Dolce o piccante?
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Dolce o piccante?
Piccante, sennò è tutto piatto.
Mi raccomando il basilico, a crudo.
Sempre!
:vadoaletto:
Che il cuscino ti sia lieve, Pazza.
Che razza di ragionamenti. La gente in genere muore di cancro, infarto, ictus (se facciamo una statistica qualsiasi in qualsiasi parte del mondo). Del resto mi basta pensare, senza andare troppo lontano, che io stesso conosco (per attività di volontariato) almeno 150 persone con le relative famiglie. Nessuno è morto, ma neanche si è ammalato, di coronavirus. E neppure ho avuto notizia di ammalati in tutto il quartiere...penso che si sarebbe saputo. Per cui siamo stati assai fortunati, da queste parti non si è visto nessun mostro spaventoso, ma solo chiacchiere e distintivi (come si usa dire).
E' una truffa gigantesca l'allarme coronavirus.
In Svezia sono ancora a 2000 e qualcosa morti e già il Washington Times adesso parla della crisi come di una gigantesca truffa.
“COVID-19 turning out to be huge hoax perpetrated by media”
Coronavirus hype biggest political hoax in history
Chissà a chi non legge notizie su siti alternativi, che effetto farà sentire le stesse notizie qui. Saranno notizie non più complottiste nel mentre vengono sposate da un giornale tra i più influenti del mondo?
In Italia del nord la casistica fa pensare a una crisi igienico-sanitaria ancora tutta da scoprire. In totale, per morti non è nemmeno un'influenza molto forte. Come mortalità, numeri alla mano. Per una volta uso questa espressione impersonale che odio, ma spiace per chi si dispera. Nel 2017-8 è stato peggio.
Per le persone che stanno male... gli ospedali sono sempre stati pieni di cose che non si vogliono vedere o contare, i mass media potrebbero terrorizzarci anche solo con servizi continui sui malati di diabete o sulla deforestazione. Ma un popolo che non sa o vuole contare finirà sempre a fare la vittima del primo prepotente, come succede agli individui nelle comunità più ristrette, né più né meno.
Nella mia provincia le morti sono aumentate del 391%, solo a marzo, vedi un po' tu. Il fatto che voi abbiate avuto la fortuna di essere colpiti solo marginalmente dall'emergenza perché è arrivata prima da noi e hanno chiuso tutto per tempo, è solo una fortuna per voi. Vi siete risparmiati un dolore che invece qui ci ha travolto come una slavina. A Bergamo +568%.
Come dice giustamente Axe, avendo da voi bloccato tutto per tempo il virus ha avuto meno modo di diffondersi e nel mentre col blocco si sono evitate altri tipi di morti che invece normalmente sono frequenti. Sicuramente avete di che festeggiare, e solo grazie alla quarantena. A noi non è andata così bene, perché quando ci si è resi conto di quello che stava accadendo il contagio si era già diffuso.
Solo nella vostra regione al contrario di tutto il resto del mondo. Non sarà un problema diverso? Qualcosa non torna e non siete la regola ma l'eccezione. Magari del giornalismo d'inchiesta sulla sanità Lombarda sarebbe più utile, non può fare questi morti solo da voi.
Comunque sembra che sparare cifre e statistiche inventate sia depenalizzato in Italia anche dai massimi livelli... questo in generale.
5 maggio: Ei fu, siccome immobile....
Probabilmente c'è qualcosa che rende più facile il contagio o il decesso in Lombardia. Sapere cosa.
Non vorrei pensare male ma... Pio Albergo Trivulzio, sanità formigoniana, don verze' e le tangenti, la clinica santa rita, stamina, anestesista e infermiera killer di Saronno... Potrebbero essere la punta di un iceberg.
Tra tanti medici e infermieri onesti potrebbero nascondersi molti Brega Massone
O Sora Vega, la me lo porti come promesso eh!
malasanità locale, regolarmente condita con il rifiuto di ogni possibile cura non brevettabile. che i residenti siano molto più mortali del resto del mondo mi pare un’opinione che si giudica da sé, infatti è l’unica alternativa e nessuno la dice. Ma purtroppo da chi vive in quelle zone qualsiasi opinione su coronavirus o qualsiasi altro argomento adiacente è non pervenuta, tanto più si raccomandano di avere paura tutti insieme appassionatamente, tanto più vogliono solo dire agli altri state a casa e parlare di trucchi e belletti.
Non me la prendo con loro.
Però la sanità lombarda ha avuto troppi scandali per non avere dei sospetti. Il Piemonte è adiacente e non ha avuto tutti quei morti.
"Una volta eliminato l'impossibile, quello che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità".
Lo scandalo santa rita è una cosa quasi unica in Europa
Non mi risulta che in Lombardia ci fosse da prima un problema di malasanità, cosa tanto più evidente invece dalle parti nostre. Nessuno mi sembra abbia dato spiegazioni chiare sul perché dell'espandersi così ampio e veloce del contagio in quella zona. Nessuno forse è in grado di farlo, ma allora perché troppe persone aprono bocca per darle fiato? Sembrerebbe però di capire che si è stati più efficaci in Veneto, altra zona iniziale di contagio, dove le conseguenze alla fine sono state assai meno gravi...
Io sono convinto che sia necessario poter stabilire l'origine vera dell'espandersi del virus per poter evitare in seguito catastrofi del genere. Ma c'è vero interesse per questo? A pensar male si fa peccato, ma di solito si indovina...
Malasanità no certo, il nostro sistema sanitario è uno dei migliori, sebbene negli ultimi anni abbiano tagliato. Se fosse successo al sud la strage sarebbe stata molto peggiore. Sicuramente però si è arrivati tardi a riconoscere il virus. Quando ormai si era diffuso. Le polmoniti sospette erano già iniziate da gennaio ma nessuno le aveva riconosciute. Si è capito cosa stava succedendo solo grazie a una anestesista mia concittadina che si è fatta le domande giuste. Perché altrove no? Perché abbiamo stoppato il virus per tempo qui e in tutta Italia, evitando che si propagasse. Se non avessero chiuso tutto i morti da piangere sarebbero molti di più ovunque.
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Malasanità in Lombardia non credo neanche io ma tanti tagli a ospedali e personale che hanno portato piccoli ospedali di provincia a chiudere interi reparti o ridursi solo ad ambulatori, con conseguenti lunghe code di attesa per esami diagnostici, visite ed interventi. Mettici poi che l'interland milanese è molto abitato e la gente di sposta molto di più con i mezzi pubblici, in certi orari carichi come carri bestiame, rispetto al Veneto dove usano maggiormente i mezzi propri, i paesi sono più distanziati e non uno attaccato all'altro come ad esempio l'interland milanese e province attaccate.
Un sacco di gente ogni mattina si reca a Milano a lavorare e anche attorno a Milano.
In Lombardia ci sono zone molto industrializzate e chi immaginava che nel mio comune c'è gente che lavora nella stessa azienda di lavoratori provenienti da Codogno e che mangiavano alla stessa in mensa ?
Il mondo sembra tanto grande e poi scopri che è piccolo.
Quindi è prevedibile che dove si spostano tante persone ogni giorno, dove ci sono scali aerei e su rotaie importanti, dove si assembrano tante persone ogni giorno, al chiuso è più facile che casi asintomatici abbiano sparso il virus.
E poi per me all'inizio il problema è stato sottovalutato, non solo per ignoranza.
Il Veneto dove c'è stato il focolaio ha chiuso e isolato immediatamente, noi invece no perchè con molta probabilità il virus circolava già per buona parte dell'interland milanese e Bergamo, prima che chiudessero Codogno e i comuni interessati.
a dire il vero, hanno anche tagliato il medico di famiglia, "una figura del passato", dicevano; quella sarebbe stata la figura in grado di impedire la diffusione, opportunamente avvertito e protetto;
e, nella sfiga, è andata di lusso che Codogno in effetti è un vero paese della bassa, con una vita sua e traffici in zona, comparto agricolo, e non un quartiere dormitorio di chi lavora in città;Citazione:
Mettici poi che l'interland milanese è molto abitato e la gente di sposta molto di più con i mezzi pubblici, in certi orari carichi come carri bestiame, rispetto al Veneto dove usano maggiormente i mezzi propri, i paesi sono più distanziati e non uno attaccato all'altro come ad esempio l'interland milanese e province attaccate.
Un sacco di gente ogni mattina si reca a Milano a lavorare e anche attorno a Milano.
In Lombardia ci sono zone molto industrializzate e chi immaginava che nel mio comune c'è gente che lavora nella stessa azienda di lavoratori provenienti da Codogno e che mangiavano alla stessa in mensa ?
Il mondo sembra tanto grande e poi scopri che è piccolo.
Quindi è prevedibile che dove si spostano tante persone ogni giorno, dove ci sono scali aerei e su rotaie importanti, dove si assembrano tante persone ogni giorno, al chiuso è più facile che casi asintomatici abbiano sparso il virus.
con un amico imprenditore che sta a Gessate si ragionava qualche giorno fa della tragedia che sarebbe stata se il focolaio, invece che a Codogno, fosse stato a Cormano, Rho o S. Donato; Sesto-Cinisello-Bresso :v dove davvero tutti al mattino si fiondano a Milano-centro, i giovani tutti, oltre ai lavoratori di necessità.
Eh si sarebbe stato un vero disastro. Cioè lo è stato comunque per una cittadina come la mia, ma per fortuna almeno sui mezzi pubblici qui non ci si affolla. Solo che siamo una delle province più anziane d'Italia. E questo ha inciso non poco sui decessi.
Modalità noncelapossofare.
La vecchianza avanza, questa sera sono ko.
Stasera sto cotta
Mi butto a letto
Siamo messe tutte bene:D
Anch'io non vedo l'ora di dormire... :vadoaletto:
Io non ho mai sonno almeno fino alla una...
Mica mi butto nel letto e dormo?
Almeno non subito
Io da distesa leggo, ascolto musica, scrivo
È come un divano :D
Semplicemente addormento la piccola e non ce la faccio a rialzarmi :v