Io lo dico sempre a mia moglie : "Cara quando hai voglia di coccole, ma anche di sesso amoreggiato, dimmelo. Io per te ci sar� sempre, non ti imbarazzare.... a me piace donarmi!!!"
:mmh?:
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Io lo dico sempre a mia moglie : "Cara quando hai voglia di coccole, ma anche di sesso amoreggiato, dimmelo. Io per te ci sar� sempre, non ti imbarazzare.... a me piace donarmi!!!"
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Possiamo dire tutti (credenti e non credenti) che la mercificazione del Corpo sia un Male? Mi pare di si. Che prostituzione e pornografia arricchiscono molti sfruttando gli istinti pi� bassi dell�Uomo? Che il corpo Femminile sia plagiato, abusato ed usato per fini i pi� meschini? Lo possiamo dire tutti o lo possono dire solo i credenti? Eh? Mi rispondi? Anche te Barbara che hai messo quel bell�asterisco. Ti sembra tanto pacifico, innocuo, normale e innocente vedere ragazze in abiti succinti sdraiate sui cofani delle fuoriserie ultimo grido? Si? E cosa dire delle compravendite di uteri e spermatozoi? Che la scienza ci sta offrendo un grandissimo progresso? Grandi opportunit�? Sarebbe questa la modernit� che dobbiamo idolatrare e venerare al posto di Dio?!?! Le coppie aperte�certo, gli scambi di coppia, chiamare con nonchalance Matrimonio quello fra maschio e maschio e fra femmina e femmina, come no? Alleluja!
Stiamo precipitando a capofitto nel degrado morale e mettiamo gli asterischi a ci� che svilisce e appiattisce il nostro essere stati creati a immagine di Lui. Che tristezza! Che bel mondo ci prepariamo a lasciare ai nostri figli�.:no:
...e quindi, fammi capire, la Chiesa non dovrebbe avere una visione della Famiglia, dell'Amore e della Sessualit� secondo la Parola di Dio? :mumble:
Te che non sei cantante, o calciatore o cuoco....non dovresti parlare di musica, di pallone o di cibo?!?!
mi pare che qui chi coltiva la bassissima e morbosa pulsione a ficcare il naso nella sessualit� altrui sia proprio tu;
se tu fossi davvero convinto e appagato delle tue scelte, la libert� altrui non dovrebbe interessarti; due coppie praticano lo scambio ? e allora ? a te cosa cambia, cosa toglie ?
basta cos� poco come la denominazione di matrimonio per quello tra due donne per mettere in crisi la fede nel tuo ?
stai facendo una pessima pubblicit� alle tue idee, tanto manifesta rendi la frustrazione che consegue all'avervi aderito; sembri uno di quei bambini tristi che non giocano a pallone e si limitano a guardare gli altri felici che si divertono, per paura delle reprimende della mamma se - Dio non voglia ! - si dovesse sbucciare un ginocchio o sporcare i pantaloncini della festa; e sta l� a presagire cadute e macchie di fango, sempre pi� sconsolato nel vedere che quelli si rialzano pi� gioiosi di prima, perch� quella � la loro natura;
poi torna a casa tutto lindo e "sano" a riscuotere l'approvazione di una mamma infelice - o un pap� infelice, fa lo stesso - che lo ha castrato e in fondo lo disprezza; lo ha castrato proprio per poterlo disprezzare e controllare, perch� quel bambino non mostri ai genitori con la sua gioia la loro infelicit�;
se hai letto Ris�, come dici, capisci benissimo di cosa parlo, e credo tu sia attratto da quella lettura proprio perch� tratta di questo argomento;
cos�, quel bambino, terrorizzato, incapace di ribellarsi e affermare i propri sanissimi istinti per condividerli coi coetanei, rimugina in solitudine istinti violenti nei confronti dei bambini felici, colpevoli solo di cercare la loro gioia, secondo la natura e le inclinazioni di tutti.
Credo che i rodimenti muovano il mondo piu' di qualsiasi altra cosa :v
Cono da sempre deve schifare gli altri per sentirsi meglio lui.
Ma noi non ci offendiamo :D
povero Cono...
io non credo che questo sia il sentimento originario che lo muove;
lui � solo spaventatissimo, angosciatissimo; promuove una condizione che dovrebbe manifestare in beatitudine, ma col tono e l'umore di chi viva all'inferno;
ha una paura terribile di essere punito, e si � scelto un castello di regole che gli offre un relativo sollievo da quell'angoscia, regole severe la cui osservanza si aspetta gli garantisca di essere assolto da peccati inesistenti;
ovvio che debba promuoverlo senza esitazione o dubbio, perch� pi� risulta evidente che si tratta di una farsa, pi� quel rifugio si rivela per quel che � e sale l'angoscia, col corollario doloroso di vedere chi vive libero e con meno paure;
ma la paura � un sentimento da rispettare; non si pu� censurare pi� di tanto; al pi�, ti puoi rammaricare se vedi una persona a cui tieni che per paura vive poco, si nega a se stessa prima che ci pensi il tempo; anche questo � un modo per sopravvivere all'angoscia ed esercitare un minimo di controllo; paradossalmente, un modo di cui il suicidio � la forma estrema.
Non lo so se � proprio cos� ,forse siamo noi che lo mettiamo all'angolo e le uniche risposte che riesce a fornire non trovano nessun appoggio ragionevole ...secondo me hanno la fortuna di possedere questo credo che non risponde a nessuna logica umana , l 'errore sta nel voler espandere una cosa che dovrebbe stare solamente nel proprio intimo
la chiesa non dovrebbe giudicare o impedire lo stile di vita altrui. Se uno va con una prostituta � perch� ne ha bisogno evidentemente, e altre cose non soddisfano questo bisogno. Noi rifuggiamo da quello che ci fa soffrire e cerchiamo quello che ci fa sentire a posto.
Lo schifo, come forma estrema, delle persone simil Cono, lo conosco bene.Sono cosi' stizzite dal libero vivere altrui che quando ci parli, a meno che tu non sia come loro, non puoi fare a meno di notare quanto si impiccino di fatti che non dovrebbe riguardarli.E con quale grande devozione cercano di screditare e demolire quello che loro non reputano "giusto".Ma se e' tanto bello dove dovranno andare, non e' piu' comodo che di meno ce ne saranno e meglio se la passeranno? :v
Allora, il bisogno di purezza io lo capisco. E' una forma di trascendenza antichissima, che paradossalmente colpisce pi� le persone molto sensuali, che arrivano ad essere tiranneggiate da un desiderio che percepiscono destabilizzante per le loro vite, che i paciocconi o i frigidi. Il corpo come tempio, di Dio o del prescelto, io lo capisco. Per� � una ricerca interiore, personale. Quello che non capisco � la condanna di chi fa scelte diverse, il tentativo di condizionare la produzione legislativa di uno stato, i diritti civili di altre persone.