beh, a dark non manca la materia prima, mi pare
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Non voglio assolutamente esser frainteso, lo dico a te con simpatia e senza alcuna acredine, ma non saresti diverso dai tanti che scrivono, parlano della mia citt�, pur senza conoscerla o conoscendola assai poco.
Ci sono citt� per le quali una visita guidata della durata di 2-3 giorni, risulta sufficiente per conoscerla bene o benino..
secondo alcuni quotidiani di maggior grido britannici dei giorni scorsi, che trovano Napoli una citt� meravigliosa, una settimana non � sufficiente a conoscerla...
io infatti non parlavo "della citt�", proprio perch� la conosco poco;
l'ho chiamata in causa per il generale spirito tollerante dei suoi abitanti, che mi � molto pi� familiare;
siccome l'argomento era la capacit� di rilassarsi e accettare l'imprevisto, la circostanza fuori dalle regole, senza essere sopraffatti dallo stress, ho evocato una tipica attivit� "difficile" in un ambiente che richiede spirito di adattamento ed elasticit�, come il centro di una citt� in cui tale atteggiamento fa parte della cultura pi� che altrove;
insomma, si trattava di una licenza poetica, non di un trattato critico che attenta alla napoletanit�;
poi, magari chi conosce Napoli pi� di me mi potr� dire che in realt� lo stile di vita e l'umore sono molto affini a quelli di Zurigo e Stoccolma, e che ho proprio sbagliato a collocare l'immagine;
per il traffico in centro, avrei volentieri citato Roma, ma i romani sono tendenzialmente pi� incazzosi e meno spiritosi e pazienti dei tuoi concittadini, perci� l'immagine terapeutica che volevo suggerire avrebbe perso di efficacia;
spero di essermi spiegato :)
non capisco se includi me tra questi ultimi;
che ci sia una tradizione letteraria, teatrale e iconografica secolare che celebra uno spirito di adattabilit� e tolleranza, scritta e rappresentata da napoletani, mi sembra un fatto;
la battuta di Siani sul passeggero della metro che, alla contestazione del controllore per il biglietto scaduto il giorno prima, risponde: e tu mo' vieni ? :asd: ti ispira un istinto di difendere cosa, e da chi ?
No, non includo e non posso includere te e mi auguravo l'avessi compreso avendo ben spiegato che il riferimento � SOLO a coloro che giudicano emettendo sentenze
Non hai ne giudicato, ne emesso sentenze
A Napoli vissi, se uno dice la verita' mica gli si puo' dire niente :v
Tutto bello, tutto buono ma non ci rivivrei.
Ma infatti, sapessi quanto amo e, quindi quanto odio questa mia citt�
Ho vissuto a lungo lontano da essa, ma non l'ho mai abbandonata anche a danno della mia carriera professionale...
Viverci non � affatto facile, anzi preferibile dire conviverci. E' la fucina del bello e del brutto, del bene e del male, dell'acume e della stoltezza, patria del nozionismo e dell'ignoranza D.O.C.
Quanti fan, supporter, tifosi ha il Napoli calcio? E di questi quanti sanno perch� la mascotte simbolo � un ciuccio?
Il simbolo della citt� di Napoli � lo stesso cavallo rampante che copi� sul suo aereo Francesco Baracca i cui genitori permisero ad Enzo Ferrari di adottare a simbolo della sua costituenda scuderia
Quando nel 1926 fu costituita la societ� calcio Napoli, come ci si aspettava, il cavallo di cui sopra, ne divenne il simbolo
Il primo campionato cui partecip�, mi sembra, si gioc� in 26 incontri dei quali 25 li perse ed uno solo lo pareggi�, ed i tifosi, con la tipica ironia partenopea, decretarano che quello raffigurato non era un cavallo, ma un ciuccio (ciuccio 'e fichelle 33 piaghe e la coda fradicia)
La capacit� di essere cos� felice per una piuma sollevata dal vento, fa paura.
:v anyway the wind blows....
Allegato 27164
Annaffiato le piantine e pulito i bagni: Da ragioniere a uomo tuttofare. La ditta mi ha riconvertito ben bene....:asd: