8 candidature per Arrival non me le spiego proprio.
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8 candidature per Arrival non me le spiego proprio.
Weekend dedicato al cinema.
Fences: consigliato a chi cerca grandi interpretazioni. Denzel Washington e Viola Davis da Oscar appunto.
Hacksaw Ridge: le scene della battaglia valgono la visione. Purtroppo prima ci sono 70 minuti della peggiore Hollywood. Probabile che Gibson abbia fatto un patto con la casa di produzione.
Hell or High Water: western con le macchine che sarebbe piaciuto a John Ford. Posti desolati in mezzo al deserto, luoghi dove si crede che il mondo inizi e termini sulle sponde dell'oceano, vita al rallentatore. Impossibile che vinca la statuetta (forse Jeff Bridges). Consigliato.
Hidden Figures: la storia della prima scienziata di colore all'interno della Nasa. Perfetto in tutte le sue componenti secondo la logica di Hollywood, scontato e banale per me. Bocciato/sconsigliato.
Lion: un bambino si perde nella stazione di Calcutta e da quel momento comincia a vagare di citt� in citt� fino a quando non viene scovato da un'associazione che si occupa di adozioni di bambini abbandonati e affidato ad una coppia australiana. Mi fermo qua con la trama. Consigliato.
Manchester by the sea - Se in "Lion" c'era una adozione agognata, qui invece un tutor improvviso e mal sopportato. Film senza fronzoli, girato con uno stile asciutto che in effetti riflette l'umore del protagonista, passato da una tragedia familiare, ripercorsa nel film senza enfasi, al difficile rapporto con il nipote e tutto il resto. Anche questo consigliato.
Al cinema non andate????
Nella mia citt� ne sono usciti pochi e non vado a vedere Hacksaw Ridge, perch� non amo le scene truculente.
Moonlight: tratta delle condizioni di vita degli afroamericani nei ghetti viste da uno di loro. Anche se le intenzioni del protagonista possono essere le migliori possibili, � come se la sua strada fosse gi� tracciata da quello che trova intorno, dal padre che non c'�, dalla madre drogata con i suoi spacciatori e dai bulli nella scuola. Film non facile e per questo un plauso al Academy per averlo candidato.
La La Land: lasciato per ultimo, candidato a 14 premi, non delude. Damien Chazelle, ammirato in Whiplash, dimostra una grandissima versatilit�, rispolverando un genere classico che sembrava morto e sepolto, il musical, con l'aggiunta del jazz e del pop. E' anche un film sulle amarezze e delusioni vissute per raggiungere i propri sogni e che a volte basta una scelta giusta/sbagliata o il puro caso a farci raggiungere/perdere la strada sperata. Bravissima Emma Stone, ai livelli della miglior Jodie Foster. Consigliato a chi ama cinema e musica insieme. Miglior film per il sottoscritto.
Domani notte la consegna delle statuette e sapremo quante se ne porter� a casa �La La Land�. Da un punto di vista puramente cinematografico l�oscar in se non ha cos� tanta rilevanza, spesso hanno vinto film orribili e grandi autori invece sono stati ignobilmente trascurati. Ha la funzione semmai di garantire un interesse che dall'industria cinematografica si trasferisce al cinema d�autore e alle produzioni minori che pescano spettatori tra coloro che vanno oltre un semplice film commerciale (e non solo).
Tornando al premio, io avrei votato cos� per alcune categorie.
Miglior film: ho apprezzato �Lion� e �Manchester By The Sea�, ma �La La Land� ha davvero un�altra forza espressiva sia nella forma che nella sostanza.
Miglior regista: la regia di Keneth Lonergan in �Manchester By The Sea� mi � parsa la pi� convincente del lotto, a parte quella di Damien Chazel, a cui consegno il mio premio, che con �LaLaLand� si � superato dopo che con �Whiplash� aveva gi� fatto un ottimo lavoro. Curioso di vedere come il trentunenne riuscir� a sviluppare la sua carriera dopo un trionfo di tale portata.
Miglior attore: interpretazioni niente di eclatante, ho apprezzato Casey Affleck in �Manchester by the Sea� e Denzel Washington in �Fences� e a quest�ultimo do il mio voto.
Migliore attrice: qui il livello � decisamente pi� alto. A cominciare da Isabelle Huppert in �Elle� (imprenditrice cazzuta, un po� stronza a cui capita di tutto, pure uno stupro che lei affronta con disinvoltura), continuando con Meryl Streep in �Florence� (straordinaria come sempre, interpreta una cantante lirica stonata ma famosissima prima della guerra) e poi con Ruth Negga in �Loving�, con il suo stile recitativo monocorde ma efficace (il suo unico errore � di aver sposato un bianco nella razzista Virginia) e la disperata Natalie Portman in �Jackie� (nelle ore successive e sino al funerale all�uccisione del marito John Kennedy). Ma anche qui la pi� meritevole di tutte mi pare sia l�attrice di �La La Land� ovvero Emma Stone che interpreta con bravura magistrale una ragazza che raggiunge il successo sperato dopo tante porte in faccia, un inizio da barista e un finale da star.
Ora velocemente
Miglior attore non protagonista: Jeff Bridges in �Hell or High Water�.
Miglior attrice non protagonista: Naomie Harris in �Moonlight�.
Miglior fotografia: Linus Sandgrend per �La La Land�.
Due film non candidati al premio di miglior film ma che mi sono piaciuti, �Captain Fantastic� con Wiggo Mortensen e �Nocturnal Animals� con Amy Adams.
E' successo un pastrocchio alla premiazione....
Sono andata a vederlo perch� l'hai consigliato, ma non mi � piaciuto: il film � lento ed il personaggio principale � statico e, se si eccettuano i ricordi della tragedia famigliare, la vicenda non ha alcuno sviluppo. Molto bravo Casey Affleck e splendida la fotografia delle grigie giornate invernali a Manchester, ma � troppo poco per dire che il film sia bello.
E' un film magnifico, che secondo me non hai compreso bene.
Hai ragione. Tom Hanks � bravissimo (come sempre). Secondo me paga un film un po' debole nella storia che tratta unicamente della strage sfiorata ma che non entra in maniera efficace nelle pieghe della vita del personaggio. Probabilmente perch� il pilota essendo una persona normale, non aveva alcuna storia in particolare da raccontare se non il fatto raccontato nel film.
Non avevo ancora visto "I, Daniel Blake" (Palma d'oro a Cannes l'anno passato), che come tutti i film di Ken Loach ti lasciano un nodo alla gola.