Ottima scelta direi... :approved:
...da certe decisioni, per quanto sagge e ponderate una volta attuate non si può più tornare indietro :\:
:ciaociao:
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Quest'anno la raccolta del muschio per il presepio sarà più impegnativa giacché dovrò prendere anche quello per mammà, che ormai non esce quasi più di casa... :(
...spesso non va nemmeno a fare la spesa, figuriamoci di avventurarsi tra le pietraie carsiche e muretti a secco instabili... :azz:
...e niente, gli anni passano impietosi per tutti, e poco importa se stradafacendo non hai raggiunto certi obiettivi in tempo, loro passano cmq. :swear:
...la mia riflessione del giorno, naturalmente col senno del poi, i figli è meglio farli da giovani :\:
:mahciao:
Sono perplessa sui cambiamenti radicali caratteriali del post unione
Le circostanze cambiano, quello che deve evolvere è la coppia e non il singolo nella direzione del cambiamento
Solitamente la voce che si fa sentire è quella di chi si sobbarca la fatica, inequamente distribuita, di quasi la totalità degli aspetti della famiglia
E solitamente è la donna che si ritrova in questa circostanza per l’accudimento dei figli
Le donne cambiano dopo?
Bisogna sempre chiedersi: “Io che faccio affinché abbia il tempo di fare altro, oltre che detestarmi?”
Il fatto è che molto spesso gli uomini restano figli delle madri pure con le donne che hanno a fianco
Questo aspetto può non essere pesantemente invalidante nella fase della conoscenza
Ma con la nascita dei figli, le donne, di un bimbo aggiuntivo, ne fanno volentieri a meno
Non sono le donne che hanno meno voglia di contatto
Ma gli uomini che gliela fanno passare
Del mondo femminile che mi circonda, ce ne fosse una che mi dicesse: “Mi aiuta e mi fa fare pure delle belle scopate”
Che dire, le conoscerò tutte io le sfigate
Fatto sta che, dopo aver imparato la lezione, uno dovrebbe ricominciare
Con chi segue solitamente non si fanno gli stessi errori
Questo ragionamento al netto sempre di personalità problematiche in entrambe i sessi, ovvio :v
Ecco il mio pensiero della domenica :D
Il 5 Dicembre del 1991, esattamente trent'anni fa, salivo a bordo della motocisterna "Leonis".
Mi ricordo feci una arrampicata esagerata sulla pescaggina (la scala di corda) per almeno 15 metri.
Salito a bordo, sembrava una nave fantasma. Nessuno ad accogliermi, ne in coperta, ne nei corridoi
della nave. Ad un certo punto arrivai alla cabina del comandante. Un tipo esile e bassino, avvolto in
una nuvola di fumo, quasi non si vedeva.
La nave era vuota, in zavorra ed era ancorata di fronte l'imboccatura del porto. Le onde di mareggiata
che entravano dall'imboccatura, la facevano rollare di traverso. Questo, unito al puzzo di sigaretta e
ai vapori di gasolio, mi diedero un senso di nausea che mi creò forte imbarazzo. A stento riuscii a
trattenermi, ma, uscito nuovamente in coperta, mi affacciai e vomitai fuori bordo.
La prima ed unica volta che mi capitò di vomitare, sebbene non abbia mai preso il mare.
:bleurg:
La vita a volte fa scherzi orrendi da cui poi ci si riprende, grazie a Dio...
"Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior".
Così accade che dalle avversità della vita rinasciamo più forti e consapevoli, sempre che siamo capaci di non farci travolgere dalla tempesta. Mentre spesso le grandi gioie si perdono assai facilmente.
Il problema purtroppo si pone anche in chi non ha dei figli.
E' che ad un certo punto uno dei due (chissà perché, solitamente è la donna) matura ed evolve, l'altro torna adolescente. Con tutto l'egoismo e l'incapacità di avere empatia propria degli adolescenti.
Dici bene, è che ad un certo punto una dice "Vabbè, ma chi me lo fa fare?".
Se ad un certo punto ti rendi conto che la coppia non solo non soddisfa i tuoi bisogni, ma ne diventa ostacolo, ti rendi conto che è ora di fare un bilancio della situazione.
Ma l'uomo maturo di una volta, esiste ? E ci piacerebbe ancora ? No, perché quando mio marito è protettivo e paterno, come a volte desidererei per stanchezza, poi diventa anche paternalistico e dirigista, suscitandomi uno spirito di ribellione. Essere autonome ha un prezzo, e dobbiamo impararlo, se no a sti poveracci arrivano richieste schizofreniche e si confondono :asd: In attesa dell'uomo Nuovo, che probabilmente si godranno le nostre figlie o le nostre nipoti.
Mia figlia si è fidanzata con un ragazzo premuroso e affettivo, che la riempie d'attenzioni e aiuta in casa (sua, ovviamente)... ma credo sia un fatto meramente ormonale.... al momento. :D
Io a casa mia vengo trattato da principe... e scusate, fino a quando dura.... :mmh?:
A casa mia fingono rispetto e obbedienza ma poi tutti fanno i cazzi che vogliono , perfino il cane dorme nel mio divano e nel mio letto e sul mio cuscino quando non ci sono , considerazione zero
Credo che nessuno voglia "l'uomo di una volta", per carità. Nè quello protettivo o paterno, vade retro.
Credo basterebbe un compagno di vita maturo, autonomo, rispettoso, capace di esserci quando c'è bisogno di lui, come tu ci sei quando lui ha bisogno di te.
Di un adolescente, vanitoso, egoista e in crisi ormonale ogni volta che vede una donna, diciamo che te ne fai ben poco, come donna. A meno che tu non voglia un figlio già cresciuto, ecco. Io personalmente ne faccio volentieri a meno.
si vabbè :sticazzi:
Siamo fatti di carne e sangue, facciamo tutti grandi errori. Uomini o donne non c'è alcuna differenza.
Se si cambia in un rapporto è solo perché si vuole cambiare. Niente viene per noia, menefreghismo o contingenza.
Una storia finisce se deve finire, muore per proprio conto se la lasci andare, come ogni altra cosa finisce.
Condivisione di entrambi nel voler mantenere il rapporto valido, sempre costruttivo.
Altrimenti è meglio finisca e uno/a una storia nuova, se ancora vuole, se la fa.
Io maturando ho capito che mi "servisse" un uomo che non fosse una sedia a rotelle sia per se', sia per me :v
Quando curi la pianta e i frutti, i risultati si vedono
Se lasci andare tutto in malora, i risultati si vedono pure
E se a uno il pisello gli tira per tutte quelle che vede, vada pure :v
Non ho bisogno di protezione, mi proteggo io
Deve solo scopare bene :D
ma magari a 40 anni non si è poi così maturi come a 60 e si fa tempo a cambiare idea ancora
Nella vita tutto può essere
Io so solo che se nel mio ci sto bene, non ci tengo minimamente ad andarmene altrove
Succedono cose strane...
Certe volte le persone ti tolgono una cosa e poi te la ridanno... Mistero!
Più che altro dato che con ogni probabilità ci sarà pure una quarta, mi faccio tre calcoli della durata massima e con la terza altri 9 mesi mi cadranno ad ottobre, sai com'è non vorrei arrivare a farmi una dose ogni 5 mesi o meno, vabbè che è gratis....:D
E poi lascio il posto e non ingombro a chi vuol fare la prima :D
Bello, senza discussione.
Essendo io "de coccio", pero', potresti definire meglio i termini e i concetti che ho messo in evidenza? Magari, con qualche esempio esplicativo.
Non é polemica, solo desiderio di capire bene quello che tu intenda dire.
Per esempio (per chiarire meglio cosa io voglia sapere): "maturo", cosa significa? Essendo un aggettivo, ha bisogno di un "riferimento", di uno "standard". Qual'é la "maturità campione", in base alla quale uno si possa reputare tale o meno?
Saro' massacrato, vituperato...e non-bannato, affinché gogna e disdoro siano esemplari. Lo sento.
:lode:
eccomi ! sono quasi giunto all'età del rincoglionimento definitivo, quello che porta a farsi professore per lolite; nuovissimo proprio... perché aspettare ? :asd:
avete tutti ragione, ma a me pare che la realtà mostri un dato statistico poco eludibile:
si pesca in un campione limitato, e quasi sempre ci si accontenta a partire da esigenze unicamente proprie, quindi mettendo tra parentesi i limiti altrui; col tempo, magari, l'intuito seleziona un po' di più, che è buono se si trova, ma riduce ancora di più il campione dei papabili;
ma queste sono solo le premesse:
la maggior parte di noi ha anche una paura fottuta di stare, non dico bene, ma di vivere ad un livello decente di intesa umana, perché questo comporta la perdita di controllo, potere, almeno nella misura a cui si è abituati per gestire l'ansia;
se al quarto d'ora del primo tempo il Milan è sotto di un goal, sono tranquillo; se perde perché ne prende altri due, pace; ma il risultato potrà solo migliorare;
è quando pareggia o è sopra di un goal o "solo" due che sono ansioso;
siamo educati a perseguire risultati, quindi ad esercitare controllo, volere e potere; e lo facciamo anche con le persone, a prezzo di inevitabile infelicità.
I tramonti -e solo quelli- sono belli
Due minuti fa
https://i.ibb.co/3cqpjZd/65-D057-D4-...-B969413-A.jpg
Donne... parlate di "Scopare bene" Ma che vuol dire nello specifico?
No perché altrimenti rimane tutto un astrattismo indefinito!!!
Entrate nei dettagli please... che poi vediamo se ci si rientra!!!
:D