Ho visto anch'io di recente IL DIVO. Me la fai una tua personale recensione?
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Ho visto anch'io di recente IL DIVO. Me la fai una tua personale recensione?
[QUOTE=Immaginaria;1188577]Vado stasera.
Non dirmi cos
A me è piaciuto, e anche parecchio.
Non amo Bova, e il suo ruolo in qualche modo 'marginale' mi ha consolata.
Ho trovato eccezionale Elio Germano, che mi è piaciuto un sacco anche in 'Mio fratello è figlio unico', sempre di Luchetti (e che ti consiglio caldamente).
Azzeccatissimo l'uso delle cineprese, che lasciano in tensione per tutto il film: sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa da un momento all'altro, ma lo spettatore se ne sarebbe accorto solo all'ultimo secondo.
Per quanto riguarda la musica...non amo Vasco, e quando è iniziato il film ed è partita 'Anima fragile' avrei voluto piangere. Col senno di poi ho capito la scelta, era perfetta per il personaggio, una musica più di nicchia sarebbe stata poco credibile.
Edit
La storia, sì, potrebbe essere considerata piuttosto prevedibile, ma penso sia marginale. A me di Luchetti piace ed interessa il modo in cui racconta, non quello che racconta. E fondamentale nella sua regia è lo sfondo.
[QUOTE=Immaginaria;1189860]A me
[QUOTE=follemente;1189890]Quando parlavo di musica, non mi riferivo a Vasco ed all
Se la si considerasse una mera biografia di Andreotti si potrebbe quasi accusare Sorrentino di aver sovente calcato troppo la mano, rischiando di quando in quando di far scadere il protagonista nel macchiettistico. Se lo si considera invece per quel che è, una riflessione sul potere che Andreotti incarna (come dichiarato nel monologo, d'altronde), sulle sue logiche, su come esso è inteso in questo paese ed in retrospettiva su cinquant'anni di storia della Prima Repubblica il film è perfetto.
ho visto revolver, ho del fumo che mi esce dalle orecchie.
chiassoso.
1984
Ovviamente, ho preferito il libro. Ma devo dire che il film è stato ben fatto, non mi ha deluso come di solito accade quando guardo il film di un libro che ho letto.
Mi son piaciute molto le atmosfere: sono le stesse che immaginavo mentre leggevo.
The Imaginarium of Doctor Parnassus
Heath Ledger è peggio di Derrida che scrive i libri da morto.
[QUOTE=Gloucester;1190096]Se la si considerasse una mera biografia di Andreotti si potrebbe quasi accusare Sorrentino di aver sovente calcato troppo la mano, rischiando di quando in quando di far scadere il protagonista nel macchiettistico. Se lo si considera invece per quel che
Il pasto nudo: allucinante
[QUOTE=terra;1190732]allora
[QUOTE=terra;1190753]cos
tuttavia d
non ti presenterò mai gli storpi da cui mi faccio accompagnare :(
proprio adesso che iniziavo a divertirmi.
(la chiudo qui e mi scuso per l'ot)
inseparabili era piaciuto molto anche a me. terribile.
credo dovrò vedere qualcos'altro di cronenberg
:sisi:
Star Trek n
Mannaja. Bello spaghetti-western!
Mi piace questo Merli.
Badlands
La 15enne non era abbastanza porca e non c'era il negro albino che vuole vendicare la morte di suo fratello nero contagiando i bianchi con il rock e il suo seme.
Però è un bel film ed anche se tutti dicono che il protagonista sia uguale a James Dean a me sembra proprio Martin Sheen. E questo mi ha fatto venire in mente che forse uno dei prossimi film che dovrei vedere è rebel without a cause.
Finalmente ho trovato il dvd di Un mondo perfetto e ieri me lo sono rivisto.
Secondo me rimane il più bel film di eastwood, sicuramente meno ambizioso di altri, però forse per questo anche libero da tanti lirismi e più asciutto.
Audition di Miike
Il richard gere giapponese combatte contro la fragile e vorace femminilità.
Alla fine vince la femminilità.
No davvero è il pretty woman giapponese.
E poi è scritto anche sorprendentemente bene per essere un film di Miike (che ha tanti pregi ma non quello di avere sceneggiature mature).