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Esempi di materasso a molle bonnell e a molle marshall
Le molle Bonnell sono le classiche molle... un tempo erano prticamente tutti cos
Materassi in schiuma, in lattice, poliuretani
In genere, da un punto di vista costruttivo, i materassi si possono dividere in tre categorie: materassi a molle, materassi a "lastra" e materassi con fibre naturali (generalmente futon o materassi in lana, vegetale ecc...).
I terzi sono oggi poco diffusi a parte il futon, che va molto di moda, ma che è decisamente un prodotto più bello che buono.
Sui primi ho già detto un po', passiamo ora alla giungla dei materassi a lastra.
Si suddividono in materassi in lattice, in poliuretano e in memory (che è sempre un poliuretano, ma molto particolare).
I primi sono quelli su cui c'è maggiore confusione. Intanto esiste il lattice naturale, che altro non è che il caucciù o gomma naturale, ricavata dall'albero della gomma o Hevea brasiliensis. Pochi materassi hanno quantità apprezzabili di lattice naturale, anche quelli che vengono pubblicizzati come "100% lattice". Nei casi migliori il lattice naturale viene miscelato al lattice sintetico (es. i materassi Pirelli, ottenuti con una mescola a base di lattice SBR, brevetto della casa. Pirelli produce comunque anche materassi in lattice naturale. Il lattice sintetico comunque non è affatto un cattivo materiale.
Materassi in 100% lattice non esistono, scritte di questo tipo sono figlie di una legislazione più che ambigua nel campo, almeno ad oggi.
Nella maggior parte dei casi poi sono materassi costituiti in massima parte da poliuretano e con un minimo di lattice, giusto per poter scrivere lattice sulla confezione. Spesso i due materiali vengono messi su lastre sovrapposte incollate col mastice.
Non crediate che la marca più famosa o il prezzo alto garantiscano una buona qualità, e neanche i vari marchi di associazioni indipendenti, spesso estere, che "certificano" la bontà del prodotto. Non contano niente queste cose. Ci sono materassi infimi in finto lattice venduti a duemila euro, nessuno lo impedisce. L'unica cosa che non conviene fare mai è comprare prodotti in lattice a sconto al supermercato. Quelli dentro hanno lo stesso materiale che imbottisce i sedili delle vostre auto: poliuretano espanso, aka gommapiuma.
Spesso si distingue tra lattice e schiuma di lattice. La distinzione non è corretta, si tratta di prodotti espansi in ogni caso, ma rende bene l'idea: I materassi dall'aspetto più "spugnoso" sono quelli più scadenti, quelli buoni hanno un aspetto compatto.
I materassi definiti in "schiuma", senza ulteriori qualificazioni, sono materassi in poliuretano.
Il poliuretano comunque non è necessariamente scadente: esistono poliuretani (come il waterlily, dalla ditta che lo fabbrica e che lo vende a molte ditte produttrici) che assomigliano molto al lattice, anche nel prezzo. La maggior parte delle volte comunque sono semplici lastre di gommapiuma economica chiuse in un guscio esterno in cotone (che costa molto più della lastra) e che costano al produttore 45 € e vengono rivenduti a 600.
Il lattice ha vantaggi e svantaggi. tende a deformarsi a causa della struttura spugnosa all'interno (le bollicine d'aria tendono a "tapparsi") e tende ad assorbire molta umidità, sia corporea che ambientale, che all'interno tende a farli deformare, ammuffire, avvallare. Per questo si raccomanda di girarlo, di fargli prendere aria, di evitare letti col contenitore o col secondo letto sotto. Per farlo traspirare.
Ma il primo motivo per cui va girato è che il lattice si deforma in continuazione e se lo girate le fosse che si formano si correggono periodicamente, ricordatelo.
Un materasso in lattice deformato fa venire il mal di schiena, come un materasso a molle morbido che si imbarca, né più e né meno.
Il lattice è molto elastico ed offre un'ottima accoglienza al corpo, cosa ottima per chi dorme su un fianco, ma per chi dorme in altre posizioni considerate che il poliuretano (quelli morbidi però, col poliuretano fanno anche ortopedici...) è antiacaro come il lattice (sempre se privo di falde interne in lana o cotone...) e semplicemente meno adattabile ed elastico del lattice. Inutile andare a prendere un lattice semirigido o rigido -prodotto assurdo- in quel caso; a quel punto prendete un poliuretano di media compattezza, avrete un prodotto più economico (se il venditore è onesto) e con le stesse caratteristiche di base del lattice e che tende a durare di più in genere.
I materassi a lastra si deformano sempre col tempo, chi più e chi meno.
I materassi a lastra sono caldi d'estate, perché al contrario dei materassi a molle, sono tutti pieni.
I venditori vanteranno allora la traspirabilità del loro prodotto, affermando che ha una "cellula aperta", cioè che le bollicine d'aria all'interno del lattice sono intercomunicanti e quindi l'aria entra ed esce, e che quindi sono prodotti freschi d'estate.
:rotfl:
pardon, spero di aver reso l'idea. :asd:
Uno "strato" superficiale di lattice da una parte del materasso in aggiunta ad un nucleo di molle o poliuretano è inutile e aumenta solo il prezzo del materasso.
Chiedete sempre al venditore del materasso la scheda tecnica o di sicurezza del prodotto. Molto probabilmente provocherete in loro attacchi di panico o promesse di farvelo avere che rimarranno puntualmente inascoltate, voi non acquistate niente se non avete ottenuto questo documento. Attenderete molto, ma almeno vi renderete conto che razza di settore produttivo sia: una giungla completa.