20 maggio. Ore 02,04. Ti ho risposto. Ma, non volendo, anche te dài compimento alla Profezia di Gesù Cristo....
"Neanche se uno risuscitasse dai morti, sarebbero persuasi..."
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Adamo non era nato senza peccato originale, era completamente libero; io no, tu non lo so.
Le tue sono non risposte, sono copia-incolla. Se parli di caducità devi tirare in ballo per forza il tuo dio, la sua volontà, la sua idea di creazione. Noi saremmo sue creature e lui colui che crea anche ogni legge e fenomeno che si produce. Se siamo affetti da caducità, ci ha creati così o lo siamo diventati in seguito, ma sempre per un suo volere, per un fenomeno che si produce a seconda del verificarsi di certe condizioni.
Puoi anche continuare a far finta di nulla e dare tutta la colpa all'uomo, ma se sei onesto, i soggetti coinvolti non sarebbero solo gli uomini.
La parola ebraica adam, «uomo», presenta la stessa radice della parola adamà, «terra». Il nome designa la Persona, Crep. Adamo è l'Uomo. A tutto tondo! Tratto dalla terra, alla terra tornerà.
Libero di scegliere ogni giorno fra Bene e Male, fra Amore e Odio, fra Dio e il Maligno.
In tutto questo, qual è il messaggio Cristiano? Che dalla polvere della terra, grazie alla Resurrezione di Cristo, anche noi risorgeremo.
Può Dio sbagliare, Laura? Può essere ingiusto? Può far male le cose? Il Creatore dell'Universo intero, degli spazi sconfinati, delle incredibili leggi che lo regolano, dei meccanismi e delle forze che l'hanno dispiegato....può essere colto in fallo da noi umani? Davvero pensi questo? Davvero avresti preferito non essere stata creata a Sua Immagine, cioè libera, ma piuttosto come robot, come automa, come marionetta senza volontà? Davvero?
A tutti quanti noi fa orrore la Morte. Fa orrore la malattia. Fa orrore la sofferenza. Poichè siamo fatti per la Vita: Costituzionalmente! Eppure esse, seppur inevitabili quaggiù, saranno inefficaci lassù, dove ci attende LA VERA VITA. Quella che non finisce. Eterna!
Sì vai, tergiversa pure e cambia discorso. La caducità è o non è un elemento voluto da dio e posto come effetto in caso di certe condizioni?
Qui l'elemento in questione non è se è meglio esseri liberi o no, ma le leggi di dio (o le punizioni anche) che si ripercuotono su noi ed il fatto che il succo dei discorsi tendono sempre a buttare tutto sull'uomo, come se bastasse un pensiero, un'azione a ribaltare la natura del mondo senza mettere in conto chi questo mondo l'ha fatto e le regole del suo funzionamento.
Dipende da: Per cosa l'ha fatto?
Dopo potrai capire come funziona :birre:.
Se lo scrivi minuscolo, vuol dire che non credi alla Sua esistenza: E allora perchè accusarLo?
Chi lo scrive in maiuscolo, crede invece che Egli esiste, è Padre, è Giusto e Onnipotente. E che tutto ciò che ci circonda (Bene e Male, salute e malattia, felicità e sofferenza) fa parte del Suo Divino Disegno.
"Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio. Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore." :love:
ROMANI 8
Certo che sono soggetto! Il Battesimo ci lava dal Peccato Originale, non dal retaggio della colpa antica, dalla nostra inclinazione a separarci da Dio, a voler fare di testa nostra....
1263 Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato. In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla che impedisca loro di entrare nel regno di Dio, né il peccato di Adamo, né il peccato personale, né le conseguenze del peccato, di cui la più grave è la separazione da Dio.
1264 Rimangono tuttavia nel battezzato alcune conseguenze temporali del peccato, quali le sofferenze, la malattia, la morte, o le fragilità inerenti alla vita come le debolezze del carattere, ecc., e anche una inclinazione al peccato che la Tradizione chiama lconcupiscenza, o, metaforicamente, l'incentivo del peccato: "Essendo questa lasciata per la prova, non può nuocere a quelli che non vi acconsentono e che le si oppongono virilmente con la grazia di Gesù Cristo."
Se al posto di Adamo c'eri tu, ti saresti comportato come lui.
Se al posto di Adamo c'ero io, mi sarei comportato come lui.
Adam=Uomo.
Adamo è l'Uomo.
Ma benedetto figliolo, ma quante volte ti ho e ti abbiamo detto il motivo? Non c'entra crederci o no, c'entra che quando arriva qualcuno a pretendere ragione, parlare di verità, esistenza di esseri e mondi soprannaturali, di etica e morale, giudicare e fare ingerenza nelle vite altrui, è ovvio che ci stia prima o poi chi ponga argomenti per discutere e controbattere no? O vediamo se fra un po' di tempo ripeterai la tiritera un'altra volta.
E l'ennesima tiritera e l'ammmoreeee di Gesù, che non c'entrano con la presenza della caducità quale effetto o punizione creata da dio, non ti aiutano.
Non credo sia andata proprio così.
L'effetto casomai è venuto dopo. C'erano sicuramente delle conseguenze mortali come avvertimento da parte del Dio creatore.
Ma quello che non si capisce è come Adamo portavoce ed Eva compagna si nascosero perché si sentirono nudi; secondo te prima com'erano?
E' misterioso.
Se è in senso letterale io credo vada tradotto con: si vergognarono e quindi si nascosero, al cospetto del Dio creatore.
Pare facile?
Il senso è altamente simbolico! Se vai avanti nel testo, leggerai che Dio, alla fine, "Li rivestì con tuniche di pelle". Il vestito, nel linguaggio semitico, rappresenta la Dignità. Dio ridona all'Uomo e alla Donna quella Dignità che il peccato aveva loro tolto. Senza Dignità l'Uomo avverte in tutta la sua crudezza di essere debole, fragile, precario....Nudo, appunto. Senza niente. Costretto a fuggire e a nascondersi.
C'entra: E' il fondamento di tutto! E' l'Amore che Cristo ha avuto per te, per me, per noi del Forum e per il mondo intero, a far si che la caducità che tanto ci fa problema, non sia più l'ultima parola sulla nostra Vita, Laura. Quaggiù siamo soggetti a debolezze, malattie, dolori, ostacoli, difficoltà e infine alla Morte. Lassù, tutte queste cose non esisteranno più.
Hai tu fede in questo? Ti salvi!
Hai tu disprezzo per questo? Ti danni!
Non ci sono vie di mezzo.
Allora si capirebbe perché sia stato scritto a creazione avvenuta.
Chi c'era prima e perché?
Tu dici che si nascosero perché si ritenevano indegni?
Di che cosa?
Ha mai detto "no!" a tuo padre?
Sono stati uccisi degli animali per ricavarne due tuniche o sono comparse improvvisamente per magia?
Ti faccio queste domande per porer risalire alla colpa degli imputati di peccaminosi acuta:asd: per intrighi di potere.
Vedi cono, ancora cerchi di esulare dal problema. Non si sta discutendo dell'amore di dio ma della caducità e di chi ha deciso esistesse. Perché se torniamo alla solita dicotomia, cioè immortalità umana e simbologia di Adamo ed Eva, ti trovi da una parte con l'uomo immortale, che non soffriva, non si ammalava, non moriva a cui dio poi dà una punizione, cioè caducità e mortalità e dall'altra, se Adamo ed Eva sono il simbolo dell'umana condizione, hai una caducità sempre esistita, con l'uomo che non è mai stato immortale. Ma in tutti e due i casi, quello preso alla lettera e quello interpretato e simbolico, hai sempre un dio che crea e dispone, di conseguenza delle responsabilità.
Ripetere che qui è così e lassù no è ripetere il solito nulla.
Ripeto la domanda, con premessa; se tu dici che la creazione espressa nella Bibbia è una narrazione altamente simbolica, in sostanza, e forse non te ne sei accorto, sostieni che il fatto narrato non sia reale, o per lo meno che non sia avvenuto proprio così come è narrato..
Questo dunque intendi con altamente simbolica?
Se non c'è chiarezza non si capisce bene.
Descrive REALMENTE chi siamo, Crep. Chi è l'Uomo, chi è la Donna, chi continuamente li tenta a dire male di Dio....
Come si è svolto il fatto nei particolari, è assolutamente secondario. Alla Bibbia non interessa datare il Tempo. Ma dargli significato!
https://www.youtube.com/watch?v=NgU-XEJWYOg
Allora è solo una morale.
Come? prima ci credevano ed adesso non ci credono più? e viene liquidato con narrazione allegorica?
Prima di Darwin non era mica così.
Altra gettata di calcinacci sul passato da parte della Chiesa.
Alla fine non si capirà più la differenza tra storia e narrazione visto che la narrazione storica viene sempre armonizzata dalla testa di chi scrive.
Non mi sembra una cosa seria, quindi per te e per la chiesa il battesimo è allegorico?
E' un camminare sempre sui calcinacci:asd:
Mi spiace, riproporre il video del pretino gggggiovane, non apporta nessuna verità, nessun connubio fra scienza e fede. La fede non è uno strumento di conoscenza, idem la religione per dare prova di entità sovrannaturali. Fattene una ragione.
Mi spiace ancora, ma visto che si parla di eventi che segnano, come dici tu, la Storia, che si tratti del peccato originale o della nascita di Cristo, il tempo avrebbe un suo perché. Il giochino del "la bibbia da solo il significato" per girare al solito la frittata anche basta.
Ma no, rifletti! C'è una storicità biblica, no? Eventi come l'Esodo dalla schiavitù egiziana, personaggi come Mosè, Davide, il Battista e molti altri sono storicamente e realmente esistiti. Ma c'è anche (attraverso fatti e personaggi) un insegnamento di fondo che va molto oltre, il mero racconto di come quei fatti si svolsero, di quando precisamente quei personaggi hanno vissuto e operato. Seguendo l'esempio che porti, vivere CONCRETAMENTE il Battesimo, vale più del rito in sè stesso. Quanti battezzati vivono poi come pagani?
Non so oltre cosa vada, ma ci sarebbero diverse cosette da dimostrare.
E la storicità della Creazione qual'è?
Non vuoi ammettere che allora, a quei tempi, qualche essere dotato abbia immaginato la Creazione ricorrendo ad idee di altre creazioni sparse per il mondo, ma soprattutto nei vicini popoli dominanti come Sumeri, Assiri, Babilonesi, Egizi ed altri, visto che abitavano al centro di vie commerciali?
Sarà pure un Salmo il tuo ma che un cieco con luce o meno non possa guidare un altro cieco non è certo un'allegoria come c'è tra lampada luce buio tenebre. Perché così pensavano i liturgici come oggi pensa il sacerdote quando entra,e qui non posso trattenermi, ridicolmente in scena, con una candelina sperando di illuminare lo spirito dei presenti con il risultato, però, che illumina solo la stanza.