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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Avevo già letto a suo tempo e anche rileggendo oggi, non cambia l'idea che mi sono fatta e cioè che siamo noi umani ad attribuire un antropomorfismo a un "Dio" che dovrebbe semmai essere essenza spirituale quindi non avere una forma precisa.
Oltretutto guardando alle sue "creature", attribuendoGli qualità antropoforme, verrebbe da pensare che potrebbe averci ripensato sul " è cosa molto buona ".:D
No! E' il contrario. Ci ama ancor più pazzamente quando ci vede vittime del Maligno, che instilla nei nostri cuori odio, egoismo, orgoglio, presunzione, malvagità d'ogni tipo....
Mettiamo che te hai 2 figli: Uno tutto bravo, buono e obbediente. E uno ribelle, intransigente, finito nel giro della droga e dell'alcol: Li ami tutti e due, ok? Allo stesso modo. Ma per il secondo provi una grandissima pietà, poichè sai che sta soffrendo tantissimo. Così fa Dio con noi quando pecchiamo. Così fa il Padre misericordioso col figliol prodigo.
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Non sono venuto per salvare i giusti, ma i peccatori!" (Matteo 9)
https://www.youtube.com/watch?v=T1HSu6hZxeU
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
esistono piani, disegni divini, come la Passione di Cristo ?
se sì, era necessario che ognuno dei coinvolti facesse la sua parte per dare compimento a quel Disegno ?
Sono un miscredente, ma mi pare di ricordare che esista un passo dei Vangeli in cui Cristo, prima di morire, proferisce queste parole: "Ecco, tutto è compiuto". Mi sbaglio Cono, puoi fare un altro copiaincolla? Mi pare cosa interessante...
Ciao! Ho già risposto sopra ad Axeugene su questo. Spero in maniera esaustiva. Siamo stati rivestiti da Dio della Dignità di Persone, amico Turbociclo. P E R S O N E! Non siamo marionette nelle Sue mani.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Infatti non c'è un dopo diverso. Ha visto prima ciò che gli uomini avrebbero fatto grazie al loro libero arbitrio. Non ti entra proprio in testa, eh.
no, sei tu che rimuovi il postulato: questa capacità di conoscere - questo vuol dire onniscienza, non vedere, ignorante - precede necessariamente la creazione stessa come atto di volontà, visto che è prerogativa del dio trascendente; ciò implica necessariamente che ogni cosa e persona creata, viene creata con la consapevolezza e l'intendimento che il corso degli eventi sia esattamente quello, perché per Dio non può esservi alcuna incertezza, su nulla;
sei talmente invasato da rimuovere non solo la più elementare capacità logica, ma anche da capire cosa stia sostenendo l'interlocutore:
Citazione:
Certo, a te interessa sostenere che il libero arbitrio non esiste, per cui cancelli l'evidenza dei fatti, con forzature inaccettabili per chiunque.
La tua pseudologica ti ha portato su Marte e non te ne sei nemmeno accorto. La realtà è diversa.
io non intendo affatto sostenere che il libero arbitrio non esista;
sto solo riportando argomentazioni logiche ovvie, che chi sia stato a scuola dovrebbe conoscere, per cui quel libero arbitrio, per essere sostenuto, necessita di una teologia diversa da quella della tradizione cristiana; altrimenti, se si vuol mantenere quella, con tutti i piani divini, le necessità, ecc... è forzoso concludere per un servo arbitrio, pena la negazione di onnipotenza e onniscienza divina e la crisi di tutto il sistema biblico, NT incluso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Perchè non lo fa? Perchè salva Noè e la sua famiglia? Noè e gli animali? Eppure il peccato dell'Umanità era molto grande....
Appoggiamoci al testo, Laurina:
“Il Signore si pentì d'aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo”. Questo versetto aggiunge che il cuore di Dio fu “addolorato”. Questo versetto dichiara che Dio si rammarica di aver creato l’uomo. Tuttavia, è evidente che Dio non ha rovesciato la sua decisione di crearlo. Anzi, attraverso Noè, ha permesso all’uomo di continuare ad esistere. Il fatto che oggi siamo ancora vivi, è prova tangibile del fatto che Dio non ha cambiato idea sulla creazione dell’uomo. Inoltre, il contesto di questo brano è una descrizione della condizione peccaminosa nella quale l’uomo stava vivendo, ed è il peccato dell’uomo che ha suscitato il dolore di Dio e non l’esistenza dell’uomo. Nella lingua originale, la parola tradotta con “pentire” è infatti l’espressione Ebraica “essere rammaricato/dispiaciuto per”. Dispiacersi per qualcosa non significa che c’è stato un cambiamento di pensiero, ma significa che si prova rammarico per una cosa che è successa. Attraverso l'Arca (figura e simbolo della Chiesa) e Noè (figura e simbolo di Cristo, l'Unico senza peccato) l'Umanità si salva dalle acque (figura e simbolo della Morte)
Si, ci vedo un'altra, mirabile, Meraviglia di Dio.
Perdonami.
Ma tu vieni sempre a raccontare delle farfalline colorate che volano. Cosa buona e giusta fino ad un certo punto visto che affoga l'umanità. Ma già salva Noè e famiglia. Che culo!!:D
Se ti sembra normale che un essere che tu definisci amore e bene assoluto faccia un'azione del genere...poi non ti lamentare di Hitler e altri.
A parte questo, è chiaro che dal racconto mitologico, che narra di origini e cambiamenti, dovesse scappare fuori un motivo per conciliare la presenza dell'uomo sul pianeta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ti è stato ripetutamente risposto su questo. Ma te fai lo gnorri. In modo provocatorio. Di sicuro non sono le risposte che vorresti te e allora insisti.
Te l'ha spiegato Arcobaleno e non va bene.
Te l'ho spiegato io e non va bene.
Te l'ha riassunto mirabilmente la Chiesa e di nuovo non va bene. Che altro pretendi sapientone dei miei stivali?
nessuno di voi ha spiegato un bel nulla, ma vi siete limitato ad enunciare una tesi assurda, in quei termini;
del resto, se tu non rimuovessi le tue capacità critiche, emulando uno stato di idiozia - perché idiota non sei, come non lo è Arcobaleno - ti domanderesti il perché non io, ma la tua stessa chiesa, nel Catechismo, debba concludere che l'origine del male è un mistero; visto che non è in grado di spiegare come dalla creazione di un dio trascendente, onnipotente e onnisciente possa essersi generato il male da qualcosa di estraneo a quella volontà Prima causa di tutto; poiché questo implica necessariamente che vi siano accadimenti possibili che sfuggano alla ultimativa volontà del Signore, negandone l'onnipotenza;
lo capirebbe anche un bambino; non chi fa strame dell'intelligenza e del raziocinio che Dio gli ha dato, la butta nel cesso e tira lo sciacquone;
Citazione:
E comunque:
Dio ha un piano di Salvezza. Per ogni Uomo. Perchè il Mondo intero si salvi. Ok? Ci sei fin quì? A Dio questo solo interessa. Per porlo in essere, chiama ed elegge chi vuole. Non necessariamente i migliori. Anzi! Ebbene, il chiamato (l'unto...l'eletto...) non è un burattino nelle Sue mani. Non è un robot o una marionetta. Può aderire o può rifiutare quella Missione...quel Compito. Ma il piano di Dio deve andare avanti. Comunque. Se uno rifiuta, ecco la chiamata di un altro al suo posto. La Bibbia è piena, è colma di episodi del genere. Invece di usare il condizionale, in cerca di ipotesi fantasiose, perchè non cerchi di capire cosa, attraverso quei fatti, Dio ci voglia comunicare? Che gusto c'è a fare solamente esercizio di provocazione? A che scopo? Cosa ci guadagni? Di bischero! si dice noi a Empoli.
bravo ! dammi di bischero provocatorio perché ti faccio presente una questione millenaria, che ignori perché a scuola giocavi a battaglia navale o chiacchieravi dell'Empoli col vicino di banco;
mezza Cristianità - per Arcobaleno: la parte che da secoli è educata alla lettura della Bibbia e non a pupparsi il Catechismo - quella che guida il mondo moderno, aderisce da 5 secoli alla dottrina del servo arbitrio e della predestinazione;
ma la colpa è mia; sono io il bischero provocatorio, perché faccio presente questo "dettaglio", riassumendo in breve nozioni che si insegnano in qualsiasi liceo o università, anche cattolica :rotfl:
questa è la manifestazione palese di quella condizione nevrotica che accennavo a Turbociclo: quando il credente, per suoi motivi, legittimi o umanamente comprensibili, si corazza in un sistema che lo pone in contraddizione col sentimento - le varie questioni di sensibilità morale e sociale - o col sapere - la scienza, la storia dei fatti e delle idee - si produce uno stato di conflitto e afflizione che produce conseguenze di questo tipo:
si diventa aggressivi nei confronti di qualsiasi manifestazione della realtà che contraddica quell'edificio-corazza, per l'enorme peso delle contraddizioni tra un sistema che si è eletto e la sensibilità diffusa, di cui si è parte; e allora la cosa finisce in farsa: si elaborano profili risibili della divinità, come quelli di Arco, un dio che patteggia come un avvocaticchio di cause minori, che non può fare altrimenti, per poi accusare l'interlocutore di sbeffeggiare se quello fa notare il ridicolo di quanto enunciato;
si litiga con gli interlocutori credenti, a cercar pagliuzze negli occhi, proprio su quelle sensibilità, sulle vocazioni e i carismi femminili, sulle scelte esistenziali altrui, la maternità, la separazione; o gli orari di lavoro dell'interlocutore sgradito :asd:
si pretende di enunciare una morale/dottrina indirizzata a tutti, che diventa politica, ma al tempo stesso si nega il diritto a chi non la condivida, in quanto "esterno" a criticarne i fondamenti; la forma e i minuetti sono post conciliari; la mentalità è da Bellarmino che processa Galilei;
l'insicurezza e l'angoscia determinate dall'adesione ad un costrutto così fragile sono talmente pronunciate da considerare come minaccia ogni opinione e sensibilità diversa, che sconfessi la propria visione; figuriamoci quanto si può odiare anche chi solo osi far presenti delle realtà materiali e logiche, quelle che la nevrosi cerca incessantemente di rimuovere;
cosa dovrebbe comunicare un credente ? se non proprio sempre felicità, che è chiedere troppo, almeno sprazzi di gioia e serenità, seraficità - Paolo diceva: non puoi dare gioia agli altri se non l'hai in te;
cosa comunicano le reazioni che si leggono qui ? chi vorrebbe ridursi a provare questi sentimenti rattrappiti, questa aggressività, impotenza, rimozione della realtà e della propria intelligenza ?
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Axe, non ci hai detto che tempo fa su Marte...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
-- Ai cristiani dell'ebraismo, assassino di Gesù, può interessare fino a un certo punto… - -
Non puoi scrivere in questo modo.
Non siamo piu' ai tempi di Melitone di Sardi (il famigerato Inventore del termine: popolo deicida) e/o peggio di quel "vescovo" G. Crisostomo - il "modello" dell' antisemitismo dei vari Torquemada, Paolo IV, Pio V , Hitler e Goebbels.
Tu dimentichi (!) la Nostra Aetate e i Sussidi (per i 20 anni della stessa) !!
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Tu scrivi: I Vangeli, compresi quelli apocrifi, parlano della nascita speciale di Gesù dalla vergine Maria.
Resta il fatto - inoppugnabile - che il Rabbi storico MAI ha fatto balenare la sua nascita cosi' "miracolosa _ extra-Natura" -
E comunque tutta questa poetica-fantasiosa storia - non poteva che essere stata "creata" DOPO la sua scomparsa da questo mondo !
Curioso infine che lo stesso eccelso di Tarso.. riporta che:
nacque da una donna / COME un "qualsiasi" altro individuo _ e soprattutto SENZA alcun misterioso miracoloso intervento divino !
Semmai quello stesso intervento (extraNatura) sara' per il RI-torno in vita / ovvero per via di quella sua incommensurabile Potenza.. ma questo fa parte di un' altra storia //
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Tu scrivi: Tu puoi fare riferimento a loro, ma non convincerai i cristiani a buttare i Vangeli, perché gli ebrei non ci credono...
Mi aggrego ai partecipanti "contestatori" _ perchè interessato a "confutare" quelle verita' che - storicamente - tali NON sono !
Fortunatamente è possibile farlo: Liberamente (!) -
Non si tratta di "buttare" i sacri testi.. ma proprio perchè NOI siamo stati (volenti o nolenti !) Indottrinati e soggiogati con "quei testi" _ tanto da doverli accettare supinamente !!
Ma questo perchè Non si aveva (ancora) la facolta' di giudizio _ da qui l' abuso per imporLi !
E dunque - oggi - è possibile indagare, criticare, contestare e (anche) RifiutarLi..
Che poi i ligi credenti accettino e condividano il tutto riguardo loro _ chi mai contesta questo loro diritto ?
Chiarito questo...
tu scrivi: chi se ne frega degli ebrei ?
Personalmente nulla - ma non si puo' fare a meno della "storia" (e della coerenza !)
e cio' fa parte di quanto citato prima:
grazie all' indagine , alla ricerca, allo studio, al confronto delle idee..ecc..ecc.eccc... si scoprono "Altre" verita' _ che screditano quelle dottrine. Quindi svalutate e Non piu' condivisibili.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
nessuno di voi ha spiegato un bel nulla, ma vi siete limitato ad enunciare una tesi assurda, in quei termini;
del resto, se tu non rimuovessi le tue capacità critiche, emulando uno stato di idiozia - perché idiota non sei, come non lo è Arcobaleno - ti domanderesti il perché non io, ma la tua stessa chiesa, nel Catechismo, debba concludere che l'origine del male è un mistero; visto che non è in grado di spiegare come dalla creazione di un dio trascendente, onnipotente e onnisciente possa essersi generato il male da qualcosa di estraneo a quella volontà Prima causa di tutto; poiché questo implica necessariamente che vi siano accadimenti possibili che sfuggano alla ultimativa volontà del Signore, negandone l'onnipotenza;
lo capirebbe anche un bambino;
Evidentemente se Dio si è incarnato avrà pur rinunciato a qualcosa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma tu vieni sempre a raccontare delle farfalline colorate che volano. Cosa buona e giusta fino ad un certo punto visto che affoga l'umanità. Ma già salva Noè e famiglia. Che culo!!:D
Se ti sembra normale che un essere che tu definisci amore e bene assoluto faccia un'azione del genere...poi non ti lamentare di Hitler e altri.
A parte questo, è chiaro che dal racconto mitologico, che narra di origini e cambiamenti, dovesse scappare fuori un motivo per conciliare la presenza dell'uomo sul pianeta.
Appunto, mitologico: La Bibbia (quante volte l'avrò ripetuto? Mille? Diecimila? Centomila?) non è un libro storico. E' molto di più! Attraverso ciò che racconta vuol trasmettere un Messaggio, Laura. Non è Dio che provoca la Morte, ma il Peccato dell'Uomo!
"Non provocate la morte con gli errori della vostra vita,
non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
perché Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza!"
SAPIENZA 1
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Axe, non ci hai detto che tempo fa su Marte...
E' incredibile guarda: Al mondo, di più duro, ci son solo le mura di Lucca! Il Concilio di Gerusalemme? Quello di Nicea? Il Vaticano secondo? San Paolo? Macchè: Axeugene! :rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Evidentemente se Dio si è incarnato avrà pur rinunciato a qualcosa.
Se non c'è rinuncia non c'è Amore: Mai!
"Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre."
FILIPPESI 2
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E' incredibile guarda: Al mondo, di più duro, ci son solo le mura di Lucca! Il Concilio di Gerusalemme? Quello di Nicea? Il Vaticano secondo? San Paolo? Macchè: Axeugene! :rotfl:
Axeugene ? :rotfl:
e certo... queste cose che seguono le ho dettate io; anzi, con l'aiuto di un hacker sono entrato nelle pagine fb degli autori e ho modificato gli scritti :rotfl:
poi sono andato anche da Agostino d'Ippona, e da tanti altri, fino a Lutero... sono talmente diabolico - direbbe Arcobaleno - da aver influenzato persino le parole di Gesù :asd:
Genesi 3:15 "Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno").
Genesi 25:19ss; Malachia 1:3: "poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male, le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»; com'è scritto: "Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù""; ripreso:
Romani 9:11: «poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama»;
Geremia 1,5: "Prima ch’io t’avessi formato nel seno di tua madre, io t’ho conosciuto";
Salmo 139: "Nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che m’erano destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora. Oh, quanto mi son preziosi i tuoi pensieri, o Dio!" (vv. 16-17).
Romani 8, 29: "Perché coloro che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio Suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati";
Romani 9:16: "Che diremo dunque? V’è forse ingiustizia in Dio? Così non sia.
Poiché Egli dice a Mosè: Io avrò mercé di chi avrò mercé, e avrò compassione di chi avrò compassione. Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia";
Corinzi 1, 28-29: (Dio)... "sceglie le cose che non sono come se fossero, affinché nessuna carne si glori davanti a Dio";
Romani 11:5: "un residuo eletto per grazia";
Efesini 1, 4: "in Cristo, Dio ci ha eletti prima della fondazione del mondo"; (Efesini 1, 4);
Romani 9, 18: (Dio)... "fa misericordia a chi vuole e indura chi vuole";
Mc 14,22-24: "il mio sangue versato per molti"; molti, non per tutti;
Matteo 22, 14: "Molti sono i chiamati e pochi gli eletti" ;
Matteo 24, 40: "Uno sarà preso e l’altro lasciato";
Giovanni 6:37: "Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò";
Cono, tu citi i concili come fonte di verità, senza nemmeno sapere come si svolgevano, con emissari laici degli imperatori che votavano a maggioranza le tesi gradite, zuffe, minacce, anche omicidi...
citi Paolo; bene, ti ho fatto rispondere da lui in persona, tenendo la più significativa per ultima ;)
noto che perseveri nell'elegante e raffinato esercizio culturale di attribuire a me idee e tesi millenarie che non ti piacciono, ma ben note a chi frequenti quegli oggetti noiosi che sono i libri, e faccia anche lo sforzo anche di capire il senso di ciò che vi è scritto;
ti ringrazio per l'attestato di stima intellettuale, ma, con rammarico, devo ribadirti che non sono idee sorte dalla mia modesta mente, ma cose che si apprendono a scuola; o meglio, le apprende chi ascolta la lezione e desidera conoscere;
Co-o-no, Co-o-no... le caprette ti fanno: Ccciaooo :ciaociao:
potrei proseguire quasi all'infinito con le citazioni scritturali; sia chiaro, non per affermare la verità di un o l'altra tesi, dato che sarebbe comunque impossibile, come ben sa chi abbia letto qualche teologo serio; ma solo per sottolineare come il ciarpame catechista che viene quotato non risponda ad un bel nulla, proprio perché dalle Scritture non è possibile giungere a nessun teorema e salire in cattedra, come pretendono gli imbonitori da fiera di paese che qui, senza vergogna, ridicolizzano le questioni religiose, trasformandole in farsa da commedia dell'arte o favoletta per bambini, trasformandole in occasione per infamare il prossimo che si pone su un piano di riflessione e che disturba le loro pretese di sapienti;
citate Paolo, e non capite un'emerita ceppa del contenuto e del senso di quello che scrive;
vi lascio questa, di cui comunque non capirete il senso, obnubilati dal desiderio di imporvi; forse, però, a lettori abituati a ragionare con la propria testa, come la Pazza, Resto, esterno ed altri - e che magri hanno letto Kant, che non fa mai male - non sfuggirà il portato concettuale di un passo del genere per la storia delle idee, a prescindere dalla personalità di chi lo avrebbe espresso, e che è la pietra tombale sulle pretese di tanti di salire sul pulpito e dettar legge:
“Infatti, quando gli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla
legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge
comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri
si accusano o anche si scusano a vicenda” (Romani 2: 14-15).
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Axe, dopo decenni a ripetere a pappagallo le incompatibilità enunciate da un sofisma, dimostrando una conoscenza dei testi sacri pari a un bambino dell'asilo, ti sei finalmente andato a documentare sui testi biblici.
Quando avrò tempo esaminerò una ad una le tue citazioni e, se ne sarò capace, darò l'interpretazione corretta che non metta a repentaglio il libero arbitrio sancito da più testi, a cominciare dalla Bibbia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Appunto, mitologico: La Bibbia (quante volte l'avrò ripetuto? Mille? Diecimila? Centomila?) non è un libro storico. E' molto di più! Attraverso ciò che racconta vuol trasmettere un Messaggio, Laura. Non è Dio che provoca la Morte, ma il Peccato dell'Uomo!
"Non provocate la morte con gli errori della vostra vita,
non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
perché Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza!"
SAPIENZA 1
Ma se chiami in causa la bibbia e la creazione per dire che era tutto buono e giusto, io potrò farti presente il contrario, no?
Se non è un libro storico, allora Adamo ed Eva, Noè e compagnia bella possono non essere esistiti. Mi confermi che è possibile? Nel caso fossero esistiti è successo quello che è narrato nella bibbia oppure hanno fatto altro nella loro vita. Le opzioni sono 3: personaggi di fantasia, personaggi esistiti legati a fatti veri, personaggi esistiti non legati alle vicende di fantasia della bibbia.
Abbi pazienza per l'ennesima volta, ma la morte da qualcuno deve essere stata creata. Il peccato è la causa ma il fenomeno del morire è un'altra questione. Fai tu.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Axe, dopo decenni a ripetere a pappagallo le incompatibilità enunciate da un sofisma, dimostrando una conoscenza dei testi sacri pari a un bambino dell'asilo, ti sei finalmente andato a documentare sui testi biblici.
mi sono andato a documentare :asd:
vedi, tra persone minimamente istruite, in fora come questi si dovrebbero dare per scontati certi riferimenti, citandone la sintesi concettuale: es: secondo il pensiero di Agostino.... ecc...
Citazione:
Quando avrò tempo esaminerò una ad una le tue citazioni e, se ne sarò capace, darò l'interpretazione corretta che non metta a repentaglio il libero arbitrio sancito da più testi, a cominciare dalla Bibbia.
così parti male, a tesi; cioè, fai quel che ti pare, ovviamente;
ma se esamini i passi biblici lo dovresti fare nella buona fede che essi potrebbero smentire quello che vorresti ci fosse scritto, e non come pretendi tu di forzarli e distorcerli al contenuto che preferisci;
io sono perfettamente consapevole che entrambe le tesi sono contenute nelle Scritture; non faccio il tifo per nessuna; sto solo dicendo che il libero arbitrio non è affatto scontato, anzi; e che la predestinazione è più compatibile con le prerogative divine assolute; poi, ognuno creda a quel che gli pare, ma nella consapevolezza di non avere la verità in tasca.
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E' stato oggetto dei Concilii che ti ho citato, di incontri, scontri, dibattiti teologici, sinodi, simposii. Fino ad arrivare alla sintesi perfetta che troviamo nel Catechismo della Chiesa Cattolica. E che più volte ti ho postato.
1742 Libertà e grazia. La grazia di Cristo non si pone affatto in concorrenza con la nostra libertà, quando questa è in sintonia con il senso della verità e del bene che Dio ha messo nel cuore dell'uomo. Al contrario, e l'esperienza cristiana lo testimonia specialmente nella preghiera, quanto più siamo docili agli impulsi della grazia, tanto più cresce la nostra libertà interiore e la sicurezza nelle prove come pure di fronte alle pressioni e alle costrizioni del mondo esterno. Con l'azione della grazia, lo Spirito Santo ci educa alla libertà spirituale per fare di noi dei liberi collaboratori della sua opera nella Chiesa e nel mondo.
http://www.vatican.va/archive/catech...3s1c1a3_it.htm
E' la forza della Chiesa, il dibattito Teologico. Non la sua debolezza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma se chiami in causa la bibbia e la creazione per dire che era tutto buono e giusto, io potrò farti presente il contrario, no?
Se non è un libro storico, allora Adamo ed Eva, Noè e compagnia bella possono non essere esistiti. Mi confermi che è possibile? Nel caso fossero esistiti è successo quello che è narrato nella bibbia oppure hanno fatto altro nella loro vita. Le opzioni sono 3: personaggi di fantasia, personaggi esistiti legati a fatti veri, personaggi esistiti non legati alle vicende di fantasia della bibbia.
Abbi pazienza per l'ennesima volta, ma la morte da qualcuno deve essere stata creata. Il peccato è la causa ma il fenomeno del morire è un'altra questione. Fai tu.
Sta' bene attenta e leggi con calma, poichè la faccenda è semplice Laura:
"del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete" (Genesi 3)
La Morte dunque non esisteva. Era solo una possibilità. Cosa avviene in seguito all'inganno demoniaco e alla caduta della Coppia (convenzionalmente denominata con Adamo e con Eva)?
"Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!".
Adesso rifletti: La Morte è stata (è) conseguenza di un atto di Dio o di un atto dell'Uomo?
Se te, che da anni sbeffeggi, maledici e giudichi Dio ogni giorno, continuerai a farlo per sempre, fino all'ultimo giorno della tua Vita, e poi finirai all'Inferno, di chi sarà stata colpa? Tua, delle tue libere scelte o di Dio che ti ha creata libera? Libera anche di rifiutarLo?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
mi sono andato a documentare :asd:
vedi, tra persone minimamente istruite, in fora come questi si dovrebbero dare per scontati certi riferimenti, citandone la sintesi concettuale: es: secondo il pensiero di Agostino.... ecc...
Tu dai per scontate cose che tali non sono. Hai ripetuto fino alla noia che io e Cono abbiamo giocato a battaglia navale a scuola. Ma la verità qual è? Io in religione avevo sette, non perché giocassi a battaglia navale meglio degli altri, ma perché seguivo quell'ora di lezione e studiavo ciò che c'era da studiare.
Durante quell'ora settimanale non ricordo di aver sentito parlare né di Lutero e nemmeno di Agostino.
Ti ricordo che stiamo parlando di ora di religione cattolica. Ti pare che al liceo si voglia presentare il pensiero di Lutero o catechizzare sulla dottrina cattolica?
E anche Agostino: quanti santi ci sono nel calendario cattolico? Ti pare che al liceo si approfondisca in quell'ora settimanale il pensiero di Agostino?
Tu avresti studiato Lutero e Agostino spiegati da un catechista cattolico al liceo?
Nei libri di storia certamente la figura di Lutero compare, ma non per il servo arbitrio e la predestinazione, bensì per la critica alle eresie cattoliche. Questo è ciò che ricordo.
Se in Italia i protestanti sono in netta minoranza rispetto ai cattolici un motivo ci sarà. Anche i libri di storia non approfondiscono la figura di Lutero, Calvino & Co.
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Questa è l'interpretazione che ho data alle citazioni di Axe:
Genesi 3:15 "Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno".
In questo caso si tratta di profezia e anche di un'azione diretta da parte di Dio. L'azione di Dio consiste nel predicare il bene, che si scontra con l'invito all'egoismo che viene dal serpente.
Genesi 25:19ss; Malachia 1:3: "poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male, le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»; com'è scritto: "Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù""; ripreso:
Romani 9:11: «poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama»;
Qui Dio vede prima quale sarebbe stato il comportamento futuro di Giacobbe ed Esaù: come conseguenza amò il primo e odiò il secondo. Un po' come nel caso di Abele e Caino: Dio predilisse il primo e non accettò i sacrifici offerti dal secondo, quello che sarebbe diventato fratricida.
Quindi l'elezione divina dipende dalla volontà di Dio, a prescindere, alla cazzo di cane, come vorrebbero farci credere i fans della predestinazione, o da una conseguenza delle sue previsioni sulle azioni future di coloro che vengono eletti?
Geremia 1,5: "Prima ch’io t’avessi formato nel seno di tua madre, io t’ho conosciuto";
Anche qui Dio prevede il cammino futuro dell'oggetto del verso.
Salmo 139: "Nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che m’erano destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora. Oh, quanto mi son preziosi i tuoi pensieri, o Dio!" (vv. 16-17).
Previsione della lunghezza della vita di David. Qui c'è anche la predestinazione per quanto attiene la missione di inviato di Dio.
Romani 8, 29: "Perché coloro che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio Suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati";
Dio ha preconosciuto coloro che avrebbero avuto fede e a quel punto li ha predestinati al percorso di fede, non al piatto di spaghetti o di maccheroni, come potrebbe credere qualcuno; poi, quando la loro vita raggiunse il momento, li ha chiamati attraverso Paolo & Co.; in seguito li ha giustificati a causa del sacrificio di Gesù e infine li ha glorificati (o glorificherà), dopo che ebbero (o avranno) concluso ia loro vita.
Romani 9:16: "Che diremo dunque? V’è forse ingiustizia in Dio? Così non sia.
Poiché Egli dice a Mosè: Io avrò mercé di chi avrò mercé, e avrò compassione di chi avrò compassione. Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia";
Anche qui Dio fa delle scelte, non a capriccio, non alla cazzo di cane, come si vorrebbe far intendere, ma a ragion veduta. Perché lui vede prima. Dio fa misericordia a chi vede che si mette nella posizione corretta per ottenere misericordia. Quindi non perché si presenta orgoglioso di qualche opera e pretenda misericordia da Dio, che non è obbligato a essere misericordioso con dei peccatori presuntuosi e arroganti che pur abbiano fatto qualcosa di buono.
Corinzi 1, 28-29: (Dio)... "sceglie le cose che non sono come se fossero, affinché nessuna carne si glori davanti a Dio";
Dio sceglie le persone non ancora nate come se lo fossero già, perché già conosce la loro disposizione d'animo, affinché queste riconoscano di non avere alcun merito di fronte a Dio. Tutto è venuto da lui: la nascita, la salute sufficiente, la possibilità di credere, la possibilità di agire bene.
Romani 11:5: "un residuo eletto per grazia";
Nessuno è innocente dinanzi a Dio. Occorre la grazia di Dio per l'elezione a essere salvati.
Efesini 1, 4: "in Cristo, Dio ci ha eletti prima della fondazione del mondo"; (Efesini 1, 4);
Ancora prima della creazione Dio ha eletto per la salvezza quelli che avrebbero creduto.
Romani 9, 18: (Dio)... "fa misericordia a chi vuole e indura chi vuole";
La misericordia a chi ha visto prima che agirà bene e indurisce chi ha visto prima che agirà male. Esempio eclatante l'accettazione del sacrificio offerto da Abele e il rifiuto di quello offerto da Caino, che la prese male e si indurì fino ad uccidere il fratello per invidia.
Mc 14,22-24: "il mio sangue versato per molti"; molti, non per tutti;
Beh, per chi non crede e non ha opere cosa può fare Gesù?
Matteo 22, 14: "Molti sono i chiamati e pochi gli eletti" ;
Certo, se si è chiamati e non si risponde alla chiamata, come si fa essere eletti, scelti per la salvezza?
Matteo 24, 40: "Uno sarà preso e l’altro lasciato";
Evidentemente hanno qualcosa che li differenzia di fronte a Dio. E non è la scelta degli spaghetti, invece dei maccheroni, come crede qualcuno.
Giovanni /6:37: "Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò";
Certo, se il Padre consente agli eletti (scelti) – tramite i mezzi che abbiamo visto (educazione, Scritture, predicazione) - di avvicinarsi a Cristo, costui non li respingerà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Sta' bene attenta e leggi con calma, poichè la faccenda è semplice Laura:
"del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete" (Genesi 3)
La Morte dunque non esisteva. Era solo una possibilità. Cosa avviene in seguito all'inganno demoniaco e alla caduta della Coppia (convenzionalmente denominata con Adamo e con Eva)?
"Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!".
Adesso rifletti: La Morte è stata (è) conseguenza di un atto di Dio o di un atto dell'Uomo?
Se te, che da anni sbeffeggi, maledici e giudichi Dio ogni giorno, continuerai a farlo per sempre, fino all'ultimo giorno della tua Vita, e poi finirai all'Inferno, di chi sarà stata colpa? Tua, delle tue libere scelte o di Dio che ti ha creata libera? Libera anche di rifiutarLo?
Ne deduco che nel giardino in Eden non morivano neppure gli animali e le piante, perché la morte non esisteva.
Quindi viene minacciata una conseguenza che non si sa cosa sia, neppure Dio stesso sa cosa sia, non esistendo (la morte intendo)
ps.Io sollecito tutti, casomai trovaste una pianta di tritotillo di non mangiarne i frutti altrimenti vi si secca la cardrilla!! Mi raccomando
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vedi, le tue risposte potrebbero essere racchiuse tutte in questa formulazione:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
... Dio fa delle scelte, non a capriccio, non alla cazzo di cane, come si vorrebbe far intendere, ma a ragion veduta. Perché lui vede prima. Dio fa misericordia a chi vede che si mette nella posizione corretta per ottenere misericordia. Quindi non perché si presenta orgoglioso di qualche opera e pretenda misericordia da Dio, che non è obbligato a essere misericordioso con dei peccatori presuntuosi e arroganti che pur abbiano fatto qualcosa di buono.
ma questa discende chiaramente da un fraintendimento palese del testo - forse inconsapevole e in buona fede, ma questo non ridimensiona l'errore:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Genesi 25:19ss; Malachia 1:3: "poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male, le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»; com'è scritto: "Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù""; ripreso:
Romani 9:11: «poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama»;
Qui Dio vede prima quale sarebbe stato il comportamento futuro di Giacobbe ed Esaù: come conseguenza amò il primo e odiò il secondo. Un po' come nel caso di Abele e Caino: Dio predilisse il primo e non accettò i sacrifici offerti dal secondo, quello che sarebbe diventato fratricida.
Quindi l'elezione divina dipende dalla volontà di Dio, a prescindere, alla cazzo di cane, come vorrebbero farci credere i fans della predestinazione, o da una conseguenza delle sue previsioni sulle azioni future di coloro che vengono eletti?
tu fraintendi il passo come un giudizio divino esattamente su quelle che sarebbero state le opere, previste; quando il senso di Malachia, che Paolo chiarisce:
affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama;
che tu fraintendi come giudizio elettivo dipendente proprio da quelle opere:
Qui Dio vede prima quale sarebbe stato il comportamento futuro di Giacobbe ed Esaù;
e attribuisci a questo comportamento libero il giudizio preventivo, laddove è specificato - e riconosciuto da tutti gli esegeti - il senso opposto, dell'irrilevanza delle opere; e non per l'eventualità che queste siano compiute in buona o mala fede, con o senza quell'orgoglio che citi, per libero arbitro, ma proprio per affermare l'assoluta e indiscutibile determinazione del Creatore che prescinde da qualsiasi libertà umana di condizionarNe i piani prestabiliti;
tralascio la questione dell'intenzionalità deterministica di un dio che conosce prima ancora di creare, visto che la tua confessa impreparazione filosofica mi costringerebbe ad un lavoro che non è il mio;
ti dico solo che quelli che chiami i fans della predestinazione sono giunto con disperazione ad ammettere questa, non potendo fare altro, ma con la tua stessa intenzione cristiana di attribuire un ruolo al libero arbitrio; ma questo non lo puoi sapere, viso che snobbi la conoscenza e basti a te stesso; vabbè...
anche perché, predestinata una conseguenza per uno - valga Cristo - predestinati tutti; vai a spiegare il senso di un dio che punisce un malvagio sulla terra con un destino materiale di caduta, ma lascia che una legge del caso faccia altrettanto con l'innocente o col pio; anche lì, devi ricorrere al mistero;
che ci sta tutto, per carità; ma è un bel problema per chi si pretenda di farsi interprete terreno di quel dio misterioso traducendone la volontà in leggi eteronome, devi fare così e cosà, ecc... perché lo dice quel dio che sta a guardare mentre muoiono gli innocenti e trionfa il Male;
tanto, il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi:
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E' stato oggetto dei Concilii che ti ho citato, di incontri, scontri, dibattiti teologici, sinodi, simposii. Fino ad arrivare alla sintesi perfetta che troviamo nel Catechismo della Chiesa Cattolica. E che più volte ti ho postato.
...
E' la forza della Chiesa, il dibattito Teologico. Non la sua debolezza.
peccato che più di metà della Cristianità - non il ridicolo Axe - da secoli non condivida questa posizione; tutti ridicoli, eh...
forse perché alla fine dei conti si trova nel vicolo cieco del mistero inspiegabile, che è esattamente una confessione di impotenza teologica;
ora, entrambi potrete darmi del ridicolo e quant'altro vi piaccia; ma un minimo, non dico di umiltà, ché sarebbe pretendere troppo, ma quanto meno di buon senso, dovrebbe indurvi ad una riflessione:
se, a partire dalle Scritture, vi fosse la possibilità di un teorema coerente ed esplicativo, che conservi e armonizzi il costrutto biblico, sarebbe tutto interesse di qualsiasi chiesa - non solo quella cattolica - esporlo, e non ammettere il mistero, che è l'incapacità di spiegare;
se questo non avviene, come è chiaro a chiunque abbia frequentato con un minimo di serietà la materia, è ovvio che si tratta di una questione irresolubile, che a sua volta nega la possibilità di trarne leggi eteronome; da cui, il bellissimo ed illuminante passo, di cui difficilmente capirete il senso, così come non capite "non l'uomo per il Sabato..."; altrimenti, è da quel dì che avreste fatto festa, o sareste scesi dai rispettivi pulpiti e cambiato registro...
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
“Infatti, quando gli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla
legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge
comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri
si accusano o anche si scusano a vicenda” (Romani 2: 14-15).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
mi sono andato a documentare :asd:
vedi, tra persone minimamente istruite, in fora come questi si dovrebbero dare per scontati certi riferimenti, citandone la sintesi concettuale: es: secondo il pensiero di Agostino.... ecc...
così parti male, a tesi; cioè, fai quel che ti pare, ovviamente;
ma se esamini i passi biblici lo dovresti fare nella buona fede che essi potrebbero smentire quello che vorresti ci fosse scritto, e non come pretendi tu di forzarli e distorcerli al contenuto che preferisci;
io sono perfettamente consapevole che entrambe le tesi sono contenute nelle Scritture; non faccio il tifo per nessuna; sto solo dicendo che il libero arbitrio non è affatto scontato, anzi; e che la predestinazione è più compatibile con le prerogative divine assolute; poi, ognuno creda a quel che gli pare, ma nella consapevolezza di non avere la verità in tasca.
@Axe.
Non mi va di disturbare Axe in mp se non è una cosa molto
importante per me, però vedo che lui si ripete, ogni tanto
scrivendo "in fora come questi", ecc, ecc. Dinque saprai che
in italiano si accettano le parole straniere ma non si devono
declinare, siano esse inglesi, francesi o latine. Quindi si dice,
"il forum", e non i fora,
"il currriculum". Ecc, ecc.Se non sei d'accordo, hai qualche libro di filologia
moderna da consigliarmi?
Grazie e scusa.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lilia
@Axe.
Non mi va di disturbare Axe in mp se non è una cosa molto
importante per me, però vedo che lui si ripete, ogni tanto
scrivendo "in fora come questi", ecc, ecc. Dinque saprai che
in italiano si accettano le parole straniere ma non si devono
declinare, siano esse inglesi, francesi o latine. Quindi si dice,
"il forum", e non i fora,
"il currriculum". Ecc, ecc.Se non sei d'accordo, hai qualche libro di filologia
moderna da consigliarmi?
Grazie e scusa.
la lingua è viva e, detto per inciso, è stato anche il mio lavoro, in un certo senso;
è vero che in teoria le parole straniere non andrebbero coniugate ma dovrebbero essere fisse; ma il latino, per tradizione, fa eccezione, essendo stato usato come lingua viva ad inserti anche nel volgare, declinazioni incluse;
ma il senso della lingua è strumentale e funzionalista, e si discute anche dell'opportunità di declinarle in contesti in cui il ricorso ai termini stranieri è talmente frequente - ambiti tecnici di ricerca specializzata, tecnologia, medicina, economia, ecc... - che l'omissione di un plurale potrebbe generare gravi fraintendimenti se il senso non è sufficientemente ridondante nel testo;
detto questo, tutto si evolve; oggi sentiamo tutti che parlano di "negoziazioni", espressione peraltro che costringe ad acrobazie fonetiche; quando il termine italiano è "negoziati"; solo che un bischero pigro o ignorante ha iniziato a ricalcare l'inglese negotiations, e il pecorame gli è andato dietro, e oggi abbiamo una nuova parola;
se cerci sul net nel sito della Crusca, trovi probabilmente tanti dibattiti e spiegazioni :)
e, ho come l'impressione che Resto del Carlino potrebbe dire la sua, visto che credo la questione del linguaggio e linguaggi non gli sia estranea :D
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I fora, i fora, si scive i fora. Altrimenti si va a finire che junior viene pronunciato Ginior come se fosse inglese. Del resto, si parla di campionato iuniores e seniores, declinando il vocabolo, com'è giusto che sia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
I fora, i fora, si scive i fora. Altrimenti si va a finire che junior viene pronunciato Ginior come se fosse inglese. Del resto, si parla di campionato iuniores e seniores, declinando il vocabolo, com'è giusto che sia.
di fronte ad una signora letterata, mi inchino: iubài mèigior, màinor sìssat :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
di fronte ad una signora letterata, mi inchino: iubài mèigior, màinor sìssat :asd:
:v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
- Ti ricordo che stiamo parlando di ora di religione cattolica -
Non so la scuola che hai frequentato _ ma invece "dai preti" (salesiani del Valdocco) il deutscher Luther era dipinto come l' inviato di Belzebu'... venuto quaggiu' appositamente per colpire la santa ekklesia _ poverina.. che faceva "tanto bene" per il suo gregge !!
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Tu scrivi: o catechizzare sulla dottrina cattolica ?
La scuola gestita da "quei" preti era un istituto "Parificato" _ ovviamente il catechismo era Come una materia, parte integrante del programma scolastico !
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Tu scrivi: Se in Italia i protestanti sono in netta minoranza rispetto ai cattolici un motivo ci sarà.
Avendo GIA' "sterminato" i locali valdesi _ stessa fine sarebbe stata per i seguaci di Luther… ovvero
- Li avrebbero certamente (!!) massacrati senza pieta' COME nella cattolicissima Francia ( ricordi la terrificante notte di SAN Bartolomeo ??) e senza intonare - poi - il glorioso Te Deum di ringraziamento _ essendo "di casa" il vicario divino !
alleluja, alleluja
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Se non c'è rinuncia non c'è Amore: Mai!
E' ovvio.
Infatti rinunciare al rapporto sessuale per amore è quello che ha fatto Gesù.
Con Dio non si può reggere il confronto, quindi ci sarebbe solo sottomissione ed ubbidienza, che non è amore; se poi ci metti pure il timor, addio all'amor:asd:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Sta' bene attenta e leggi con calma, poichè la faccenda è semplice Laura:
"del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete" (Genesi 3)
La Morte dunque non esisteva. Era solo una possibilità. Cosa avviene in seguito all'inganno demoniaco e alla caduta della Coppia (convenzionalmente denominata con Adamo e con Eva)?
"Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!".
Adesso rifletti: La Morte è stata (è) conseguenza di un atto di Dio o di un atto dell'Uomo?
Se te, che da anni sbeffeggi, maledici e giudichi Dio ogni giorno, continuerai a farlo per sempre, fino all'ultimo giorno della tua Vita, e poi finirai all'Inferno, di chi sarà stata colpa? Tua, delle tue libere scelte o di Dio che ti ha creata libera? Libera anche di rifiutarLo?
Attenta a cosa che son due secoli che ripeti questa tiritera , che la copi-incolli. Una possibilità è sempre un qualcosa che può esistere e manifestarsi. Il fenomeno comunque sia è previsto, anche se in potenza, salvo il verificarsi di certe condizioni. Venire per l'ennesima volta a recitare la tiritera della morte che sbuca fuori non si sa come e da chi, è una farsa. Altrimenti significa che sfugge qualcosa a dio, alla sua creazione, alla sua onniscienza.
Che si tratti della morte fisica o della morte dell'anima, sempre in un mondo di fenomeni e di leggi siamo e che qualcuno pone in essere per regolare la creazione.
Ma pensa a te, pensa a non finirci te nel tugurio, che sai 'na sega!
Ricordati che devi morire...ormai non ci resta che piangere!!:D