Oh, mi dispiace, non intendevo disinformare. Se ne sai di pi� sono qui per ascoltare! :)
Che io sappia mangiare tutti i giorni carne fa male, ma non ho conoscenze approfondite in merito. Dicci pure!
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Oh, mi dispiace, non intendevo disinformare. Se ne sai di pi� sono qui per ascoltare! :)
Che io sappia mangiare tutti i giorni carne fa male, ma non ho conoscenze approfondite in merito. Dicci pure!
Si, sulle carni rosse che ormai lo sappiano tutti, io sapevo che non vanno mangiate pi� di 2 volte a settimana. Quindi si a carni bianche e pesce. Per� da esperienze del vissuto di molte persone che conosco e anche personalmente, percepisco che il minore consumo di carne fa bene al corpo. Io mi sento pi� attiva e meno appesantita quando non ne mangio.
Ovviamente queste sono mie percezioni individuali e non intendo dare consigli medici.
Questo per� vale per la carne rossa. Non per quella bianca.
E comunque l'uomo non � fruttivoro, siamo animali onnivori, da sempre. Ossia il nostro corpo � fatto per assimilare e digerire carne, frutta e verdura. Poi � ovvio, non bisogna esagerare con le quantit�, ma credo che questo sia cosa nota.
In effetti quello lo noto anch'io. Tieni conto che mangio carne rossa si e no una volta al mese. E quella bianca una volta a settimana, a volte neppure quella. E sinceramente sto bene a mangiare cos�. Per� se si mangia poca carne bisogna fare in modo di equilibrare l'assunzione di proteine e ferro.
Non vorrei suonasse come una bacchettata antipatica, l'invito e' pero' a non generalizzare. Come dice giustamente dark lady, la raccomandazione vale per le carni rosse. Non sottovalutiamo pero' rischi derivati dalla merda che finisce dentro le carni. Uno puo' anche smettere di mangiare carne da allevamento e dedicarsi al solo pesce, ok, ma il mercurio?
Il problema sapete qual e'? Che il consumo di carne, ai ritmi a cui siamo abituati attualmente non e' sostenibile, e forse nemmeno vantaggioso economicamente rispetto ad altro. Da qui gli elogi alla dieta mediterranea, ai cereali, ecc.
Sono d'accordissimo. Non ha neppure senso consumare cos� tanta carne. E credo che buona parte della colpa sia dei fast food.
Capitolo a parte sono le schifezze che troviamo nel cibo. E' un altro motivo per cui scelgo sempre di comprare tutto a chilometri zero e in posti dove so quello che fanno. Dalla frutta alla carne. Per il pesce � un po' pi� difficile, invece, non abitando al mare...
Il fatto che l'uomo fosse originariamente erbivoro � molto discusso, non � affatto certo, e comunque c'� chi associa la nostra evoluzione proprio all'aumentato apporto di proteine determinata dal passaggio alla dieta onnivora.
Io, come ho gi� scritto, sono stata vegetariana per circa dieci anni, per motivi etici e con grande sacrificio, perch� la carne mi � sempre piaciuta molto. Per� evidentemente non riuscivo a calibrare bene la dieta, perch� dopo qualche tempo ho iniziato a soffrire di anemia e di colesterolo alto (mi ingozzavo di formaggi) e sono anche ingrassata. Ho ripreso a mangiare carne quando sono rimasta incinta, poi ho continuato durante l'allattamento, e poi e poi e poi... Insomma ho ceduto perch� per me era dura e l'alimentazione familiare davvero difficile da organizzare. Mangiamo prevalentemente carne bianca, quella rossa una o due volte al mese, e pesce.
Ma � chiaro che il consumo di carne impone la creazione di un distacco artificiale dal pensiero dell'animale: se dovessi uccidere personalmente gli animali per mangiarli non li mangerei, mentre posso schiacciare il tasto ignore della mia coscienza di fronte alle fettine esposte al supermercato.
Ragazzi comunque stiamo parlando in un argomento delicatissimo senza scannarci, questo clima disteso mi fa venire voglia di darvi un abbraccio :love:
ma i vegani invece? cosa c'� alla base della scelta di non nutrirsi di uova o latte?
una mia amica vegana mi diceva che non ha senso bere latte perch� dopo lo svezzamento non ne abbiamo pi� bisogno, e che in natura nessuno si nutre di latte in et� adulta e che comunque si tratta di uno sfruttamento dell'animale.
Per� anche qui, ho sempre visto ed aiutato mia nonna a mungere capre e vacche e francamente non ho pensato che la cosa potesse arrecare un danno all'animale.
in merito alla storia dell'alimentazione umana in realt� ho sempre saputo che il consumo sistematico di cereali � arrivato quando l'uomo � diventato stanziale e ha iniziato a coltivare, mentre prima si mangiava un po' quello che trovava, il che non significa necessariamente che prima dell'invenzione dell'agricoltura non mangiasse cereali o verdure eccetera, ma che le mangiava quando le trovava e che quando arrivava l'inverno non aveva scorte, il che implica che agli albori del genere umano l'uomo si affidava molto di pi� alla caccia e quindi era prevalentemente carnivoro.
se questi spunti storici e biologici possono essere simpatici per inquadrare quella che si pensa essere l'essenza dell'uomo, io in realt� trovo questi ragionamenti molto pericolosi, facciamo i fighi che abbiamo la filosofia, la scienza, la tecnica e poi usiamo le categorie dei cavernicoli quando ci fa comodo? mmh.
secondo me il consumo di carne di per s� non � intrinsecamente collegato ad un maltrattamento degli animali e penso sia espressione della natura nel senso pi� ampio del termine, ovvero di ecosistema dove qualcuno mangia qualcun altro da sempre e per sempre. penso che il problema che adesso negli anni 2000 rende il consumo di carne un abuso nei confronti degli animali sono i ritmi e le quantit�, ne mangiamo troppa e troppo spesso e questo forza gli equilibri in maniera irreversibile.
se dovessi farmi vegetariana, a parte che soffrirei come una povera disperata, ma non lo farei perch� la mucca soffre per me o perch� convinta che la carne mi faccia male e che possa farne a meno, ma per fare una scelta personale volta a limitare, nel mio piccolo, i danni di un sistema di consumi che non � adatto alle risorse del pianeta.
Infatti l'intolleranza al lattosio di certi individui non sarebbe un malfunzionamento dell'organismo.
In fondo l'evoluzione ha sviluppato individui che per alimentare il notevole fabbisogno energetico necessario al loro funzionamento dovevano alimentarsi con molecole complesse costruite da forme di vita intermedie che, partendo dagli elementi minerali/chimici, producevano gradualmente nella piramide alimentare quelle molecole necessarie agli stadi vitali energetici pi� spinti.
Pi� che una evoluzione che semplicemente potrebbe porre un ulteriore stadio in cima alla piradide alimentare si pu� sperare nella costruzione sintetica di quelle molecole al momento approvvigionabili solo da materiale in qualche modo vivo.