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Mia madre smise di fumare perchè a mio padre, dopo l'infarto, fu ovviamente consigliato di smettere.
Lei smise non solo per dare il 'buon esempio' ma soprattutto perché ritenne più facile per mio padre smettere di fumare senza che lei gli accendesse una sigaretta sotto il naso.
Risultato: mia madre ha smesso, mio padre no.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
cinziatitti
Mia madre smise di fumare perchè a mio padre, dopo l'infarto, fu ovviamente consigliato di smettere.
Lei smise non solo per dare il 'buon esempio' ma soprattutto perché ritenne più facile per mio padre smettere di fumare senza che lei gli accendesse una sigaretta sotto il naso: risultato mia madre ha smesso, mio padre no.
ah... le mogli! Se non ci fossero cosa saremmo noi?
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Si riesce solo quando se ne ha voglia , ho provato con l'ipnosi con l'agopuntura con i cerotti con le light ma ne fumavo il doppio , ci son riuscito ad un incontro di terapia di gruppo per intossicati mentali , dopo la prima mezzora di lezione ho buttato accendino e sigarette nella spazzatura e son passati 15 anni senza riprendere
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
ah... le mogli! Se non ci fossero cosa saremmo noi?
Appunto!!! :rotfl:
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secondo me un'altro modo per smettere di fumare sarebbe alzare di molto il prezzo delle sigarette!
(e anche del tabacco) , come in inghilterra.. così uno conta le sigarette che fuma! soprattutto quando non c'ha soldi per comprare un altro pacchetto!!
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[QUOTE=bumble-bee;1188221]Lo stato ci specula per
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Albert.
E l'uomo per fortuna ha ancora il libero arbitrio.
Lo Stato ti mette di fronte un modo legalizzato di farti del male, sta a te non fumare. Lo Stato nè ti obbliga a farlo nè te lo vieta.
Ti dice solo che la sigaretta c'è e fa male.
Lo stato guadagna su qualcosa che mina la salute pubblica e moralmente è inaccettabile...
... tra l'altro se consideriamo che lo stato siamo tutti noi e non un elemento a se stante, separato dal resto dei cittadini, vorrei capire quale dovrebbe essere la priorità, se garantire la salute pubblica, o chiudere un occhio per poter incassare denari da parte di alcuni cittadini.
Senza considerare tutte le spese per curare le patologie che derivano dal fumo e dall'alcolismo.
E poi.. parlare di libero arbitrio, quando si sa che fumo e alcolismo creano dipendenza... non mi sembra il caso.
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A me della moralità o meno di un atto poco importa.
La moralità di uno Stato mi sembra soltanto la scusa per difendere l'idiozia di chi nelle droghe legalizzate ci si infila, anche pesantemente.
Storicamente è arcinoto che le droghe legalizzate siano dannose per la salute, quindi perchè iniziare a consumare qualcosa di cui si sa che
-è dannoso
-crea dipendenza
-porta a esiti incerti
Mi importa maggiormente l'intelligenza di chi si trova di fronte a compiere una scelta: ad esempio fumare o no.
Per me questa scelta è un test di intelligenza.
In ultimo lo Stato non si occupa solo di minare la salute pubblica, perchè quando vende i suoi prodotti dannosi per l'organismo, te lo fa presente. Sia sulla confezione, sia tramite le campagne di sensibilizzazione (che non saranno efficacissime, ma sono comunque messe in atto).
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[QUOTE=Albert.;1188890]
In ultimo lo Stato non si occupa solo di minare la salute pubblica, perch
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Gli effetti a lungo termine del fumo in persone diverse da noi stessi si sono palesati solo dopo che lo Stato ha scritto 'il fumo uccide' sul pacchetto?
Chiunque avrà visto almeno una volta nella vita il proprio nonno scatarrare, o il tabagista al baretto che non riusciva a fare più di 4 scalini senza incappare nel fiatone.
O anche l'empirismo non basta?
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[QUOTE=Albert.;1188906]
Chiunque avr
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[quote=Albert.;1188890]A me della moralit
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Citazione:
Originariamente Scritto da
TreFiori
Ma non è che di fronte a queste scenette uno immagina anche che sia molto difficile smettere.
Non dovrebbe essere invogliato ad iniziare, più che a smettere, così si risolve la questione a monte.
Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
La vediamo diversamente. A me uno stato che da una parte si fa obbligo di curarmi e dall'altra mi dice che il fumo fa male, ma allo stesso tempo intasca denari dalla sua vendita e poi lascia a me decidere, mi sa di ipocrisia pura.
Lo stato dovrebbe tirarsi fuori dalla vendita del fumo, avvisarmi e scoraggiarmi dal farne uso perchè ne va della salute sia di chi fuma direttamente, sia di chi inala fumo passivamente, fosse anche una boccata sola, fatta per sbaglio perchè si è entrati nella sala fumatori senza volerlo, tanto per fare un esempio.
Se poi la necessità primaria è solo quella di fare soldi in tutti i modi possibili allora basta indossare una maschera di bronzo e continurare su questa via.
Ad ogni modo, sono punti di vista, naturalmente.
Naturalmente, è sempre buono parlare con chi non la vede come te.:)
Io però non vedo lo Stato come ipocrita, piuttosto trovo questo modo di muoversi un test d'intelligenza sul singolo.
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[QUOTE=Albert.;1188933]Non dovrebbe essere invogliato ad iniziare, pi
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[QUOTE=whitegrease;1188539]secondo me un'altro modo per smettere di fumare sarebbe alzare di molto il prezzo delle sigarette!
(e anche del tabacco) , come in inghilterra.. cos