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Ailis,
certo che me le hai cantate alla tirolese: urlate e gorgheggiate che � una meraviglia. La Callas di "Discutere.it".
E anche a ragione, devo ammetterlo.
Perch� un autore che si fa bacchettare vuol dire che ha dei torti da farsi perdonare.
Eppure posso dirti che di proposito ho rinunciato a una copertina pi� elegante: bastava poco, lo ammetto. Quello a cui miravo era distinguermi dalla massa delle migliaia di copertine, tutte belle, tutte infiocchettate e... e tutte identiche. Ho scelto un font insolito per titolo e nome autore, un colore per lo sfondo e amen. Tutto il resto l'ho bandito di proposito.
Posso aver sbagliato? Probabile. Volevo semplicemente essere un giullare anche nella copertina: fuori dal coro. E la tua sfuriata me ne d� atto.
Mi confermi in maniera chiara che lo sberleffo che ho ho lanciato alla cosiddetta "letteratura bene" � giunto a segno. E' poco, ma � gi� un inizio.
Detto questo, mi pongo una domanda, ma col sorriso sulle labbra. Perch� tutti i comici all'inizio della loro carriera sono trattati a pesci in faccia? Salvo poi redimerli post mortem, dicendo che erano dei poeti, dei santi, dei fini conoscitori dell'animo umano?... (Tutte quelle stupidate l�, insomma.)
Alex
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Ailis,
certo che me le hai cantate alla tirolese: urlate e gorgheggiate che � una meraviglia. La Callas di "Discutere.it".
E anche a ragione, devo ammetterlo.
Perch� un autore che si fa bacchettare vuol dire che ha dei torti da farsi perdonare.
Eppure posso dirti che di proposito ho rinunciato a una copertina pi� elegante: bastava poco, lo ammetto. Quello a cui miravo era distinguermi dalla massa delle migliaia di copertine, tutte belle, tutte infiocchettate e... e tutte identiche. Ho scelto un font insolito per titolo e nome autore, un colore per lo sfondo e amen. Tutto il resto l'ho bandito di proposito.
Posso aver sbagliato? Probabile. Volevo semplicemente essere un giullare anche nella copertina: fuori dal coro. E la tua sfuriata me ne d� atto.
Mi confermi in maniera chiara che lo sberleffo che ho ho lanciato alla cosiddetta "letteratura bene" � giunto a segno. E' poco, ma � gi� un inizio.
Detto questo, mi pongo una domanda, ma col sorriso sulle labbra. Perch� tutti i comici all'inizio della loro carriera sono trattati a pesci in faccia? Salvo poi redimerli post mortem, dicendo che erano dei poeti, dei santi, dei fini conoscitori dell'animo umano?... (Tutte quelle stupidate l�, insomma.)
Alex
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Quasi centrato, Bauxite!
Non � una memoria impropria, ma un improprio modo di scrivere memoria. E' venuto fuori per caso e mi � piaciuto. Per essere fuori dal coro: un nome che non esiste ma che ti si pianta nelle orecchie.
Alex
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Allen, Carlin, Rock, Hicks, Pryor, Cosby, Murphy, ecc.. mica sono stati trattati a pesci in faccia. Alcuni di loro sono ancora vivi e nessuno mette in dubbio il loro talento. Anche Bruce che di problemi legali ne ha avuti parecchi riempiva lo stesso i locali.
A me sembra che tu invece te le canti e te le suoni da solo. Gli sberleffi alla letteratura bene e le scelte di stile valgono solo se qualcuno le coglie. Se non � cos�, allora stai sbagliando qualcosa.
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...anche perch� la mia non � che fosse proprio una sfuriata...
se si chiedono pareri, bisogna esser pronti a incassare sia quelli positivi, sia quelli negativi...
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Misteriks,
anche tu a uccidere un uomo morto.
Quelle copertine fredde, minimaliste al limite del brutto come dici, sono una reazione alle copertine tradizionali realizzate dagli EDITORI BENE che fanno sempre tutto in maniera divina, che non sbagliano mai. Volutamente non volevo attrarre i lettori con grafiche avveniristiche e altri bluff del genere. Semplicemente colore e titolo, entrambi facilmente riconoscibili. (E cavolo se si riconoscono!). Senza fronzoli. D'altra parte anche lo stile letterario � nuovo...
E poi, per entrare nell'anima del lettore, e lasciarlo meglio dui come l'ho trovato, non serve una copertina a fare micio micio, serve il testo, la sua solarit� (direbbe l'Augias di turno), la sua voglia di prendere e prendersi in giro.
Quanto alla giusta riflessione se si possa vivere pubblicando romanzi da vendere a un euro, ti rispondo che probabilmente s�, se i romanzi scaricati sono tanti. 34 centesimi a copia (il 35% di 99 centesimi) � nulla, ma diventa significativo se ogni mese vendi anche solo cinquemila copie. Certo, cedere a quel prezzo qualcosa su cui hai lavorato per anni pu� sembrare avvilente, ma ha il pregio di far leggere anche chi non lo farebbe mai ai prezzi correnti. E questo � un aspetto di cui bosognerebbe tener conto.
Grazie per gli auguri.
Ciao
Alessandro Venturini
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Ailis,
certo che sono pronto ad accettare ogni tipo di parere. Per� devi concedere che una passatina di carta vetrata sulla schiena d� fastidio a chiunque. Anche se hai tutto il diritto a farlo, anche se mi sono messo nella condizione di farmela fare.
Comunque un'osservazione: interlocutori cos� vivaci e pungenti � difficile incontrarli. Complimenti. In altri forum si dorme alla grande!!! E allora... meglio la carta vetrata che l'indifferenza, date retta a me.
Grazie.
Alessandro Venturini
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Questa � per okno.
Se prendi il caso di De Curtis, in arte Tot�, negli anni cinquanta-sessanta andare a vedere un suo film era qualcosa di cui ci si vergognava quasi. Una persona di cultura lo faceva di nascosto. (Mio nonno ad esempio.) In quei tempi � nato il termine "film da cassetta". Perch� la gente sembra essersene dimenticata?
Alessandro
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Tot� negli anni cinquanta-sessanta era gi� famoso, riempiva i teatri gi� da tempo. Il periodo a cui ti riferisci riguarda il cinema e i giudizi negativi ricevuti dalla critica. (letto su wiki, io non ne sapevo niente)
Ad ogni modo, posto che il libro non mi attira, ti esibisci da qualche parte? C'� occasione di poterti venire a vedere dal vivo e saggiare la tua vena comica?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
okno
Tot� negli anni cinquanta-sessanta era gi� famoso, riempiva i teatri gi� da tempo. Il periodo a cui ti riferisci riguarda il cinema e i giudizi negativi ricevuti dalla critica. (letto su wiki, io non ne sapevo niente)
Ad ogni modo, posto che il libro non mi attira, ti esibisci da qualche parte? C'� occasione di poterti venire a vedere dal vivo e saggiare la tua vena comica?
magari in qualche
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alex Venturini
tolk-show
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Anche io mi vergogno molto di essere una persona di cultura, sono molto timida e riservata e non vorrei mai che nessuno capisse quanto io sia una persona di cultura e non perch� io sia indisponente o non voglia ascoltare gli altri, ma essere una persona di cultura non � facile. Tutti ti domandano un parere, vogliono una parola saggia, un confronto serio., una frase memorabile.
E allora, cosa pu� far una persona di cultura se non buttarsi nella mischia? Farsi travolgere dalle naturali polemiche che la sua cultura attirer�?Perch� purtroppo il mondo non � pronto, non comprende, non si interroga.
La cultura � come le emorroidi: si tiene nascosta e spunta al momento che ritiene opportuno.
Felice tazza a tutti.
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Ma riesci ancora a sederti poi?
@ailis: mi era sfuggito :rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
okno
Ma riesci ancora a sederti poi?
La cultura ci vuole tutti in piedi!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
La cultura ci vuole tutti in piedi!
O seduti su un cuscino!
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Bauxite,
dici che la cultura � come le emorroidi.
Per la propriet� transitiva, vuol dire che le emorroidi sono cultura. Cavolo, non lo sapevo. Spero mi vengano, se non altro per arricchire il mio bagaglio culturale di ... di imprecazioni e unguenti. Quindi anche le imprecazioni e gli unguenti sono un coadiuvante della cultura...
Smetto, se no finisce che la carta igienica � la carezza ideale, e i dieci piani di morbidezza diventano un castello con biblioteca all'ultimo piano.
Alessandro Venturini