Originariamente Scritto da
Fiammetta
Caro Cono, come fai a dire che allegorie antidiluviane siano parole di Dio?
Io credo non sia possibile, non abbiamo prove, la Bibbia stessa fa confusione,
una volta piazza l'albero della conoscenza ai bordi dell'Eden, altre volte al centro
ma si sa sono varie narrazioni bibliche che si intersecano.
Io direi di andare oltre a queste paccottiglie antidiluviane e casomai concentriamoci
sul modello cristologico presentato dalla Lettera ai Filippesi " Abbiate per voi gli stessi
sentimenti che furono in Cristo Gesù, che..., non ritenne un privilegio essere come Dio ,
ma spogliò sé stesso assumendo una condizione di servo ". Qui c'è il famoso verbo che si
usa in tutte le università teologiche, e cioè , spoglio' sé stesso, viene da ekenosen, un aoristo
passivo, da kenoo che vuol dire io mi svuoto, mi spoglio, da qui la parola italiana kènosi, di cui
ho parlato tante volte, ma siccome é difficile credere che un dio se pur umano possa soffrire come
un uomo ecco le teorie sovrakenotiche di Von Balthasar.
Ecco, io penso che piuttosto che tornare sempre in Genesi, e a tutte quelle favole, dovremmo mettere
piu' in pratica la Lettera ai Filippesi, per me centro della vita cristiana.
Ciao