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Originariamente Scritto da
sandor
- è un invito a bere un bicchiere di vino, per cacciare via i brutti pensieri. - -
Capisco... del resto argomentare di morti + (poetici..) Ri-torni in vita _ altro che berci sopra.
E infatti cosa ripeteva - spesso - quello "scomodo" autore di Qoelet ?
La cosa importante per l' umanoide è:
- bere, mangiare, stare allegri, trascorrere ore liete con la donna amata _ dunque approfittare delle "poche" gioie che offre questa miseranda esistenza.
E cio' per via di quel trascorrere (troppo) "velocemente" del tempo.. quando quei capelli neri (!) diventano "velocemente" grigi-bianchi _ e allora ti rendi conto che oramai quei tanti sogni, tanti castelli in aria, quei tanti progetti giovanili (per un qualsiasi motivo..) non si sono potuti realizzare.
Ecco che allora incombe la malinconia, la riflessione e il rimpianto per le mancate oppurtunita' sprecate e/o svanite _ cosi' come la consapevolezza della certissima fine del supponente uomo _ e che magistralmente il Predicatore paragona ad una casa in decadenza.
Da qui quel certissimo triste epilogo e del quale Tutti sono ben consapevoli di ritornare Da dove son venuti (la polvere) !
Quindi vivere-godere del Presente (!).. mangiare e bere per cacciare i "brutti" pensieri.. (almeno si spera) - -
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Capisco... del resto argomentare di morti + (poetici..) Ri-torni in vita _ altro che berci sopra.
E infatti cosa ripeteva - spesso - quello "scomodo" autore di Qoelet ?
La cosa importante per l' umanoide è:
- bere, mangiare, stare allegri, trascorrere ore liete con la donna amata _ dunque approfittare delle "poche" gioie che offre questa miseranda esistenza.
E cio' per via di quel trascorrere (troppo) "velocemente" del tempo.. quando quei capelli neri (!) diventano "velocemente" grigi-bianchi _ e allora ti rendi conto che oramai quei tanti sogni, tanti castelli in aria, quei tanti progetti giovanili (per un qualsiasi motivo..) non si sono potuti realizzare.
Ecco che allora incombe la malinconia, la riflessione e il rimpianto per le mancate oppurtunita' sprecate e/o svanite _ cosi' come la consapevolezza della certissima fine del supponente uomo _ e che magistralmente il Predicatore paragona ad una casa in decadenza.
Da qui quel certissimo triste epilogo e del quale Tutti sono ben consapevoli di ritornare Da dove son venuti (la polvere) !
Quindi vivere-godere del Presente (!).. mangiare e bere per cacciare i "brutti" pensieri.. (almeno si spera) - -
si. però se mi permetti tutte le gioie che hai elencato, per la mia poca esperienza, mi pare che conducano più "velocemente" alla fossa. ecco, da te non me lo aspetterei. quanto al bicchiere di vino, permettimi di dire che, perfino i preti, che ovviamente hanno in genere vita lunga, la domenica verso quest'ora un bicchiere di vino e una pippata di incenso se li fanno. il che non mi sembrerebbe un male. ovviamente che il divertissement si limiti a questo senza andare oltre...lo riterrei una buona pratica...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
- se mi permetti tutte le gioie che hai elencato, per la mia poca esperienza, mi pare che conducano più "velocemente" alla fossa. --
Eh no caro Sandor... quanto postato è quanto tu stesso potrai leggere nel citato Libro Sapienziale _ conosciuto comunemente come Ecclesiaste e/o Qoelet.
E "ancora" in quel tempo non si conosceva il piacere (seppur infausto) del fumo..(che insieme a Bacco e Venere: portano l' individuo in Cenere).
E comunque la sua esortazione non puo' essere sconfessata dalla realta' _ miseranda è la ns. esistenza e ben poche sono la "pause" della serenita' che la mitigano / da qui quel magnificare il godimento (seppur effimero) dell' allegria conviviale.
Alcuni commentatori di questo Libro hanno paragonato, quanto esposto, a delle "oasi" ove il viandante si rinfranca.. per poter cosi' RI-prendere il tormentoso viaggio esistenziale.
Ti ricordo ancora che la specificita' di questo Predicatore è la "moderazione" _ ovvero:
- non dannarsi eccessivamente l' anima per ambire al raggiungimento dell' illusoria quanto futile vetta del successo (tradotto: felicita' ) ed espressa con il suo martellante: Vanita' !
Quella stessa che è effimera, labile, provvisoria, transitoria.. da essere paragonata al vento (da qui la metafora dello stolto che corre dietro ad esso !)
E per rafforzare quanto sia illusoria detta Vanita' _ egli non esita ad utilizzare il superlativo (Havel Havalim: vanita' della vanita' / tradotto anche in modo piu' cupo: Nulla del Nulla!)
Quindi bere, mangiare.. e amare la donna _ il tutto "normalmente" // il giusto mezzo (senza eccessi= che evita di ridurre.. in Cenere !)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
-- Quali scritture? Quelle di Axe, secondo il quale sicuramente i Vangeli non raccontano il Gesù storico, ammesso che sia esistito? Quelle di crep, secondo il quale non si sa bene cosa abbia detto Gesù?
Il Vangelo di Giovanni dice così….. --
Ma proprio questo testo è il piu' inverosimile _ tanto da essere paragonato ai (gia' fantasiosi) testi omerici.
Cosi' per P. Rodriguez che commenta il dissidente biblista e docente di ebraico Alfred Loisy _ colui che fu estromesso dalla cattedra Da parte dell' episcopato francese (anno 1903 !)
Che poi è oro colato essendo: La verita' (assoluta) _ vale Solo ed esclusivamente per te !
Non cosi' per gli altri, ai quali invece - essa - fu Imposta d' autorita' e ora sono liberissimi di confutarla, commentarla (liberamente) e anche Rifiutarla !
Quindi per molti "questa" è una storia, Come tante altre, che hanno "accompagnato" l' uomo sulla terra....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Eh no caro Sandor... quanto postato è quanto tu stesso potrai leggere nel citato Libro Sapienziale _ conosciuto comunemente come Ecclesiaste e/o Qoelet.
E "ancora" in quel tempo non si conosceva il piacere (seppur infausto) del fumo..(che insieme a Bacco e Venere: portano l' individuo in Cenere).
E comunque la sua esortazione non puo' essere sconfessata dalla realta' _ miseranda è la ns. esistenza e ben poche sono la "pause" della serenita' che la mitigano / da qui quel magnificare il godimento (seppur effimero) dell' allegria conviviale.
Alcuni commentatori di questo Libro hanno paragonato, quanto esposto, a delle "oasi" ove il viandante si rinfranca.. per poter cosi' RI-prendere il tormentoso viaggio esistenziale.
Ti ricordo ancora che la specificita' di questo Predicatore è la "moderazione" _ ovvero:
- non dannarsi eccessivamente l' anima per ambire al raggiungimento dell' illusoria quanto futile vetta del successo (tradotto: felicita' ) ed espressa con il suo martellante: Vanita' !
Quella stessa che è effimera, labile, provvisoria, transitoria.. da essere paragonata al vento (da qui la metafora dello stolto che corre dietro ad esso !)
E per rafforzare quanto sia illusoria detta Vanita' _ egli non esita ad utilizzare il superlativo (Havel Havalim: vanita' della vanita' / tradotto anche in modo piu' cupo: Nulla del Nulla!)
Quindi bere, mangiare.. e amare la donna _ il tutto "normalmente" // il giusto mezzo (senza eccessi= che evita di ridurre.. in Cenere !)
questa mi pare una sintesi della "cecità" e "umoralità" di certe civiltà antiche, come l'ebraica o la greca. la via per la purificazione è a mio avviso una soltanto, ed è quella indicata agli uomini comuni dagli antichi stiliti ed eremiti. ed è per l'appunto la castigazione delle necessità viscerali che senza un'opera di purificazione etica conducono l'uomo alla perdizione e quindi alla morte. la moderazione non è sufficiente. occorre la mortificazione, la penitenza continue. insomma o ti godi la vita o la capisci. io preferisco capirla.
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insomma o ti godi la vita o la capisci. io preferisco capirla.
Quindi, per capirla, ti dedichi alla mortificazione e alla penitenza continua?
:mumble:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Gesù disse: - Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti. -
Mi pare un parallelismo corretto.
In effetti Gesù considerava morti quelli che trovavano scuse per non seguirlo.
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Parrebbe quasi strano il contrario, ma come nella migliore tradizione, anche lui, come tanti predicatori, guru, santoni, ha tirato l'acqua al suo mulino, dicendo male di chi non lo seguiva. Niente di nuovo sotto il sole.
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Embè, se Gesù avesse creduto d'esser Dio, era ovvio che lo dicesse.
Inoltre, come diceva Arcobaleno, nella vita, pur essendo vivi materialmente si può essere morti spiritualmente, come lo erano tutti poiché era lui che riempiva la vita materiale con il suo spirito.
Si dice infatti che tutte le cose siano state fatte per mezzo suo, che significherebbe che Dio le ha fatte lui.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
insomma o ti godi la vita o la capisci. io preferisco capirla.
Quindi, per capirla, ti dedichi alla mortificazione e alla penitenza continua?
:mumble:
si. esattamente. ti direi che la rettitudine è lo strumento più efficace di cui disponiamo, per attingere alla conoscenza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Embè, se Gesù avesse creduto d'esser Dio, era ovvio che lo dicesse.
Inoltre, come diceva Arcobaleno, nella vita, pur essendo vivi materialmente si può essere morti spiritualmente, come lo erano tutti poiché era lui che riempiva la vita materiale con il suo spirito.
Si dice infatti che tutte le cose siano state fatte per mezzo suo, che significherebbe che Dio le ha fatte lui.
Perché ora parli in via ipotetica, "se avesse..."?
Sareste morti anche voi come tutti o invece avete il "pipi ritto" per via di Gesù e gli altri no?
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si esattamente. è infatti nota la potenza "sensuale" di jeshua. non per niente la donna l'ha fabbricata lui...insieme al caro papà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Perché ora parli in via ipotetica, "se avesse..."?
Sareste morti anche voi come tutti o invece avete il "pipi ritto" per via di Gesù e gli altri no?
Dico "avesse" perché non sono Gesù e quindi non posso sapere se lo credesse e come lo credesse.
Io non faccio la mia storia, ma dico una verità alla quale tutti i cristiani non possono negare: nessuno sa veramente chi era Gesù; lo dico non perché dicendolo sembra che io lo sappia, ma solo perché posso dire che il metodo per conoscerlo meglio e sempre di più sia quello di leggere il suo Vangelo come se fosse un nutrimento per l'anima.
Quello che ho detto credo sia attuare la libertà di pensiero in cui ognuno appunto esprime il proprio pensiero possibilmente " a pipì moscio", altrimenti non sarebbe amare come Cristo ha insegnato.
Una cosa è l'insegnamento per andare, ed un'altra cosa è esserci arrivato., alla fine quando i problemi del "pipì ritto o del "pipì moscio" cesseranno di esistere, infatti Gesù precorrendo l'aspetto spirituale dalla vita non aveva figli.
A tal proposito, se vuoi, puoi leggere cosa ha risposto Gesù a chi gli aveva chiesto a chi fosse andata in moglie, alla fine dei tempi, una povera vedova di sette mariti:asd:.
cessaranno.
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Nutrimento per l"anima che spara merda su certe categorie. Non si tratta di trombare, il pipi ritto è per dire che chi crede è sempre meglio di chi non crede.
Come ti dicevo, se Gesù riteneva morti chi non lo seguiva, già la merda la tira addosso la presunta divinità e poi ha da tirare l'acqua al suo mulino, figuriamoci poi se non lo fanno i credenti.
Per questo dico, i' pipi ritto o d'oro ce l'avete voi o la passera profumata o d'oro anche quella, se donna.
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Guarda che sei stata tu a parlare di sesso, sia davanti che di dietro.
Cosa c'entra il sesso con lo spirito.
O alludi al credere ebraico che ringraziano Dio per ogni buco che hanno?