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Penso che quando si parli di buona fede bisogna tenere a mente che di solito il soggetto che opera od ha operato ha commesso un errore da un punto di vista diciamo pure religioso. Il tizio che viene indicato come autore di un'azione in buona fede, viene indicato proprio a giustificazione di se e di certe sue azioni che in confronto all'amarezza dell'ipocrisia dei paragonati in malafede, si addolciscono di molto.
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Ma qua non si tratta di errore, in religione tutti hanno ragione, tanto nulla e' verificabile, si tratta solo di definire che, se si pratica, quale religione si pratica, se una personale seppure indotta da quelle ufficiali, oppure una delle religione ufficiale che pone dei paletti precisi per definirti proprio, o esterno.
Nel caso la cattolica propone un credo di verifica per considerarti cattolico, o credi in toto, o cattolico non sei.
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Non � cos� semplice, anche perch� la buona fede persegue, dicendolo a cose fatte, un esito negativo.
Es: ho dato una spinta ad un tizio che stava per andare sotto l'autobus ma � caduto, ha sbattuto la testa ed ora � in coma, non � questa la buona fede?:asd: Non prescinde sempre da un aspetto negativo a volte peggiore del primo? Comunque credo che avere il pensiero di fare una cosa che reputiamo buona a volte sia un agire talmente veloce che non sono prevedibili le conseguenze. E cos� penso sia anche per i pensieri; se Tizio, facendoti vedere un foglio bianco ti chiede di che colore � e la tua risposta � immediata: bianco, probabilmente sei in buona fede rispetto a chi ha una certa lentezza di pensiero e risponde: il contrario di nero:dentone:.
Anche se il foglio � bianco per tutti non tutti per� rispondono allo stesso modo, pensare o complicare il pensiero quando questo � semplice per me � il contrario di "buona fede".
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In questo logica sei tutto e niente.
Comunque nessuno nemmeno nega una posizione oscillante in cui a tratti si possono avere o non avere delle riserve su un certo assetto formale.
Ma il tutto e' finalizzato ad un certo ordine discorsivo per cui non chiedi ad un buddista una valutazione sulla resurrezione cattolica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
In questo logica sei tutto e niente.
Comunque nessuno nemmeno nega una posizione oscillante in cui a tratti si possono avere o non avere delle riserve su un certo assetto formale.
Ma il tutto e' finalizzato ad un certo ordine discorsivo per cui non chiedi ad un buddista una valutazione sulla resurrezione cattolica.
vabb�, ma crep � assolutamente e ordinariamente cattolico, e anche molto allineato, sebbene certi strepiti contro i preti possano indurre in errore;
io non ho mai letto un'idea davvero deviante dall'ortodossia;
solo che lui fa talmente tanto fumo che ci vuole un pochino per capirlo;
perch� lo fa ?
perch� questa � l'educazione nostra: covare un pensiero indicibile e dissimularlo con parole aggratisse, che non impegnano in giudizi e prese di posizione, se non quelle consentite di fatto dalla stessa dottrina, per far sentire generali e in comando tutti i soldati semplici;
lui non ti vuole dire che aderisce perfettamente alla dottrina, perch� poi gli toccherebbe rispondere di quell'adesione in termini di contenuti, e quindi rimanda sempre al vago;
esattamente come Cono; solo che Cono � addestrato a dissimulare l'oggetto, il contenuto della dottrina, anche quando si arriva al nocciolo; cio�, dispone di quella risorsa che gli consente candidamente, per esempio, di affermare che "capofamiglia" non � una posizione gerarchica sovrastante quella della moglie;
io non ho censure su questo; tuttavia, per me, la cosa curiosa di tutto ci� � nel motivo per cui persone che investono molto sentimento in qualcosa per loro di importantissimo, al tempo stesso si vergognano delle loro idee al punto di dissimularle.
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Immagino perche' si rendono conto che, facendo propagada fides e non un discorso fra persone, esplicitare certi concetti non farebbe bene alla causa, quindi per eseguire la funzione propagandistica smussano e dissimulano il dire le cose che realmente pensano per come sono nel loro contromondo.
Mica sta qua a parlare con noi, ma a cercare di indottrinarci e, da non iniziati, pensa di addolcire la medicina che ci vorrebbe rifilare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Immagino perche' si rendono conto che, facendo propagada fides e non un discorso fra persone, esplicitare certi concetti non farebbe bene alla causa, quindi per eseguire la funzione propagandistica smussano e dissimulano il dire le cose che realmente pensano per come sono nel loro contromondo.
Mica sta qua a parlare con noi, ma a cercare di indottrinarci e, da non iniziati, pensa di addolcire la medicina che ci vorrebbe rifilare.
beh, ormai da diversi decenni � pi� un confortorio per il proprio pensiero, dato che pi� o meno i predicatori nostrani sono pi� o meno consapevoli di essere loro gi� mezzi convertiti ad altro;
mantra e fantasie si ripetono non per indottrinare gli altri, ma per affermare una sorta di finzione di esistenza di quel pensiero come interlocutore attivo, di rilievo;
il confronto sui contenuti quali sono effettivamente e sulla loro incidenza reale, riporta alla cruda realt� del Mondo, in cui le idee ambigue sono costrette a rivelare la loro vera natura e quando insostenibili registrano censura e incompatibilit� coi valori morali acquisiti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
In questo logica sei tutto e niente.
Comunque nessuno nemmeno nega una posizione oscillante in cui a tratti si possono avere o non avere delle riserve su un certo assetto formale.
Ma il tutto e' finalizzato ad un certo ordine discorsivo per cui non chiedi ad un buddista una valutazione sulla resurrezione cattolica.
Il problema per me � quello dei rapporti interpersonali poich� col tempo si � via via perso il senso delle parole comuni che suscitavano pensieri simili; il retro di questa medaglia che non presenta alcun distintivo, � la vaghezza dei concetti che in sostituzione si costruiscono con forme sempre pi� incompatibili al disegno originale che continuamente reclama la sua parte. Probabilmente � l'epoca del tutto s'intende e nulla si dice. Torno con insistenza a dire che prima di dire Ges� Cristo, intendendo tutto, bisognerebbe sapere di chi si parla.
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Evidentemente il soggetto non motiva tale conoscenza, ne il parlarne e' di particolare interesse oltre a farsi due chiacchiere.
Per cui se per dire debbo farmi una cultura specifica semplicemente si chiude il discorso e si passa ad altro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Evidentemente il soggetto non motiva tale conoscenza, ne il parlarne e' di particolare interesse oltre a farsi due chiacchiere.
Per cui se per dire debbo farmi una cultura specifica semplicemente si chiude il discorso e si passa ad altro.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Torno con insistenza a dire che prima di dire Ges� Cristo, intendendo tutto, bisognerebbe sapere di chi si parla.
o meglio, di cosa si parla, ossia della descrizione postuma di un'epopea incentrata su un personaggio su cui la storia non ha alcun riferimento davvero commentabile;
che vuoi "sapere" ?
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Citazione:
vabb�, ma crep � assolutamente e ordinariamente cattolico, e anche molto allineato, sebbene certi strepiti contro i preti possano indurre in errore;
io non ho mai letto un'idea davvero deviante dall'ortodossia;*
Semmai serve il credo nel ruolo guida di santa romana madre chiesa.
Pigliarsela individualmente con preti ladri e sporcaccioni poco si interseca con il ruolo di srmc.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Evidentemente il soggetto non motiva tale conoscenza, ne il parlarne e' di particolare interesse oltre a farsi due chiacchiere.
Per cui se per dire debbo farmi una cultura specifica semplicemente si chiude il discorso e si passa ad altro.
Di che cosa vuoi parlare di diverso a religioni e spiritualit�.
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Non e' l'unica sezione improduttiva.
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il punto � come se ne parla;
se chi interviene esprime idee definite d'autorit� come "verit�", quindi indiscutibili, � inutile discutere;
lo stesso se si esprimono idee che chi scrive afferma di essere l'unico a poter capire, in quanto sue proprie, iniziatiche e non esprimibili convenzionalmente;
per ogni argomento potrebbe essere utile una cultura specifica; in questo senso, per�, chi sa un po' di pi� dovrebbe essere in grado di spiegare in modo semplice e chiaro in che modo verificare o approfondire sulla base di fonti accessibili;
es.: se io dico al gatto che al crescere dell'immigrazione la quota dei delinquenti tra questi ultimi in proporzione ai nazionali tende a decrescere, potrei aver detto una bugia, o un'inesattezza;
ma si tratta di una misura comunque verificabile presso l'Istat o il Min. Giustizia, e che quindi pu� eventualmente essere smentita;
ecco, si pu� discutere solo di cose definite e verificabili, di nozioni che possono essere acquisite e imposte come fatti, dimostrati;
su quella base, si possono discutere le interpretazioni di quanto accertato; o fare ipotesi su ci� che � dubbio, mantenendo che si tratta comunque di qualcosa di dubbio, con tutto ci� che ne consegue.
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Tutto sta a fidarsi del governo e dei suoi uffici:D che sparano dati contraddetti il giorno dopo da altri enti, comunque dati interpretabili e interpretati, perche', se e' vero che all'aumentare del campione i deviati diminuiscono in percentuale sul campione, resta che aumentano in numero assoluto, il che aggrava il problema:D
Nel caso studiati bibbia e vangelo per avere la risposta che comunque resta vaga, ambigua e di origine discutibile, cosa che lascia il problema irrisolto e comunque nulla specifica sul credo del singolo nel momento che afferma una incerta fede di quel momento.