Questo lo so, ma non ho compreso il nesso.
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Due uomini al supermercato.
"Sto cercando mia moglie"
"Anch'io sto cercando al mia".
"Ha una foto?"
"Certo, e lei?"
"Anch'io".
"Ok, cerchiamo la sua".
Il delfino di Macron
https://www.youtube.com/watch?v=A49aY_j6ins
-2! [Countdown alla Cono... :clap:]
...per andare sul sicuro passerò la serata nel mio buffet preferito [come quasi ogni lunedì del resto :D,] forse abbinato ad un ciclotour :)
...e voi avete già preparato la resistenza? :p
:ciaociao:
Già si pensa alle chiacchere di Carnevale...
Se tutto andrà bene lunedì di carnevale andrò a dare l'addio alla Serenissima prima che la mettano a pagamento... :D
...mi sembra che quest'anno c'è Pasqua bassa, dai che arriverà presto l'altra grande occasione per avere un paio di giorni liberi :clap:
...da la alla bella stagione poi sarà un attimo :tajo:
:ciaociao:
A me il carnevale mette tristezza se non fosse per i bambini che si divertono un mondo: colori sgargianti, uomini che si vestono da donne, musica in strada a tutto volume, soprattutto i tamburi che forano le orecchie, carri allegorici che dovrebbero far pensare/ridere, risate scomposte: anche no, grazie. Infatti per la sfilata dei carri nel mio paese io penso di andarmene da qualche parte.
Non racconto una barzelletta, ma solo ciò che ho recentemente vissuto.
Per Capodanno ero chiusa in casa a causa del covid. Giorni che tutti conosciamo, visto che abbiamo trascorso il lock-down.
Non appena ho eseguito il test che è risultato negativo, la prima cosa che ho fatto è stata una camminata sulla Napoleonica, a picco sul mare. La giornata era ancora umida e grigia, il sole, nascosto dalle nuvole, non si vedeva, ma i suoi raggi si riflettevano sul mare immenso, inondando di luce l’intera costa ed il mio animo che si è pervaso di una gioia intima allo spettacolo della natura e del panorama sconfinato.
Ed ho sorriso tra me e me.
Oggi invece sono andata su un monte qui accanto: giornata stupenda, col sole che abbaglia e la bora che si è attenuata, sembrava primavera.
Al ritorno, sul sentiero dove non c’era nessuno, ho incrociato due amanti, più in là con gli anni, che si baciavano sulla bocca e si avvinghiavano. Al mio passaggio, lui, vistosamente a disagio, si è scusato: “Due innamorati.”
Al che io ho risposto entusiasta: “Una giornata meravigliosa, col sole che splende, due che si amano, cosa si può desiderare di più dalla vita?”
“Lei sì che ne capisce!” è stata la risposta sorridente e complice.
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