:love:
Visualizzazione Stampabile
:love:
L'Orfeo di Claudio Monteverdi, ieri, durante la serata di apertura delle Celebrazioni Monteverdiane a Cremona. Una produzione interna, che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa. Scenografie e costumi curati nel minimo dettaglio, una resa musicale veramente superba, un'orchestra divina, il coro splendido (è un coro locale che già conosco bene e che lavora benissimo) e anche i solisti hanno espresso tutto l'esprimibile. Era tempo che non mi sentivo così soddisfatta andando a sentire un'opera.
Se a qualcuno interessa, stasera si replica.
Concerto di Fiorella Mannoia, ieri sera. Splendida :love:
Al teatro di prosa, Arthur Miller, Il prezzo, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio (ed altri): un lavoro troppo incentrato sul successo personale ed economico, per alcuni aspetti ricorda il capolavoro Morte di un commesso viaggiatore, ma non convince.
Al teatro lirico, Vincenzo Bellini, La sonnambula: un'opera ormai datata per l'intreccio, ma gradevole nella musica e nell'esecuzione dell'orchestra e dei cantanti.
Tosca di Puccini al teatro lirico
Bellissime la regia e la scenografia di Hugo De Ana: sul palcoscenico si proiettavano fantastiche ed affascinanti immagini della chiesa e dei palazzi romani dove è ambientata l'opera e si è creato così un ambiente imponente e sfarzoso.
La direzione di Fabrizio Maria Carminati è stata precisa e, fra i protagonisti, eccellente Francesca Tiburzi (Tosca), nella media Massimo Giordano (Cavaradossi) e Angelo Veccia (Scarpia). A dire la verità, temevo che il tenore nelle arie più note non ce la facesse a tenere le note, tanta era la percezione dello sforzo che faceva, ma alla fine se l'è cavata ed ha riscosso gli applausi del pubblico, anche se non i miei.
Pienone: sembra che l'allestimento di opere molto note sia sempre un incentivo per il pubblico.
:love:
Un’operetta, Ballo al Savoy, all’aperto, al castello di S.Giusto: il genere non mi piace molto, un mix di leggerezza e di banalità con arie appena accettabili, ma i cantanti erano bravi, sebbene non tutti si siano saputi calare nei personaggi. L’aspetto che mi ha infastidito maggiormente è stata l’inserzione di battute contemporanee insipide a un’operetta che non lo è.
Stasera mi aspetta la prima dell'opera al teatro cittadino. Mettoni in scena La Cenerentola di Rossini. Vi saprò dire!
Bellissima opera!
Vedremo. Non so cosa aspettarmi perché lo scorso anno la stagione è stata deludente, con messe in scena tutte in chiave moderna che mi hanno lasciato l'amaro in bocca perché non c'entravano nulla con l'opera.
Concerto dei Rolling Stones l´altra sera :v
piú unico che raro
capirai .. minimo erano imbalsamati , 75 anni cosa vuoi vedere