Lady vendetta mi ha interessato per il punto di vista femminile ( mi piace quella mescolanza di dolcezza e indifferenza della protagonista mentre cova vendetta) e poi sicuramente dal punto di vista delle inquadrature
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Lady vendetta mi ha interessato per il punto di vista femminile ( mi piace quella mescolanza di dolcezza e indifferenza della protagonista mentre cova vendetta) e poi sicuramente dal punto di vista delle inquadrature
Ecco adesso mi tocca vederli, grazie a tutti quanti.
[QUOTE=Lilith9;1182802][FONT="Verdana"][COLOR="Indigo"]Visto? Miscredente. E son d'accordo con Rudra: anche secondo me il migliore dei tre
Anche io li ho visti nel tuo stesso ordine e forse hai ragione,questo potrebbe aver in qualche modo influenzato la percezione dei successivi,fino all'avvertire un tantino prevedibile l'evoluzione di Lady Vendetta. Probabilmente l'impatto di Old Boy nella sua crudezza e realizzazione di vendetta mi aveva in qualche modo preparata agli altri.
Guarda guarda :sisi:
Poi se vuoi cambiare un po' e non l'hai già visto prova Ferro 3 di Kim Ki-duk ( onirico e meraviglioso) oppure, sempre suo, Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera.
In alternativa qualcosa di Takeshi Kitano, ad esempio Sonatine, Hana-bi. Od anche i più lirici Dolls ( alcune scene hanno una fotografia meravigliosa), Il silenzio sul mare... troppi ce ne sarebbero.
A cosa si deve il tuo interesse per il cinema orientale? A parte i vecchi film di Kurosawa, recentemente avevo visto i film di Zhang Yìmou (Lanterne Rosse), per il resto buio totale.
Mi interessa il cinema in generale..quindi guardo films,vado a rassegne, leggo analisi e racensioni, scambio consigli ed impressioni.. etc. Al cinema (a volte le sale d'essai,anche se fan un po' snob) meno spesso, districandomi tra le moltissime proiezioni davvero indegne. Almeno per il mio gusto. Se incappo in qualche pellicola che suscita la mia curiosità, visiono e sperimento, cercando di sensibilizzarmi anche alla lettura critica. In alcun lavori di cinema asiatico spesso trovo una sensibilità delicata ed una dimensione intima delle inquadrature,che comunicano più dei dialoghi.
Ah, Lanterne Rosse è bellissimo.
Beh, ora direi basta ot.
Uomini che odiano le donne.
Bah, filmettino. Avevo capito la fine del film già dopo 30 minuti.
Postal.
Tratto dal videogame omonimo.
Demenziale oltre ogni limite, è per questo che merita.
Oltre al teatrino dei due amiconi Bush-Bin Laden.
[QUOTE=Caim;1182726]L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA...di Nicolas Roeg...con uno straordinario David Bowie(Alla sua prima da attore)...
Meduse di Etgar Keret.
Dev'essere bello il libro dell'uomo che cadde sulla terra.L'ha riedito la minimum fax se non sbaglio
Proibido proibir: http://www.filmaffinity.com/es/film823036.html
Film brasiliano che ci racconta la storia di tre ragazzi, un medico, un sociologo e un'architetto, con dei rapporti e le tresche amorose di entrambi i ragazzi con la regazza e il suo coinvolgimento in una brutta vicenda con la polizia in cui cercano di aiutare un povero ragazzo il cui fratello è stato ucciso.
Lady Vendetta
Le vicende tragiche di Old Boy assumono un tono ironico, i colpi di scena un esercizio di stile. Non è al livello del precedente, però la prima parte mi è piaciuta molto. Meno il finale, che tra l'altro mi ha ricordato perfino troppo "Assassinio sull'Orient Express".
moon.
basita.
perchè di base è un buonissimo soggetto, solo che avrei apprezzato più mistero, più atmosfera.
penso che una sceneneggiatura del genere avrebbe decisamente goduto di meno dialogo e più cose lasciate alla mente dello spettatore, in sospeso.
ci mancava solo che uscissero le didascalie in certe scene..
Robin Hood, ma non mi ha sconvolto.
Blade Runner. Il film cult. Non mi ha entusiasmato(so di sfiorare la blasfemia ma non amo il genere fantascientifico)
FBI Protezione Testimoni 2
Sequel dell'omonimo film, in tono un po' minore. Carino l'intreccio della storia, ma rispetto al primo capitolo ha perso un po' di verve.
Watchmen
Film interessante, dai molteplici riferimenti storici, artistici, letterari. E molti sono i temi trattati, come il catastrofismo, il concetto di teoria del complotto, il culto degli eroi anche se macchiati di riprovevoli violenze.
Forse un po' noioso al'inizio,
L'uomo che verrà di Giorgio Diritti.
Molto bello anche se il racconto degli avvenimenti si basa su una storia di fantasia.
Ed oggi pomeriggio ennesima visita al Sacrario di Marzabotto, giusto per rimanere in tema.
Boogie Nights
Sempre dalla classifica di Tarantino.
Narra l'ascesa e la caduta di un divo del porno della fine degli anni settanta.
Film così così, senza infamia nè lode. Da qui a inserirlo in una classifica dei migliori film ce ne corre.
Devo dire che ne ho abbastanza dei gusti di Tarantino.
La nostra vita, premio Cannes per il miglior attore protagonista,
Pixote, a lei do mais fraco (1.981) Film che ritratta la durissima realt
[QUOTE=follemente;1186246]La nostra vita, premio Cannes per il miglior attore protagonista,
Nemico Pubblico.
Mi sono fracassato fragorosamente le palle.
A snake of June.Bello. Bella la fotografia, bella la trama.
[QUOTE=Barrett;1186177]Boogie Nights
Sempre dalla classifica di Tarantino.
Narra l'ascesa e la caduta di un divo del porno della fine degli anni settanta.
Film cos
American Gangster
Un film che gi
Il segreto dei suoi occhi.
La stesura di un romanzo rianima vicende apparentemente sopite da 25 anni,episodi che han scandito l'esistenza di Benjamin Esposito, ex poliziotto assistente al pm di Buenos Aires che,incapace di rassegnarsi alla via dell'oblio,sceglie di ricordare.Ricordare il caso di stupro ed omicidio di Liliana Coloto,impunito in un'Argentina del 1974 ,attraverso un iter che, nella sua denuncia di giustizia violata , fa da collante ai drammi personali dei protagonisti, fatti di occasioni sfumate ed attese,conflitti,ossessioni e passioni,sguardi e ricordi.Tutta la narrazione si snoda in salti temporali,con la stesso meccanismo delle rimembranze.Dalla memoria di Liliana, tenuta tenacemente in vita dal marito,Ricardo Morales,fino a perderne i dettagli e non sapere più distinguere tra ricordi e ricordi dei ricordi,alle vivide immagini, nella mente di Benjamin,del primo incontro con Irene fino al loro saluto e separazione e del sarcasmo e dedizione di Pablo Sandoval, suo amico e collaboratore nell'iter giudiziario soffocato da ordini imposti. La rielaborazione e lettura del romanzo con i suoi flashback costringe i protagonisti a confrontarsi con il passato irrisolto, li scuote ed invita a cercare un nuovo finale, risoluzione interiore di sentimenti sospesi,catarsi di dubbi e sensi di colpa;perché forse non è possibile davvero guardare avanti senza aver prima metabolizzato il passato.
Da vedere senza dubbio.