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Originariamente Scritto da
Rachele Giacobi
Mi dispiace non essere stata chiara riguardo ciò che penso sulla Bibbia .Ci riprovo.
La Bibbia è il libro sacro del popolo ebraico che i cristiani hanno acquisito in quanto Cristo era ebreo.
I libri della Bibbia sono stati scritti secondo le credenze,la simbologia e le idee religiose di questo popolo per raccontare l’origine del mondo e di seguito la storia del popolo d’Israele.
Il concetto di Dio è quello di un Dio unico ma è un Dio severo,geloso,vendicatore,più giudice che misericordioso.
La creazione in sei giorni(che potrebbero corrispondere alle ere geologiche),il riposo di Dio,la disubbidienza dell’uomo,la cacciata,il sentirsi nudo da parte dell’uomo fanno parte della simbologia del Dio del vecchio testamento.
La mancata conoscenza dei popoli africani fa parte delle conoscenze ebraiche che comprendevano la Mesopotamia e l’Egitto.
I cristiani devono riconsiderare la Bibbia alla luce del nuovo testamento.
Gesù ci presenta un Dio misericordioso che cerca di aiutare l’uomo che VUOLE farsi aiutare.
Alla luce di questa prospettiva ritengo che quella dell’uomo sia stata una fuga dall’Eden non una cacciata,una fuga dettata dal sentirsi abbastanza forte ed indipendente da poter stare senza Dio.
L’uscita dall’Eden è una responsabilità umana e le conseguenze sono frutto della responsabilità umana non del desiderio vendicativo di Dio.
Il nuovo testamento richiede una certa elasticità di giudizio nella lettura dell’antico.
Il sabato in onore del “riposo” di Dio(considerando che Dio non ha bisogno di riposare) è diventato con Gesù il nuovo sabato fatto per l’uomo perché si riposi e si crei uno spazio per la preghiera e per onorare Dio.
Gesù stesso afferma che molte leggi di Mosè sono state fatte per la durezza di cuore del suo popolo.
L’antico testamento implica una moralità passiva(proibizioni.)Nel nuovo c’è una moralità attiva(fare,operare).
Gli stessi comandamenti sono passivi(non fare questo,non fare quell’altro)mentre Gesù incitava a fare(aiutare,perdonare,mettersi in gioco per sé e per gli altri).
Quello che volevo dire è che la Bibbia dovrebbe essere letta non come un testo statico che al giorno d’0oggi può dire poco e suscitare critiche ma come un testo che può essere adattato alle modifiche del pensiero religioso umano e per i cristiani alla luce del pensiero di Cristo altrimenti risulta un testo fantastico e niente più.
Se i libri della Bibbia sono stati scritti secondo le credenze e le simbologie del tempo di quel popolo (più scopiazzzamenti di altri) possiamo dire che non sono parola rivelata di dio e che quindi non è detto che quel dio esista e di conseguenza anche Gesù?
Un piede in due scarpe non può stare. Nella Bibbia troviamo il pensiero ed il volere di dio oppure siamo di fronte ad una fra le tante religioni create dall'uomo.
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L'ora dell'equinozio è già passata. Per ora tutto bene, tutti vivi?:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
L'ora dell'equinozio è già passata. Per ora tutto bene, tutti vivi?:D
Ho un poco mal di gola
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Originariamente Scritto da
Breakthru
Ho un poco mal di gola
"So' solo du' gocce, mo' spiove"... come diceva quello a Noé che si imbarcava
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Spesso usa linguaggi simbolici , altre volte è vera parola di dio, interpretazione ed adattamento affidati a chi se la gira come meglio conviene
certo devono farne di circonvoluzioni per incastrare tutto
Dunque affermi che, soprattutto per quanto riguarda Mosè e altri capi militari, si tratta di linguaggio simbolico? Niente genocidi, infanticidi, stupri, pulizia etnica?
Mosè è stato un grande Profeta, Breakthru: il Profeta d'Israele per antonomasia. Ha peccato comunque anche lui, certo. Tanto che Dio non gli permette di entrare nella Terra Promessa....
Anche Davide, "uomo secondo il cuore di Dio" pecca grandemente. Eppure amici ed amiche, Dio và molto oltre il peccato degli uomini. Guarda e vede più lontano. Il refrain della Bibbia, il suo leit-motiv per così dire, è la Misericordia di Dio, la Sua incredibile fede nell'Uomo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Io sceglierei la seconda delle ipotesi, in tutta sincerità...
poi essere simile ad un dio, diciamo mica male, no?
Infatti Adamo ci casca. Si lascia abbindolare dal Maligno. E sperimenta la Morte.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble:
Vacanza "Clubbemed allesinclusive", lastminute?
:mumble:
Bah, non direi proprio, amico RDC
"Col sudore della tua fronte lavorerai il suolo. Spine e cardi produrrà per te. Polvere sei e polvere ritornerai..."
Si rompe un' armonia, col peccato. Armonia fra Uomo e Dio, fra Uomo e Natura, fra Uomo e Donna. Altro che vacanza all inclusive!!! La Vita dell' Uomo sulla terra è una guerra. Una lotta. Una battaglia continua.
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@cono
ho capito:
"Col sudore della tua fronte lavorerai il suolo. Spine e cardi produrrà per te. Polvere sei e polvere ritornerai.."
é stato il saluto del "portinaio" chiudendo la porta, mentre "l'uomo", non meglio identificato, fuggiva. Come dice Rachele.
Alla luce di questa prospettiva ritengo che quella dell’uomo sia stata una fuga dall’Eden non una cacciata,una fuga dettata dal sentirsi abbastanza forte ed indipendente da poter stare senza Dio.
.
Basta aver fede.
Vabbé.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Infatti Adamo ci casca. Si lascia abbindolare dal Maligno. E sperimenta la Morte.
Morte fisica, morte spirituale, seconda morte... ma quante volte è dovuto morire sto povero Adamo per aver mangiato una mela?
La sfortuna era non avessero ancora inventato il (o la) Conad... un kg di mele a 1,99...
Ovviamente sto scherzando, ma credo sia dura portare avanti certe convinzioni al giorno d'oggi.
L'importante è crederci.
Meglio per te.
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Citazione:
Basta aver fede.
Ma anche dare fiato alla dentiera.
Che poi questa armonia interrotta, nello specifico uomo e natura, deve essere peggio del terzo segreto di Fatima visto che Cono non spiccica quasi parola per spiegare com'era questa armonia, dove e quando.
Citazione:
ma quante volte è dovuto morire sto povero Adamo per aver mangiato una mela?
Una volta le mele costavano l'ira di Dio!:D (battuta datata lo so)
Come dico sempre, meno male che ci dicono che questo è un dio d'amore, pensa te se s'incazzava come una scimmia!:pentitevi:
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Secondo me è stato Dio per primo a peccare di presunzione.
Mi spiego:
Non crei il paradiso terrestre per poi metterci due individui limitati per intelligenza, a tuo confronto, per poi dirgli di poter gioire di tutto tranne delle mele, che sono proibite, senza darne giusta motivazione.
Perché è nella natura degli uomini, ma soprattutto, delle donne, essere curiose e rivolgere l'interesse verso l'unica cosa che non puoi avere...
E poi perché non mettere in guardia i soggetti dal diavolo tentatore vestito da serpente?
La generosità non deve aver limiti, altrimenti non è generosità ma un imposizione d'obbedienza.
Fossi stato Adamo, per come sono fatto io, avrei chiesto l'uscita dal paradiso... sarei stato libero... libero di non subire il castigo di Dio... lasciandogli Eva, naturalmente, che sarebbe stato pure peggio. :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Bah, non direi proprio, amico RDC
"Col sudore della tua fronte lavorerai il suolo. Spine e cardi produrrà per te. Polvere sei e polvere ritornerai..."
Si rompe un' armonia, col peccato. Armonia fra Uomo e Dio, fra Uomo e Natura, fra Uomo e Donna. Altro che vacanza all inclusive!!! La Vita dell' Uomo sulla terra è una guerra. Una lotta. Una battaglia continua.
Non è stata affatto una fuga....
Appoggiamoci al testo:
"Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!
Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante per custodirne la porta " (Genesi 3)
Mi sembra lampante. Quella porta si riaprirà solo grazie a Gesù Cristo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Morte fisica, morte spirituale, seconda morte... ma quante volte è dovuto morire sto povero Adamo per aver mangiato una mela?
La sfortuna era non avessero ancora inventato il (o la) Conad... un kg di mele a 1,99...
Ovviamente sto scherzando, ma credo sia dura portare avanti certe convinzioni al giorno d'oggi.
L'importante è crederci.
Meglio per te.
Ciao! La mela è simbolo del peccato, simbolo della disubbidienza....
Quando ci allontaniamo da Dio, quando Lo giudichiamo, quando Lo neghiamo, quando Lo bestemmiamo, quando vogliamo vivere come se Lui non esistesse, ubbidendo semmai solo al Maligno e a noi stessi....mangiamo la mela, Kanyu. Quando disprezziamo gli Altri, quando rimaniamo indifferenti alle sofferenze degli Altri, quando mentiamo, quando rubiamo, quando uccidiamo (anche con le parole) mangiamo la mela.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma anche dare fiato alla dentiera.
Che poi questa armonia interrotta, nello specifico uomo e natura, deve essere peggio del terzo segreto di Fatima visto che Cono non spiccica quasi parola per spiegare com'era questa armonia, dove e quando.
Una volta le mele costavano l'ira di Dio!:D (battuta datata lo so)
Come dico sempre, meno male che ci dicono che questo è un dio d'amore, pensa te se s'incazzava come una scimmia!:pentitevi:
Ha mandato Gesù Cristo! Ha mandato a morire Suo Figlio, per noi. Avrebbe potuto fulminarci all' istante e invece....
"Dio ha tanto amato il mondo da dare Suo Figlio per la salvezza di tutti". (Giovanni 3)
L'armonia iniziale era palese: l'Uomo dà il nome a tutto ciò che lo circonda, Laura. Tutto era stato fatto per lui: tutto! Ma non gli è bastato. Dopo la disubbidienza, la Natura diventa nemica. Gli si rivolta contro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Secondo me è stato Dio per primo a peccare di presunzione.
Mi spiego:
Non crei il paradiso terrestre per poi metterci due individui limitati per intelligenza, a tuo confronto, per poi dirgli di poter gioire di tutto tranne delle mele, che sono proibite, senza darne giusta motivazione.
Perché è nella natura degli uomini, ma soprattutto, delle donne, essere curiose e rivolgere l'interesse verso l'unica cosa che non puoi avere...
E poi perché non mettere in guardia i soggetti dal diavolo tentatore vestito da serpente?
La generosità non deve aver limiti, altrimenti non è generosità ma un imposizione d'obbedienza.
Fossi stato Adamo, per come sono fatto io, avrei chiesto l'uscita dal paradiso... sarei stato libero... libero di non subire il castigo di Dio... lasciandogli Eva, naturalmente, che sarebbe stato pure peggio. :D
Rifletti: se desidera crearlo a Sua Immagine, deve necessariamente creare l'Uomo libero. Libero di scegliere. Libero di credere in Lui e libero di non credere. Dio vuole essere scelto liberamente, Bumble. Per Amore, non per costrizione.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Ha mandato Gesù Cristo! Ha mandato a morire Suo Figlio, per noi. Avrebbe potuto fulminarci all' istante e invece....
"Dio ha tanto amato il mondo da dare Suo Figlio per la salvezza di tutti". (Giovanni 3)
L'armonia iniziale era palese: l'Uomo dà il nome a tutto ciò che lo circonda, Laura. Tutto era stato fatto per lui: tutto! Ma non gli è bastato. Dopo la disubbidienza, la Natura diventa nemica. Gli si rivolta contro.
Se stiamo dietro all'AT, nella genesi c'è scritto pure che si pente 'uomo e poi di diluvi, f
ulminacci e ritorsioni ce ne sono.
Ora tu devi descrivere l'armonia e le differenze con il dopo.
Dare i nomi non c,'entra una mazza.
Quindi in che modo la natura era diversa da ora e in che modo si sarebbe modificata?
Parli tu di armonia, di un prima e un dopo, a te argomentare e portare prove.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Non è stata affatto una fuga....
Appoggiamoci al testo:
"Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!
Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante per custodirne la porta " (Genesi 3)
Mi sembra lampante. Quella porta si riaprirà solo grazie a Gesù Cristo.
:mumble:
Rachele, mi sembra, pontifica diversamente.
Se avessi letto attentamente, riportavo: "....omissis...Alla luce di questa prospettiva ritengo che quella dell’uomo sia stata una fuga dall’Eden non una cacciata,una fuga dettata dal sentirsi abbastanza forte ed indipendente da poter stare senza Dio....omissis.....
Basta aver fede. Logica e coerenza so' opscional.
Vabbé
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Se stiamo dietro all'AT, nella genesi c'è scritto pure che si pente 'uomo e poi di diluvi, f
ulminacci e ritorsioni ce ne sono.
Ora tu devi descrivere l'armonia e le differenze con il dopo.
Dare i nomi non c,'entra una mazza.
Quindi in che modo la natura era diversa da ora e in che modo si sarebbe modificata?
Parli tu di armonia, di un prima e un dopo, a te argomentare e portare prove.
Dopo il peccato c'è un cambio di tono nel racconto biblico, Laura. Le righe intrise di poesia si fanno via via prosa, melodramma, cronaca nera....il racconto dei conflitti quotidiani dell'Uomo: coi suoi simili (perfino parenti, Caino...Abele....) con l'ambiente che lo circonda (il diluvio, Noè preservato e scelto da Dio per continuare la Vita...) e col Creatore stesso (Giobbe...."maledetto il giorno che sono nato"). L'Uomo, dopo il peccato, inizia a sperimentare la sua fragilità.... la sua estrema precarietà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble:
Rachele, mi sembra, pontifica diversamente.
Se avessi letto attentamente, riportavo: "....omissis...Alla luce di questa prospettiva ritengo che quella dell’uomo sia stata una fuga dall’Eden non una cacciata,una fuga dettata dal sentirsi abbastanza forte ed indipendente da poter stare senza Dio....omissis.....
Basta aver fede. Logica e coerenza so' opscional.
Vabbé
Si, ma Rachele qua sbaglia. La Parola ci parla chiaramente di una cacciata, non di una fuga.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Dopo il peccato c'è un cambio di tono nel racconto biblico, Laura. Le righe intrise di poesia si fanno via via prosa, melodramma, cronaca nera....il racconto dei conflitti quotidiani dell'Uomo: coi suoi simili (perfino parenti, Caino...Abele....) con l'ambiente che lo circonda (il diluvio, Noè preservato e scelto da Dio per continuare la Vita...) e col Creatore stesso (Giobbe...."maledetto il giorno che sono nato"). L'Uomo, dopo il peccato, inizia a sperimentare la sua fragilità.... la sua estrema precarietà.
E prima no, niente fragilità, precarietà, malattie, ambiente anche ostile? E quando c'erano i Neanderthal e l'uomo di Cro-Magnon, per dire, com'era la vita, la natura?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Si, ma Rachele qua sbaglia.
ah!
:corn:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
L'Uomo, dopo il peccato, inizia a sperimentare la sua fragilità.... la sua estrema precarietà.
La frase mi ha colpito. Non che sia nuova, per carità. Capita, pero', che cose note e stranote, lette e rilette, improvvisamente facciano...non eurecare (:D ), ma "click!"
:mumble:
Ho considerato sempre la "Genesi" (inteso come testo) un' opera ricca di metafore, di indiscusso (per me) valore storico e letterario. Ricco di metafore, che risalgono alla notte dei tempi...."storici", comunque.
E poi, il click. Prova, senza dubbio, di ingenuità o di senilità alzheimeriana più o meno precoce. E ti prego di chiarire il tuo pensiero.
Tu sostieni che "il peccato" sia avvenuto in un istante spaziotemporale ben definito, commesso da un "primo peccatore originario". E che sia origine di tutto quanto viene considerato "male"....dalla morte all'orticaria, dai raccontini di rdc agli spostamenti delle placche tettoniche?
Dimmi che mi sbaglio e che sia sempre una fumosa metafora e non una realtà....."fisico-scientifica"/
tenchiù
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Si, ma Rachele qua sbaglia. La Parola ci parla chiaramente di una cacciata, non di una fuga.
non so se può farti piacere sapere che sono d'accordo
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Sarà la fine degli impulsi ad abbracciarla?:D
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ha tentato di glissare, ha tentato di camuffare, ma non potrebbe a lungo venire meno alla fedeltà al messaggio, ha dovuto riconoscere l'errore di interpretazione di Rachele (e non un errore da poco)
l'abbraccerà ancora, ci saranno altre occasioni di interventi di Rachele troppo pieni di buonsenso da stroppiare
Io però a questo punto mi chiedo se Rachele abbia capito, mi chiedo anche se Rachele sia cattolica
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Si, ma Rachele qua sbaglia. La Parola ci parla chiaramente di una cacciata, non di una fuga.
Certamente sono in errore se leggo la Bibbia in modalità ebraica.
Cerco di leggere la Bibbia in modalità cristiana per cui,dopo la fuga,l’abbandono dell’Eden da parte dell’uomo è Dio che cerca di recuperare l’uomo,che lo vuole riportare a sè in varie occasioni fino ad incarnarsi come Parola creatrice(il Verbo)in un essere umano e stare così nel mondo in “casa propria”(come si dice nel Prologo del Vangelo di Giovanni) dove non è accolto da tutti ma porta la luce a chi lo accetta ed è rigenerato,ricreato con il sacrificio di Gesù
Cristo stesso ha detto”Prima che il mondo fosse io sono”.
Se consideriamo questo come verità non può essere che Dio,unito al suo Verbo abbia cacciato l’uomo per poi andarlo a cercare,abbia sigillato l’Eden per poi riaprirlo.
Se Cristo e Dio sono la stessa Entità e la stessa Volontà non esistono ripensamenti,dubbi o incertezze nella Volontà divina ma sicurezza e coerenza in tutto.
Molto eloquente ed esplicita è la parabola del figlio prodigo per dare l’idea della paternità di Dio:il figlio lascia la casa del padre,si fa dare ciò che gli spetta,pensa di farcela da solo ma cade in disgrazia.Il padre non chiude la sua casa ma aspetta con ansia il ritorno del figlio;non lo maledice ma non lo manda a cercare perché rispetta la sua libertà(anche quella di sbagliare)Alla fine il figlio ritorna più per necessità che per amore e il padre lo accoglie anche a costo di suscitare la gelosia dell’altro figlio.
In questa parabola io riesco a vedere il Dio della Genesi in unione con il Cristo,la sua Parola.
Chi vuole leggere la Bibbia alla lettera legga pure le parole così come stanno ma si trova davanti l’immagine di un Dio più giusto ma meno misericordioso e non come la giustizia misericordiosa che giudica,corregge ma è pronto ad accogliere.
Nell’antico testamento Dio dà una legge da rispettare per guadagnare il suo favore ma non è la Grazia(dono divino concesso a tutti quelli che vogliono accettarla)
Se è accettata la visione del Dio severo che bandisce e mette i guardiani al suo Eden può essere accettata anche la versione biblica del messia liberatore e combattente ma Gesù ci ha confermato che non è così.
I testi sacri di tutte le religioni possono essere letti a scopo conoscitivo,culturale ma se toccano la sfera spirituale possono essere considerati nella prospettiva di libri che toccano le coscienze.
Anche la Bibbia non è letta ugualmente da tutti e può essere interpretata in più modi secondo il sentire di ognuno ma forse è proprio questo il senso:quello di indurre il lettore a riflettere.
Il bello è che chi non se la sente non è obbligato a leggerla.
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E perché no la modalità ebraica e dil dio incazzoso e meno misericordioso? Sul più giusto avrei da riidire.
Se ci sono vari modi di interpretare la Bibbia, chi è questo dio e cosa vuole? E se ci sono vari modi di interpretare secondo il vario sentire, non sarà che è l'uomo che cerca/inventa dio declinandolo a suo gusto ed esigenza?
A forza di voler dare un colpo al cerchio ed uno alla botte finite sempre per incartarvi e contraddirvi.
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:mumble:
L'ennesimo scisma con scomuniche reciproche in prospettiva? Niente roghi, possibilmente. Il biossido di carbonio, ce n'é già in abbondanza.
E' in tema col titolo "Questo è l'Inizio della Fine".
Mi metto comodo.
:corn:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rachele Giacobi
Certamente sono in errore se leggo la Bibbia in modalità ebraica.
Cerco di leggere la Bibbia in modalità cristiana per cui,dopo la fuga,l’abbandono dell’Eden da parte dell’uomo è Dio che cerca di recuperare l’uomo,che lo vuole riportare a sè in varie occasioni fino ad incarnarsi come Parola creatrice(il Verbo)in un essere umano e stare così nel mondo in “casa propria”(come si dice nel Prologo del Vangelo di Giovanni) dove non è accolto da tutti ma porta la luce a chi lo accetta ed è rigenerato,ricreato con il sacrificio di Gesù
Cristo stesso ha detto”Prima che il mondo fosse io sono”.
Se consideriamo questo come verità non può essere che Dio,unito al suo Verbo abbia cacciato l’uomo per poi andarlo a cercare,abbia sigillato l’Eden per poi riaprirlo.
Se Cristo e Dio sono la stessa Entità e la stessa Volontà non esistono ripensamenti,dubbi o incertezze nella Volontà divina ma sicurezza e coerenza in tutto.
Molto eloquente ed esplicita è la parabola del figlio prodigo per dare l’idea della paternità di Dio:il figlio lascia la casa del padre,si fa dare ciò che gli spetta,pensa di farcela da solo ma cade in disgrazia.Il padre non chiude la sua casa ma aspetta con ansia il ritorno del figlio;non lo maledice ma non lo manda a cercare perché rispetta la sua libertà(anche quella di sbagliare)Alla fine il figlio ritorna più per necessità che per amore e il padre lo accoglie anche a costo di suscitare la gelosia dell’altro figlio.
In questa parabola io riesco a vedere il Dio della Genesi in unione con il Cristo,la sua Parola.
Chi vuole leggere la Bibbia alla lettera legga pure le parole così come stanno ma si trova davanti l’immagine di un Dio più giusto ma meno misericordioso e non come la giustizia misericordiosa che giudica,corregge ma è pronto ad accogliere.
Nell’antico testamento Dio dà una legge da rispettare per guadagnare il suo favore ma non è la Grazia(dono divino concesso a tutti quelli che vogliono accettarla)
Se è accettata la visione del Dio severo che bandisce e mette i guardiani al suo Eden può essere accettata anche la versione biblica del messia liberatore e combattente ma Gesù ci ha confermato che non è così.
I testi sacri di tutte le religioni possono essere letti a scopo conoscitivo,culturale ma se toccano la sfera spirituale possono essere considerati nella prospettiva di libri che toccano le coscienze.
Anche la Bibbia non è letta ugualmente da tutti e può essere interpretata in più modi secondo il sentire di ognuno ma forse è proprio questo il senso:quello di indurre il lettore a riflettere.
Il bello è che chi non se la sente non è obbligato a leggerla.
Ha pure un senso il tuo ragionamento, ma contraddice quello che dice la dottrina sul peccato originale
Cosa significa leggere la bibbia in modalità ebraica?
L'eden verrà riaperto? Non so da dove hai preso questa informazione
Citazione:
Se Cristo e Dio sono la stessa Entità e la stessa Volontà non esistono ripensamenti, dubbi o incertezze nella Volontà divina ma sicurezza e coerenza in tutto.
non sono d'accordo, penso alla vicenda del diluvio, penso alla trattativa con Abramo, i primi due che mi vengono in mente
Citazione:
Se è accettata la visione del Dio severo che bandisce e mette i guardiani al suo Eden può essere accettata anche la versione biblica del messia liberatore e combattente ma Gesù ci ha confermato che non è così
mmmm...
Citazione:
anche la Bibbia non è letta ugualmente da tutti e può essere interpretata in più modi secondo il sentire di ognuno ma forse è proprio questo il senso: quello di indurre il lettore a riflettere
quindi ogni interpretazione è corretta?