sul turismo o ruotano intorno a quei luoghi e non luoghi sempre stati affollatissimi e via dicendo, quanta gente senza lavoro avrà difficoltà economiche.
Sì , anche se non mi riferivo alla crisi economica: pensavo a ciascuno di noi, nel proprio intimo, e al nostro modo di rapportarci agli altri.
è troppo presto per fare previsioni di qualsiasi cosa;
forse a molte persone sta passando la voglia di affidarsi a capi-popolo demagoghi e cialtroni;
nel privato, non saprei; io, a dire la verità, non ho avuto particolari rivelazioni; le persone a cui presto attenzione sono sempre le stesse, e nella stessa misura; gli stronzi li tengo a distanza da più di un decennio; certo che ho diverse persone molto care in Lombardia, tra cui alcune in val Seriana, e stringo un po' le chiappe per loro e parenti, sperando che altrove la storia non prenda la stessa piega;
per l'economia non mi preoccupo troppo; se c'è gente e l'idea, si rimette tutto in moto e nessuno ha interesse a far deperire nulla.
Chissà cosa accadrà alla fine di questo incubo che si chiama: corona virus...
Io, ad esempio, non sopporto più le discussioni e recriminazioni politiche in un’emergenza come questa: basta con le polemiche, non ne posso più.
Nel mio intimo sento crescere la mia orsaggine, sebbene sia stata la persona più socievole del mondo: io ora ho capito di star bene in solitudine concedendo i miei minuti a una telefonata di amici, a messaggi, a videochiamate, al forum, a Fb, ma non troppi, mi deviano dal mio modo di essere, dagli interessi che coltivo, dalla pace del mio animo.
Sono più selettiva nei miei contatti, non mi vanno più bene le chiacchierate vuote fine a se stesse, tranne due parole di saluti e di incoraggiamento in frangenti come questi, quelle non le nego mai a chi ne abbia bisogno. Ma non ripeterò più l’errore di mettermi a totale disposizione degli altri, non più, abbiamo già dato. E’ che io, di natura, intuisco cosa desiderano gli altri ed istintivamente ed involontariamente cerco di compiacerli anche a caro prezzo, dimenticandomi di me e dei miei bisogni. Basta, devo fermarmi. Mi è accaduto anche in quest’occasione del corona virus, come dicevo altrove, mi sono sentita anch’io investita della missione di intrattenere i membri della minoranza con link, film, contributi culturali… ma chi me lo fa fare? Se mi diverto, bene, altrimenti è meglio lasciar perdere. Non devo più dimostrare niente a nessuno.
Ecco, ora le mie amicizie si sono sfoltite: il gruppo del teatro non si è più fatto sentire e non lo cerco, sebbene ci fossimo divertiti un mondo insieme, il gruppo della palestra pure, con quello del corso d’inglese ci scriviamo sporadiche mail. Rimangono gli amici veri, quelli di una vita, con cui qualsiasi scambio, anche se ci diciamo solo quello che abbiamo mangiato, è pregno di affetto, comprensione, reciproca stima.
Penso che non solo oggi, ma anche in futuro terremo la distanza di sicurezza parlando col prossimo, non ci abbracceremo, non ci baceremo, disinfetteremo accuratamente le mani dopo un’uscita. Credo proprio che stiamo cambiando.
Non sopporto più nessuno, complottari e sceriffi in primo luogo. Dal mio divano, mi sale l'anarchia. Prego per tutti. Non abbiamo il controllo.
Nel proprio intimo e nel nostro modo di rapportarci posso dirti che questo virus ha fatto riavvicinare fratelli che non si parlavano più da tempo.
Poi parenti che non sentivi se non in rare occasioni.Si scopre anche che ci sono medici che ogni giorno rischiano la loro salute e la vita pur di continuare nella loro missione, lavoro, impegno di assistere malati e seguirli anche a casa.
E poi s'impara ad apprezzare le piccole cose, ad economizzare a non sprecare, a razionare le scorte.
Io penso che avere voi sul forum con cui poter parlare e confrontarmi o anche semplicemente cazzeggiare, in questo periodo critico, è veramente una bella cosa, che mi da parecchio conforto.
Conte si è finalmente deciso a chiudere tutto. Con un ritardo mostruoso, dico io. Oggi i dati erano drammatici.
Già ma io ho due navi in porto che devono partire... faccio parte dei servizi essenziali oppure no? Si parla di trasporto/commercio marittimo. :v
Anche per me Dark è un conforto far parte di un forum bello come questo...
In questo momento è l'unica finestra del sociale che ho! Grazie a tutti.
Grazie Dark, credo che per tutti sia un confronto e una finestra aperta sul mondo dal momento che proveniamo da tante realtà e luoghi diversi.:)
Certo che chi ci governa avesse deciso fin dalla fine di febbraio la chiusura totale come adesso forse a quest'ora ne saremmo quasi fuori, forse.
Bisogna chiederlo a Conte :rotfl:
Buongiorno! :)
Buona domenica a tutti, anche se... stamattina, come se il corona virus non bastasse, qui vicino, a Zagabria, c'è stato il terremoto che abbiamo avvertito anche noi.
https://www.rainews.it/tgr/fvg/artic...1k6w2VxMyOrgPI
In questo momento invece sto pensando che Conte cerca di rassicurarci riguardo alle aperture dei supermercati e quindi di non precipitarsi a fare lunghissime file, ok ma non so a casa sua chi fa la spesa, se gli consegnano tutto a casa e con quale frequenza compra e mangia.
Intanto qui a livello locale Tigros in tuttii i punti vendita ha deciso solo per oggi chiusura totale. Coop pure lei per questa domenica idem chiusura e forse per i prossimi 15gg.Carrefur ed Esselunga hanno anche loro rivisto gli orari.Basta cercare in rete e si trova. Quindi ok i supermercati resteranno aperti, tranquilli ci sono gli altri giorni della settimana ma non so se Conte lo sa.:D.
Non so neanche se conosca certe realtà locali qui al nord dove prima di tutto questo la gente passava, si può dire, la vita nei centri commerciali e a far la spesa al supermercato.
Non ho mai visto supermercati vuoti prima di tutto questo, anche durante la settimana bastava dare un'un'occhiata ai parcheggi, almeno un centinaio di persone le vuoi trovare a tutte le ore in un supermercato delle grandi e piccole città del nord?
Ecco adesso che si è costretti in determinati orari, in determinati supermercati ed altri no, perchè ritenuti troppo distanti mi pare logico che si creino file visto la distanza da tenere tra un carrello e l'altro e visto che prima tutte queste persone magari si recavano abitualmente al supermercato durante la settimana ma non si notavano perchè erano dentro e non fuori dal supermercato, magari.
Magari io che mi sono fatta portare dalla compagna di mio figlio(che si è sparata una coda lunghissima) per reale necessità dopo aver esaurito le scorte in casa, dal supermercato solo quello strettamente necessario, come ad esempio un paio di chili di arance per fare spremute...be' due arance a testa, razionate non tutti i giorni, siamo in tre fate voi i conti quanto possono durare.
Senza contare che non ha trovato il lievito ed altro, che avrei bisogno di altri prodotti freschi, io quasi quasi mi faccio arrivare un tir di arance dalla Sicilia così per un po' sono a posto :rotfl:
Non sorprendiamoci dunque delle file di ieri, e se nonostante Conte e i media che vanno continuamente ripetendo di non assaltare i supermercati non riescono ad essere convincenti.:D
Scusate il mio sfogo domenicale ma altrimenti mi resta sullo stomaco e poi mi serve un digestivo...ed è finito.:rotfl:
se può tranquillizzare un po', dal prof Pino Arlacchi:
COME RISOLVERE L’ANOMALIA ITALIANA SUI DATI CORONAVIRUS
In Germania, chi muore di cancro, polmonite, arresto cardiaco E Coronavirus viene considerato morto per cancro, polmonite, ecc. Il virus non viene computato come causa di morte, a meno che esso non sia stato la causa esclusiva del decesso.
In Italia, al contrario, viene considerato morto per Coronavirus chiunque abbia contratto il virus in aggiunta a patologie preesistenti.
La differenza che ne deriva è immensa: 52 decessi in Germania ieri 19 marzo, contro i 3.405 da noi. Lo 0,3 contro l’8,2%. L’istituto Superiore di Sanità è ben consapevole della rilevanza di questa distinzione, ed ha pubblicato un’analisi sulle cartelle cliniche che separa i numeri dei decessi CON da quelli DA Coronavirus. Le percentuali italiane che ne risultano non sono lontane da quelle tedesche. I morti per il virus sono lo 0,8% del totale, come da post pubblicato ieri.
Ma il mio amico prof. Franco Priolo mi ha fatto notare che l’attacco del virus a un paziente anziano già debilitato da una o più patologie può essere l’elemento scatenante della crisi finale, e che non esiste alcun modo, post mortem, di isolare lo specifico input del virus. L’osservazione è corretta, e non credo perciò ci sia una soluzione clinica soddisfacente al problema della letalità effettiva del Coronavirus.
Sono convinto, tuttavia, che esista una soluzione di tipo statistico, e sono tra il meravigliato e l’indignato nel notare come essa non sia stata percorsa finora dall’Istituto Centrale di Statistica.
Basterebbe confrontare il numero di decessi per cause non traumatiche avvenuti in Italia e nelle zone a più alto rischio nei primi due mesi e mezzo degli anni passati - occorrono almeno due anni per scontare le variazioni casuali – con quelli registrati nell’anno in corso per scoprire l’incidenza precisa, il fattore differenziale in più dovuto all’epidemia in corso.
Muoiono ogni giorno in Italia circa 1.700 persone. Se a questa cifra sottraiamo i morti per cause, diciamo così, non naturali, traumatiche (dagli incidenti stradali e di altro genere, agli omicidi, suicidi, alle overdosi, ecc.) e concentriamo la nostra attenzione ai decessi per cause collegate ai fattori più comunemente associati a quelli da virus (ipertensione, scompensi cardiaci, malattie respiratorie, ecc.), la comparazione con gli anni scorsi ci dà la dimensione quantitativa del fattore C.
Dal momento che l’ISTAT ha informatizzato da tempo la raccolta e l’elaborazione delle schede sulle cause di morte, ma pubblica solo dati annuali, l’individuazione del fattore C è solo questione di una disaggregazione di questi dati per mesi e settimane. Lavoro che può essere compiuto senza alcuna difficoltà tecnica.
E messo a disposizione di tutti.
Perché non si è fatto?
vabbè, ci sarebbero un po' di correzioni da ponderare e "sterilizzare", per cause straordinarie degli ultimi anni, come le ondate di calore estivo;
ma il senso è quello;
persone giovani, non anziane, e sane nella quasi totalità dei casi guariscono.
Axe, questo articolo farebbe felice una mia amica giornalista che sulle pagine Fb continua imperterrita a sostenere che l'influenza è peggiore del corona virus, che ci è stata tolta ingiustamente la libertà, come un'indemoniata scrive poesie e racconti inneggianti alla libertà... e dire che è pure dotata nella scrittura e prima di questi eventi la leggevo con piacere, ma ora non la leggo più, mi pare limitata.
allora, bisogna distinguere:
l'influenza, di per sé, è certamente peggiore del coronavirus come impatto sul singolo soggetto; uccide moltissimi anziani, se non vaccinati e debilita i giovani e sani;
il corona è più letale nei grandi numeri perché, siccome nuovo, non incontra quegli ostacoli che invece si trova di fronte l'influenza, se non negli immunizzati, non essendoci un vaccino, per ora;
il che non alimenta certamente il facciamo come cazzo ci pare che perora la tua amica, né le considerazioni di Arlacchi sono in alcun modo tali da corroborare quell'idea, anzi;
si tratta solo della presa d'atto statistica per cui è estremamente improbabile che tre soggetti giovani, come la famiglia di efua, corrano gravi rischi, nella proporzione della mortalità abnorme che si registra in seguito alla situazione attuale.
NO non tranquillizzano affatto le statistiche e paragoni con l'l'influenza ed altre cause di morte.
Quello che si vede sotto occhi di tutti non sono le statistiche, ma il numero considerevole di ammalati bisognosi di cure intensive che senza questo virus non avrebbero necessitato di ricovero e con molta probabilità , nonostante altre patologie avrebbero avuto ancora aspettative di vita.
Si vede che i posti letti non bastano più. Questo si vede.
E chi ha un famigliare o è toccato direttamente la cosa la vive diversamente dalla previsione delle statistiche, spera di cavarsela.
Solo dopo si arriva a tirare il respiro e pensare, be' dopotutto se ne può uscire vivi, non tutti muoiono, ma se non la beccavo era pure meglio.
Sono nella tua stessa situazione. Amministrazione statale, sono essenziale solo per i notai (anche se alcuni di loro mi caverebbero gli occhi, dopo l'ispezione :D). Quindi che faccio ? Dopo due ore di sonno in cui ho sognato il programma "cucine da incubo"ambientato in altri pianeti, faccio una torta e stiro, le vere mie attività essenziali:v
Dovremmo essere inclusi tra i servizi essenziali. Le navi senza gli agenti marittimi non si possono muovere. Facciamo da tramite con le autorità, i caricatori. Stamattina i carabinieri hanno fermato il mio collega, lo hanno fatto passare senza problemi. Domani rientro al lavoro, mai così contento di andarci. 100 mq di casa non sono sufficienti da dividere con il gender opposto!! :v :D
Da me qrazie a Dio non si è sentito il terremoto...
Però, prima il corona virus ora il terremoto, mi chiedo cosa stia succedendo al mondo!
Io proporrei di farci scegliere per decreto urgente i compagni di quarantena, legibus soluti, in quanto in imminente pericolo di morte :D
:approved: :D