Mi viene da suggerire alla figlia di
pastore
di proseguirr gli studi e di vendere sul web i prodotti della pastorizia quali
Latte formaggi lane maglioni fatti con dette lane
:)
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Mi viene da suggerire alla figlia di
pastore
di proseguirr gli studi e di vendere sul web i prodotti della pastorizia quali
Latte formaggi lane maglioni fatti con dette lane
:)
Lo "smodato uso" � sempre nocivo, si pu� morire anche bevendo troppa acqua.
Poi non ce ne rendiamo sempre conto, ma per esempio mangiando troppo pesce � pi� facile intossicarsi per il mercurio che non per le proteine del pesce. Il pericolo pi� grande � quindi rappresentato dagli inquinanti, prima ancora della carne. E non vengono esclusi i vegetali da questo discorso (pesticidi, concimi, trattamenti e via discorrendo). Un altro danno � causato dal modo di cuocere la carne, sembra infatti dimostrato che la crosticina che si forma sulla carne bruciacchiata sia cancerogena.
Detto questo, non vedo il nesso tra il mangiare per sfizio, che come dici tu � il tema della discussione, e le malattie tumorali causate da uno smodato uso di un particolare alimento, che infili nel discorso come se queste cose fossero collegate. Chi mangia l'agnello a Pasqua � ben lontano dal rischio di intossicazione da agnello, visto che si tratta il pi� delle volte di un singolo pasto.
Ti ho linkato anche una pagina wiki per venirti incontro, ma forse non l'hai notato. Non parlo di annegare, ma sta a te andare un po' oltre e documentarti.
Non � questione di punti deboli nei ragionamenti, tu passi sopra bellamente a quello che contesto io e passi da un tema all'altro come se niente fosse.
In definitiva, torno al mio primo intervento: una campagna di questo genere � un modo per smuovere gli animi dolci e gentili, ma si parla di scelte personali influenzate dalla cultura e dalla tradizione che non � una cosa che si instaura per caso e che si combatte demonizzandola con un manifesto. Ci sono regioni dove indifferentemente si mangerebbero sia il gatto che l'agnello. A Ferragosto tireranno fuori lo spot col cane e il maiale star delle grigliate, a Natale il micio e il cappone, a Capodanno il pesce rosso e la bottiglia di spumante?
Il fatto � che non siamo pi� abituati a prendere un agnellino, isolarlo dal gruppo e scannarlo. Io stesso non ci riuscirei, cos�, di punto in bianco.... o probabilmente non lo farei mai, salvo poi andare dal macellaio e chiedere costolette d'agnello.
Diverso � il discorso se decidessi di vivere in Alaska, per esempio. L� gli abitanti in tutte le altre stagioni che non sia l'inverno, cacciano per riempire i congelatori per prepararsi per superare la stagione fredda. Galline, polli, tacchini, vitelli, cervi....persino orsi e quant'altro si possa mangiare, diventa utile per sopravvivere. Non possono certo permettersi di fare gli schizzinosi come qui da noi.
Oh beh, su questo concordo anch'io. Ma purtroppo la societ� � molto condizionata dalle tradizioni e dallo sfruttamento che ne deriva... molti agnelli vengono fatti nascere calcolando il periodo della mattanza, altrimenti molti di essi non verrebero concepiti. Tutto regolato dalla legge della domanda e dell'offerta. Vale lo stesso per i tacchini in Usa i quali, poverini, fanno testamento all'approssimarsi del 4 Luglio. :bua:
in effetti mi faceva ragionare mio cugino che nessuno tra i frequentatori di questo emerito forum � a favore dell'abbandono dei cani.
A pensarli tristi, affamati, indifesi, magari investiti e immaginarne la sofferenza: si accorrerebbe in loro soccorso!
Essendo animali si pu� pensare che tutti gli animali soffrano.
http://www.oipa.org/italia/appuntame...amimangia2.jpg
http://firenze.repubblica.it/cronaca...-83934495/1/#1
almeno instillare il dubbio
Pasqua a tavola, nasce la fronda
dei ristoranti �no abbacchio�
Un noto locale romano lancia su Facebook il suo annuncio: �Per queste feste noi non serviremo l�agnellino�. Accolto l�appello della federazione degli animalisti
http://roma.corriere.it/notizie/cron...bd42b809.shtml
Io evito accuratamente le parole naturale e innaturale avendo solo un valore descrittivo, ma non avendo nulla a che fare con ci� che io ritengo morale o giusto. La natura � una cosa terribile, � basata su continui conflitti e sulla morte di uno per tenere in vita un'altro. Noi i deboli (anziani, malati) li difendiamo invece che ritenerli rami secchi e spendiamo risorse per occuparcene. Essere deboli (fisicamente o psicologicamente) non � un deficit che diminuisce il diritto alla vita.
Riguardo l'argomento specifico oggetto di discussione, da parte mia il rischio di ipocrisia � troppo forte. Non faccio appelli, non per questo li ignoro. Non sono vegetariano ma sto riducendo sempre pi� l'apporto di carne, anche perch� credo faccia solo bene alla mia salute, con una svolta pi� marcata verso frutta/verdura/legumi. Il tutto in modo molto intimo...
Potrei anche essere d'accordo in alcuni casi (non so perch� scrivi "io invece"), ho parlato genericamente di persone anziane e di malati.
no problem!