Ennese? Sicilia Centrale... bella e misteriosa... io vengo da Est... da Oriente. Sono bello è... come un libro aperto. :D
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Dipende da te Nahui, rischiare o non rischiare?
Certo che è meglio conoscere almeno un po' l'individuo...
Sto morendo di sonno ma sto facendo qualcosa d'importante al computer e non posso smettere!
Guarda, qualche mese fa, su facebook ho ritrovato dei compagni delle superiori.... non ci siamo ancora incontrati causa covid.... però ci messaggiamo su wazzap......
ebbene è come se fosse passato un giorno dagli esami di stato. Io poi ogni tanto saluto tutti e inizio piccole conversazioni.
Jenny, una compagna che odiavo... ebbene si sta rilevando dolce e simpatica... Gina.... completamente dimenticata.... mi ha dovuto passare delle foto per farmela ricordare... e in effetti... con chi non ho avuto contatti di rilievo.... la mente li aveva cancellati.
Adesso ci siamo ritrovati tutti dopo 32 anni!
Lo trovo molto bello. I nostri erano tempi in cui se non avevi contatti quotidiani... ti perdevi di vista.
State correndo troppo: non mi ha chiesto alcun appuntamento :asd:
È stata una telefonata un po' strana, però non si deve sempre pensare a scopi scopatori, dai... È stata una conversazione tra sconosciuti, come una volta si usava in treno.
Anche io ho ritrovato delle compagne di liceo su Fb, però penso che - al netto della mia asocialità - se non ci si frequenta più c'è sempre una ragione. La mia migliore amica dei tempi, storica compagna di banco, cercò di sfilarmi il ragazzo, ed infatti ora è una sostenitrice della Meloni :v :asd: Alla fine di ogni ciclo ho fatto tabula rasa e nuove amicizie. Poi il liceo per me è stato frustrante, mi sentivo davvero povera, nerd, fuori posto...Non so se vorrei rivederli.
Se posso continuare... ho ritrovato Grazia, la mia compagna di banco del 5° anno. Non ci eravamo seduti insieme per nostra volontà, in pratica i banchi all'inizio erano tutti uniti formando una fila unica per ogni riga. Nell'ultima fila, vi erano le più brave della classe solo che erano dispari ed io mi aggiunsi al posto vuoto che era rimasto. Ogni banco era a due posti. Poi un giorno il professore "Salvatore Neri", buon anima, professore di italiano, due lauree una in lettere, l'altra in filosofia, una mente, palermitano, era stato balilla ai tempi del fascio e ci raccontava la sua gioventù con la malinconia di un ragazzo cresciuto in una Palermo solare e spensierata... troppo giovane per andare in guerra ma già inquadrato e adulto, pervaso di ideologia sbagliata....
Ebbene questo grandissimo professore di vita e di italiano volle che i banchi venissero separati per il semplice fatto che lui, quando faceva lezione, amava lasciare la cattedra e passeggiare per l'aula. Così io e Grazia ci trovammo compagni di banco nostro malgrado. All'inizio la cosa fu strana... Grazia non si sentiva a suo agio, separata dalla sua compagna di banco degli scorsi anni. Io stesso provavo imbarazzo, sentendomi un intruso. Prima ero colui che terminava la fila, all'improvviso ci trovammo noi due soli.
Due conviventi in pratica.
Devo dire che con il tempo, nacque una grande amicizia. Avevamo un'ottima intesa ed io, in sua presenza, studiavo e mi impegnavo di più. La cosa meravigliosa fu che ci preparammo insieme agli esami di stato. A volte lei veniva a casa mia, altre andavo io a casa sua. Superammo l'esame senza difficoltà. Dopo la scuola, io andai a Francoforte e lei a Londra a lavorare entrambi in un ristorante. In garage conservo ancora le lettere che ci scrivemmo l'un l'altra..... ritrovarsi è stato bello... come se non ci fossimo mai separati.
Io alle medie ho provato soggezione. Ma Augusta era una ricca cittadina. I suoi abitanti, molto "In" e danarosi.... Alla Principe di Napoli, le classi A, B, C... erano riservate ai "Rampolli" delle famiglie più in vista... per gli "Stranieri" come me (trasferitomi con la famiglia da un paesino appena nell'entroterra siracusano), le classi riservate partivano dalla sezione D.... io capitati nella sezione "G"... vi lascio immaginare. Eppure provenivo da una famiglia di impiegati statali... ma cosa volete che volesse significare per i "Patrizi" augustani? Nulla.
Le superiori invece le feci a Siracusa, capoluogo di provincia... città un tantino poco più ricca di Augusta... ma scevra da differenze di classe.... e poi in classe... molti erano pendolari come me, provenienti da altrettanti paesi dell'entroterra.... mie pari quindi!!
Il Porto di Augusta ha dato ricchezza ai suoi cittadini, tanto che i negozi in città erano i più cari della provincia e tra porto industriale e militare... vi era un via vai di forestieri i quali, contribuirono ad aprire le menti degli augustani che potevano concorrere con i CATANESI... gente dalla spiccata propensione per gli affari... sia leciti che non. I Siracusani, gente ricca grazie al commercio... ma povere di idee (il suo porto, sebbene grande, era rimasto poco sfruttato, in quanto prettamente turistico ma senza navi passeggere che vi scalavano, quindi perennemente vuoto). Ai Siracusani dovevi garantire il posto in spiaggia d'estate, vicino casa.... Non si interessavano ad altro.
Le ragazze augustane, manco a dirlo, avevano la puzza sotto il naso... difficili da approcciare... ebbi più successo con quelle d'importazione come me. :D
Insomma.... la mia gioventù l'ho trascorsa ad Augusta, sentendomi in soggezione, per certi versi... e, quando a 18anni mi trasferii a Siracusa, mi sentii svuotato della mia identità, però......
Però.... reagii, mi feci forza e creai dal nulla tre comitive che riunii in una sola. Quella d'infanzia trascorsa ad Augusta, quella nuova creata a Siracusa, quella di Priolo, un paesino tra Augusta e Siracusa che frequentai nel mentre. Diventammo una cosa sola... quaranta ragazzi che per andare in pizzeria spuntavano come cavallette il Sabato sera, senza prenotare chiedendo:
"Avete posto?"
"Quanti siete?"
"Quaranta."
"Accomodatevi.... non vi preoccupate... il posto lo tiriamo fuori in qualche modo"
Oh, nessuno ci ha rifiutato mai.... eravamo visti come l'oro che luccica!!! :shy:
+++
Ancora oggi faccio il pendolare, ogni mattina da Siracusa mi sposto ad Augusta... il porto mi ha dato lavoro, se non come militare come mio padre, come civile, facendo lo stesso lavoro di mio padre durante gli ultimi suoi anni di servizio... lui si occupava di assistere le navi militari italiane che approdavano nel porto..... io mi occupo di assistere le navi commerciali, ma anche militari straniere, come tedesche e americane, le quali necessitano di un'agenzia marittima che li rappresenti.
Non mi lamento.... la sera rientro a Siracusa... che devo dire, sento adesso mia, benchè la vivi poco, per certi versi.
Per farti capire quanto ero sfigata al liceo: le sezioni vip erano dalla A alla D, io ero nella sezione L, con tutti gli scarti non estratti per le altre sezioni, per disgrazia pure femminile:asd:
Sto leggendo con estremo interesse i vostri post eee... :clap:
...sono giunto alla conclusione che ora sto pagando con la singletudine la mia bassa scolarizzazione :cry:
:mahciao:
Mi è accaduta la stessa cosa. Con i vecchi compagni delle superiori abbiamo ricominciato a sentirci dopo 20 anni, durante il lockdown di marzo scorso. Poi ci siamo rivisti a settembre a pranzo ed è stato bellissimo, ci siamo divertiti un sacco. Ora comunque ci sentiamo con regolarità sul gruppo whatsapp e ci vedremo per un altro pranzo a marzo.
Per carità!
Scuole medie e biennio superiori compagni fantastici, mi sono divertita tanto
Il triennio poi mi ha dato l’assaggio dell’infamita’ della vita: ignavia, invidie e bassezze assortite
All’Universita’ colleghe e colleghi
Avevo imparato a procedere da sola, le mie amiche erano le mie coinquiline, con le quali l’amicizia ancora esiste
Se tre donne convivono e sono amiche si è raggiunto il top :D
Sinceramente il perso è perso e non mi viene da smuovere nulla
Chi doveva esserci e stare c’è sempre stato
Ad ogni buon conto, nevica!
Ho un po’ di mal di gola e mi fa pure un po’ male il collo
Dopo però mi faccio l’allenamento
Così mi metto fuori servizio del tutto :v
Mi avete fatto giungere alla conclusione che presto imparerò ad apprezzare i corsi di aggiornamento, unica occasione che ancora mi resta per socializzare in un'aula... :clap:
...le quote rosa sono scarsine soprattutto in quelli per i carrellisti, cmq.ogni tanto qualche fanciulla la si vede :love:
:ciaociao:
Ale non avere falsi miti
I deficienti sono ovunque!
Alcuni pure saccenti e presuntuosi, tra le menti che si credono eccelse :v
Adesso!
https://i.ibb.co/3784Kb3/CE52-CE7-F-...CD529-F927.jpg
Spero che oggi a mia sorella vada tutto bene!
Mah, ti dirò, io le superiori le ho vissute assai male. Ero la tipa strana (darkettona, metallara, ecc) che veniva presa di mira, mi facevano dispetti continuamente (e a scuola non mi azzardavo a menarli per evitare casini).
Ti dico solo che un giorno mi sono ritrovata lo zaino appeso fuori dalla finestra.
Ed ero pure così scema che ciò nonostante tutto lasciavo copiare e suggerivo durante verifiche e interrogazioni, anche coloro che mi prendevano di mira (almeno i primi anni, poi ho imparato a mandare a fanculo cortesemente).
Tuttavia non porto rancore a nessuno.
Anzi, quelli che me ne combinavano di ogni si sono scusati con me in ogni lingua possibile, ora, a 20 anni di distanza, e ho apprezzato.
Tutto sommato anche ciò che ho passato a scuola ha contrbuito a farmi diventare la guerriera che sono diventata. E a insegnarmi a non farmi mettere mai più i piedi in testa.
Tanto quegli anni sono stati una schifezza sotto tutti gli aspetti, non solo a scuola. Anzi, volendo vedere quello era il problema minore.
Non amo guardarmi indietro nè piangere su quello che è stato.
La mia rivincita, con i miei ex compagni, sono state le loro scuse, dopo tanti anni.
È ammirevole da parte tua Dark
Ma io non sono amante di rivincite, ritorni, perdoni e pentimenti
È un mio grossissimo limite
Io mi ricordo quelli che mi stavano sul caxxo all’asilo :D
E quando li rivedo per il paesello la sensazione è la stessa :v
Ho vissuto sempre ogni sentimento pienamente
Non ferisco ma non ferirmi
Altrimenti è la fine
Non mi reputo indispensabile per nessuno per cui si può fare a meno di me
D'altro canto sono uno scorpione. Vendette e rivincite sono il pane mio :asd:
Nella mia vita mi sono tolta un sacco di soddisfazioni in questo modo.
Noi scorpioni ci accontentiamo di poco, aspettiamo sempre che il cadavere del nostro nemico passi sul fiume :D
Scherzi a parte, nella mia vita è capitato spesso di ritrovare persone del mio passato che mi chiedevano perdono, o che hanno poi cercato la mia benevolenza.
E sinceramente, non mi è pesato darla, quando era meritata.
In altri casi, la soddisfazione è stata poter guardare dall'alto in basso chi un tempo mi aveva trattato male. O osservare come in fondo la vita fosse stata più magnanima con me, piuttosto che con loro.
Io credo che tutto prima o poi trovi la sua giusta collocazione nell'universo. Il Karma è potente e ciò che fai prima o poi torna indietro.
Uno dei pochissimi vantaggi di questo periodo è che si può scremare le proprie pseudo amicizie con diplomazia, motivando il proprio allontanamento con la necessità del distanziamento sociale... :idea:
:ciaociao:
È proprio vero che c'è gente che non ha un bip da fare e pensa che anche gli altri non abbiano un bip da fare tutto il giorno.
Dopo la pioggia c'è stato un pò di sole, ma ora sta tornando la nebbia... :wall:
...a parte la neve oggi non ci siamo fatti mancare niente :\:
:mahciao:
Ora la nebbia si è diradata ma piove di nuovo, il ciclo è concluso... :D
:ciaociao: