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axeUgene
vedi, questa cosa che scrivi - a parte un pudico accenno alle ritorsioni partigiane, visto che i nazi-fascisti ne hanno fatte di cotte e di crude contro i civili - non è condivisa dai fascisti repubblicani della RSI; non ne trovi traccia nella memorialistica, tipo Sebastiani o Mazzantini, il papà della scrittrice;
anche la bomba atomica ha ucciso parecchi civili, ma mi pare che siano tutti concordi nell'ammetterlo. la guerra è guerra axe. come sai i "civili" sono i primi a rimetterci quando si arriva a certi livelli di incandescenza dello scontro. la guerra ha delle regole che vanno rispettate. se tu da civile vuoi improvvisarti militare ti prendi quello che viene. è questo il punto. poi i traditori erano anche tra i repubblichini. mussolini non era più socialista quando entrò in guerra...
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axeUgene
il sentimento che esponi, invece, è tipico delle plebi liberate, quella a-fasciste del consenso, rimaste come da tradizione imprigionate nell'ignavia qualunquista, ancora una volta escluse dalla storia, e per questo complessate, al contrario dei fascisti di Salò, che comunque hanno partecipato;
e si. siamo con chi ci permette di sopravvivere e ne tessiamo anche le lodi...è sempre così...anche al nord mi pare di capire. almeno all'epoca...
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axeUgene
ora, se è certamente vero che il contributo militare della Resistenza non fu decisivo, il punto è che i social-comunisti e gli azionisti erano gli unici ad avere un'ideologia "forte" e popolare, pronta all'uso; non è un caso che la stessa RSI, nel tentativo di legittimarsi in quella parte d'Italia ricorresse allo stesso modello "sociale", al sansepolcrismo delle origini, Bombacci socialista che torna dal suo vecchio sodale Mussolini, ecc... a fronte di una maggioranza di italiani che viveva ancora nel secolo precedente, come da secoli, senza un'idea; cattolici e liberali erano letteralmente due gatti, politici dell'era pre-fscista, come Sturzo e De Gasperi, forza, ecc...
si. il tutto ovviamente senza calcolare i tedeschi per le strade...e anche sui monti, se vogliamo...
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axeUgene
in effetti, tutte queste polemiche sul 25 aprile non sono la manifestazione di un dissidio politico su qualcosa di concreto, ma dell'atavico complesso di inferiorità delle plebi italiche, il ventre molle d'Italia;
le stesse identiche cose, pare pare, le dicevano 80 anni prima le plebi sanfediste e codine, i regnicoli e i papalini contro Garibaldi, Cavour, Mazzini, dopo l'Unità: eh, ma se non c'erano i franzosi... eh, e chi si crede, 'stu Garibaldo...
si. ma anche di ignoranza e presunzione, che è figlia della prima. ovviamente le plebi, per quanto coscienzializzate, pagano sempre, ad esempio penso a garibaldi e alla "sua" dittatura in sicilia. poi morire per cristo non è segno di inferiorità ma frutto si un sentimento che, solo, attecchì tra le masse sin dal medioevo...arrivi tardi axe...
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axeUgene
sia chiaro, io non disprezzo, perché si tratta di un sentimento dei più deboli, dell'Italietta esclusa, arretrata, che va capito; non è colpa loro; ma anche oggi si capisce che è molto un frignare impotente degli esclusi.
si. se per italietta intendi il 90% della nazione, se di nazione si può parlare. cioè "tutta" l'italia esclusi quei quattro gatti che di volta in volta cercano di girarla a proprio favore...
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La Storia l'hanno scritta i vincitori. Quante cose ci sarebbero da rivedere...Certo, le ideologie "forti" costruiscono le loro "verità" che poi ti propinano a scuola come fatti indiscutibili. Non a caso Togliatti volle all'epoca il ministero della Giustizia per meglio farsi i fatti propri e del partito, quello stesso partito che si impadronì dei gangli vitali della cultura fin dai tempi del neorealismo cinematografico. I rapporti di forza stanno oggi decisamente cambiando, direi che era ora, anche se abbiamo un governo deficitario a causa delle politiche improvvisate e spesso sinistrate dei cinque stelle. Io vedo un frignare impotente della sinistra, che ha perso di vista da gran tempo la sua missione storica e vivacchia nella confusione di diverse tendenze ed interessi, ormai destinata all'estinzione, con Calenda che mostra la panza mentre osserva un cigno emblema del canto del cigno del PD. Personalmente per poter restare di sinistra mi sono dovuto spostare da tempo a destra.
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Praticamente al concertone del primo maggio invitano tutti i cantanti disoccupati
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Turbociclo
La Storia l'hanno scritta i vincitori. Quante cose ci sarebbero da rivedere...
u refrain buono per tutte le stagioni; però io avevo citato proprio la storia scritta dagli sconfitti, gente come Sebastiani, Mazzantini, Pisanò...
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Certo, le ideologie "forti" costruiscono le loro "verità" che poi ti propinano a scuola come fatti indiscutibili. Non a caso Togliatti volle all'epoca il ministero della Giustizia per meglio farsi i fatti propri e del partito, quello stesso partito che si impadronì dei gangli vitali della cultura fin dai tempi del neorealismo cinematografico.
chi, quello che ha amnistiato tutti i fascisti, tirandoli fuori dalle galere ?
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I rapporti di forza stanno oggi decisamente cambiando, direi che era ora, anche se abbiamo un governo deficitario a causa delle politiche improvvisate e spesso sinistrate dei cinque stelle. Io vedo un frignare impotente della sinistra, che ha perso di vista da gran tempo la sua missione storica e vivacchia nella confusione di diverse tendenze ed interessi, ormai destinata all'estinzione, con Calenda che mostra la panza mentre osserva un cigno emblema del canto del cigno del PD. Personalmente per poter restare di sinistra mi sono dovuto spostare da tempo a destra.
non ne avevamo dubbi :asd:
però hai ragione, oggi la sinistra è la Merkel, il Piave di qualsiasi politica - sostenibile, non le cazzate dei pentacosi - di welfare ed equità sociale; la sinistretta di bandiera è una mummia di declamazioni;
anche se in Italia tra un po' non conteranno una cippa né destra, né sinistra; in un modo o nell'altro, Salvini porrà un grosso cetriolo nel posteriore di chi vive a sud di, diciamo, Siena, o con le autonomie, o con la flat-tax; poi si ride...
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axeUgene
u refrain buono per tutte le stagioni; però io avevo citato proprio la storia scritta dagli sconfitti, gente come Sebastiani, Mazzantini, Pisanò...
grande cultura storica axe. cmq m'hanno consegnato il libro su caporetto...finalmente...ti ringrazio per il buon consiglio...lo leggerò quanto prima...
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axeUgene
chi, quello che ha amnistiato tutti i fascisti, tirandoli fuori dalle galere ?
si, certo. mica li fucilavano i partigiani? no, li mettevano in galera...
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axeUgene
non ne avevamo dubbi :asd:
però hai ragione, oggi la sinistra è la Merkel, il Piave di qualsiasi politica - sostenibile, non le cazzate dei pentacosi - di welfare ed equità sociale; la sinistretta di bandiera è una mummia di declamazioni;
si. la merkel sta a sinistra di nonno adolf e a destra di schroeder. definirla di centro no?
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axeUgene
anche se in Italia tra un po' non conteranno una cippa né destra, né sinistra; in un modo o nell'altro, Salvini porrà un grosso cetriolo nel posteriore di chi vive a sud di, diciamo, Siena, o con le autonomie, o con la flat-tax; poi si ride...
si. si ride sempre, ma sempre sull'onda...mai sotto...
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Tremate tutti, gente di poca fede. Il fascismo è alle porte! Salvini col fez in testa e la bottiglia di olio di ricino tra le mani è pronto a dettare legge. E noi rispondiamo mettendo le tendine alle croci nei cimiteri! https://www.imolaoggi.it/2019/04/29/...on-le-tendine/
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L'attesa di una rinascita della sinistra è essa stessa la sinistra
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W sempre e comunque il 1° Maggio!
W l'Italia repubblicana fondata sul Lavoro!!
W i caduti di Portella della Ginestra e chi ogni anno non si scorda di loro!!!
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Vabbeh, sono arrivati anche qui...
Ci tapperemo il naso fino a quando sarà possibile.
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E con questo ottimo intervento che condivido in pieno concludo il discorso sulla ricorrenza del primo maggio...
https://www.youtube.com/watch?v=s8f-RF8WGZo
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Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione fu anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma, divenendo per la prima volta giorno festivo con la denominazione "Natale di Roma – Festa del lavoro". Fu poi riportata al primo maggio dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945, mantenendo lo status di giorno festivo.
La strage di Portella della Ginestra
Il 1° maggio 1947, la ricorrenza venne funestata a Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, quando si suppose che la banda del fuorilegge Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone sul momento undici e ferendone circa una cinquantina.
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Turbociclo
Tremate tutti, gente di poca fede. Il fascismo è alle porte! Salvini col fez in testa e la bottiglia di olio di ricino tra le mani è pronto a dettare legge. E noi rispondiamo mettendo le tendine alle croci nei cimiteri!
Salvini non è affatto "fascista"; è un furbo leninista che fa il doppio gioco, per ingannare i gonzi melonati e i trogloditi "romani" di Casabau: strizza l'occhiolino alla pagliuzza, e intanto prepara la trave che finirà nel posteriore di quelli; ora offre il ripianamento del debito di Roma, ma in cambio delle autonomie; mica scemo...
qualche settimana fa, sono andato in Olanda in furgone; uno dei compari, ingegnere di Latina, non un cojione, passata Firenze nord, se n'esce: ecco, qui finisce l'Italia e comincia l'Europa: guarda quanti TIR, tutti a lavorà,; prima erano un quarto... qua girano i soldi veri, altro che la miseria da noi
ma tra Campogalliano (Modena) e il Brennero, è tutto a due corsie; praticamente, in marcia una coda ininterrotta di TIR, in sorpasso quasi, e tutti a bestemmiare;
a Firenze aprono una linea di metropolitana praticamente ogni anno; a Roma non hanno i soldi per riparare le scale mobili delle tre stazioni più importanti, con tutti i turisti che dovrebbero passarci;
gli elettori di Salvini e compari, da 30 anni vogliono una cosa sola: tenersi i soldi delle tasse, per allargare quelle autostrade, aprire nuove linee metro a Milano o altrove; già lo fanno, visto che i lavori pubblici si fanno tutti dalle parti loro; ma vogliono metterla nero su bianco; se non sono le autonomie, è la flat-tax, che, data la distribuzione del gettito, fa pure prima e meglio;
intanto, i gonzi che si credono "di destra" espongono gli striscioni inneggianti al duce, così lo piglieranno in culo, in un modo o nell'altro, ma cantando Giovinezza !, in un moto di felice orgoglio identitario :asd: e Salvini, si fascistizzerà vieppiù, gridando: a chi i soldi ? a Noi ! :D
passate le europee, comincerà il Ballo Excelsior, e si parlerà di soldi: una partita a poker tra un miliardario e un'armata Brancaleone che non conta un caxxo e co' le pezze al culo e il cappello in mano per mendicare du' briciole; facile come rubare le caramelle ai bambini.
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Come può far affidamento un popolo sulle affermazioni di una persona la cui forza evidentemente non consiste nel pensiero ma nella capacità di indossare giacche?
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Forse perche' le giacche sottointendono un pensiero che e' diverso da ha preceduto producendo situazioni sgrafevoli.
Cosa per cui se pinco vuole A non scelgo chi vuole B anche se i risultati di pinco sono limitati.
Diverso sarebbe se su certi obiettivi gareggiassero entrambi si A.