Gi
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sono "favorevole" solo xke' la pena di morte e' ingiusta e' non e' una punizione.
anzi ti liberano dalla tua kolpa!
mentre invece devi passare la vita a pentirti di cio' ke hai fatto
se con una psikologa riesci a redimerti tnt di guadagnato, altrimenti ti pentirai a vita.
ki sbaglia paga
e' un forum o sbaglio?
ognuno dice la sua
cmq a sto punto kiudo il diskorso tnt cio' ke diko nn e' gradito
Io ho letto troppi tuoi post tutti insieme... e alla fine non ho capito quale sia il tuo pensiero, sunrise... sarà che è tardi.
Però un'ultima cosa mi sento di dirla: non si è mai sentito che uno psicologo pratichi delle torture per redimere un criminale.
Nite! ;)
ah e se fate delle domande o aprite certi argomenti dovete accettare anke risposte ke nn vi vanno a genio.
kiudo.
Basta che siano supportate da un minimo di argomentazione.
Ma guarda che a me va a genio qualunque risposta... purch
Non sono più assassini dei loro boia.
Comunque sarebbe stato interessante capire, in questa ottica, perchè la sofferenza del figlio dell'assassino giustiziato colpisce meno le coscienze del figlio della vittima. Se quest'ultimo è legittimato ad essere vendicato, come minimo anche il figlio dell'assassino dovrebbe poter ammazzare il boia. E i parenti del boia dovrebbero poter ammazzare il figlio dell'assassino.. e così via finchè ci saranno rimasti solo puri sulla faccia della terra.
difficilmente ho letto post più farciti di puttanate da bar.
...torture? pena di morte? diritti?
poi già quando sento vocaboli "in assoluto" e "mai" quando si parla di certe cose già inizio ad aspettarmi il peggio.
secondo voi è stato giusto condannare a morte (faccio un esempio a caso) i gerarchi nazisti al processo di norimberga?
e lo sapevate che Che Guevara in persona ne era fautore?
[QUOTE=gnugno;668264]secondo voi
[QUOTE=beat;668267]La pena di morte
mi spaventa la prospettiva di vivere in uno stato che abbia sul cittadino potere di vita o di morte... indipendentemente dalle colpe dell'imputato... forse sembra di fare giustizia... nessun uomo ha il diritto di decidere il mio avvenire. la male non si combatte col male