Io sono una genitrice. Buona o cattiva non so (forse bisognerebbe chiedere a mia figlia), però è molto, molto difficile.
Vi siete mai chiesti se siete stati dei buoni figli?
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Io sono una genitrice. Buona o cattiva non so (forse bisognerebbe chiedere a mia figlia), però è molto, molto difficile.
Vi siete mai chiesti se siete stati dei buoni figli?
Si, me lo chiedo e la rispsota è si :p
Pensi che possa aiutare ricordarsi di quando si è stati figli per essere un buon genitore?
Bisogna ricordarlo! E' forse l'unico momento in cui siamo genitori e figli.
:love:
Ma qual'
Boh. Io non lo so.
Ma vi siete accorte, che la pagina dietro, c'ero anch'io?
Sigh. :( Mi avete snobbata alla grande...
Fate pure come se io non ci fossi. BruTe caTive!
L'ho fatto di proposito :asd: :asd: ;)
a Bia prima prima (nell'altra pagina): Non sono molto competitiva... ma lo sto diventando, penso sia un buono stimolo a migliorarsi, sempre tenendo conto di uno dei miei principi: il rispetto
leggete mai saggi di psicologia?
Perdonami!
Comunque a me piace le competizione sana e leale.
Cosa sareste disposti a fare per ottenere qualcosa che vi sta realmente a cuore?
Ci stiamo sovrapponendo.
Io per ora lascio.
A + tardi
Summerina: Io? Dipende. Se si tratta di un uomo (per certi casi specifici)... poco o niente... :Oddio: Per una vera amicizia, lotterei con le unghie e con i denti. Idem per la mia libertà, per le mie ragioni... Insomma, per tutto... tranne che per un uomo... Ma mentre rispondo, penso a certe particolari situazioni. Non è che sono poi così bastarda di mio... :)
Micol: No. Però mi piace la psicologia. Se avessi proseguito con gli studi, l'avrei scelta come facoltà.
Perdoneresti tutto ma mai... Cosa?
Mi accade una cosa strana a riguardo... non ho bisogno di perdonare o non... piano piano dentro di me avviene un distacco da chi mi ha fatto subire un torto...e questa persona non fa più parte di me...
Comunque, pensandoci bene, non perdonerei mai un'ingiustizia!
Una tua cara amica sembra dar via di testa, si fa del male, come reagisci?
Panico. Cerco di sedare il suo animo da me. Se non ci riesco, senza mai perderla di vista, chiamo il 118. Nel frattempo, continuo nell'intento di farle ritrovare la ragione. Sperando, che nel mentre, anch'io non perda le staffe per l'agitazione e la concitazione...
Oh mamma, Micol. Ti sei mai trovata in una tale situazione?
L'altra notte ci sono andata molto vicina, con la mia amica di cui ho parlato in s&s. Ero quasi tentata di portarla al pronto soccorso. Invece alla fine l'ho portata a mangiare una piadina, ed è stata meglio.
a te è capitato?
Si... e fortunatamente sono un macigno per le mie amiche...ma non è facile, non è facile... e a volte le ho dovute vedere farsi del male ed essere pronta a consolarle...e basta!diciamo che il mio essere macigno sta nell'entrare piano piano nelle loro menti e ... far chiedere a loro aiuto! perché è questo l'unico passo per aiutarle: metterle in condizione di chiedere!
dicono che le cose che più ci spaventano negli altri sono nostre zone d'ombra che abbiamo difficoltà ad accettare... condividi?
si e no. Molto spesso penso sia cos
l'ipocrisia mi manda davvero in bestia, così come l'opportunismo.
Le cose che non sopporti di te stesso?
La mia mancanza di pazienza. Sembrerà banale, ma implica un sacco di cose. Insomma, certe volte divento insopportabile.. perché non ho pazienza di capire, di aspettare, di rimandare... Ci sono mille occasioni nelle quali la mia non pazienza diventa un problema.. e poi sfocia in altri difetti, che non mi rendono giustizia. Sigh.
Ti si può dir tutto, tranne che sei... Cosa?