Ti assicuro che è stata una cosa sconvolgente. Pure al procuratore mentre parlava tremava la voce. Roba che Gomorra scansati proprio.
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Ho troppi foulard e c'è poco vento:v
Disse il satiro invecchiato:
“Per l’amor non ho più fiato”
“Niente cruccio, amico mio!
Pensa al cibo, il resto è mio”
Nemmeno io, faccio a caso, e poi cerco di darmi un tono, quando sono in pubblico.
Vabé, darsi un tono è una roba complicata, capiscimi.
Ho appena sottratto un geco al gatto.
Non vorrei darmi delle arie ma le mie cadute sono anche mirabolanti; ho le gambe con tutti colori dell'arcobaleno senza indossare i collant!
e proteggono anche dal covid
Allegato 30722
Oggi sono stata dalla parrucchiera dopo sette mesi
Ed è stata una bella emoZZZione :v
Veramente i foulard per i capelli non si usano così.
In un momento di follia potrei postare una mia foto con foulard, casco per la bici, occhiali da sole e mascherina ( mi manca solo un'arma e posso andare a fare una rapina in banca).
Io in questo momento ho appena mangiato un gelato alla spagnola e panna! Il modo più dolce per chiudere una giornata...
Fondamentale: domani faccio la pizza di gallette.
Strati di biscotti del tipo petit - con una bagna di zucchero e Vermouth oppure di caffè - e crema pasticcera.
Esistono varianti, c'è chi usa la ricotta dolce invece della crema, con scaglie di fondente.
Poi ci si mette lo zucchero a velo, metti in frigo.
L'importante è non esagerare quando si bagnano i biscotti.
Se li bagno col vermuth, esagererò certamente... :D
A parte gli scherzi, mi pare di averla già mangiata da qualche parte 'sta pizza.
me la faceva sempre nonna Michela, con le "crostatine" Colussi e la crema
Questo dolce lo faceva la mia nonna (sempre lei questa sera), ma la chiamava zuppa inglese, in cui di solito si usano i savoiardi.
Lei usava come biscotti gli ora saiwa, crema pasticcera e vermut a volontà.
La mia nonna la chiamava pizza di gallette e da noi si chiama così.
La zuppa inglese che intendo io è diversa.
Escolzia, i biscotti sono quelli.
Sia come sia, un dolce che contenga vermuth è degno della massima considerazione...
A parte il nome che varia da regione a regione, credo fosse un dolce molto di moda negli anni 60-70.
Ricordo che dopo la preparazione lo lasciava riposare in frigorifero qualche ora, magari sbaglio.
Cettamente!
A pizza pe biscotti!
Cellho pure io
Biscotti oro saiwa bagnati con Vermouth, crema, un po’ di marmellata di ciliegie nel mezzo
A finire sulla crema dello strato finale i diavolini che si scoglievano tra la crema e creavano sfumature tipo tramonto!