La scritture ti dicono che esiste Dio ma le prove bisogna cercarsele da soli.
Non leggo tutto quello che riporti perché mi risulta pesante.
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Scusa.. ma l' incoronazione a Notre Dame non avvenne nel dicembre del 1804 ?
Avevo a suo tempo anche postato.. che il B Uonaparte volle e pretese che la musica per il Te Deum fosse composta da un italiener !
Infatti sara' Paisiello (gia' aveva operato presso la corte zarista) l' autore non solo del Te Deum _ ma altresi' della messa (Missa solemnis) che, in forma solenne, veniva celebrata quando l' imperatore era a Parigi.
E proprio nel finale della stessa si inneggiava non tanto l' imperatore quanto si invocava Il divinspirito affinchè concedesse la sua incommensurabile protezione (.. seppur il cantato è in latino).
Per evitare le gelosie dei cugini francesi (nei confronti.. des italiens) al compositore francese Le Soeur ebbe l' incarico de la Marche du sacre / la marcia trionfale che precedeva la solenne cerimonia....
- CD della Philips - link:
https://img.cdandlp.com/2018/11/imgL/119354009.jpg
C'è poco da ridere, più leggera ed antifantasiosa di questa non credo ce ne siano, basterebbe solo pensarci, riguarda il censimento.
Dice E. P. Sanders ( che tu non apprezzerai certamente perché è un commentatore, ma spesso arrivano dove noi non arriviamo):
"L'artificio di Luca è fantasioso. Secondo la genealogia da lui riportata (3,23-38), Davide era vissuto quarantadue generazioni prima di Giuseppe, il padre di Gesù.
Perché Giuseppe avrebbe dovuto farsi registrare nella città di un suo antenato di quarantadue generazioni prima?
Che cosa ne pensava Augusto, il più razionale dei Cesari?
Con un decreto del genere l'intero impero romano sarebbe stato messo a soqquadro.
D'altro canto, come avrebbe potuto sapere un singolo individuo dove andare a farsi registrare?
Nessuno era in grado di tracciare la propria genealogia risalendo per quarantadue generazioni, ma se pure vi fosse riuscito, si sarebbe trovato a fare i conti con milioni di antenati (alla ventesima generazione si sarebbe superato il milione).
Inoltre, c'erano sicuramente decine di migliaia di discendenti di Davide che vivevano al tempo del censimento. Era possibile identificarli tutti? Ed in tal caso, come avrebbero potuto farsi registrare tutti in un piccolo villaggio?
Questo invece lo ribadisco io: Adorare Dio in spirito e verità non ti dice niente, non ti fa capire che cercare la verità non sia così semplice?
Caro fratello _ ma tu sai bene che i gestori-stregoni del culto sono "nemici" della conoscenza _ quella che ha smascherato i loro (pseudo)racconti spacciati come realta' storiche !
Se fossimo ancora sotto la tutela di questi supposti imbonitori:
- la terra "è" (e rimane) Piatta +
- essa è al centro del sistema..
- il sole a fungere come sua romantica ancella..
cosi' almeno dai loro inoppugnabili ed incontestabili (e soprattutto ispirati) "testi scritturistici !!
Nella "Storia di Giuseppe falegname":
[2, 1] Vi fu un uomo di nome Giuseppe, nato da una stirpe di Betlemme, città di Giuda, e dalla stirpe del re David.
La stirpe di Giuseppe fu di Betlemme. Viene menzionato anche David, ma siamo sicuri che lo stesso David fu di Betlemme e tutti i suoi discendenti dovessero recarsi là ad ogni censimento?
Io non sono molto sicuro, ma dalla descrizione di Luca credo di si, infatti se il padre di Davide, Iesse, viene chiamato da Dio il Betlemmita, secondo te che significa?
Luca parla chiaro dicendo che Cesare Augusto aveva ordinato un censimento e Giuseppe, come spiegato dalla genealogia era discendete di Davide, quindi dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide.
Dalla descrizione di Luca, quindi si suppone che anche gli altri discendenti lo abbiano fatto, come non si sa.
La forma letterale dice quello che ho detto.
Per questo ribadisco che le scritture non vadano prese sempre alla lettera, come tu sostieni.
Ora qual'è la fantasia? Quella di Luca che è la tua o quella dello pseudostudioso Sanders, che a me fa riflettere?
Bè...se i vangeli sono "parola di Dio" e sono "verità storica" si pone un bel problema.
Avremmo un Dio con le idee un po' confuse.
Un Dio che nemmeno sapeva bene chi fosse il padre di Giuseppe...cioè il nonno di Gesù.
Secondo la genealogia di Matteo, infatti, il nonno di Gesù era un certo Giacobbe.
Secondo la genealogia di Luca, invece, il nonno di Gesù era un certo Eli.
Non solo.
Secondo la genealogia di Matteo, Gesù sarebbe disceso dal figlio di Davide, Salomone.
Secondo la genealogia di Luca, invece, Gesù sarebbe disceso dall'altro figlio di Davide, Nathan.
Insomma.... Pare che il Dio di Israele, mentre dettava la "verità storica" agli evangelisti, avesse le idee un po' confuse. :mmh?:
Oppss...abbiamo una incongruenza tra i due testi (le incongruenze nella genealogia di Gesù sono solo un esempio...ce ne sono molte altre di inconguenze nei testi). E' evidente. Uno dei due, tra Matteo e Luca, si è sbagliato.
Ma come è possibile che uno dei due si sia sbagliato? I vangeli non sono "parola di Dio"?
E se sono "parola di Dio" come è possibile che ci siano degli errori nei testi?
Dio era forse ubriaco? :mmh?:
E se ci sono degli "errori" provati e documentati nei testi...come possiamo essere sicuri che i testi non siano pieni di "errori" e che siano "parola di Dio"?
Altro esempio.
Secondo Luca, Gesù nasce durante il censimento ordinato da Cesare Augusto mentre Quirino era governatore della Siria.
Ma Quirino divenne governatore della Siria soltanto nel 6 dc, ovvero dieci anni dopo la morte di Erode il Grande.
Come è potuto nascere Gesù sotto il regno di Erode e, contemporaneamente, mentre Quirino era governtore della Siria?
https://discutere.it/showthread.php?...i-Ges%EF%BF%BD
In parole povere: Giuseppe non aveva nessuna necessità di andare in Giudea. I Romani censivano la popolazione nel luogo di residenza, come facciamo anche noi.
Infatti, altrimenti sa che confusione e che via vai per tutto l'Impero:asd:.
A questo punto, a meno che il credente sia rimasto bambino , ed lo sono stato anch'io, e come mi piaceva Gesù bambino quando a Natale nasceva insieme all'albero ed i pendenti di cioccolato, o quando moriva a Pasqua ( un bambino non ha il senso della morte come l'adulto, poi io i nonni non li ho conosciuti perché morti prima) con l'uovo sempre di cioccolato, od all'arrivo dei re Magi, od alla befana, con la calza ripiena di dolciumi, ma se il credente vuole crescere deve uscire dal letterale, che ci può anche essere, ed interpretare la Bibbia nel miglior modo possibile. Personalmente so che per fare ciò , ameno che sia un super esperto, deve per forza affidarsi alla competenza altrui, che poi, a suo modo, ci ragionerà sopra e vaglierà quello che a dir del vero sarà a lui più confacente.
Secondo le ultime notizie, la genealogia di Luca si riferisce a Giuseppe, mentre quella di Matteo a Maria, che aveva un padre di nome… Giuseppe.
Insomma sia Giuseppe, padre putativo di Gesù, sia Maria, madre biologica, erano discendenti di Davide.
https://www.conformingtojesus.com/it...no_diverse.htm
C'e` una buona ragione per cui la genealogia di Matteo e la genealogia di Luca non coincidono: perche` presentano la stirpe di due persone diverse. La genealogia di Matteo e` senza alcuna ombra di dubbio quella di Maria, madre biologica di Gesu`, e la genealogia di Luca e` quella di Giuseppe, padre adottivo di Gesu`. Maria era sposata con un uomo di nome Giuseppe, che era il padre adottivo di Gesu`, ma aveva anche un padre il cui nome era Giuseppe. Dopotutto Giuseppe era un nome comune in Israele!
1. Abbiamo trovato una pagina singola del Vangelo di Matteo in ebraico - Capitolo 1 - in un manoscritto risalente al 1576-1600 d.C., il cui luogo di origine e` l'Italia, e che ora per la prima volta e` disponibile per la visualizzazione on-line con un semplice click all'interno della biblioteca digitale della Bodleian Library, che e` la principale biblioteca di ricerca dell'Universita` di Oxford e una delle piu` antiche biblioteche in Europa.
Nel testo ebraico di Matteo 1:16 troviamo che il Giuseppe menzionato NON e` il marito di Maria.
Come si puo` vedere nella fotografia qui sotto, nel testo ebraico si legge:
Yoseph abi Miryam = Giuseppe padre di Maria
Inoltre, nel corso delle nostre ricerche, abbiamo trovato un secondo testimone del Vangelo di Matteo in ebraico, proveniente da un altro manoscritto ebraico risalente al XV-XVI secolo d.C., il cui luogo di origine e` anche in questo caso l'Italia.
Come si puo` vedere nella fotografia qui sotto, anche in questo caso nel testo ebraico si legge:
Yoseph abi Miryam = Giuseppe padre di Maria
Sul sito, ovviamente, si possono vedere e seguire tutti i passaggi per arrivare a queste conclusioni.
http://www.fraternitasaurigarum.it/wordpress/?p=188
In conclusione non esiste alcun elemento per dubitare della storicità del racconto della “fonte Luca” in relazione alla nascita di Gesù nel 7 a.C., durante un censimento ordinato da Augusto e “controllato” da Quirino.
Sul sito si arriva a questa conclusione dopo una lunga analisi degli scritti di Luca e di fonti storiche, che io non posso riassumere in poche righe.
Io non sono affascinato da queste ricerche come crep. Queste ricerche sono compito degli storici. Io non sono uno storico delle religioni e non voglio nemmeno esserlo. A me interessano i messaggi spirituali, ma anche pratici, presenti nei testi.