Ma allora secondo te tutte quelle persone entusiaste al concerto non capiscono niente di musica? E i milioni di dischi che ha venduto in carriera? Tutto un bluff?
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Ma allora secondo te tutte quelle persone entusiaste al concerto non capiscono niente di musica? E i milioni di dischi che ha venduto in carriera? Tutto un bluff?
Baglioni era Baglioni... Poteva piacere o meno, ma aveva il suo genere, Adesso � un vecchio imbolsito e un po' patetico, e il suo programma spazzatura non lo aiuta di certo.
Tanto valeva.... invitare pure Albano....
Mentre ci siamo.... mi tolgo qualche sassolino dalle scarpe....
ho sempre "odiato" sia Bobby Solo che Little Tony (buon anima), i quali per anni hanno "campato" sul successo che si sono creati durante gli anni '60, mantenendo sempre lo stesso look (camice variopinte e con lunghi colletti, pantaloni a zampa di elefante....stile Elvis) senza evolversi, crescere.... forse perch� gi� "finiti" quando terminarono gli anni '60, appunto.
Morandi, da "ragazzino" qual'era (andavo a cento all'ora per veder la bimba mia... yeh yeh yehhhhh..... ecc.), perlomeno crescendo ha presentato brani moderni.... anche se a me il suo genere non piace.
Poi, per quanto mi riguarda.... tutti questi cantanti... compreso Albano, possono andare a cantare nei vari ospizi in giro per l'Italia..... anzi com'� che Julo Iglesias sia sparito � cosa strana!!! :asd:
e una parte rilevante di questo successo la deve proprio a Baglioni, che � il suo pap� in quanto codificatore di quella formula moderna del cuore infranto;
Baglioni sarebbe (stato) un grande talento musicale, se solo avesse avuto gusto e senso della misura; il che, avrebbe richiesto testi taglienti e spigolosi alla De Andr� e un cantato misurato e sobrio alla De Gregori;
la sovrapposizione del pathos musicale, dei testi strappacore o gozzaniani e della voce da "agonia" (era il suo soprannome :D ) producono un effetto grottesco;
nei primi dischi era in qualche modo autentico nel desiderio di sfuggire l'atmosfera cupa da scontro di piazza che spaventava tanti suoi coetanei; la fortuna - ma anche sfiga artistica - ha voluto regalargli il grande successo con un clich� piuttosto scadente, che non � mai riuscito a scrollarsi di dosso;
confrontate "un nano deve essere una carogna di sicuro perch� ha il cuore troppo vicino al buco del culo", oppure "un soldato col suo identico pessimo umore ma con la divisa di un altro colore" - in quell'epoca - ad "avrai la stessa mia triste speranza", che sembra un esempio di scuola su come non si dovrebbe scrivere, abusando delle parole poetiche in s� - mancavano solo il sogno e l'infinito nella stessa strofa :asd: - e capirete perch� Baglioni verr� forse ricordato per qualche canzone riuscita e per aver codificato il genere di Ramazzotti, Pausini, ecc...
Ma ci faccia il piacere! Sar� dal 1980 che De Gregori non scrive una canzone decente. Almeno Baglioni non ha mai preteso di essere un genio! :asd:
Perch� fare confronti fra mostri sacri, amici? Ognuno dei 2, nel proprio genere, ha lasciato il segno. Ha trascinato e fatto sognare milioni di persone...
A Baglioni sparerei un colpo in fronte ogni volta che si azzarda a cantare. Quando passano in radio qualcuno dei suoi successi mi affretto a cambiare canale. Morandi qualcosa di decente l'ha fatta, in passato, ma sarebbe ora che andasse in pensione. Sono davvero i padri (o i nonni) di una generazione di cantanti (quelli odierni) che cantano la banalit� fatta musica.
Ma tanto si sa che la musica italiana � sempre peggio. Siamo stati i padri dell'Opera e della grande musica classica, poi abbiamo mandato tutto a scatafascio anche in quel settore.
quella mainstream, ma a livello di cantautori e gruppi indipendenti non c'� mai stata tanta ricchezza qualit� come negli ultimi anni; ora non ho tempo per fare elenchi e postare video; magari ci apro un 3d apposito :)
beh, ad un certo punto s�;
De Gregori, per quanto si sia effettivamente ammosciato, lascia un'impronta di gusto e personalit� di un altro livello.
ormai le etichette non contano pi�, perch� i dischi si vendono poco o nulla; i passaggi internet rendono solo ai grandi nomi; i grossi concerti sono spesso davvero in mano a mafiosi;
detto questo, a livello di indipendenti c'� una qualit� notevolissima, come credo mai ci sia stata in Italia; sul momento � difficile rendersene conto, anche perch� la musica in s� ha meno peso nella vita delle persone rispetto a 30 anni fa; ma fra 20 o 30 anni questi anni saranno ricordati come un periodo d'oro come qualit� artistica;
se ti vai a vedere un po' di concerti in qualche localino da 500 posti avrai da raccontare, come uno che oggi ti racconti un concerto di De Andr� del 1973.
Ma gi� ne ho sentiti. Il problema � che hanno poca diffusione. Le radio, anche se streming, hanno comunque in mano il grosso della diffusione. E chi non viene pubblicizzato, se non quel poco che riesce a fare su internet, non ha comunque grandi spazi. Tu dici che li ricorderanno? Secondo me non avranno mai abbastanza seguito da essere ricordati, invece. E' ancora troppo una mafia, tutto quanto.
Signora Lia stasera... sei con tuo marito... :D