Ma no: semplice legge della ragione, amici ed amiche: la nostra mente finita non può contenere l'infinito di Dio....
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Ma no: semplice legge della ragione, amici ed amiche: la nostra mente finita non può contenere l'infinito di Dio....
scusa eh, ma questa è un'idea ingenua; il messaggio sotteso è che credere non è da creduloni, ed è in effetti vero;
qui tu compi un errore perché rimuovi 3 secoli di storia del pensiero, non solo filosofico, ma anche popolare;
oramai da mezzo millennio, il pensiero "credente" non è più di prima mano, autentico, ma si tratta di una mediazione concettuale cui si arriva per adesione sentimentale; per citare un esempio lampante e macroscopico:
chi si dice terrapiattista oggi, non è che ci crede davvero; perché è talmente intriso di una cultura diversa che gli sarebbe impossibile; semplicemente, ha deciso di aderire a quell'identità, come uno che abbia deciso che il Lanerossi Vicenza è la squadra più bella del mondo, anche se vive a Forlì; non è che se gli fai presente che in Italia ci sono almeno 100 squadre che hanno più successo quello cambia idea, anche se la cosa è "vera";
identificare la religione/sistema di valori col suo interfaccia mitologico è come giudicare un sistema operativo dal software di interfaccia: vuoi eliminare un file e, invece di verificare se il processo si compie secondo le tue necessità, capacità di ripristino o cancellazione totale, ti metti a criticare l'icona col puffo scontento che getta una busta nel cestino: eh, ma nella realtà non ci sono i puffi !; mo', lo scienziato credente è come uno della mia età, che leggeva il corriere dei piccoli, gli piacciono i puffi invece di Heidi o Jeeg-robot e ama coccolarsi con quell'immagine; non è che se mi vedi coi puffi pensi che io sia un cretino, esattamente come se ti vedo col tappetino del mouse di Heidi non lo penserei di te;
alla fine, quello che conta è che, scienziato o meno, uno mi esponga che concezione ha rispetto alla facoltà di decidere del proprio fine-vita, oppure se bisogna insegnare o meno alle ragazze e ai ragazzi un'idea di libertà sessuale paritaria, facendosi carico delle conseguenze, in modo ragionato e articolato; la questione religiosa dovrebbe impegnarci in questi termini, dove in effetti ancora incide molto nella carne delle persone, e non in dialoghi secenteschi sulla non-scientificità della Bibbia, ché 'un sanno nemmen d'acqua carda, ma in compenso esonerano i religiosi dall'esporre al vaglio critico le loro posizioni.
Axe abbi pazienza, a rischio di aver frainteso io Cono ed i suoi tentativi, mi baso su quello che dice e le intenzioni.
I 3 secoli di pensiero non so che c'entrino, scusa.
lo vedo che non lo sai; e capisco perché vi azzeccate tu e Cono, due facce della stessa cultura; ma guarda che vince lui, eh... visto che la sua tesi fa più che volentieri a meno di quei 3 secoli che ti mancano, e di cui p la negazione; mentre tu, senza, vai a cercare funghi porcini sulla spiaggia di S. Vincenzo :D
Axe scusami ancora, ma se arriva un utente che tira fuori un preciso argomento, fa delle precise affermazioni, espone certi pensieri per farsi le sue ragioni, su cosa l'altro utente deve rispondere?
Lì si parla di big bang: da un ammasso enorme, soli, pianeti, satelliti, ecc.
Che senza acqua non ci sia possibilità di vita organica come la conosciamo noi pare assodato. Altre forme di vita sono possibili.
Quando si esplorano i pianeti, la prima cosa che si cerca è l'acqua.
Che si parli del big bang in maniera chiara e lmapante lo dici te.
Che poi ti faccio presente che quello che c'era prima del Big Bang, se non abbiamo preso un granchio, non era esattamnte una massa compatta di cieli e terra. Ti dice niente il termine singolarità e quello di energia? Che prima che ci fosse materia e la nube di gas e polveri da cui è venuto duori il sistema solare, di tempo ne è passato.Citazione:
Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta?
Che poi anche il Big Bang, alla luce di nuove teorie e della quantistica, potrebbe essere rivisto, pure nel concetto di esplosione inziale ed espansione.
Prima di sbandierare versetti che anticipano e spiegano scoperte scientifiche e cantar vittoria, bisognerebbe un attimo avere il naso dentro la materia,
Quanto alla vita nella sola acqua, non diamo nulla per scontato.
Però, se è come lo abbiamo teorizzato ed affinato ad oggi, il punto concentrato era una singolarità, uno spazio infinitesimale con temperatura ed energia elevatissima. Non materia.
Se tu citi la sura dove si parla della Terra e della sperazione dai cieli, dal Big bang alla Terra ne è passato di tempo ed anche di materia che si è formata ed ha dato già origine a stelle e galassie. Hai voglia te a separazone di materia che diventa corpo celeste dallo spazioe circostante. Poi da chiarire cosa significa "cieli" messi al plurale. Bisognerebbe spulciare la cosmogonia del Corano.
Beh, c'è chi si sente al "settimo cielo", quando è felice... Ci sono cieli che vediamo e cieli che non vediamo... cieli vicini e cieli lontani...
La stessa atmosfera che avvolge la Terra è suddivisa in 6 strati: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, ionosfera e esosfera. Non andrei oltre.
E questo però cosa avrebbe a che vedere col Big Bang? Quali sarebbero i cieli vicini e lontani?:mumble:
Se vuoi chiamare gli strati dell'atmosfera cieli...:v
Cieli vicini e cieli lontani rispetto all'osservatore.
Dal dizionario: Il tratto di volta celeste relativo a una regione o a un paesaggio: l'incanto del c. napoletano; quel cielo di Lombardia, così bello quand'è bello (Manzoni).
Senza il big bang non esisterebbero i cieli relativi a ciascun sole, pianeta, satellite, ecc.
Altrimenti si parlerebbe solo di vuoto cosmico, non di cieli.
Signore...Signori...(eventuali altro e +)
mi permetto, quale scriteriato iniziatore della discussione, di ricordarne il tema, che riporto
Si trattava, in sintesi, di ricordare che Lamaitre, fisico insigne, si era ben guardato da facili amalgami tra credenze fideistiche e teorie scientifiche e che quindi non fosse corretto prenderlo come "testimonial" a favore.
Quindi, il tema del dibattito: se Lemaitre fosse o meno sostenitore delle tesi empoliane.
Punto.
Il resto, divagazioni (che siano validissime o meno, ἐποχή) OT.
Cosi'...precisazione tanto per sfizio
Possiamo spaziare oltre Lemaitre per altri sfruttamenti e sfruttati di teorie scientifiche?
@Arcobaleno: mi era sfuggito l'altro giorno ma la ionosfera non è uno strato a sè ma è una fascia dove avviene la ionizzazione per via del vento solare e che parte dalla mesosfera in sù.
Stiracchiata, ma stiracchiata tanto la storiella dei cieli e ridicola quanto basta.