Puo' darsi che a casa sei solo, sono morti tutti, e non hai altre persone. Di quale felicita' parli?
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Spesso facciamo della Felicità un concetto aleatorio, sospeso chissà dove, a mezz'aria. Comincia e si costruisce invece nelle piccole cose. Stando bene e apprezzando chi hai accanto, Fiammetta. E se siamo da soli, imparando a star bene con noi stessi, pacificati con la nostra Coscienza, col Creato intorno a noi e con Dio.
“Tutte le guerre sono combattute per denaro.”
SOCRATE
La guerra non è altro che questo: figli che muoiono e madri che piangono i figli.
(Marco Imasio)
Datemi il denaro che è stato speso nelle guerre e vestirò ogni uomo, donna, e bambino con un abbigliamento dei quali re e regine saranno orgogliosi. Costruirò una scuola in ogni valle sull’intera terra. Incoronerò ogni pendio con un posto di adorazione consacrato alla pace.
(Charles Summer)
«Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra.»
- Gino Strada
«Il superamento della guerra, oggi come ieri, continuerà a essere la più nobile delle nostre mete.»
- Hermann Hesse
«La guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri.»
- Hannah Arendt
Una donna intelligente ha milioni di nemici: tutti gli uomini stupidi.
Marie von Ebner-Eschenbach
Credo che proviamo tutti lo stesso senso di ripugnanza, di angoscia e anche di impotenza di fronte a questa guerra. Possiamo solo unirci nel chiedere un immediato cessate il fuoco, la fine dell’invasione russa, l’invio di rapidi aiuti alla popolazione civile, l’avvio di trattative a oltranza, l’affidamento all’Onu di un ruolo di interposizione, il ristabilimento di una pace autentica basata sulla giustizia e il rispetto dei diritti dei popoli.
(Liliana Segre)
Il cielo era così stellato, così luminoso, che guardandolo non si poteva fare a meno di chiedersi com'è possibile che sotto un cielo così possano vivere uomini senza pace.
Fiodor Dostoevskij
Davvero
Sai di essere cresciuto quando nessuna delle cose che desideri per Natale può essere acquistata in un negozio.
(Anonimo)
« Tutto è diventato business, ogni cosa deve funzionare ed essere utilizzabile. Non esiste un sentimento di identità, esiste un vuoto interiore. Non si hanno convinzioni, né scopi autentici. Il carattere mercantile è l'essere umano completamente alienato, privo di qualunque altro interesse che non sia quello di manipolare e funzionare. È proprio questo il tipo di umano conforme ai bisogni sociali. Si può dire che la maggior parte degli uomini diventano come la società desidera che essi siano per avere successo. La società fabbrica tipi umani così come fabbrica tipi di scarpe o di vestiti o di automobili: merci di cui esiste una domanda. E già da bambino l'uomo impara quale sia il tipo più richiesto. »
Erich Fromm, “L'arte di vivere”
Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell’infinito.
(Confucio)
La solitudine non è la mancanza di persone con cui parlare, mangiare,
passeggiare o fare l’amore.
Quella si chiama Carenza.
La solitudine non è ciò che sentiamo per l’assenza di coloro che amiamo,
e che non torneranno.
Quella si chiama Malinconia.
La solitudine non è il ritiro volontario che le persone, a volte, impongono a se stesse nel tentativo di ricostruire i propri pensieri.
Quello si chiama Equilibrio.
La solitudine non è il claustro involontario che il destino ci infligge
affinché possiamo riappropriarci della nostra vita.
Quello si chiama Principio di natura.
La solitudine non è il vuoto intorno a noi.
Quella si chiama Circostanza.
La solitudine è molto più di questo.
La solitudine è ciò che arriva quando smarriamo noi stessi
e girovaghiamo invano alla ricerca di quella che una volta
è stata la nostra anima.
Chico Buarque de Holanda
"L'amore consiste in questo, che due solitudini si proteggono a vicenda, si toccano, si salutano"
Rainer Maria Rilke
“Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. ”
Goethe
«Il Capodanno è un’innocua istituzione annuale, utile solo come scusa per bevute promiscue, telefonate di amici e stupidi propositi».
- Mark Twain -
Vedere la stella. È il punto di partenza. Ma perché, potremmo chiederci, solo i Magi hanno visto la stella? Forse perché in pochi avevano alzato lo sguardo al cielo. Spesso, infatti, nella vita ci si accontenta di guardare per terra: bastano la salute, qualche soldo e un po’ di divertimento. E mi domando: noi, sappiamo ancora alzare lo sguardo al cielo? Sappiamo sognare, desiderare Dio, attendere la sua novità, o ci lasciamo trasportare dalla vita come un ramo secco dal vento? I Magi non si sono accontentati di vivacchiare, di galleggiare. Hanno intuito che, per vivere davvero, serve una meta alta e perciò bisogna tenere alto lo sguardo.
(Papa Francesco)
C’è qualcosa di delizioso nello scrivere le prime parole di una storia. Non sai mai dove ti porteranno.
(Beatrix Potter)
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
(Bertolt Brecht)
«Concediti ogni giorno una cosa bella. Anche piccola. Leggi una poesia. Ascolta una canzone che ti piace. Ridi con un amico. Osserva il cielo appena prima che il sole precipiti verso la notte. Guarda un classico del cinema. Mangiati una fetta di torta al limone. Scegli tu. Basta che sia un modo semplice per ricordare a te stesso che il mondo è pieno di meraviglie. Anche nei momenti della vita in cui non siamo in grado di apprezzarle, a volte aiuta ricordarsi che esistono cose belle, per quando saremo pronti.»
(Dal libro,Parole di conforto - Matt Haig)
Conoscere la propria oscurità è il metodo migliore per affrontare le tenebre degli altri.
(Carl Gustav Jung)
Chi ha scritto questo messaggio? Il Papa? Si direbbe un ragazzino di V elementare.
Tutti abbiamo studiato allora che i Caldei, gli Assiro- Babilonesi, i Sumeri se ne stavano
sulle loro ziqqurath a scrutare il cielo, erano re e sacerdoti. Lo studio del cielo era per i sapienti. E quindi per i re e sacerdoti. Strano che il Papa ora esalti chi guardava alto e lontano, ne hanno bruciati tanti perché hanno levato lo sguardo verso le stelle, opponendosi al fermati o sole di Giosué e ad altre fesserie imposte dalla chiesa per controllare il gregge. Il cielo era campo religioso, il profano non doveva addentrarsi. Ma ecco che ora il Papa elogia chi voleva andare oltre, ne hanno bruciati troppi di studiosi, vuole mettere una toppa. Tuttora mi sento dire da preti vari che la chiesa aveva ragione a considerare l'Universo come una palletta di Natale chiusa con al centro la Terra dove si era incarnato il Figlio di Dio, ed era morto per i nostri peccati ( io non sono un figlio di Dio? Che sono? Mah), e tutto intorno le stelle ad illuminare la notte dove era morto il Figlio di Dio, appunto. E poi credere che la Terra fosse al centro serviva a controllare le effemeridi per la navigazione...Cosa ci serve aver scoperto miliardi di galassie? Questi novelli sacerdoti sarebbero i primi a restaurare l'Inquisizione. Bene, il Papa s'è svegliato, elogia chi guarda in alto, col nuovo Giubileo speriamo che finisca di chiedere scusa a tutti quelli che hanno offeso, anzi se ci dicesse che lasciano Roma, visto che ci hanno asfissiato per 2025 anni e se ne vanno nella mezzaluna fertile pure loro, saremmo ben felici di toglierceli finalmente dai piedi.
Ciao, Cono, che bei pensierini papali posti, vai avanti cosi'.
Papa Francesco prende il racconto dei Magi come metafora, Fiammetta. Guardare in alto, cercare nella nostra Vita quella Luce capace di farci camminare...
Conosci Massimo Recalcati?
"La luce come principio della bellezza è il punto di partenza di Recalcati: rappresenta nel cammino dell’esistenza dell’umano uno spartiacque tra un “prima” tetro e insipido e un “dopo” pieno di colori. Quando gli amanti si incontrano per la prima volta, fanno riferimento spesso alla luce che hanno incontrato nello sguardo dell’altro: come quando nasce un figlio o si ascolta la lezione di un maestro davvero capace e appassionato, il nostro universo viene investito di un nuovo bagliore, attraverso il quale possiamo osservarlo con occhi diversi, migliori."
Caro Cono, voi piazzate le metafore solo quando vi fa comodo, per il resto é tutto vero, il serpentello, Adamo, Eva, l'arca di Noè e altre fesserie inventate dai preti. Ora ecco é una metafora, lo dice pure Massimo Recalcati, uno psicanalista come lui, che manco Freud lo avrebbe mai compreso. No, Recalcati non mi piace, e neanche questo insistere tra il buio e la luce, le tenebre e il sole, questi contrasti perenni nel VT e nel NT. Aspetto solo che il Papa dica che sloggiano da Roma e vanno tutti ad ammucchiarsi ad Efeso, basta che si levano dalle scatole.
Dispiace che l'intransigenza blocchi la strada al dialogo, ma tant'è...:sticazzi:
Aspetta e spera pure che la Chiesa finisca e che le Parole del Suo Divin Fondatore si rivelino false.
"Tu sei Pietro e su questa pietra poggeranno le fondamenta della mia Chiesa. Le porte degli Inferi non prevarranno mai contro di Essa!"
Ciao, buona giornata.
Cono, certo che sei forte, quando non hai argomenti sbaracchi. Ma mi sai spiegare tu perché questi straccioni di ebrei sono venuti proprio a Roma? Non potevano andare a predicare nel Catai? Chi ti dice niente, certo che Gesu' ha fondato la sua chiesa, il capo era Pietro, non c'era niente di meglio, ma perché dovevano venire a Roma ad insultqarla?Ti ho detto che gia' da 200 anni a C e piu', molti ebrei si erano trasferiti sulle sponde del Tevere, non cacciati, alla ricerca di migliore tenore di vita, anche loro s'erano scocciati di essere sempre assediati dai Filistei. Qui si sono scelti gli horti migliori. gli horti sallustiani, gli horti farnesiani, ecc, ecc ma studiavano e commerciavano, non
scocciavano nessuno, l'ho detto erano invitati a cena spesso da Asinio Pollione , che era esperto di ebraismo, e da Virgilio e Mecenate e tutti andavano d'accordo come nella Amsterdam di Spinoza,
Arrivati qui hanno cominciato a prendere a parolacce Roma, la Bestia, la Prostituta con le corna, Babilonia, e così dira' San Pietro nelle II lettera di Pietro ; vi saluta la comunita' di Babilonia cioè quella di Roma.
Ora tu mi devi dire perchè sono venuti qua a scocciarci, e s'erano presi tanta terra, ora é rimasto solo il colle Vaticano con la basilica, ma perché ce li dobbiamo tenere noi? Perché non se ne vanno nella calotta artica, se non dovessero trovare spazio in Turchia o in Palestina? Perché é così impossibile che se ne vadano? Lo stato chiude le casse e loro s'arrangiano., Io direi che una calotta artica va meglio, si scioglie e vengono tutti inghiottiti, ci risparmiamo le predichette elementari del Papa, e affogano tutti sott'acqua. Mi pare una bella idea.
Sai, Cono, un po' sono cambiata negli ultimi 5 anni, la morte del mio caro amico nel 17 d'infarto di notte dA solo, non ho elaborato il lutto, il mio meningioma gigante nel cervello operato 2 volte nel 16 e nel 18, sì, mi hanno salvato , i miei amici medici hanno cercato i migliori neurochirurghi, la morte di mia madre, nel 21, sono tutte batoste che mi hanno allontanato da quel po' di fede che mi era rimasta. Ora non posso piu' sentire troppe idiozie e replico. Ovviamente tu penserai che le idiozie le dico io.
Non ho mai letto che Gesù dicesse, andate a Roma a fondare la mia chiesa, potevano andare nel deserto del Gobi, no? Ciao, Cono.
Perché la definiamo cattolica? Perché la Chiesa è universale, Fiammetta. Si rivolge a tutti gli uomini e le donne di questo mondo. Come LUMEN GENTIUM! Cristo che l'ha fondata, infatti, è morto e risorto per tutti. Non solo per i cristiani....
Stai seguendo il viaggio di Papa Francesco in Africa? Milioni e milioni di persone, in cui la maggioranza è costituita da giovani, esultano ascoltando la Parola di Dio. La Chiesa non è certo solo a Roma!
Perché la definiamo cattolica? Perché la Chiesa è universale, Fiammetta. Si rivolge a tutti gli uomini e le donne di questo mondo. Come LUMEN GENTIUM! Cristo che l'ha fondata, infatti, è morto e risorto per tutti. Non solo per i cristiani....
Stai seguendo il viaggio di Papa Francesco in Africa? Milioni e milioni di persone, fra cui la maggioranza è costituita da giovani, esultano ascoltando la Parola di Dio. La Chiesa non è certo solo a Roma!
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo"
Caro Cono,
certo che seguo il viaggio del Papa in Africa, ovvio che deve diffondere la lieta novella
ovunque, ma la' non ci stava da dormire nel Corno d'Africa? Perché torna così in fretta?
Piazzavano delle brandine e dormivano, mangiavano con loro, potevano pure trasferirsi
per sempre lì, a me non sarebbero mancati
Tu conosci l'Apocalisse, mi pare ne parlammo qui, litigando ovviamente, non si sa chi l'ha
scritta, un fantomatico Giovanni, che non puo' essere l''evangelista che avrebbe avuto sui 140 anni,
la' a Patmos, un'isola sperduta dell' Egeo, da solo a scrivere quelle assurdita', manco la Tac
c'era in caso di bisogno, io non ci andrei mai da sola a scrivere idiozie, infatti non tutti i
Patres volevano inserire l'Apocalisse nel canone.
Poi ci si arrabbia per i maltrattamenti di Roma, io sono romana e mi avveleno se me la mal
trattano. Dunque il primo angelo dice, vieni, ti faccio vedere la condanna della grande meretrice
(Roma) con la quale fornicarono i re della terra...ecc...ecc. Poi mi trasportò in un deserto, ove
vidi una Belva scarlatta (sempre Roma) che aveva sette teste e dieci corna...
Dopo di cio' vidi un altro angelo che scese dal cielo gridando: é caduta, é caduta Babilonia (Roma)
ma che caduta sta ancora qua...insomma si va avanti con insulti ingiurie e minacce, rivolte a Roma.
Abbiamo capito che chi ha scritto é uno schizofrenico, però i Patres l'hanno messa nel canone.
Allora dico, con tutte queste parolacce che Roma si é presa perché questi straccioni si sono piazzati qua, allargan
dosi sempre di piu', avevano Smirne piu' vicina, un buon centro commerciale, potevano andare la', no
proprio qui, dove c'e' la bestia con dieci corna. Uno si offende, ma che volete? Girate in Russia, in Cina
andate altrove ma che é casa vostra? Se cambia il concordato vi buttiamo fuori. Sai quanto stara' bene
sempre il Papa in Sudan...
Non immagino che la chiesa cattolica, cioe' universale, ma chi lo dice che é universale? loro? scompaia, ma almeno
possono piazzarsi altrove ad es in zona sub-sahariana con i loro seminari e qua sloggiano un po' che io solo
a pensare al traffico del Giubileo del 25 mi sento male. Sì andate ad evangelizzare il sud -Sudan, fateci respirare.
Che dico di male , Cono? Ciao.