No, il mio era rosso... :v
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Io veramente avrei già risposto...
Matto come un cavallo!
Ci provo: Toby Remo ed il cavallo senza freno...
(mi pare una cazzata... pazienza)
Nr. 1
A calval imbronciato, non si salta in groppa!!!
:D
trovato
(ti eri persa anche il gatto?)
Allegato 29549
Nr. 4
Un giorno un contadino vede avvicinarsi al suo terreno un mendicante. Questi si ferma sul recinto e osserva i frutteto del contadino e gli chiede se poteva raccogliere una mela perché aveva tanta fame.
Il contadino vedendolo affamato, gli da il permesso. Il mendicante allora stacca una mela dall'albero, ringrazia, e se ne va addentandola. Il giorno dopo in contadino è nel suo frutteto, quando vede
ritornare il mendicante. Questi lo osserva lavorare e ad un certo punto gli chiede se può prendere un'altra mela dall'albero, poiché ha fame. Il contadino perplesso, gli da di nuovo il permesso di raccoglierla.
Questi allora stacca un'altra mela dall'albero, ringrazia e va via. Il terzo, il quarto, il quinto giorno, la storia si ripete. Il mendicante va a trovare il contadino e gli sempre la stessa richiesta. Il contadino controvoglia,
acconsente sempre. Il sesto giorno, quando il contadino vede avvicinarsi il mendicante, all'ennesima richiesta, rifiuta decisamente cacciandolo via.
Da questa storia il famoso detto: ______________________________. (a voi la parola) :dentone:
Mela al mattino, mendico vicino...ma una mela al giorno toglie il mendico di torno
:nono:
Una mela al giorno e spogli gli alberi qui intorno.
:dentone:
Oh ragazzi, ci vuole un pizzico di riflessione, i detti da me coretti mantengono almeno la rima e, dal mio racconto, è possibile comunque prendere spunto
da qualche parola chiave che utilizzo. :mmh?:
Nr. 5
Un signore olandese aveva un cane che non apprezzava molto. In realtà il cane era della moglie, una donnona alta 2 metri che con la sua mole sovrastava il marito, sia per fisico, che per temperamento. Era anche alquanto antipatica e rude. Il marito quindi viveva una vita da sottomesso, sempre ad eseguire gli ordini e soddisfare i capricci della moglie. Questo gli creava profonde frustrazioni. Così, quando la moglie gli ordinava di portare a spasso il cane, lui, allontanandosi da casa, al parco, quando era sicuro che non lo notava nessuno, dava un sacco di mazzate al cane, sfogando la frustrazione in questo modo.
Da qui il famoso detto ______________________ (idem come sopra). :mmh?:
Vabbè, ho capito, il mio nuovo gioco non vi piace....
Pazza è rimasta delusa, perché quella storia non l'ho concepita io.... è vero, ma è da li, che ho preso l'ispirazione, il resto delle cazzate, è farina, tutta integrale, tra l'altro, del mio sacco. :bua:
Carletto, per ingraziarsi le "gioie" della Pazza, non ci ha pensato due volte a pugnalare, quasi un concittadino, visto i suoi trascorsi a Siracusa. Non c'è più religione!! :wall:
Però dai, dovete ammettere che la fantasia e la voglia di cazzeggiare non mi manca, considerando l'età. No dico, quanti cinquantenni mostrano tale verve e spirito di gruppo, nonché di compagnia!! :mmh?:
E dovete pure ringraziare che siamo tutti distanti.... no, dico, vi immaginate un raduno, tutti insieme a guardarci negli occhi? Sapremo dal vivo cazzeggiare ugualmente come facciamo nel virtuale? :love:
Io si!! :D
Ad ogni modo.... la Nr 5 è : MENAR IN CAN PER L'AJA!!!
Per quanti sono pigri e non approfondiscono, l'Aja è una città olandese. :dentone:
Notte.