Originariamente Scritto da
axeUgene
bene; mi spiegheresti il perché, io che mi sono vaccinato, e così faccio i cazzi miei senza troppi limiti, ho potuto viaggiare, andare ai concerti, ecc... sarei "pecorella belante" e succube ? non mi è costato nulla, a parte un minimo indolenzimento al braccio e mezz'ora di tempo due volte;
fino a prova contraria, ho esercitato la libertà di ponderare vantaggi e svantaggi; poniamo per assurdo che il covid sia una mezza bufala, come alcuni sostengono, che non si muore, o che muoiono o stanno malissimo solo persone già compromesse, ecc... ma io, a cosa avrei rinunciato contro il mio interesse ?
non è che mi hanno chiesto soldi, o di prenderla in culo da un cavallo, eh...
quindi, in cosa consisterebbe la pretesa attitudine ovina, succube ? non ho rinunciato a nulla che avrei voluto, ma ho ottenuto più libertà di fare gli affari miei; dove sta il pecorismo ?
ho diversi amici che la pensano come te; non li ho mai infamati, perché sulle idee resto comunque un liberale che lascia aperti margini di dubbio; però, come mia impressione, questo genere di posizioni mi sembra più una nevrosi adolescenziale, l'incapacità di percepire l'autorità per quello che è, nei suoi limiti, ma anche nella sua utilità, proiettando su quella i propri fantasmi, come se si identificasse nel vigile che ti abbia multato per divieto di sosta un padre discutibile a causa del quale si è sofferto e che ha inchiodato la personalità a quel conflitto mai risolto di adolescente mai cresciuto;
ripeto: alla luce dei beati cazzi miei, che cosa avrei perso nel vaccinarmi e poter tornare al ristorante, ai concerti, ecc..? posto che questo nemmeno confligge coi miei principi; capirei se così avessi approfittato di un privilegio, comprendendo che si tratta di un'ingiustizia a danno di altri, e allora potresti obiettarmi che ho derogato alla mia coscienza, ecc...