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Originariamente Scritto da
Yele
Secondo me di lampante c'è solo che "esistono delle differenze", ma quali siano (al di là della categoria genetica e sessuale che... vedi NOTA) e soprattutto come vengano codificate, non è lampante affatto.
Voglio dire: come vengono certe caratteristiche, appiccicate a uno o all'altro sesso, quando è evidente che non hanno nessun legame specifico con il sesso o con caratteri secondari sessuali ?
NOTA: poichè nessuno va in giro nudo (di solito) o con un tesserino che certifica i suoi geni sessuali, anche il sesso attribuito a una persona si basa su quelle che socialmente sono una serie di caratteristiche codificate.
Tu dirai: ma dal sesso p ovvio che discendono delle caratteristiche fisiche inequivocabili.
E io ti rispondo: fai un giochino e prova a prendere una persona qualsiasi che vedi, ad esempio una donna, tagliagli i capelli, cambiagli i vestiti e la postura (tutte cose acquisite, non innate o cmq modificabili) e poi dimmi cosa vedi.
Le donne normali, non sono tanto diverse dagli uomini della loro stessa età, facci caso. L'unica cosa che fa distinguo, forse, è il seno, quando c'è.
Sul fatto del lavoro/non-lavoro, ho già detto che non sto dicendo che scegliere di fare la casalinga sia in sé una scelta "da fallita", ma di fatto, poichè non remunerata, è una scelta di dipendenza. Non è un giudizio, è un fatto.
Si ma non capisco il tuo punto. Primo perchè non è detto che le differenze siano solo quelle visibili immediatamente, secondo perchè già gli antichi avevano capito che l'abito non fa il monaco. Puoi pure metterti un reggiseno super push-up, ma se sei piatta resti piatta. Le differenze sono affibbiate arbitrariamente da qualcuno e per qualche motivo, è questo il nocciolo? Mah, boh, può essere in alcuni casi, a volte, non sempre e non per tutto. Io propendo più per interpretare invece certe differenze come date, ma strumentali ad un determinato scopo sociale o ad una determinata categoria sociale e quindi strumentalizzate. Come il discorso sulla complementarietà che si faceva in qualche post indietro, qualcosa di positivo può essere stravolto e diventare negativo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Si ma non capisco il tuo punto. Primo perchè non è detto che le differenze siano solo quelle visibili immediatamente, secondo perchè già gli antichi avevano capito che l'abito non fa il monaco. Puoi pure metterti un reggiseno super push-up, ma se sei piatta resti piatta. Le differenze sono affibbiate arbitrariamente da qualcuno e per qualche motivo, è questo il nocciolo? Mah, boh, può essere in alcuni casi, a volte, non sempre e non per tutto. Io propendo più per interpretare invece certe differenze come date, ma strumentali ad un determinato scopo sociale o ad una determinata categoria sociale e quindi strumentalizzate. Come il discorso sulla complementarietà che si faceva in qualche post indietro, qualcosa di positivo può essere stravolto e diventare negativo.
ma guarda che sono d'accordo.
Le differenze non è che sono affibbiate arbitrariamente, diciamo che sono negoziate tra le persone, dentro la società; per questo, fortunatamente, possono cambiare, e cambiano. Si tratta di capire, magari, quali sono i fattori che condizionano questa negoziazione, e su quali piani avviene la negoziazione.
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Originariamente Scritto da
conogelato
E' semplice definirlo! L'uno completa l'altro. Aggiunge ciò che manca all'altro, Laurina. Due troppo uguali o troppo diversi sono difficilmente conciliabili. Si parla di complementarietà quando si è al servizio l'uno dell'altro. Partendo però da alcune basi comuni. Da alcuni Valori di fondo, è chiaro.
È brutto il concetto che esprimi, della servitù. In un rapporto ideale è chiaro che ci si debba aiutare ma usare l'espressione essere al servizio di qualcuno pone già quell'idea di essere un domestico invece che compagno/a di vita come anche di squilibrio e subordinazione di uno dei due nei confronti dell'altro che fra le righe si annusa.
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Cono nel servizio per l'altro ci vede la massima virtù
La donna complementare (al servizio eventualmente) dell'uomo
E tutti al servizio di Dio :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Cono nel servizio per l'altro ci vede la massima virtù
La donna complementare (al servizio eventualmente) dell'uomo
E tutti al servizio di Dio :v
Pensate che ieri ero a una "lezione" tenuta da un docente di Storia del cristianesimo, che parlava delle donne nel cattolicesimo...
va be' dopo un po' sono uscita perchè mi veniva da urlare :asd:
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No va be' secondo lui il fatto che le donne siano indicate nei vangeli come le prime testimoni della resurrezione di Gesù, atto fondativo del cattolicesimo, testimoniano che nelle scritture c'è già una indicazione dello status della donna rivoluzionario, rispetto alla condizione della donna nella società dell'epoca in cui sono stati scritti, nonostante Efesini 5 e la lettera ai Corinzi indichino una precisa gerarchia di valore, secondo la quale le donne sono all'ultimo posto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Cono nel servizio per l'altro ci vede la massima virtù
La donna complementare (al servizio eventualmente) dell'uomo
E tutti al servizio di Dio :v
Beh, la costola serve l'uomo, come l'uomo la costola, poi senza costola si vive, senza uomo no :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Beh, la costola serve l'uomo, come l'uomo la costola, poi senza costola si vive, senza uomo no :D
Pure senza uomo
Lascia fa :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yele
Sta di fatto che, come riportato nell'articolo, da allora il molestatore non si è più fatto vivo con lei, anzi ormai è morto da un pezzo e non può più difendersi, e che anche la pubblicità di questo episodio è senz'altro ascrivibile all'effetto Weinstein.
Va bene, forse Cecilia Strada non è in cerca di notorietà, ma se questo è vero io al suo posto mi sarei tenuto al riparo da certe operazioni di sciacallaggio. Weinstein al pari dei suoi soci è di sicuro un gran figlio di puttana, ma come mai tutte queste denunce sono partite a grappolo quando i fatti a cui si riferiscono sono avvenuti da anni, se non da decenni, come nel caso della thread starter Asia Argento? Oltretutto non è certo un mistero che Hollywood sia un bordello a cielo aperto fin dalla sua nascita tanto per etero quanto per omo (Kevin Spacey oggi subisce la gogna per un episodio avvenuto più di 30 anni fa), e che cotali gentili pulzelle si siano volontariamente concesse non sotto minaccia e nemmeno al primo balordo, bensì a un uomo potente che le ha lanciate nella loro carriera.
Il gioco è questo, se non ti sta bene ti sottrai e denunci ma subito, e non dopo tanti anni. Se non lo hai fatto vuol dire che per te il gioco valeva la candela perché ne hai ricevuto dei vantaggi di cui godi ancora adesso. Cos'è questo se non pretendere la botte piena e la massaia ubriaca?
Sulla scia di questo can can di cui oggi tutti si dichiarano sorpresi, a cominciare dagli habitués del mondo dello spettacolo, si inseriscono tante donne comuni che solo adesso trovano il coraggio di denunciare le molestie a cui loro stesse sono state sottoposte. Se fossi in loro, per prima cosa prenderei bene le distanze dalle colleghe famose che hanno accettato qualcosa in cambio di qualcos'altro, onde fugare il sospetto che io nella stessa situazione forse avrei fatto altrettanto. Solidarietà di genere? Ma per favore, non mettiamo sullo stesso piano la casalinga vilipesa che subisce e l'attrice miliardaria (o anche la donna in carriera) che lo fa per calcolo. Il potere è ancora nelle mani degli uomini? Va bene, discutiamone; ma non è in questo modo che le care femminucce rampanti ne spezzeranno la logica, anzi non fanno altro che rafforzarla.
Meditate donne comuni, meditate, e sceglietevi bene con chi fare comunella. A proposito, le espressioni in grassetto sono chiaramente maschiliste: vuoi vedere che lo sono pure io e non me n'ero accorto?
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Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
Sta di fatto che, come riportato nell'articolo, da allora il molestatore non si è più fatto vivo con lei, anzi ormai è morto da un pezzo e non può più difendersi, e che anche la pubblicità di questo episodio è senz'altro ascrivibile all'effetto Weinstein.
Va bene, forse Cecilia Strada non è in cerca di notorietà, ma se questo è vero io al suo posto mi sarei tenuto al riparo da certe operazioni di sciacallaggio. Weinstein al pari dei suoi soci è di sicuro un gran figlio di puttana, ma come mai tutte queste denunce sono partite a grappolo quando i fatti a cui si riferiscono sono avvenuti da anni, se non da decenni, come nel caso della thread starter Asia Argento?
Cecilia Strada aveva 9 anni.
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Originariamente Scritto da
Yele
Cecilia Strada aveva 9 anni.
Sì, e oggi ne ha 38.
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Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
Sì, e oggi ne ha 38.
Secondo te a 9 anni hai la forza di denunciare una cosa del genere ?
Se pensi di sì, allora non hai capito proprio che cosa sia una molestia di quel genere.
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Originariamente Scritto da
Yele
Secondo te a 9 anni hai la forza di denunciare una cosa del genere ?
Se pensi di sì, allora non hai capito proprio che cosa sia una molestia di quel genere.
A 9 anni no, ma magari prima dei 38 sì. E se mi fai un'uscita del genere vuol dire che non hai capito nulla di ciò che ho scritto.
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Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
A 9 anni no, ma magari prima dei 38 sì. E se mi fai un'uscita del genere vuol dire che non hai capito nulla di ciò che ho scritto.
io capisco che quando hai quell'età,una cosa del genere ti sciocca e tutto quello che fai è cercare di scordartene e di non ripensarci più. E più avanti, anche se te ne ricordi, a chi lo racconti ? e a che scopo ? Con che prove ?